giovedì 14 luglio 2016

Recensione Rivalità

Titolo: Rivalità, le stelle di Noss Head 2
Autore: Sophie Jomain
Genere: Urban Fantasy Paranormal Romance
Casa editrice: Fazi - Lainya
Prezzo: €13.50 (copertina flessibile)
Pagine: 377





Trama
Hannah ha finalmente iniziato il primo anno di Storia all'Università si St Andrews. Insieme al suo bellissimo ragazzo Leith, che oltre a essere la sua anima gemella è anche un lupo mannaro, fra lezioni e nuovi amici le giornate scorrono piacevoli e meravigliose. Tuttavia, all'interno del piccolo universo di St Andrews, la confraternita del Cerchio - frequentata da studenti affascinanti e pericolosamente misteriosi - attira subito l'attenzione della ragazza, che ben presto verrà travolta da una rivelazione sconvolgente: i lupi mannari non sono le uniche creature leggendarie ad aver oltrepassato i confini del mito per entrare nella realtà. E così, la storia d'amore di Hannah e Leith, oltre a dover fronteggiare i pregiudizi del Branco, che ritiene di cattivo gusto l'unione di un lupo mannaro con un essere umano, sarà anche minacciata da una vera e propria guerra che sta per scoppiare con altre fazioni, infiammata da contrasti che si trascinano da centinaia di anni.
Recensione
Buongiorno! Oggi fa caldo, come se fosse una novità, e mi sto annoiando perché sono troppo pigra per guardare Pretty Little Liars, quindi ho pensato: "Visto che ci metti molto a scrivere una recensione, cerchiamo di scrivere quella di Rivalità" ed eccomi qui, con il caldo e con Shawn Mendes in sottofondo, a pensare a questo libro dal finale a dir poco sconvolgente (e meno male che il seguito uscirà dopo l'estate e non bisognerà aspettare troppo).
Dunque, all'inizio vediamo Hannah che ha appena iniziato a frequentare Storia alla St Andrews e che ha cominciato la giornata con il saluto alle matricole, se così lo vogliamo chiamare: è in questo modo che conosce Darius e Minah, altri due allievi che fanno parte del Cerchio, una specie di confraternita che non va molto a genio a Leith; intanto, la sua storia d'amore con il bel lupo mannaro va avanti, seppur con litigi e gelosie, ma è proprio grazie a uno di questi che conosce il Branco, ovvero tutti i lupi dell'università. Viene poi a conoscenza dell'esistenza di angeli demoniaci, ovvero vampiri che possono uscire alla luce del sole, che si nutrono principalmente di sangue umano, che possono trasformare gli umani con un morso e che hanno ali, ma questi sono nemici ancestrali dei lupi e nessuno è contento della sua amicizia con Darius (infatti, il Cerchio è composto solo da loro). Le cose fra i due nemici peggiorano quando un lupo uccide un angelo demoniaco e la colpa sembra ricadere proprio sul Branco: così bisogna cercare di fare di tutto pur di evitare una guerra e a trattenere i suoi compagni sarà proprio l'amichetto di Hannah.
Dunque, prima di proseguire dovete sapere una cosa: in pratica, avevo iniziato a scrivere questo post sull'Ipad, poi mi sono spostata sul computer e, dopo aver salvato e chiuso la finestra, sono tornata sul mio caro vecchio Apple e per sbaglio ho fatto salva sul post non aggiornato e si è cancellata una buona parte, che mi era venuta anche bene (ammettetelo, sono un genio, vero?) quindi adesso sono qui a riscrivere il commento cercando di ricordarmi quello che avevo scritto e sapendo che dovrò dirgli addio perché non mi ricordo nulla se non una frase di cui non mi ricordo come era venuta fuori *saluta quel post con un fazzoletto e si asciuga una lacrima*. Che cosa triste!
Comunque, vediamo di sforzarci: allora, in questo secondo volume, la nostra protagonista Hannah è maturata, in un qual certo senso, e vediamo quanto sia diventata coraggiosa quando combatte per proteggere il Branco, però rimane sempre un personaggio più debole di tutte le altre protagoniste di cui io abbia mai letto, perché si lascia anche prendere da pianti e ha reazioni simili a quelle che potrebbe avere una persona normale in situazioni "particolari", è comunque forte, ma non è la solita protagonista badass (o almeno, non lo è ancora) e si avvicina all'essere un essere umano qualunque, non so se ho reso l'idea e se mi sono fatta capire; di certo, come già detto, qui di coraggio ne ha molto di più, anche solo per il fatto che continua a frequentare Darius, nonostante l'inimicizia con i lupi. Inoltre, a differenza di Leith e dei suoi compagni, è l'unica a pensare che gli angeli demoniaci non siano tutti quelle orrende bestie che vengono descritti, ma molto di quello che fanno è normale se lo si guarda dal loro punto di vista, proprio come per i lupi è normale fare certe cose: chi si comporta male c'è sempre, ma non sono tutti malaccio come si crede.
