giovedì 28 luglio 2016

Recensione Scarlet

Titolo: Scarlet, Cronache Lunari
Autore: Marissa Meyer
Genere: Fantascienza
Casa editrice: Mondadori
Prezzo: €17.00 (copertina rigida)
Pagine: 400






Trama
Anno 126, Terza Era. Androidi e umani popolano le strade di Nuova Pechino, sotto lo sguardo implacabile degli abitanti della Luna. Cinder, giovane cyborg e legittima erede al trono lunare, evade dalla prigione in cui è stata rinchiusa per partire alla volta di Parigi, alla ricerca della donna che in passato l'ha nascosta dalla malvagia Regina Levana. Il suo destino si intreccia a quello di Scarlet, giovane contadina francese costretta ad abbandonare la sua fattoria per trovare la nonna, scomparsa senza lasciare traccia. Insieme, con l'aiuto dell'ambiguo Wolf, esperto di combattimenti clandestini, e dell'affascinante cadetto Carswell Thorne, Scarlet e Cinder scopriranno di dover combattere un nemico comune: la Regina Levana, pronta a scatenare la guerra per indurre il principe Kai a sposarla e affermare la supremazia dei Lunari sulla Terra. Vigilata da una luna ostile e minacciosa, Scarlet, moderna Cappuccetto Rosso, dovrà attraversare una città insidiosa come il profondo del bosco, e scoprire se dietro il conturbante Wolf si nasconde un alleato... o un predatore.
Recensione
Buongiorno! Oggi fa caldo, come se fosse una novità, e io mi crogiolo ogni volta che sento un po' di arietta, nella speranza che si mantenga per un po' di tempo... Ah, come mi mancano le giornate primaverili, dove il sole splende e il caldo non è così tanto da farti morire seduta stante!
Comunque, eccomi qui per parlarvi del secondo libro di una serie bellissima, che ho divorato come se non ci fosse un domani talmente mi è piaciuto: non vedo l'ora di leggere il seguito e di scoprire come andrà a finire, anche se in realtà lo so già perché sono accidentalmente incappata in qualche spoiler... cose normali!
Dunque, all'inizio incontriamo subito Scarlet, una ragazza che vive in Francia insieme alla nonna, che però è scomparsa da due settimane e che è considerata da tutti una pazza: dopo essere tornata a casa, di ritorno dalla locanda che rifornisce, ritrova il padre che beve e che rivolta tutto, continuando a cercare qualcosa che la nonna tiene nascosto, perché alcuni "tizi" lo hanno obbligato; quando incontra Wolf pensa che lui sia uno dei rapitori, in quanto riconosce dei numeri del suo tatuaggio (che il padre aveva detto che avevano i suoi aguzzini), ma alla fine incomincia a fidarsi di lui quando dice che ha abbandonato i suoi "colleghi" prima di rapire la donna e insieme vanno in cerca di lei. Nel frattempo, Cinder riesce a scappare dalla prigione in cui era stata rinchiusa dopo il ballo, insieme a Carswell Thorne, con cui scapperà prendendo un velivolo, volendo andare a trovare la signora che l'ha ospitata una volta giunta sulla Terra e che l'ha poi data al suo padre adottivo, una volta divenuta cyborg.
E, sempre nel mentre di tutto ciò, l'imperatore Kai è costretto a prendere alcune decisioni per salvaguardare il suo popolo dalla letumosi (peste) e dalla Regina Levana, che vuole sposarlo per diventare imperatrice e assoggettare l'intera popolazione sotto il suo potere: è lei il più grande pericolo da cui si deve guardare il bel principe e, a causa di ciò, sarà costretto a prendere una decisione terribile.
Allora, che dire? In questo libro la vicenda si concentra di più sulla nuova protagonista Scarlet, ispirata alla nostra cara Cappuccetto Rosso, e questo lo possiamo notare dal fatto che ha un felpa, con un cappuccio, rossa, ha una nonna che viene "mangiata" dal lupo cattivo (che in questo caso sono tanti) e viene ingannata da un lupo, per l'appunto Wolf, anche se poi non viene ucciso da un cacciatore, si innamora della sua "preda" e cerca di dissuaderla dal suo intento di salvare la nonna, sapendo cosa l'aspetta: come Cinder, che più che Cenerentola sembra una Katy Swartz con gli artigli, anche Scarlet è un piccolo peperino, dato che è determinata a riportare a casa la donna che l'ha cresciuta per gran parte della sua vita e che non si fa scoraggiare quando giunge dove voleva, visto che le cose non si rivelano esattamente come aveva sperato, ma porta avanti la sua battaglia personale mentre fuori succede il finimondo.
Tra i nuovi personaggi che incontriamo, abbiamo Wolf e Thorne: il primo, misterioso e intrigante, aiuta Cappuccetto nel suo intento, se ne innamora, come già detto, ma per sua sfortuna è costretto a consegnarla ai Lunari che trattengono la nonna e che vogliono scoprire dove si trova la Principessa Selene, colei che la Regina Levana ha bruciato, tentando di ucciderla, perché non voleva che lei la superasse, e che ha scoperto essere ancora viva, portata sulla Terra da uno del suo popolo, quando era certa della sua morte; il secondo, invece, è costretto ad aiutare Cinder nel momento in cui lei entra nella sua cella e insieme scappano, prendendo un velivolo (su cui, tra l'altro, mettono il chip identificativo di Iko, fra un attimo vi spiego), per cercare la donna che l'ha tenuta con sé fino agli undici anni, che è proprio la nonna di Scarlet e ciò farà sì che alla fine le loro strade si incontreranno.
