sabato 17 settembre 2016

Recensione Il Trono di Ghiaccio

Titolo: Il Trono di Ghiaccio
Autore: Sarah J. Maas
Genere: Fantasy
Casa editrice: Mondadori
Prezzo: €17.00 (copertina rigida)
Pagine: 492






Trama
Nessuno esce vivo dalle miniere di Endovier. Celaena, la migliore assassina nel regno di Adarlan, è lì rinchiusa da un anno e quando le offrono la possibilità di diventare sicario di corte, non esita neppure un istante ad accettare. Ma la lotta è appena all'inizio: Celaena deve affrontare ventitré contendenti. Se vincerà, diventerà la paladina del re e dopo quattro anni di servizio sarà libera. Il Principe Ereditario è il suo maggiore alleato. Il Capitano delle Guardie la protegge. Entrambi la amano. Ma l'amore è il talento non bastano per vincere. Nel castello un pericolo insidioso è in agguato, è ben presto Celaena capisce che le persone di cui fidarsi sono sempre meno... A lei spetta il compito di estirpare l'oscura minaccia prima che distrugga il loro mondo.
Recensione
Buongiorno! Ebbene sì, questa prima settimana è appena passata, è stata abbastanza traumatica, ma mi ha fatto realizzare che la scuola è veramente iniziata e che d'ora in poi, fino alla prossima estate, gli unici momenti in cui leggere saranno la sera, se lo studio permetterà, il week-end, a meno che non ci siano verifiche da preparare, e che fino alla prossima vacanza passerò il mio tempo china sui libri di scuola, a studiare greco, latino, letteratura e tante altre cose carine... #mainagioia, o per dirla alla "The 100" #mainaJaha...
Va beh, a parte questo sconforto, oggi sono tornata per parlarvi di un libro che mi è piaciuto veramente tanto e che desideravo avere da una vita, da quando ho comprato i miei libri di "Hunger Games" e dentro c'era un segnalibro con sopra le quattro novelle e la copertina di questo primo volume, ma che ho letto solo poco tempo fa perché non avevo mai avuto l'occasione (e per un periodo mi ero anche dimenticata che volevo leggerlo, mi era proprio passato dalla mente).
Allora, all'inizio incontriamo subito la nostra protagonista, Celaena Sardothien, la famosissima Assassina di Adarlan che è stata condannata ai lavori forzati nelle miniere di sale di Endovier; dopo un anno viene condotta dal Principe Dorian che le propone un accordo: se lei accetterà di diventare la paladina del re, ovvero il suo sicario, e vincerà la competizione per diventarlo (ci sono in tutto ventitré concorrenti) sarà libera dopo quattro anni di servizio. Lei accetta e viene portata a palazzo, dove avrà luogo il torneo, ma non dovrà far sapere a nessuno la sua vera identità, dovrà mostrarsi né troppo scarsa, né troppo forte per non attirare l'attenzione su di sé e in tutto questo sarà aiutata da Chaol, il capitano della Guardia Reale, nonché amico del principe. In tutto ciò, incontrerà nuove persone, alcune più simpatiche, altre decisamente antipatiche, e dovrà anche guardarsi le spalle perché sembra che un mostro si diverta a uccidere barbaramente i paladini e a quanto pare potrebbe essere coinvolta una pratica proibita da molto tempo... Celaena dovrà riuscire a succedere nel suo compito e a guardarsi dai mostri del palazzo.
Dunque, come per la saga di "ACOTAR", la cara zia Sarah è riuscita a conquistarmi e a farmi sentire dentro la storia, con il fiato sospeso per la stragrande maggioranza del tempo: ero già partita con la consapevolezza che questa storia sarebbe stata molto avvincente e che l'autrice sarebbe riuscita a coinvolgermi nella lettura perché mi aveva già affascinato con "ACOTAR" ed ero abbastanza (un minimo di dubbio diamoglielo) sicura che non mi avrebbe deluso, e infatti non è stato così, non mi ha deluso affatto, anzi ha anche superato un pochino le mie aspettative.
Ora diamo un'occhiatina ai personaggi.
Prima di dire cose serie sulla protagonista, fatemi gioire per due cose: 1) è una di noi, le piace molto leggere! E questo già porta un punto a suo favore perché trovare delle protagoniste a cui piace leggere non è poi così frequente, anche se ultimamente ne sto trovando qualcuna. 2) ragazze, è doppiamente una di noi! Ora, noi sappiamo benissimo che nei libri le ragazze non sembrano avere le loro cose, basti pensare a Katniss che passa settimane nell'arena e che, beata lei, non ha avuto di quei problemi e a tutte le altre protagoniste: sembra che nel loro mondo lo sviluppo da quel punto di vista non esista (beate loro!), addirittura io non avevo mai trovato neanche un accenno alla pipì fino a poco tempo fa quando, ne "L'ultima stella", Cassie deve andare in bagno proprio nel momento in cui sta per entrare in azione. Ma qui, per la prima volta, vediamo una ragazza che ha dei problemi da ragazza! Anche l'Assassina ha le sue cose! Lo so che vi potrà sembrare senza senso questa affermazione ma, ammettetelo, quante volte nei libri avete sentito parlare di queste cose? Di certo anche voi vi sarete chieste come facevano le protagoniste a resistere mesi senza averle e, soprattutto, se le avevano!
