giovedì 30 novembre 2017

Recensione Fallen Heir

Titolo: Fallen Heir
Autore: Erin Watt
Genere: Young Adult
Casa editrice: Timeout LLC
Prezzo: €13.23 (copertina flessibile)
Pagine: 338






Trama
Questi Royal ti rovineranno.
Easton Royal ha tutto: un bell'aspetto, soldi e intelligenza. Il suo obiettivo nella vita è quello di divertirsi il più possibile. Non pensa mai alle conseguenze perché non è necessario che lo faccia.
Fino a che non compare Hartley Wright, dando una scossa alla sua vita facile. Lei è l'unica ragazza che gli ha detto di no, nonostante sia attratta da lui. Easton non riesce a capirla e questo la rende ancora più irresistibile.
Hartley non lo vuole. Dice che deve crescere.
Potrebbe avere ragione.
Rivali. Regole. Rimpianti. Per la prima volta nella sua vita, indossare la corona dei Royal non è abbastanza. Easton sta per imparare che più inizi in altro, più la caduta sarà dolorosa.
Recensione
Buongiorno! Qui è la vostra Katy che vi parla, una personcina elettrizzata perché è l'ultimo giorno di novembre, un mese che non apprezzo particolarmente perché sembra che tutti i professori facciano sempre la stessa pensata, ovvero di non accumulare le verifiche nei giorni prima delle vacanze natalizie, ma che poi finiscono per crearci ugualmente problemi perché non sanno mettersi d'accordo e in più sperano pure che noi facciamo le cose in un certo modo quando abbiamo delle verifiche parecchio sostanziose da preparare (ma io dico, non si ricordano di quando erano alunni e odiavano i professori che mettevano le verifiche una dietro l'altra?)...
A parte questo, oggi sono tornata per parlarvi del quarto volume di una serie onestamente mi sta piacendo un sacco, perché, anche se ci sono mille cliché e nonostante i personaggi maschili sembrino dei gorilla in calore ogni dannatissima volta che vedono la ragazza che aizza loro i bollenti spiriti, è divertentissima, cosa che ai miei occhi le fa acquistare mille punti perché se mi fai ridere e mi coinvolgi vuol dire che tanto schifo non fai.
Ma bando alle ciance e iniziamo a parlare della storia del nostra caro Easton.

Easton è uno dei ragazzi più popolari della scuola, tra i suoi allenamenti a football e la sua fama di donnaiolo, e l'unica cosa a cui pensa è divertirsi, e basta.
Le cose, però, cambiano quando a scuola si presenta una ragazza nuova, mai vista, che lo coglie in un momento di pazzia in cui stava facendo qualcosa (o qualcuno) che non doveva: sin da questo loro primo incontro, il fratello di mezzo dei Royal si rende conto che Hartley è diversa dalle altre ragazze, non cerca di farsi notare, anzi il suo è il tentativo opposto, e non vuole avere nulla a che fare con lui, ma proprio zero, solo che per sua sfortuna Easton la prende come una sorta di sfida personale e non la lascerà stare tanto facilmente.
Il mistero che accerchia la ragazza è talmente intrigante che il nostro protagonista ne diverrà quasi ossessionato e spesso metterà da parte, o almeno ci proverà, i suoi problemi per occuparsi di Hartley, che continua ad essere una presenza sfuggente in tutti i sensi: se, quindi, da una parte, lui è determinato a non lasciarsela sfuggire, lei dall'altra preferirebbe essere lasciata in pace perché non ha bisogno di distrazioni nella sua vita alquanto difficile.
Due ragazzi parecchio testardi che continueranno a giocare a inseguire e a scappare, ma chissà che prima o poi uno dei due non si fermi e decida che è ora di cambiare gioco.

Ora, detta così potrebbe sembrare che questa sia una semplicissima storia d'amore fra due ragazzi, in cui non accade quasi nulla se non i tentativi dell'uno di persuaderla ad accettare la sua presenza come un dono divino e dell'altra di allontanarlo il più possibile. Ed effettivamente non è che ci sia grande azione (ma va! Non è mica un Fantasy!), il libro è molto concentrato sulle dinamiche della loro storia, però ci sono dei risvolti molto interessanti qua e là che sono quelli che io apprezzo tanto, in quanto sono delle rivelazioni molto scottanti, e l'elemento che dà un grande botto al libro è la personalità dei due personaggi principali, in particolare quella del Royal di mezzo.

