giovedì 26 luglio 2018

Recensione L'ultimo disastro

Titolo: L'ultimo disastro
Autore: Jamie McGuire
Genere: New Adult
Casa editrice: Garzanti
Prezzo: €12.00 (copertina rigida)
Pagine: 248






Trama
Non sembra passato neanche un giorno dalla prima volta che Abby e Travis si sono scambiati quello sguardo all'università. Da allora nulla è cambiato: la stessa intesa di un tempo brilla nei loro occhi. La stessa dolcezza si legge nelle loro mani che si cercano sempre. Nessuno avrebbe mai scommesso che la loro storia sarebbe durata tanto a lungo, ma quando un Maddox si innamora è per sempre. E Abby e Travis ne sono la prova. Ora lei è una mamma modello: non solo si impegna a crescere al meglio i suoi due gemelli, ma non esita a rimboccarsi le maniche per aiutare Travis ogni volta che ne ha bisogno. Lui non si risparmia, fa di tutto per proteggere la famiglia, a qualsiasi costo. Il loro è un amore di quelli che capitano una sola volta nella vita, un esempio anche per gli altri fratelli, ora riuniti con le mogli e i figli nella casa di famiglia di Eakins. Eppure, stare con un Maddox non è solo garanzia d'amore, ma anche di tanti guai. Dietro una vita apparentemente perfetta, Travis nasconde un segreto. Un segreto che per anni ha custodito con la complicità del fratello maggiore Thomas. Un segreto che, se venisse a galla, rischierebbe di mettere a nudo un'intricata rete di bugie e di far crollare tutte quelle certezze che finora hanno fatto di lui un modello da seguire. Così, quando si riaccendono vecchie tensioni che minacciano di sconvolgere la tranquillità raggiunta con fatica, Travis si trova a dover prendere una decisione difficile che potrebbe dividere la famiglia per sempre, oppure renderla ancora più forte. Perché quando ci sono in gioco gli affetti, si è pronti a tutto pur di non perderli.
Recensione
Buongiorno! Qui è la vostra Katy che vi parla, oggi ancora più felice perché per quest'estate ho appena esaurito le mie ore di alternanza scuola-lavoro, il che vuol dire che avrò più tempo al mattino per dedicarmi alle due cose più urgenti che ci sono in questo momento nella mia vita: i libri e la patente. E così potrò proprio alternarli per bene, i primi al pomeriggio, perché rilassano, e la seconda al mattino, perché sono più sveglia e posso studiare meglio.
Anyway, eccomi tornata per parlarvi dell'ultimo libro della serie dei fratelli Maddox: così come per la serie "Wait for You" della Armentrout, volevo proprio riuscire a finire questa, perché la mia TBR si sta facendo sempre più lunga e dovevo sgravarla un pochino dei pesi più longevi, e finalmente ci sono riuscita (in entrambi i casi!), anche se devo dire che come finale non mi ha soddisfatto a pieno, mi è mancato un quid che avrebbe reso la storia migliore dal mio punto di vista.

La particolarità de "L'ultimo disastro" è che vede in scena tutti i fratelli Maddox, le loro mogli e i loro figli, circa una decina di anni dopo la fine delle rispettive storie (diciamo che tutti i loro libri si devono essere interrotti più o meno nello stesso periodo) e questo vuole anche dire che ci sono molti PoV diversi che si alternano nella narrazione, anzi per essere precisi, se non erro, la vicenda è raccontata attraverso gli occhi di tutti i fratelli, compreso il cugino Shep, delle loro compagne e del padre Jim.
Il libro incomincia con Thomas in ospedale a dare il benvenuto a sua figlia Stella. Quando lui e Liis tornano a casa con la bambina, però, scoprono che i Carlisi, una famiglia di mafiosi che non ha gradito le particolari attenzioni ricevute dall'FBI a partire dal momento in cui il capostipite Benny è stato ucciso da Travis, stanno arrivando per ucciderli.
Scatta così un piano che comporta radunare tutta la famiglia Maddox nella casa natale perché il primogenito di Jim non è l'unico verso cui si vogliono rivolgere: posseggono, infatti, le foto di tutti, sanno dove vivono, quanti sono in famiglia e sembrano avere tutta l'intenzione di sterminare completamente la famiglia.
Questo stratagemma orchestrato dovrebbe riuscire a far guadagnare tempo all'FBI per poterli eliminare tutti, ma non è per niente facile dover mentire ancora una volta ai propri fratelli, specie se in questo caso la bugia è molto dolorosa.
E' per questo che la convivenza forzata produrrà dei malesseri: man mano che vengono svelati alcuni pezzi della storia, alcuni fratelli rimarranno scioccati, altri invece si arrabbieranno per via di tutte le verità taciute. Si arrabbieranno con Travis, per aver messo loro in pericolo insieme alle loro famiglie, per non aver detto la verità e per non aver trovato un'alternativa che potesse evitare tutta questa situazione.
Insomma, la situazione sarà molto difficile da gestire. Bisogna solo sperare che vada tutto secondo i piani.