Vediamo anche come continua la relazione fra Hannah e Leith: ci sono alti e bassi, gelosie varie, ma tutto diventa un po' più serio e profondo, soprattutto per via del fatto che sono anime gemelle e, a dispetto di quello che potrebbe accadere, se mai lei si stancasse di lui, il bel lupo sarà sempre presente per lei. Poi, vogliamo spendere due paroline per il Derek della situazione (o se volete lo Scott o il Liam, a discrezione vostra)? Insomma, qui lo vediamo in un contesto nuovo, perché la minaccia non è più il Glabro, ma il Cerchio e deve proteggere sia Hannah, sia il Branco, ora che la guerra sembra avvicinarsi sempre di più, forse un attacco è più vicino di quanto possa sembrare (e il finale lo dimostra) e tutto sta per cambiare.
Un personaggio che mi è piaciuto molto è stato Darius, che diventa amico della protagonista a discapito di tutto e che cerca di trattenere i suoi dall'attaccare i lupi: la loro amicizia è molto bella e, come in altre serie, dimostra che l'amicizia fra una donna e un uomo funziona, è un piccolo territorio minato di certo, ma funziona; un'altra cosa bella è il suo rapporto con Julia, un lupo che faceva parte del Branco e che ha dovuto andarsene per via di un amore proibito, perché i due sono così carini insieme e lei è sempre stata il suo grande amore *si mette a piangere ricordandosi cosa è successo nel finale*. Inoltre, penso che sarà un personaggio fondamentale nel prossimo volume di nuovo per via di quello che è successo nel finale e, secondo me, potremo vederne delle belle.
Ora, siamo arrivati al momento più delicato di tutta la recensione: il finale. Ovviamente, non farò spoiler, ma un piccolo sclero permettetemelo perchè non si può parlare di "Rivalità" senza accennare a quel finale così doloroso, così sconvolgente, che quando pensi sia finita accade una cosa che mi ha fatto rimanere senza parole, poi mi sono arrabbiata con l'autrice perché una cosa simile non la doveva fare, proprio no, e spero che rimedi perché altrimenti non rispondo più di me. In pratica, siamo ormai alla fine quando c'è il boom dell'azione che accade in quattro e quattrotto e tu pensi che sia finita, tutt'al più ci potrà ancora essere la parte in cui qualcuno dice: "i giochi sono aperti" o qualcosa di simile, e invece no! Proprio mentre stai pensando: "mancano pochissime pagine, dai che la sofferenza per questo volume è finita" accade un colpo di scena pazzesco, poi ti ritrovi in una stanza, lui che esce e lei che urla e... e... il tuo cuore si spezza irrimediabilmente...
Per fortuna, il seguito arriverà dopo l'estate, altrimenti io sarei già diventata uno scheletro se avessi dovuto aspettare un anno, mi sarei fatta ficcare un paletto nel cuore e avrei chiesto di farmi svegliare nel momento in cui sarebbe giunto... se solo fossi un Originale... ma di questo non ci preoccupiamo più.
Concludendo, so che potrei aver scritto un poema, scusatemi, ma questo libro mi ha fatto sclerare così tanto che non vi ho scritto i dettagli del mio delirio, specie sul finale (ma, tra parentesi, è legale fare una cosa del genere?!), e ho sclerato ancora di più a fare questa recensione per via del "piccolo" incidente di percorso *arriva Mushu che inizia a dire: "Disonore su di te. Disonore sulla tua mucca!"*, ma sono abbastanza contenta di come sia venuta, certo nulla a confronto di quello che avevo scritto ma è inutile rimuginarci sopra, pensiamo piuttosto a elaborare il lutto per aver finito questo libro.
Okay, forse sto iniziando a fare discorsi senza senso, quindi concludiamo sul serio: questo libro è un'arma che vi annienterà i feels, ve li ridurrà a pezzetti fino a che non ve ne rimarrà solo un pezzettino che vi permetterà di mantenere un briciolo di sanità mentale e di evitare di essere rinchiusi a Eichen House, ma ne vale la pena, su questo non ci piove. Sarà interessante, sicuramente doloroso, vedere cosa succederà a Leith, Hannah, Darius e tutti gli altri, soprattutto dopo quel finale (sì, lo so, forse l'ho già nominato ampiamente, ma mi ha sconvolto troppo) e io spero vivamente che le cose si rimettano a posto, senza troppi morti e col le varie coppie accoppiate, cosa che ultimamente non è poi così scontata, visto che gli autori sembrano divertirsi a uccidere personaggi e a far scoppiare le nostre ship.
Insomma, leggetelo ma cercate di tenere insieme i vostri feels, specie se avete letto "Spada di Vetro", visto che i due finali sono entrambi sconvolgenti, o altri libri che vi hanno fatto rimanere di stucco e disperare per il fatto che prima di leggere il seguito passerà molto tempo. Ora la smetto di blaterare, giuro. Alla prossima!
Voto:

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