martedì 31 luglio 2018

Recensione Sei tutto per me

Titolo: Sei tutto per me
Autore: Jennifer L. Armentrout
Genere: New Adult
Casa editrice: Nord
Prezzo: €16.40 (copertina rigida)
Pagine: 373






Trama
Ci sono volute poche ore perché il mondo di Jillian Lima andasse in frantumi, e sei lunghi anni prima che lei trovasse il coraggio di tornare a casa per gestire la palestra del padre. Jillian adesso è pronta ad affrontare qualunque ostacolo, tranne uno... Brock, il ragazzo cui aveva confessato il suo amore, per ottenere in cambio un secco rifiuto. Brock Mitchell ha fatto molta strada da quand'era un teppista di quartiere. Grazie al padre di Jillian, è diventato un campione di boxe, nonché lo scapolo più ricercato della città. E gli basta uno sguardo per capire che Jillian non è più la ragazzina insicura che aveva respinto: è diventata la donna dei suoi sogni, l'unica che lo faccia sentire completo. E anche Jillian, ogni volta che è con lui, ha l'impressione che ogni difficoltà scompaia e sente rinascere il seme della speranza. Tuttavia, non appena il passato bussa alla sua porta, Jillian capisce che è venuto il momento di combattere contro i suoi demoni. La relazione con Brock le darà la forza necessaria per chiudere i conti in sospeso una volta per tutte o sarà il tallone d'Achille che la distruggerà?
Recensione
Buongiorno! Qui è la vostra Katy che vi parla, in questa giornata particolarmente calda ma particolarmente ansiogena perché domani vedrò in un giorno solo tre puntate di The 100, le ultime che sono uscite compresa quella uscita stanotte in America, e non sono pronta. So che la 5x10 sarà tremenda, con Indra e Bellamy che combattono; so che la 5x11 lo sarà ancora di più perché scopriremo cosa è successo nel Dark Year, so che la 5x12 sarà ancora peggio perché si avvicina la fine e le cose in questa serie TV non sono mai messe bene. Ringraziamo Iddio perché almeno non sarò da sola in questa visione, ci sarà con me anche la mia migliore amica e insieme moriremo sopravvivremo alla sofferenza che The 100 ci porterà, me lo sento.
Anyway, oggi sono tornata per parlarvi dell'ultimo libro della "Wait for You series" della mia amata zia Jenny, una serie che volevo proprio finire per non protrarla ulteriormente, siccome l'ho iniziata due anni fa, e di cui finalmente ho letto la conclusione.

La storia segue le vicende di Jillian, quella ragazza che abbiamo intravisto nella storia di Steph e Nick, ma questa volta ci troviamo sei/sette anni dopo quel momento.
Le cose nella sua vita sono parecchio cambiate. Tutto è accaduto una sera. Dal poco che sappiamo all'inizio del libro, capiamo che lei era uscita con Brock Mitchell, una stella nel campo delle arti marziali ma prima di tutto il ragazzo di cui si era innamorata, e lui deve averla in qualche modo rifiutata, sicché poi, uscita dal locale, è accaduto l'irreparabile.
Dopo aver trascorso un mese all'ospedale per rimettere a posto il suo viso, Jillian ha abbandonato l'università ed si è trovata un lavoro che non le piace per nulla, ma lontano da casa, e da lui.
Ora, a ventisei anni, la sua vita sta cambiando, probabilmente in meglio, perché il padre le propone di lavorare nella sua palestra come assistente del direttore. Quello che lei, però, non sa è che il direttore è proprio l'uomo dal quale ha voluto allontanarsi dopo quell'incidente, che ora piomba prepotentemente nella sua vita, senza alcuna intenzione di lasciarla andare.
Se, da una parte, la protagonista è determinata a non farsi coinvolgere da Brock, evitarlo il più possibile, perché sa che i suoi sentimenti per lui non sono svaniti in tutti questi anni, e ciò è dimostrato dalla sua relazione passate e dalle sue uscite poco entusiasmanti con un giovane professore di Chimica dell'università in cui andava, dall'altra non riesce a non cedere alle sue insistenze sul tornare ad essere amici come tanto tempo prima, anche se sa che potrebbe farle molto male.
Jillian è ancora molto fragile, ha paura di lui e anche del giudizio degli altri riguardo alla sua nuova faccia, ma piano pianino riuscirà a tornare a vivere come non faceva da parecchio tempo, troverà spazio per se stessa e per affrontare il suo passato.

