giovedì 9 febbraio 2017

Recensione Dreamology

Titolo: Dreamology
Autore: Lucy Keating
Genere: Young Adult
Casa editrice: Newton Compton Editore
Prezzo: €9.90 (copertina rigida)
Pagine: 352






Trama
Per quanto Alice può riuscire a ricordare, Max è sempre stato parte integrante dei suoi sogni. Insieme hanno girato il mondo, vissuto esperienze straordinarie e si sono innamorati alla follia. Max è il ragazzo perfetto... Peccato che non sia reale. Perché Max non esiste. O almeno, così ha sempre pensato Alice. Fin quando entra nella sua nuova classe, il primo giorno di scuola, e... non riesce a credere ai suoi occhi: il suo Max è lì, davanti a lei, in carne e ossa. Ben presto però dovrà fare i conti col fatto che il Max reale è molto diverso dal Max dei sogni. Il Max reale è testardo e problematico, ha una vita complicata e intensa, di cui Alice non fa parte, nonché una ragazza, Celeste. Anche il loro incontro e il loro rapporto non sono così perfetti come lei aveva sperato. Quando si è vissuto un amore da sogno, ci si potrà mai accontentare della realtà?
Recensione
Buongiorno! Qui è la vostra Katy che vi parla e ci stiamo avvicinando a metà febbraio, il che vuol dire che fra pochissimo ci sarà il Carnevale, poi Pasqua e infine arriverà giugno e il tempo passerà molto in fretta, al punto che non ce ne renderemo neanche conto e alla fine diremo: "Ma veramente è già passato un anno? Ma veramente non sono nata ieri?" perché i giorni passano in fretta e, non so voi, ma io ogni tanto ripenso al 2009 e mi stupisco del fatto che siano già passati sette anni... insomma, era praticamente ieri e adesso siamo nel 2017...
Comunque, oggi sono tornata per parlarvi di "Dreamology", un libro un po' particolare e dalle opinioni contrastanti, ad alcuni è piaciuto, ad altri no, ad altri ancora è sembrato carino ma c'era qualcosa che non è andato per il verso giusto durante la lettura: per quanto mi riguarda mi è piaciuto, non alla follia, ma penso sia un libro bello e adatto a chi ama sognare.

L'unica apparente vera gioia nella vita di Alice è la notte, quella parte della giornata in cui sogna il suo bellissimo ragazzo Max, con cui si diverte e con cui ha molte avventure. Purtroppo tutto questo non è reale, o almeno così ha sempre creduto fino al momento in cui non se l'è ritrovato davanti a scuola: inizialmente non riesce a crederci, è emozionata, ma al contempo ha paura che lui non sappia chi è lei e questa paura è dovuta al fatto che lui non sembra averla riconosciuta.
Ben presto scoprirà che i suoi sogni hanno una motivazione e questo la porterà anche ad indagare insieme al ragazzo, che da una parte sembra sempre lo stesso dei sogni, ma dall'altra è completamente diverso, sembra aver paura di rimanere solo con lei e, cosa più importante di tutte, ha una ragazza.
Alice cercherà di capire di più su questa situazione molto strana mentre cercherà di far star zitto il suo cuore che vorrebbe solo stare accanto al ragazzo dei suoi sogni.

Alice si rivela sin da subito una ragazza molto simpatica, ma prima di tutto sognatrice: sin da piccola ha fatto sogni che poi si ricordava e che la facevano sentire felice, in questo modo aveva uno spazio per non pensare all'abbandono da parte della madre e non intristirsi più di quanto non lo fosse già; è una ragazza particolare proprio per il suo essere sognatrice, infatti anche quando è sveglia continua a pensare e a fantasticare, ma è soprattutto determinata a venire a capo di questa storia, sebbene non sia poi molto contenta di come la storia si evolverà perché non è pronta a dire addio ai suoi sogni, non è pronta ad affrontare la nuda e cruda realtà. E questo fatto lo vediamo molto spesso dalla sua attaccatura ai sogni, ma non ne può fare a meno, la notte si sente tranquilla e sicura, si sente nel suo habitat naturale.
Quando poi incontra il vero Max la vediamo preda di sentimenti contrastanti: da una parte, ne è chiaramente innamorata, dall'altra ha paura perché lui sta con Celeste, e dall'altra ancora vuole avvicinarsi a lui per capire se lui la sogna (e per capire se lui prova i suoi stessi sentimenti).

