sabato 9 luglio 2016

Recensione Ignite Me

Titolo: Ignite Me
Autore: Tahereh Mafi
Genere: Fantasy
Casa editrice: Harper Collins
Prezzo: €8.16
Pagine: 408





Trama
Ora che l'Omega Point è distrutta, Juliette non sa se i ribelli, i suoi amici oppure Adam, siano vivi. Ma questo non la fermerà dal cercare di abbattere la Restaurazione una volta per tutte. Ora deve fidarsi di Warner, il bellissimo comandante del settore 45. L'unica persona di cui mai avrebbe pensato di potersi fidare. La stessa persona che le ha salvato la vita. Lui promette di aiutare Juliette a controllare i suoi poteri e a salvare il suo mondo in rovina... ma questo non è tutto ciò che vorrebbe da lei.
Recensione
Buongiorno! Oggi fa molto caldo e ho appena terminato "Rivalità", che ha un finale a dir poco sconvolgente, così come "Spada di Vetro" che ho finito ieri (ovvero il 22 giugno, giusto per specificare visto che non so quando questa recensione verrà postata) e in questo momento sto pregando perché il prossimo libro che leggerò abbia un finale che non mi faccia desiderare di prendere un aereo e andare dall'autore a dirgliene quattro. Comunque, bando alle ciance e cominciamo.
Allora, all'inizio vediamo Juliette che si risveglia dopo essere stata colpita da una pallottola dal padre di Warner ed è proprio lui che le fa sapere dell'attacco all'Omega Centre e della morte di tutti i suoi vecchi compagni: mentre è costretta a rimanere nascosta nel palazzo, in cui era stata portata dopo essere stata prelevata dal manicomio, visto che tutti credono sia morta, vuole andare a vedere con i suoi occhi quello che è accaduto alla sua vecchia casa (se così possiamo chiamarla). Quando arriva sul posto trova Kenji e insieme vanno all'appartamento di Adam, dove trova gli ultimi sopravvissuti: dopo aver trascorso del tempo con loro, decide di chiedere se vogliono unirsi a lei e Aaron per uccidere il Comandante Supremo e terminare il corso della Restaurazione, ma il suo ex ragazzo reagisce male e la caccia in malo modo, mentre gli altri accettano e vanno ad abitare nel palazzo per aiutare a creare una strategia e ad allenarsi; nel frattempo, Juliette impara a controllare il suo potere e cerca di avvicinarsi di più a Warner, anche se per ogni passo avanti sembra farne una decina indietro.
La cosa importante ora è fermare la Restaurazione: riusciranno i nostri eroi nel loro intento?
Bene bene bene, ora non so che dire di questo capitolo conclusivo perché quando sono arrivata alla fine ero in uno stato di shock della serie "E ora? Ditemi che c'è un altro libro o un'altra novella per parlare di quello che succede dopo nella società e fra la protagonista e Aaron, vi prego!" e per qualche minuto il mio cervello è rimasto in stand-by talmente questo libro è stato bello e sconvolgente.
La prima cosa che notiamo è il fatto che Juliette diventa consapevole di quello che può fare, lo accetta e decide di usare questo fatto a proprio vantaggio per la causa: inoltre, diventa più forte anche emotivamente e mentalmente, nel senso che, sostanzialmente, smette di frignare e inizia a maturare, a sembrare più adulta. Poi vediamo Adam che soffre molto a causa della loro rottura, del fatto che ha scoperto che suo padre è ancora vivo e che suo fratello è il suo rivale in amore, e sulle sue spalle sente gravare molte responsabilità, prima fra tutte quella del fratellino James, che è troppo carino e che è tenerissimo quando fa il curioso e inizia a fare domande a destra e a manca.
Incontriamo di nuovo il nostro caro Warner, che ormai ha fatto breccia nel mio cuore (e non solo nel mio) scavalcando il ragazzo gentile ma triste, che sapevo non sarebbe mai rimasto tanto a lungo con Juliette: comunque, lui cambia umore in maniera disarmante, un momento è dolce da far sciogliere un blocco di ghiaccio del Polo Nord, vista la sua figaggine nel non sembrare melenso, come altri personaggi, e l'altro è distaccato e freddo a tal punto che persino tu ti sentiresti gelare il sangue, che subito dopo si scioglierebbe perché sai benissimo che oramai te ne sei innamorata.
Infine, come posso non parlare del mio adorato Kenji? Per la prima volta, lo vediamo triste per quello che ha perso e preoccupato per Castle, che è il più scosso di tutti, però rimane comunque l'anima allegra fuori che farebbe di tutto pur di sdrammatizzare e vedere dei sorrisi sulle facce delle persone attorno a sè; inoltre, ho apprezzato moltissimo l'ampio spazio dedicato alla sua amicizia con la cara Juliette perché le loro battutine sono molto belle.
In questo libro non ho notato la poeticità degli altri due, ma lo stile dell'autrice è unico e ti travolge insieme agli avvenimenti che si succedono e alle dinamiche tra i vari personaggi, in particolare la storia fra Warner e la protagonista, che si fa sempre più intrigante e che mi ha fatto arrabbiare in certi punti quando fanno entrambi le persone sostenute che hanno paura di rimanere scottati dai sentimenti (e questo ci sta anche), ma che a volte si meriterebbero delle sgridate perché ti fanno aspettare un bacio che sarebbe potuto arrivare in alcuni casi, in cui poi hanno finito per litigare... ah, quanto mi piacerebbe sapere perché gli autori ci mettono così tanto a far mettere insieme due personaggi, Cupido non ci farebbe aspettare così tanto!
Ma ora, spendiamo due parole sul finale (senza spoiler, ovviamente): come è possibile che sia legale?! E, soprattutto, come è possibile che la zia Mafi non abbia scritto una novella su quello che è successo dopo? Però lo apprezzo, perché lascia spazio all'immaginazione, anche se mi piacerebbe sapere se i nostri cari Warnette si sono sposati, se hanno avuto figli e quanti, se Adam ha trovato la sua anima gemella, come si sono evoluti i rapporti fra i due fratelli e come hanno fatto a dirlo a James, e cosa è successo alla società.
Concludendo, questa serie è veramente bella, mi ha conquistato in tutto e per tutto, soprattutto Aaron ;), e sono curiosissima di vedere come verrà fuori la serie TV, sperando che non venga fatto uno scempio come per altre *coff-coff Shadowhunters coff-coff*: insomma, vi consiglio questa serie perchè è molto bella e se, come me, non riuscirete ad aspettare i seguiti esiste "The Books We Want To Read" che li ha tradotti tutti.
Voto:

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