Dal canto suo, però, Brock non è che se la passi molto meglio: sì, è molto famoso, è una personalità importante nel campo delle arti marziali anche se adesso si è ritirato da un paio d'anni e non gareggia più, ma anche lui ha dei demoni del passato che lo tormentano.
Dopo un'infanzia molto difficile, la sua vita è stata una discesa continua: il padre di Jillian lo ha preso sotto la sua ala protettiva e lo ha fatto diventare un campione; è diventato ricco; ha un sacco di ragazze che gli ronzano intorno, tanto divertimento assicurato e ha anche un'amica che per lui farebbe qualsiasi cosa.
Quando accade l'incidente, la protagonista taglia i ponti con lui, e Brock sa di meritarselo, sa che in quel momento lei non vuole avere il ricordo costante di quanto è successo, quindi lui continua con la sua vita senza mai dimenticarsi di tutto ciò.
Sei anni dopo, è determinato a sfoderare tutto il suo fascino e le sue capacità persuasive per riallacciare il rapporto con l'amica che ora inizia a vedere come una donna che può avvicinare anche da quel punto di vista. E diciamo che è molto insistente, ci tiene a ricucire le vecchie ferite e ci tiene al loro rapporto, qualunque forma possa avere adesso.
Con tanta pazienza, riuscirà a rientrare nella vita di Jillian e a stabilire quel tipo di rapporto che non si era mai permesso di avere con lei. Ma prima, anche lui forse dovrà affrontare il passato. E non sarà solo.

Devo dire che la loro storia d'amore mi è piaciuta veramente tanto: ora che sono molto cresciuti, Brock e Jillian hanno la possibilità di avere il rapporto che in passato avevano desiderato, chi con più ardore e chi con meno.
Lei era innamorata di lui dai tempi del liceo, ma era proprio persa, non si rendeva conto più di tanto che lui in quel momento non era interessato e si aggrappava alla più piccola speranza, finendo sempre poi con il cuore spezzato.
Lui, invece, ci ha messo più tempo per rendersi conto dei suoi sentimenti perché, come dice anche lui più volte, non si è mai permesso di vederla in un altro modo se non come amica o "sorella"; la differenza di età, quando erano più giovani, era tanta, sei anni, e poi non voleva rischiare di far arrabbiare il padre della sia Jillibean. Col passare del tempo, e ora che è diventata grande, tutto ciò non gli sembra più un ostacolo insormontabile e, con mia immensa gioia, capisce che non le vuole semplicemente bene, che i suoi sentimenti diventano sempre più profondi ed è a quel punto che fa di tutto pur di conquistarla.
Insomma, insieme sono bellissimi, si riscoprono da adulti, quando le loro personalità sono cambiate e quando hanno fatto determinate esperienze che li hanno forgiati nel tempo, ma soprattutto cercano di perdonarsi l'uno con l'altra per quello che era successo sei anni prima, cercano di superare l'accaduto e di godersi finalmente il loro nuovo rapporto.

Come mi è piaciuta la loro storia d'amore, mi è piaciuta anche l'evoluzione dei personaggi, quella di Jillian soprattutto: lei, infatti, col passare del tempo diventa consapevole di quello che sta facendo, o meglio di quello che non sta facendo. Lei non sta vivendo, sopravvive a quella notte come le riesce e dentro di sé alberga ancora il dolore e il timore di quello che le persone possono pensare del suo viso un po' asimmetrico. Ma poi capisce, comprende che non sta facendo quello che vorrebbe e allora si mette all'opera per vivere come effettivamente vuole.
Impara a non lasciarsi mettere i piedi in testa da nessuno, impara a prendere iniziative e ad essere più sicura delle sue proposte.
Detto in parole povere, impara a vivere anche se il suo sorriso non è perfetto, anche con il viso un po' sghembo e con un orecchio che non sente più.

Concludendo, ho veramente adorato la conclusione di questa serie. Come al solito, è stato piacevole rivedere anche gli altri personaggi seppure per poco, ma almeno così abbiamo scoperto che le loro vite vanno avanti serenamente. Certo, ora vorrei sapere come è andata avanti la relazione di Jillian e Brock, perché il finale è stato diverso dagli altri, lascia intendere un happy ending ma non ci dà una di quelle scene soddisfacenti che ti fanno mettere il cuore in pace perché sei sicura che staranno insieme per sempre.
Però, in definitiva, è stata una degna conclusione, appassionante, coinvolgente e con due protagonisti veramente teneri.
Voto:

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