Max, invece, è un ragazzo che ha la vita che ogni adolescente desidererebbe (forse): bello, giocatore di football, fidanzato con una ragazza popolare e amata da tutti, che si può volere di più dalla vita? Apparentemente, nulla, però quello che nessuno sa è che anche lui fa sogni strani, se lo raccontasse magari potrebbero prenderlo in giro o potrebbe sembrare pazzo, ma vedersi davanti Alice lo manda in panico, ha paura che l'equilibrio del suo mondo vada a farsi friggere ed è per questo che inizialmente fa finta di non riconoscerla. Tuttavia, non potrà fare a meno di seguirla nelle sue follie, sebbene sia molto combattuto perché da una parte Alice è la sua "ragazza" nei sogni, colei che lo ha aiutato a scacciare gli incubi, mentre Celeste è la sua vera ragazza, colei che lo ha aiutato nella realtà quando aveva bisogno di qualcuno accanto che lo sostenesse.
Ah, prima di passare a parlare di Oliver e Sophie, devo farvi una piccola confessione: posso dirvi che Max non mi ha fatto quasi né caldo, né freddo? Senza offesa, ma dalla trama mi aspettavo un altro bello e dannato, invece io tutta 'sta dannazione non la vedo... è normale, non si comporta come uno che ha avuto problemi da piccolo, è comunque gentile e dolce, anche se ogni tanto un po' della serie "ehm, senti Alice... non è che potresti scomparire? No, perché stai mettendo sotto sopra il mio mondo e ha paura". Vabbe', chiusa parentesi.

E ora veniamo al personaggio più bello, affascinante, divertente di questo libro: Oliver.
Ah, sin da subito mi sono venuti gli occhi a cuoricino, ero tipo così la prima volta che l'ho visto:
E' uno di quei personaggi che non puoi non amare alla follia perché è troppo simpatico! Ogni volta che lui è comparso sulla scena ho riso perché è troppo divertente, e poi è tenerello e... vi basti sapere che a momenti speravo che la protagonista si innamorasse di lui perché a momenti facevano più scintille loro dei Malice (ho appena inventato il nome della loro ship e non so se possa funzionare come nome, ma pazienza)! Poi ho cambiato idea per via di una cosa che accade alla fine e perché ho capito che la protagonista non lo merita... senza offesa eh.

Infine, abbiamo Sophie: lei è la migliore amica della protagonista, nonché dispensatrice di consigli e l'unica femmina del libro che faccia ridere da morire; è una ragazza perspicace, il tipico tipo che ha una soluzione per tutto e che ti fa divertire quando sei in sua presenza, ma anche un po' sentimentale (ma non troppo). E poi, SPOILER quanto sono carini lei e Oliver? Sono tenerissimi e mi hanno fatto venire gli occhi a cuoricino molto più dei Malice... FINE SPOILER

Insomma, che dire? Mi sono avvicinata a questa lettura con i piedi di piombo perché avevo sentito di molti che avevano iniziato "Dreamology" con un grande entusiasmo a causa delle recensioni positive e che poi erano rimasti un po' delusi, ma al contempo ero molto curiosa di scoprire qualcosa di più perché tutti, ma proprio tutti, parlavano di questo Oliver come il personaggio più bello, sebbene secondario: devo ammettere che mi è piaciuto molto, è una bella storia che potrebbe sembrare un po' fantastica ma che in realtà non lo è perché tutto quello che accade nella realtà è qualcosa che avviene nella testa dei diretti interessati e che è collegato ai sogni che fanno.
I sogni sono una parte importantissima di questa storia, tutto ruota attorno a loro e a come sia possibile che due persone reali si sognino convinte di sognare un qualche ideale quando invece sognano persone che esistono veramente: vedere in che modo ha avuto origine il tutto è stato molto interessante, capire il perché si rivela fondamentale per il finale anche se porterà a delle reazioni differenti, per le quali io mi sono ritrovata così:
perché non era possibile! E poi ero del tipo:
perché non potevo proprio crederci, insomma, no! Poi è successa un'altra cosina e io ero lì a ripetermi: "Sì, adesso ci siamo"... e ho cantato vittoria troppo presto perché la situazione si era ribaltata e solo alla fine fine il mio cuore ha potuto mettersi in pace.

Concludendo, mi è piaciuta questa storia, ho apprezzato quasi tutto, soprattutto Oliver e un po' meno Max, ma il finale mi è sembrato un po' troppo precipitoso: prima questo, poi quello e infine quell'altro, tutto un po' in fretta, come se l'autrice avesse voluto sbrigarsi a chiudere la faccenda e questo mi ha fatto storcere il naso.
Tuttavia, è stata una bella avventura, che vi consiglio, anche se si vede che è qualcosa di puramente adolescenziale, però è una lettura leggera e molto simpatica.
Voto:


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