Detta così, uno si aspetterebbe un libro pieno di cose che accadono, ci si aspetta di vedere un po' di rincorsa ai Carlisi o comunque di vedere qualcosa di appassionante che preveda qualche scontro o inseguimento tattico. E invece, no, niente di tutto ciò accade, se non nelle ultime pagine! Io ho capito che non è un thriller, però se il libro inizia con un picco di adrenalina, mi aspetterei di rivederla al più presto, non quando ormai siamo giunti alla fine della vicenda...
Per la stragrande maggioranza del tempo, quindi, accade poco e niente dal punto di vista dell'azione, a parte un parto improvviso e non previsto, vediamo solo i fratelli litigare fra loro perché alti livelli di testosterone in una sola stanza danneggiano irrimediabilmente qualche neurone.
Andiamo in ordine di nascita.

Su Thomas non mi soffermo nemmeno, lui ha la storyline come sempre più fantastica di tutti, peccato che non se ne veda proprio una cippa perché l'autrice è più concentrata sul farci vedere gente che si scanna piuttosto che un uomo che cerca di fare il suo dovere per proteggere chi ama.
Tyler è il mio secondo fratello preferito al pari di Travis: vedere come è andata avanti la sua storia con Ellie, che ora è diventata una sorta di guru della vita, è veramente bellissimo, loro due sono bellissimi e tenerelli; in più, lui è una delle poche persone che se ne sta relativamente tranquillo, sì non gli piace particolarmente la situazione, ma non ne fa un gran dramma anche perché persino lui ha dei segreti in famiglia.
Taylor mi ha lasciato senza parole: scopriamo che il suo matrimonio non è stato molto fortunato a causa dei suoi scatti d'ira e questo mi ha intristito un sacco. Ho capito che non sempre le cose sono rose e fiori, ma proprio così... è diventato un uomo che non vive praticamente più da quando Falyn lo ha lasciato, vuole cambiare ma al contempo si presentano delle situazioni che lo fanno arrabbiare e peggiora la situazione. #mainagioia
Trevor, invece, mi è stato un sacco antipatico: io capisco che tu sia stressato perché non riesci ad avere figli, però tesoro caro non è che devi saltare addosso al più piccolo dei tuoi fratelli perché ti ha celato una parte della sua vita. Cosa non hai capito del fatto che non poteva dirlo a nessuno, che era un'operazione riservata? Calmiamo un po' gli animi, non datevi contro l'un l'altro e vedi di non alzare troppo i toni perché le persone ti mentono. Lo fanno in continuazione. Non c'è bisogno di scaldarsi così tanto, è un po' eccessivo. Va bene arrabbiarsi, ma non sei un bambino, sei abbastanza maturo per poter affrontare la situazione in una maniera consona.
Infine, Travis: lui è quello che più di tutti fa difficoltà con questa situazione perché sa di dover mentire ai suoi famigliari e ha paura che non lo perdoneranno per quello che ha dovuto fare per estinguere la minaccia. Per fortuna, però, ha accanto a sé una moglie che lo sostiene in tutto e per tutto. Ah, però, caro Travis, la prossima volta che tu e Abby volete fare certe cose, non le fate nella stessa stanza dove dormono con voi i bambini! Ho capito che stanno dormendo, però se si svegliassero? Non sarebbe una cosa molto carina eh.
Ah, no, aspettate, dimenticavo il cugino Shep: allora, io non ho mai nutrito una simpatia ad alti livelli per lui, la storia con America era carina ma non entusiasmante come quella di altri personaggi, però fra lui e la moglie qui ci sono andati giù pesanti. Da una parte, lui che dà man forte a Trevor e inizia ad attaccare il povero Travis, e lei, dall'altra, che sostiene il marito, si infuria perché la sua migliore amica le ha celato la verità (aridaje, era una cosa riservata, non è che poteva dirti tranquillamente in una conversazione "sai, mio marito fa parte dell'FBI"!) e perché non le viene fornita una spiegazione decente per la situazione e, come se non bastasse, quando Abby sta avendo delle contrazioni molto forti la accusa di stare fingendo, dicendo poi altre cose insensate che non vi sto nemmeno a dire. Prontooo? E' tanto difficile essere pazienti?!

Insomma, non è stato il libro che mi sarei aspettata potesse concludere questa storia.
Onestamente, pensavo che sarebbe stato qualcosa di più avvincente, invece l'autrice si è concentrata molto più sul lato umano della faccenda, facendoci vedere le reazioni talvolta spropositate dei personaggi (guardate, povero Travis che è stato trattato veramente male, e povero pure Jim che ha visto i figli litigare) e facendoci finalmente avere un po' di azione vera e propria solo alla fine, quando ormai tutto sembrava finito, e invece no che non lo era.
Mi aspettavo veramente di più, meno storie da parte dei personaggi e qualche brivido in più che non c'è stato.
Carino comunque come finale, ma niente di entusiasmante per me.
Voto:

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