Tra i vecchi personaggi, rivediamo la nostra vecchia protagonista, ancora più badass, che ha scoperto cose sul suo passato da Lunare che la metteranno in crisi, e che deve trovare alla fine un modo per prendersi le sue responsabilità ed evitare che l'imperatore faccia la capperata del secolo, condannando tutta la Terra a un futuro terribile; poi incontriamo Kai, l'imperatore del Commonwealth Orientale ancora scosso da ciò che ha scoperto sul suo meccanico del cuore (diciamocelo, i due sono innamorati, si vede lontano un chilometro), ma al contempo non vuole che lei muoia, sebbene debba fare tutto ciò che gli è possibile per cercare di riportarla indietro e per placare l'animo di Levana, il cui unico obiettivo è sposarlo e soggiogare l'intero pianeta... purtroppo c'è la minaccia di un esercito Lunare che incombe e, nel momento in cui tutti i lupi vengono scatenati nelle maggiori città, lui è l'unico che può evitare un genocidio di persone innocenti; infine, come non citare Iko? Ora che il suo corpo da androide è stato distrutto dalla matrigna si ritrova con il corpo di una struttura volante che le permette di ascoltare tutte le conversazioni che avvengono in qualsiasi suo punto e che sarà di grande aiuto alla fine, quando Cinder, giunta a Parigi, dovrà scappare e sarà impedita nel fatto dai lupi e da un Lunare.
Insomma, questa volta il retelling si è spostato sulla vicenda di Cappuccetto Rosso, ma come per il precedente volume, non sembra neanche una rivisitazione della storia perché l'autrice riesce a creare colpi di scena che fanno sì che la storia sembri originale, non basata su una fiaba con cui ha in comune alcuni topoi, senza i quali non si potrebbe dire che la storia è vagamente ispirata a quella di Cappuccetto; qui, però, non si vede moltissimo il tema del diverso come nel precedente libro, dove i cyborg erano decisamente presi di mira, perché a questo punto non si fa più leva su questo, ma sul fatto che il potere fa fare cose terribili, come bruciare la propria nipote per eliminare un rivale, scatenare una guerra per ottenere quello che si vuole, e ciò ha conseguenze pesanti perché, da una parte, c'è una popolazione che verrebbe assoggettata e che perderebbe tutti i diritti di cui può fare uso per vedersi ridotta in schiavitù sotto un dittatore a cui importa solo di se stesso, dall'altra c'è chi deve occuparsi di tutte le persone e che deve prendere decisioni per tenerle in vita, sebbene ciò comporti la perdita di tutto, in sostanza.
Concludendo, perché forse sto parlando un po' troppo, non vi so dire se questo libro sia migliore del precedente però ne è sicuramente all'altezza, il che vuol dire che anche qui un solo Daemon Black non basterebbe: quello che mi è piaciuto di più è stato il fatto che l'autrice sia riuscita a creare una storia nuova all'interno di quella vecchia, nel senso che per la gran parte del libro abbiamo due storie diverse (una che segue Cinder, l'altra che segue Scarlet) ma al contempo intrecciate in modo indissolubile, non so se rendo l'idea e vi ho fatto capire quello che intendo dire e che è difficile da esprimere in un altro luogo che non sia la mia testa; la cosa un po' meno bella è che anche qui non abbiamo l'opportunità di cogliere la personalità di Kai, che possiamo solo intravedere e che, a mio parere, non ci permette di farci un quadro abbastanza completo del suo personaggio, però penso che lo vedremo di più in "Cress" e in "Winter"; comunque, la storia è magnifica, ancora una volta colpisce la forza di Cinder, che sta attraversando un momento difficile e che è un po' persa, la simpatia di Iko e conosciamo la tenacia di Scarlet, l'irriverenza di Thorne e l'ambivalenza di Wolf, che più che avere due facce ne ha una vera (quella che mostra alla nostra Cappuccetto) e una di copertura (quella che mostra davanti ai Lunari, che vorrebbe lasciare, ma da cui non riesce a sfuggire, se non alla fine).
Insomma, "Scarlet" è un perfetto secondo libro per questa serie perché prepara al punto giusto per quello che accadrà nei seguiti, ma al contempo non è uno di quei secondini che sono solo preparativi e in cui non accade niente di interessante, anzi non lo è affatto: per questo, e con ciò concludo sul serio, vi consiglio di leggerlo perché, a mio parere, la storia riesce a catturare il lettore e a dargli l'impressione di essere in un mondo nuovo, non uno leggermente basato sulla fiaba.
Voto:

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