Easton è, infatti, un ragazzo piuttosto egocentrico e viziato, perché è abituato a ottenere sempre - o quasi - quello che vuole, il che vuol dire che quando la situazione prende una strada non prevista e sfugge dal suo controllo e dalla sua comfort-zone, dalla sua certezza, lui non ne è particolarmente felice.
E' un ragazzaccio, per il 70% del tempo pensa a quello, a ubriacarsi e a scaricare la sua frustrazione facendo a pugni, perché l'unica soluzione per lui sembra essere la violenza; è testardo, quando si mette in testa una cosa non ce n'è più per nessuno, ed è estremamente determinato, oltre che impulsivo. Okay, ammettiamolo, ogni tanto sembra un piccolo gorilla che fa paura solo a guardarlo, perché è grande e grosso ed è un Royal, però è divertentissimo, ha un senso dell'umorismo che, è vero, gira solo in una direzione, ma che fa veramente sorridere perché nella sua indelicatezza è comunque carino.
E poi, come non pensare al suo atteggiamento nei confronti di coloro a cui vuole bene? Già solo con Ella è iper-protettivo, però con Hartley dà il meglio di se stesso e sfodera un atteggiamento mai visto prima: è premuroso, vuole che lei stia bene e non gli piace che qualcuno possa minacciarla o nuocerle, e anche quando fa lo pseudo-stalker risulta carino perché, anche se dovrebbe lasciarle dello spazio vitale qualche volta, sembra che gli importi davvero di lei e non solo per il fatto che lei l'ha palesemente rifiutato in tutti i modi.

Se Easton sembra essere una mina vagante che guai a fermarlo, Hartley gli tiene ben testa perché anche lei è un piccolo peperino: dietro alla ragazza studiosa che vuole andare bene a scuola e che vuole passare inosservata per il resto dell'anno perché per lei sarebbe meglio, vediamo una ragazza dalla forte personalità, un po' cocciuta e ostinata, capace di tenere testa quasi a chiunque; tuttavia, dobbiamo riconoscere che pure lei ha le sue debolezze e sono collegate alla sua famiglia, alla situazione che è stata costretta ad accettare perché solo così avrebbe potuto sperare in un qualsiasi tipo di miglioramento. Senza fare spoiler sui suoi segreti, vi posso dire che quello che le è accaduto la porta molto spesso ad allontanare Easton perché ha un disperato bisogno di riuscire a ottenere quello che veramente desidera, anche se è qualcosa di veramente difficile, che talvolta la manda in un certo stato di disperazione, da cui poi però riesce a uscire perché è molto forte.
Una cosa che mi è piaciuta particolarmente di Hartley è che è molto sarcastica, trova delle risposte esilaranti per tentare, invano, di reprimere la curiosità del sopracitato e lo fa pure con una nonchalance tale che fa ridere perché tu vedi questo povero cristo che le va dietro, fa tutto l'affascinante e poi viene scaricato così su due piedi, cosa che fa arrabbiare lui e esasperare lei nel momento in cui lui diventa ancora più insistente.
Insomma, fra i due non so chi sia più spassoso!

Se avete presente il personaggio di Easton, saprete certamente che ha dei seri problemi con l'alcool, giusto? Ecco, qui viene approfondito questo aspetto, vediamo ciò che lo porta a bere, la sfrenatezza che lo porta a scolarsi bottiglie su bottiglie nei momenti più bui, ma in parte c'è anche un barlume di determinazione nello smettere di fare certe cose.
Ora, questo è un tema piuttosto importante, perché al giorno d'oggi sempre più ragazzi tendono a ubriacarsi per il semplice piacere di far un torto ai genitori che o li opprimono troppo o non lo fanno affatto, quindi parlarne in un libro è già qualcosa, soprattutto parlarne attraverso i giovanissimi e non, ad esempio, attraverso il soldato che ha ripiegato sugli alcolici perché non riesce a frenare i suoi ricordi. Qui si affronta, anche se in maniera marginale, la dipendenza che deriva dall'uso di certe sostanze e le possibili conseguenze, ciò che accade quando si prendono delle decisioni mentre si è ubriachi oppure quando si agisce in maniera non appropriata perché la mente non è abbastanza lucida per capire cosa si deve e cosa non si deve fare, però in ogni caso questo rimane un elemento marginale, che io ho apprezzato ugualmente, probabilmente per la volontà delle autrici di creare una storia leggera, senza la pesantezza di un tema così importante, che mostrasse uno stralcio della vita dei giovani d'oggi che rimane indiscusso e senza soluzione, in quanto molto spesso i genitori non se ne accorgono o se ne fregano.
Quindi, tutto questo per dire che in mezzo al solito drama (che secondo me è meno drama dei precedenti volumi) c'è anche spazio per qualcosa di più serio, ma non bisogna aspettarsi un approfondimento bello sostanzioso perché la parte seria fa semplicemente da sfondo e da contesto alla storia d'amore - e secondo me si può apprezzare ugualmente così.

Concludendo, devo dire che mi è piaciuto parecchio questo libro, ha saputo farmi ridere tantissimo (e così si acquistano un sacco di punti) grazie ai vari scambi di battutine e all'irriverenza di Easton, e, anche se non è un libro di alto concetto, io credo che le due autrici siano riuscite a creare una storia molto leggera ma molto piacevole, sempre intrisa del solito drama all'Americana, però anche bella se la si prende nella sua frivolezza e se non si bada molto a certi comportamenti viziati.
Voto:

Nessun commento:

Posta un commento