giovedì 25 agosto 2016

Recensione Dolce come il miele

Titolo: Dolce come il miele
Autore: Jennifer L. Armentrout
Genere: Paranorlma Romance
Casa editrice: HarperCollins Italia
Prezzo: €2.49 (ebook)
Pagine: -





Trama
Per Jasmine, Dez era stato molto più di una cotta adolescenziale. Per otto anni era stato il suo migliore amico, la persona con cui si confidava, tutto il suo mondo. Le aveva promesso che sarebbero stati insieme per sempre... e poi l'aveva abbandonata senza una parola di spiegazione proprio quando suo padre aveva dato il consenso alla loro unione. Tre anni dopo, si ripresenta da lei come se niente fosse, pronto a riprendere la loro storia da dove si era interrotta. Ma Jas non ci sta. Non vuole soffrire ancora. E così pone delle condizioni. Dez avrà sette giorni per guadagnarsi la sua fiducia e convincerla che sono fatti l'uno per l'altra. Sette giorni all'insegna di eccitanti pericoli e dolcissime tentazioni, per conquistare il suo cuore... o spezzarglielo di nuovo.
Recensione
Buongiorno. Ieri non ho detto niente a proposito del terremoto perché non sapevo neanche cosa dire, mi sembrava brutto ripetere sempre la stessa solfa dicendo che sono vicina a chi viveva o vive nelle zone colpite, però oggi penso che, come ho letto da qualche parte (non mi ricordo dove), non facciamo in tempo ad abituarci o a riprenderci da una tragedia che ne arriva subito un'altra e l'unica cosa che possiamo fare in questo momento è aiutare, che sia donando sangue, coperte o altro, o anche solo pregando perché ci venga dato un attimo di respiro.
Comunque, torniamo sorridenti per un attimo, oggi eccomi qui per farvi una mini-recensione sulla novella prequel della serie "The Dark Elements" che ho già letto un po' di tempo fa e di cui mi piacerebbe parlarvi poi in un "Let's talk about..." (il problema è che io vorrei parlarvi di un sacco di saghe, ma ci vuole un sacco di tempo per scrivere qualcosa di decente, senza sclerare con pensieri sconclusionati).
Allora, all'inizio incontriamo subito Jasmine che, dopo aver volato ed essere stata scoperta dal padre perché le donne gargoyle sono rare e gli uomini non sono contenti quando se ne vanno in giro col rischio di incappare in qualche demone, scopre che Dez, che era stato accolto in casa sua da piccolo, è tornato dopo tre anni e che la vuole per accoppiarsi (un altro modo per dire: sposarla): nonostante provi ancora qualcosa per lui, è profondamente ferita per via del fatto che non aveva più avuto notizie di lui e che se n'era andato senza neanche dirle il motivo o salutarla, ma decide comunque di concedergli sette giorni per ottenere alcune cose (come andare a New York, imparare a guidare, cacciare demoni e altro) che nessuno le ha mai permesso e alla fine dovrà accettare o no la sua proposta. Così iniziano a trascorrere la settimana insieme e i loro sentimenti rimangono sempre con loro, ma Jasmine vuole che ci sia fiducia tra loro e che Dez le dia delle risposte perché non è sicura che la loro storia sarebbe felice senza fiducia.
Dunque, come ho già detto, ho letto la saga di "The Dark Elements" un po' di tempo fa e mi era piaciuta molto, certo non ai livelli della saga Lux, ma ricordo che ancora una volta la zia Jenny era riuscita a catturarmi tra le pagine con i suoi personaggi (poi, insomma, Roth è pur sempre Roth): quando ho poi scoperto questa novella, ovvero un bel po' di tempo fa, mi ero incuriosita ma non mi ero mai decisa a leggerla fino a poco fa, quando ho trovato il pdf a portata di mano e mi sono detta: "Cosa fai, non lo scarichi? Su, non cincischi signorina!" e mi sono immersa in questa breve lettura che ho terminato in pochissimo tempo e che mi è piaciuta molto.
Jasmine è una ragazza di diciotto anni, praticamente una donna, a cui non sta molto bene il fatto che le donne gargoyle vengano tenute rinchiuse in casa, che non possano mai uscire o imparare a combattere perché sua madre è morta combattendo contro un demone senza sapere come si dovesse combattere: quando però si ritrova davanti il suo amico (e amore) d'infanzia dopo tre anni è arrabbiata perché lui è andato via il giorno dopo che il padre aveva acconsentito alla loro unione e ora reclama proprio questo, ma lei inizialmente non ci sta; sin da subito vediamo la cocciutaggine e la forza tipiche delle protagoniste della Armentrout, ma come tutte non può resistere al richiamo dell'amore quando bussa alla sua porta e, sempre come tutte, non intende cedere ai suoi sentimenti prima di aver messo in chiaro le cose.
Dez è, invece, il tipico ragazzo sicuro di sé, talvolta a tal punto da risultare un pochino arrogante (ma mai quanto Daemon che, per me, tiene il primato), che però si innamora e, come il nostro caro alieno, non vuole rinunciare alla ragazza: i due si conoscono da quando lui è arrivato a casa di Jasmine , dopo che un demone aveva bruciato la casa in cui viveva e ucciso tutto il suo clan, e da allora sono sempre rimasti insieme fino a che un giorno parte e per tre anni insegue qualcosa che non vi posso dire, ma non lo fa perché non vuole stare con lei, anzi deve partire per mettere a posto alcune cosette prima che accada qualsiasi cosa tra loro; quando torna, però, deve riconquistare la sua fiducia e non si farà intimidire da nulla, la aspetterà anche per molti anni fino a che non dirà di sì.
Insomma, questa novella ci permette di vedere la storia di Jas e Dez, due personaggi che ritroviamo nella serie, e di vedere anche quelli che saranno i protagonisti della saga, ovvero Layla e Zayne (che vediamo per poco tempo) e Roth, demone di alto rango che troviamo a guardare i due appena citati e che riconosciamo soprattutto dal fatto che si mette a fischiettare Paradise City. Inoltre, è qui che vediamo meglio la condizione della donna gargoyle che tutti tengono al riparo perché altrimenti la loro specie finirebbe in via di estinzione e il cui lavoro sostanziale è procreare.
Concludendo, mi ha fatto molto piacere leggere questo racconto perché spesso mi ero chiesta come fosse nata la loro coppia e così abbiamo l'opportunità di vedere l'amore tra Jasmine e Dez, amore nato già da molto tempo prima e che nessuno dei due ha potuto dimenticare in tre anni di lontananza. Una storia che, per quanto breve, cattura il lettore grazie al solito stile della zia Jenny, ironico e scorrevole, e ottima quando non si ha voglia o tempo di leggere qualcosa di più sostanzioso.
Voto:

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