sabato 21 maggio 2016

Recensione Firebird-la difesa

Titolo: Firebird-la difesa
Autore: Claudia Gray
Genere: Urban Fantasy
Casa editrice: Harper Collins Italia
Prezzo: €16.00 (copertina rigida)
Pagine: 382






Trama
Marguerite Caine ha fatto l'impossibile, viaggiando in diverse dimensioni con il Firebird, l'invenzione straordinaria che i suoi genitori hanno realizzato con l'aiuto di Paul - che ora è il suo ragazzo - e Theo, un altro brillante studente di fisica. Ma in questo modo è diventata bersaglio di gente senza scrupoli, che pur di avere libero accesso al Firebird è disposta a rapire, ricattare e persino uccidere. Quando la coscienza di Paul viene frantumata in quattro pezzi e dispersa in diverse dimensioni, Marguerite è disposta a tutto per salvarlo, ma il prezzo per riuscirci rischia di essere troppo alto. Se infatti non saboterà i propri genitori nelle diverse dimensioni, Paul sarà perso per sempre. Ma ci deve pur essere una via d'uscita! Così Marguerite chiede l'aiuto di Theo. Studiano un piano, ma non sarà facile. Le loro vite, come le vite dei loro alter ego temporali, sono in costante pericolo. Dovranno affrontare una San Francisco dilaniata dalla guerra, il sottosuolo criminale di New York e una Parigi tutta lustrini, in cui un'altra versione di Marguerite nasconde un segreto sconvolgente. Ogni mondo la porta un passo più vicino a salvare Paul, ma lei inizia a farsi domande sul loro destino: davvero è scritto che saranno sempre insieme?
Recensione
Buongirno! Finalmente ho finito di studiare e posso scrivere questo blog mentre guardo la 1x12 di Quantico in italiano, che ho già visto in inglese ma voglio guardarla di nuovo per vedere anche i minimi dettagli. Comunque, oggi vi parlo del secondo volume della saga di Firebird, una saga stupenda che ti fa visitare luoghi bellissimi e che ti presenta diverse sfaccettature dei personaggi; oltretutto, l'autrice è stata bravissima a creare un mondo così complesso, senza cadere mai nel banale, con uno stile fluido e che cattura molto bene. P.S. Attenzione, probabili spoiler per chi non ha letto il precedente volume!
Allora, abbiamo visto ritornare a casa il padre di Marguerite e scoperto che non è stato Theo ad accompagnarla nel suo viaggio, bensì una spia proveniente da un'altra dimensione che si è servita del suo corpo tramite una sostanza (il grimaldello) che permetteva a Theo2 di occupare il corpo della versione 1 che è rimasta dormiente. Ora, però, questa sostanza lo ha fatto ammalare e l'unico modo per trovare una cura è andare nel Triadverso, ovvero in quelle dimensioni sotto controllo di Wyatt Conley (avversario dei genitori della protagonista): Paul decide di partire ma non torna più indietro, sicchè Marguerite decide di cercarlo e, in una Roma Medievale, scopre che la sua coscienza è stata spezzata in quattro parti in quattro dimensioni diverse (una proprio qui). Per conoscere le tappe del suo viaggio è costretta ad accettare di aiutare Conley a sabotare i suoi genitori dimensionali che hanno iniziato a lavorare al Firebird, la macchina che permette il viaggio nel multiverso.
In questa impresa viene affiancata dal suo amico Theo che vuole proteggerla, benché sia malato, e trovare il suo "fratellino" che è partito per trovargli una cura: visitano una San Francisco in guerra, New York con la mafia russa, una Parigi tramite cui incontriamo una vecchia conoscenza, la Casa Madre della Triad e una Oxford universitaria.
In questo secondo libro abbiamo la possibilità di vedere più versioni di Paul, tutte diverse tra loro ma, al contempo, tutte uguali all'originale, o meglio a quello della dimensione della protagonista perché non penso si possa stabilire quale sia la versione originale in queste dimensioni: dapprima lo vediamo come un militare che è innamorato della Marguerite della sua dimensione, ma non è corrisposto; poi, come il figlio di un mafioso russo che rapisce la protagonista; infine, come uno scienziato della Casa Madre contrario al progetto del Firebird (o meglio, ai motivi che ci sono dietro).
Insomma, ne vediamo delle belle e, soprattutto, torniamo a sognare nuovi mondi grazie alle varie dimensioni che l'autrice ha inserito in questo libro: è un po' come se avesse riunito diverse piccole storie ambientate in diversi posti in un unico libro, collegandole tramite una protagonista comune che cambia solo corpo (il che, secondo me, è geniale). E la cosa più bella è proprio il fatto che sembra tutto assolutamente reale e che ti affezioni un po' a tutte le versioni di tutti (oddio, proprio tutti forse no...) e ti verrebbe voglia di scoprire cosa succede a ciascuno di loro una volta che viene lasciata la loro dimensione, ma sai che sarebbe una cosa impossibile perché ci vorrebbero tantissimi libri per raccontare tutto e ti accontenti di aver ritrovato un personaggio del precedente volume, ovvero la nostra Marguerite della Russia Zarista. E, a proposito di questo, se non avete letto il libro non leggete questa frase, mi ha fatto piacere scoprire che è rimasta incinta del Luogotenente Paul perché potrà avere un suo ricordo, sebbene questa cosa sia successa mentre nel suo corpo si era insediata la Marguerite "originale".
Bene bene, siamo giunti alla fine: questo libro mi è entrato nel cuore per via della sua storia e non vedo l'ora di leggere il seguito, che spero arriverà non molto dopo l'uscita americana perché non posso resistere senza leggere la continuazione, soprattutto dopo il finale sconvolgente con mille punti di domanda; comunque, vi assicuro che vale la pena leggerlo perché è molto bello e l'autrice ha anche inserito una dimensione con una Roma Medievale e nel prossimo libro, guardando la copertina, dovremmo tornare proprio a Roma, quindi direi che un po' potremmo essere orgogliosi di ciò.
Voto:

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