martedì 25 ottobre 2016

Recensione The Rose and The Dagger

Titolo: The Rose and The Dagger
Autore: Renée Ahdieh
Genere: Fantasy
Casa editrice: G.P. Putnam's Sons Books for Young Readers
Prezzo: €14.87 (copertina rigida)
             €9.71 (copertina flessibile)
Pagine: 420






Trama
Sono circondata dal deserto. Un'ospite, in una prigione di sabbia e sole. La mia famiglia è qui. E non so di chi fidarmi.
In una terra in procinto di guerra, Shahrzad è stata strappata dall'amore di suo marito Khalid, il Califfo di Khorasan. Un tempo pensava fosse un mostro, ma i suoi segreti hanno rivelato un uomo tormentato dal senso di colpa e da una potente maledizione - che potrebbe tenerli separati per sempre. Ricongiunta con la sua famiglia, che ha trovato rifugio con i nemici di Khalid, e Tariq, il suo amore d'infanzia, dovrebbe essere felice. Ma Tariq comanda un esercito disposto a distruggere l'impero di Khalid. Shahrzad è quasi una prigioniera tenuta fra la fedeltà delle persone che ama. Ma rifiuta di essere una pedina ed escogita un piano.
Mentre suo padre, Jahandar, continua a giocare con la magia, Shahrzad cerca di scoprire i poteri che giacciono in lei.
Con l'aiuto di un vecchio tappeto e un presuntuoso ma saggio uomo, Sharzad cercherà di rompere la maledizione e di ricongiungersi con il suo vero e unico amore.
Recensione
Buongiorno! Qui è la vostra Katy che vi parla e oggi sono tornata per parlarvi di un libro che ho letto in lingua originale, in quanto non è ancora uscito in italiano e io non potevo aspettare, e che ho amato quanto il primo volume, anche se penso di aver sclerato molto di più per via di quel finale perché, ve lo posso garantire, il mio cuore ha perso qualche battito quando succede una certa cosa e per poco non lasciavo l'Ipad per mettermi a cercare i biglietti per andare a trovare l'autrice e dirgliene quattro, ma per fortuna è successa un'altra cosa e ha ricominciato a battere.

Shahrzad è stata portata via dal palazzo del suo Califfo da Tariq e Rahim, e viene portata in mezzo a uomini che cospirano contro suo marito, per spodestarlo e per vendicarsi di tutte le ragazze che ha ucciso. Mentre deve fare buon viso a cattivo gioco, è determinata a rompere la maledizione e a evitare una guerra, ma non sa da dove iniziare: sarà così che si recherà dal vecchio maestro di Khalid, Musa-effendi, e che chiederà aiuto, ma non solo per il suo amore, anche per suo padre che, dopo aver fatto qualcosa la notte della tempesta, non si sveglia più e non si stacca mai dal libro che tiene fra le mani, che è molto pericoloso.
Le situazioni da risolvere sono tante, però Shahrzad non si perderà d'animo e farà di tutto pur di salvare l'uomo che ama, che, nel frattempo, è impegnato a non cadere nei ricordi del tempo passato con lei, con la persona che lo ha amato e che lo ama per quello che è veramente.

Dunque, mi fermo qui perché non vorrei fare spoiler, visto che deve essere ancora pubblicato in italiano (anche se, se non erro, sarebbe dovuto uscire già a maggio...) e visto anche il fatto che non è né una serie interrotta né una inedita, non vorrei rovinare troppo la lettura.
Quando lessi il primo volume, mi innamorai della storia per via dell'atmosfera esotica e della storia d'amore-odio fra Khalid e Shahrzad, e ora mi sono innamorata anche di questo volume perché vediamo quanto l'amore dei due sia radicato, a dispetto di qualunque cosa avrebbero pensato all'inizio della loro avventura: entrambi non avrebbero mai pensato che sarebbero stati in grado di sconvolgere l'uno il mondo dell'altra, così come nessuno avrebbe mai pensato che un mostro come il Califfo avrebbe potuto provare qualcosa per una ragazza e che lei stessa avrebbe potuto amare il mostro che ha ucciso la sua migliore amica.

Shahrzad è stata separata dall'uomo che ama per trovarsi davanti a un'alleanza per spodestarlo: è determinata come al solito, arrogante con chi non le piace o con coloro di cui non si fida, un po' cocciuta perché quando si mette in testa qualcosa deve farlo, ma in questo libro vediamo anche quanto ci tenga alle persone più importanti della sua vita, ovvero sua sorella (che in un caso avrei preso a schiaffi, ma per il resto è simpatica), Khalid, Tariq (che non riesce a smettere di amarla e che farà una cosa molto brutta per la quale l'avrei Avada Kedavrizzato) e il padre (che mi è stato antipatico per tutto il tempo, soprattutto alla fine).
Per essere, poi, una ragazza di sedici anni è parecchio matura ed è molto forte emotivamente, non si lascia mai prendere dalle emozioni se si trova davanti agli altri proprio per non mostrare la sua debolezza.

Khalid è rimasto sempre lo stesso ragazzo con un peso enorme sulle sue spalle, un ragazzo che è dovuto crescere molto velocemente e che è sempre stato piuttosto duro, freddo: quando Shazi è entrata nella sua vita, ha scoperto cosa volesse dire avere un'anima gemella, qualcuno che fosse l'estensione di se stesso, cosa volesse dire amare qualcuno ed essere disposti a morire per la persona in questione.
Già dal precedente volume abbiamo appurato il fatto che la sua vita non sia stata per niente facile e felice, ma in questo momento è ancora più difficile perché, oltre ad essersi visto privato di sua moglie, sta vedendo il suo paese cadere per mano di tempeste e il suo trono a rischio per via di chi lo vuole al suo posto.
E' un personaggio che mi piace moltissimo perché, anche se non parla e non mostra quello che prova, sotto sotto è ancora un ragazzo che vive nei vari senni di poi, nel rimpianto e l'unica cosa di cui ha bisogno è avere qualcuno che lo faccia sentire meno mostro di quanto non sia, qualcuno che lo veda per chi è veramente, non per chi è diventato.

