sabato 19 agosto 2017

Recensione Il gabbiano Jonathan Livingston

Titolo: Il gabbiano Jonathan Livingston
Autore: Richard Bach
Genere: Narrativa Contemporanea
Casa editrice: Rizzoli
Prezzo: €10.00 (copertina flessibile)
Pagine: 112






Trama
Jonathan Livingston è un gabbiano che abbandona la massa dei comuni gabbiani per i quali volare non è che un semplice e goffo mezzo per procurarsi il cibo e impara a eseguire il volo come atto di perizia e intelligenza, fonte di perfezione e di gioia. Diventa così un simbolo, la guida ideale di chi ha la forza di ubbidire alla propria legge interiore; di chi prova un piacere particolare nel far bene le cose a cui si dedica. E con Jonathan il lettore viene trascinato in un'entusiasmante avventura di volo, di aria pura, di libertà.
Recensione
Buongiorno! Qui è la vostra Katy che vi parla e oggi nessuna gioia all'orizzonte, solo tanta noia, ma, in compenso, sto guardando "Captain America e il Soldato d'Inverno", quindi almeno sono in buona compagnia... o almeno, ero, visto che si è scaricato l'Ipad su cui lo stavo guardando e l'unica presa abbastanza vicina è occupata dall'alimentatore del computer da cui sto scrivendo, quindi adesso spero che si carichi in fretta, così posso continuare a vedere il film.
A parte questo, eccomi tornata per parlarvi brevemente di un libro altrettanto breve che ho letto perché in quel momento non avevo abbastanza tempo per iniziare qualcosa di più sostanzioso e al contempo volevo leggere qualcosa che sarei riuscita a finire prima di dover andare a far commissioni varie.
Ma bando alle ciance e iniziamo!

Jonathan è un gabbiano che ama volare, infatti spesso si è ritrovato a interrogarsi sul perché tutti gli altri esseri della sua specie si concentrassero sempre e solo sul mangiare, quindi sul come procurarsi il cibo; ma Jonathan è diverso dagli altri, crede che ci sia qualcosa più importante che pensare solo alla sopravvivenza e che sia importante vivere.
I suoi continui comportamenti che vanno oltre quello che tutti si aspetterebbero da un gabbiano non fanno altro che ottenergli occhiatacce di rimprovero da parte dei suoi simili che ben presto decideranno di prendere provvedimenti e esiliarlo come Reietto.
Sarà in questo modo che lui continuerà a volare e ad andare oltre i suoi limiti, fino al punto da finire in mezzo a un gruppo di gabbiani totalmente diversi in cui potrà apprendere tutto quello che ancora non sa.

Dunque, il personaggio principale della storia è Jonathan Livingston, un gabbiano molto particolare perché ama volare. Egli è molto intelligente, capisce che vivere è diverso da quello che tutti gli altri esseri della sua specie stanno facendo, ed è determinato a raggiungere i suoi obiettivi per far loro capire quanto stiano sbagliando.
Sebbene, poi, ogni tanto si senta quasi in colpa per quello che sta facendo e cerchi di comportarsi normalmente, non può mai fare a meno di spingersi oltre i limiti perché è ciò che lo rende felice e lui non vuole sentirsi ingabbiato in delle leggi che sa essere restrittive.
La cosa bella di Jon è che risulta sempre dedito alla sua causa, non si lascia mai abbattere nonostante le difficoltà e forse è proprio questo che lo fa andare avanti nel suo intento, cosa che indica una grande forza e determinazione, anche sul piano emotivo, perché scegliere di continuare a perseguire un obiettivo del genere quando di mezzo ci sarebbe la possibile perdita dei famigliari è veramente un'azione nobile.

Quello che questo libricino insegna, che ci dice, è che la libertà è qualcosa di molto importante e da non sottovalutare: noi possiamo dire di essere liberi quando siamo in grado di esprimere noi stessi, e quando possiamo agire secondo la nostra ragione, che potrebbe essere diversa da quella altrui, anche se potrebbe essere "giusta" o "sbagliata" a seconda dei punti di vista (ad esempio, un criminale potrebbe essere nel giusto secondo il proprio punto di vista, ma non secondo il nostro).
Essere liberi vuol dire avere la possibilità di manifestare la propria opinione, ma vuol dire anche in certi casi avere il coraggio di affrontare le conseguenze che potrebbero scaturirne, sapendo che molto spesso ne vale la pena, perché costringersi a vivere in un luogo che non rispecchia la propria personalità o i propri ideali?
Però, bisogna anche essere consapevoli del fatto che al mondo esistano molte persone conservatrici, che vogliono restare sotto le regole ancestrali pur sapendo che potrebbero non essere più "valide" oppure che vogliono imporre le loro leggi sugli altri perché pensano di avere il diritto di dire agli altri quello che devono fare.

Concludendo, benché piccolo, questo libricino è veramente una bella storia, semplice ma con un grande significato nascosto fra le righe, ma non poi così tanto: è stata un'avventura piacevole leggere di questo gabbiano sognatore che non si accontenta di quello che è, ma decide di prendersi quello che vuole anche se finisce per essere snobbato da tutti.
Una storiella molto carina e adatta per quando non si ha abbastanza tempo per leggere qualcosa di più lungo, ma si vuole comunque finire un libro.
Alla prossima!
Voto:

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