Va beh, passiamo alle cose più serie: Celaena Sardothien è una ragazza di ormai quasi diciotto anni che ha vissuto per un anno nelle miniere di Endovier, anno durante il quale la sua forma fisica si è indebolita e durante il quale più volte ha cercato di scappare, talvolta anche uccidendo dei soldati. Insomma, si è data da fare, non ha permesso alle sue guardie di farle del male che non fossero frustate, è rimasta sempre la stessa ragazza sarcastica, sicura di sé e talvolta un po' arrogante che abbiamo già visto nelle novelle, anche se qualcosa dentro di lei si è spento, la fiducia nell'amicizia e anche nell'amore, nel senso che prima ha visto un'amica tradirla e poi il suo ragazzo morire torturato per via di qualcuno che aveva tradito entrambi. Ora che si trova a palazzo, analizza tutto per eventuali vie di fuga e non si fa mettere i piedi in testa dalle sue guardie, sebbene debba concedere a Chaol e a Dorian, il principe, la sua "mediocrità" nel torneo per non attirare l'attenzione su di sé; mentre è qui inizia ad assaporare la vita fuori dalla schiavitù, ma ben presto dovrà tornare a guardarsi le spalle.
Poi abbiamo Dorian, il principe ereditario di diciannove anni, da subito presentato come un donnaiolo, un tipetto a cui non piace stare a corte dove le signorine gli si buttano ai piedi per cercare di farsi notare e con la speranza di essere scelte come sua compagna: come al solito, anche lui è uno di quei personaggi pieni di sé, con un grandissimo fascino, ma che quando vedono la protagonista ne sono subito attirati e, infatti, non riesce a starle lontano, pian piano si innamora e gli piacerebbe moltissimo che fra loro due le cose funzionassero, a discapito del fatto che lui è il principe e lei l'Assassina di Adarlan. Poi, nonostante tutto, non riesce a tenere testa al padre, o meglio, non riesce a farlo in modo efficacie, senza arrabbiarsi o dare in escandescenza.
Inoltre, è molto amico del capitano della Guardia Reale, Chaol Westfall: a una prima impressione potrebbe sembrare un ventiduenne molto burbero, uno di quelli che non ride mai, che segue sempre le regole e che non si prende mai una pausa dal suo lavoro, neanche alle feste; se, però, lo si osserva attentamente è semplicemente una di quelle persone che hanno parecchie responsabilità sulle proprie spalle e che non vogliono fallire nel loro lavoro proprio per questo, visto e considerato anche il fatto che è alle dipendenze del re e non di un nobile qualunque. Anche lui è un bravo combattente, sebbene non abbia mai ucciso nessuno, e per questo aiuterà Celaena durante gli allenamenti. Oltretutto, anche se non lo si vede in modo palese, possiamo constatare il fatto che anche lui si stia innamorando dell'Assassina, benché all'inizio fosse molto sospettoso nei suoi confronti perché pensava che sarebbe fuggita lasciando dietro di sé una consistente scia di sangue.
Allora, dopo avervi presentato i personaggi, spendiamo due paroline per questo mondo in cui siamo capitati: Adarlan è un regno in cui un tempo coesistevano umani e Fae, fate, ma queste ultime sono scomparse portandosi dietro la loro magia, che tra l'altro è stata proibita dal nuovo re, il padre di Dorian, che ha anche distrutto tutti gli antichi libri in cui si faceva riferimento alla magia. Ora, però, sembra che essa stia ritornando, non si sa bene come, ed è per questo che la protagonista dovrà agire, per evitare che qualcuno faccia del male usandola per scopi molto poco nobili.
Insomma, questo primo libro ci fa intravedere quella che sarà la storia dei capitoli successivi, piena di azione, sempre più ricca di magia e di elementi fantastici, ma con anche un risvolto un po' romantico perché si viene a creare una specie di triangolo amoroso tra Celaena, Dorian e Chaol, in cui la prima sembra inizialmente contraccambiare il bel principe mentre il capitano guarda impotente, anche se le cose si riveleranno complicate e faranno intravedere qualcosa di diverso (giusto per dire, io sono TeamDorian perché se si mettessero insieme - cosa che non accadrà mai, ma va bene - potrebbero essere una bella coppia, mentre con Chaol sarebbero un po' più simili di quanto possano essere gli altri due).
Concludendo, la zia Sarah è stata di nuovo in grado di creare un'opera veramente bella, che ti coinvolge e ti fa provare un sacco di emozioni, rabbia per le varie ingiustizie e per quei personaggi antipatici che vorresti vedere morire (o quantomeno vorresti non vederli mai più), tristezza per i momenti in cui viene ricordato Sam (il mio povero e piccolo Sam! *piange ricordando quello che gli è successo*), felicità quando la protagonista è felice, paura per quei momenti pieni di tensione, in cui potrebbe accadere di tutto. Più volte mi ha fatto rimanere con lo stomaco chiuso talmente ero in ansia e avevo paura per quello che sarebbe potuto accadere e qualche volta ho anche sorriso, soprattutto in alcune scene con Dorian.
La Maas è riuscita a creare un mondo molto affascinante, in cui l'azione è all'ordine del giorno e in cui, purtroppo, ci sono molte ingiustizie, a partire dagli schiavi che vengono trattati come animali da lavori pesanti, come se non fossero neanche persone e come se, proprio per questo, tutti si sentissero in dovere di frustarli, far loro del male.
Una storia avvincente, capace di appassionare il lettore e di coinvolgerlo negli avvenimenti, piena di azione che all'inizio mi ha ricordato un po' la "Study Trilogy", per via della protagonista che lì viene portata via dalla cella per diventare l'assaggiatrice del Comandante di Ixia, e poi anche qualche scena di "The Selection" e "Hunger Games" per via della competizione in cui tutti farebbero di tutto pur di vincere.
Il finale non è tremendo, anzi è anche più o meno bellino, ma fa presagire che le cose si metteranno un po' male per Celaena e che ne vedremo delle belle a corte, con il re, e anche fra i due contendenti per il cuore della temibile Assassina di Adarlan, Dorian e Chaol.
Voto:


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