Visto che non è ancora uscito, non voglio parlarvi più di tanto degli altri personaggi perché penso che debbano essere scoperti e non voglio darvi anticipazioni di nessun tipo: posso solo dirvi che ad alcuni avrei volentieri dato un paio di schiaffi, di quelli che si sarebbero ricordati fino alla morte, alcuni li ho proprio odiati, altri mi hanno sorpresa sia in senso positivo, sia in senso negativo.
Incontriamo anche un paio di nuovi personaggi che saranno determinanti per la storia e incontreremo anche alcuni invischiati nel piano di togliere dal trono il cosiddetto boy-king.

Questa volta, gran parte del libro è ambientata nel deserto dove gli alleati hanno posto una specie di accampamento: abbiamo quindi lasciato i bei tempi in cui ogni cosa che vedevamo erano giardini con tantissimi fiori e un palazzo reale che io mi sono sempre immaginata come il palazzo di Aladdin, con le finestre dalla forma di una specie di petalo con la punta in alto e piatto in basso, con delle torrette, con un'atmosfera tipicamente esotica e di quell'India tipica delle favole. Però, anche nelle tende possiamo ancora sentire quell'atmosfera di chi non bada a lussi anche quando si trova accampato da qualche parte, con tanto di letti e cuscini e tutto quello che uno può immaginare (un po' come quei generali che si portano dietro, in tenda, una casa in piccolo dove fare piani in preparazione della battaglia).

Prima di passare alla conclusione, con un piccolo sclero sul finale senza spoiler (keep calm), volevo spendere due paroline sul livello di inglese: premettendo che io non so quantificare la difficoltà in senso "avanzato/intermedio/vattelapesca" e che non ho chissà quale esperienza perché questo è il terzo libro che leggo in inglese, penso che il livello possa essere più o meno intermedio-avanzato perché molti dei termini difficili sono quelli che si riferiscono a oggetti quali armi oppure sono parti di descrizioni di palazzi o ambienti che non sono così comuni da trovare; tutto sommato, però, è abbastanza comprensibile e non ci sono chissà quali problemi, a parte alcune parole un po' difficili, ma, a meno che non vogliate capire parola per parola, il senso generale è facilmente intuibile, soprattutto se vi immaginate la scena (ma chi non lo fa?).

Concludendo, non sapevo cosa aspettarmi da questo libro, avevo anche un po' paura per come sarebbe andato a finire, però nel momento in cui mi sono messa a leggerlo non sono più riuscita a staccarmi, mi ha coinvolto sin da subito (anche se non subito subito, ma più per il fatto che dovevo abituarmi all'inglese, che per il suo essere o meno intrigante), mi ha fatto sospirare, arrabbiare, fare i salti di gioia, insomma, un sacco di emozioni il più delle volte tutte insieme. E' stato bellissimo vedere l'amore fra due persone che non era stato calcolato all'inizio dell'avventura: per lei doveva esserci solo la vendetta, per lui la continuazione della sua maledizione, ma entrambi alla fine hanno finito per fare qualcosa di incredibilmente fuori dagli schemi e si sono innamorati. Al centro di tutto il libro c'è il loro amore che è quello che li fa andare avanti ed è quello che li aiuterà a prendere in mano la situazione e a cercare di risolverla: la speranza di un futuro per entrambi, un futuro in cui lui non sarà più il mostro che è adesso e in cui lei non sarà la pazza che si è innamorata del suo nemico.
Devo ammettere che il finale è piuttosto doloroso, ma non perché finisca male, quanto per il fatto che l'autrice fa una certa cosa e quando l'ho letta stavo per sclerare male e avada kedavrizzarla da lontano perché mi ha fatto prendere un colpo enorme, il mio cuore si è fermato e per poco non mi mettevo a piangere! Ho passato le seguenti pagine con la mano davanti alla bocca alla "Katniss che vede Peeta e le condizioni in cui Capitol City l'ha ridotto".

Una storia molto bella, che io vi consiglio di leggere se siete amanti dei retelling e delle storie d'amore, ma anche se amate tutto ciò misto ad azione (però non aspettatevene tanta quanta potrebbe essercene in un bel fantasy puro). Una storia coinvolgente dai toni esotici (quante volte l'ho già detto?) e in stile Aladdin che mi è piaciuta veramente tanto, tantissimo anche se una parte importante è stata un po' lasciata andare, nel senso che è stato fatto quello che doveva essere fatto ma dopo più niente, mi sarei aspettata anche qualcosina di più eclatante, però fatto non toglie che un Daemon tutto suo se lo meriti.
Ora non ci resta che aspettare la prossima duologia di questa autrice che, se non erro, dovrebbe essere un retelling di Mulan e sono curiosissima di leggerla perché non ho mai letto nessun libro basato su questa eroina.
Voto:

4 commenti:

  1. io purtroppo aspettero' l'uscita italiana ho un'ansia !Non vedo l'ora di terminare questa bellissima storia

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  2. Non vedo l'ora che venga pubblicato in Italia questo secondo libro, il primo è tra i miei preferiti in assoluto *_*

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