lunedì 6 agosto 2018

Reading Moments (o, per meglio dire, Scleri Moments)

Buongiorno! Qui è la vostra Katy che vi parla dal Centro Italia, dove ci siamo fermati a fare una tappa di un giorno e mezzo prima di proseguire il nostro viaggio verso l'infinito e oltre casa di mio padre, al Sud. Ah, mamma mia, io pensavo che il peggio del caldo fosse passato, e invece no, si suda che è una meraviglia, si brama aria come se fosse scomparsa dalla faccia della Terra e ci si chiede a chi sia venuta la folle idea di mettersi a visitare città proprio alle due di pomeriggio... ma almeno, cari parents, non possiamo trovare un posticino con l'aria condizionata.
Anyway, in questo momento di tranquillità vi porto un post di una rubrica che non si vedeva da un bel po' di tempo sul blog, il quale sarà diviso in quattro scleri: il primo a proposito di un avvenimento (es. l'arrivo di un autore in Italia, la creazione di un parco a tema, una mostra itinerante, una cover ecc.), il secondo a proposito di una serie TV o film basato su un libro, il terzo a proposito di un libro (il finale o un avvenimento) e l'ultimo a proposito di un personaggio o di una coppia.

1.
Oh mio dio. Abbiamo la cover dell'ultimo libro della serie "The Arcana Chronicles". Calma e sangue freddo; non iniziamo a sclerare malissimo.
Oh mammina santa, ma... ma... la adoro, punto. Mi piace un sacco come ci sia questo cielo nuvoloso, che rappresenta sostanzialmente l'essenza della Terra in questo momento della storia (ovvero, l'inverno dilagante senza un briciolo di sole), e come sotto ci sia questa sorta di cerchio nel terreno tutto infuocato ad anticipare la battaglia contro l'Imperatore. Io la trovo veramente bellina, è molto più zen (se posso usare questo aggettivo) delle altre, ma preannuncia grandi cose. E per fortuna non bisogna neanche poi aspettare così tanto, perché esce la prossima primavera... e io non sono affatto pronta.
Come faccio a sopravvivere per sette mesi? Io non riesco ancora a crederci che tutto stia per finire. Dopo aver letto "The Dark Calling" non riesco a immaginare come la situazione potrebbe essere risolta, sia dal punto di vista del gioco degli Arcani maggiori, sia da quello del triangolo amoroso, quella COSA frustrante in cui a momenti non sai per chi tifare, perché, da una parte, hai il tuo preferito e vorresti che lui si mettesse insieme a Evie - *coff coff* Jack *coff coff* -, dall'altra però ti dispiacerebbe per l'altro, che comunque la tratta benino, la rispetta e le vuole bene e, no, non so se voglio sapere come va a finire.

2.
Allora, sabato ho letto il libro di Alex Flinn, "Beaslty" e poi ho visto il film, per vedere se fosse come la stragrande maggioranza delle trasposizioni cinematografiche di romanzi, ovvero se facesse schifo o meno. Ed è successa una cosa strana.
Il film si distacca dal libro per alcuni dettagli importanti, tipo il fatto che il protagonista è proprio la Bestia, non semplicemente un ragazzo pieno di strani tatuaggi e di cicatrici, però devo dire che ha comunque un senso! Con tutti gli altri film in cui la storia del libro veniva cambiata non è andata molto bene: diciamo che non mi sono piaciuti affatto, mi sembrava rovinassero tutto il bello della storia originale, certe cose facevano proprio cadere le braccia e tutto il fascino dei personaggi era perso nei meandri dei cassonetti dei rifiuti dei produttori e degli sceneggiatori.
Invece, qui ho trovato un protagonista molto affascinante, che è riuscito a trasmettere il tormento interiore di Kyle/Adrian, chimica con l'altra attrice e la storia, benché diversa, era comunque molto carina, anche se l'hanno un pochino alleggerita di alcuni aspetti e l'hanno sgravata di molte scene per poter farne un film di una misera ora e mezza.
Insomma, hanno fatto un lavoro discreto con questa trasposizione, non me l'aspettavo! Certo, il libro rimane comunque migliore, però il film me lo sarei aspettato molto peggio.

3.
Vogliamo parlare del finale di questo libro? Io non ho ancora capito come possa essere lecita una fine del genere!
Vi dico solo che verso le ultime pagine dell'ultimo capitolo succede una cosa tremenda, un personaggio decide di sacrificarsi per mettere fine a tutto quanto, sicché alla fine ci ritroviamo con una ship affondata, ma con una piccola speranza perché qualcuno lo porterà indietro. O così almeno è stato detto.
Poi si arriva a leggere l'epilogo, quella cosa che dovrebbe lasciarti con l'anima in pace, perché ti assicuri che tutti stiano bene, che le ship varie stiano ancora insieme, che nessuno sia morto, no? E invece no, l'epilogo non conclude assolutamente nulla, è un finale talmente aperto che non riesci nemmeno a vedere i bordi che lo delimitano: dei personaggi sappiamo pochissimo, di un paio non sappiamo nemmeno se sono ancora vivi dopo la battaglia finale oppure no, del sacrificio non si hanno notizie, il mondo è ancora mezzo distrutto e io non sono soddisfatta di tutto questo.
Uffa, ma perché gli autori ce l'hanno con i finali così aperti? Ho capito che vogliono mantenersi magari uno spiraglio per quando vorranno riprendere il mondo che hanno creato, però un minimo di riguardo per i lettori non andrebbe male, neh.

4.
Ah, Jack, Jack. Cosa farei io senza di te? Da quando ho letto "The Dark Calling" non riesco a smettere di pensare a questo fantastico personaggio. Io davvero non riesco a capacitarmi che non sia reale! Jackson Deveaux è un ragazzo carinissimo, pensa sempre al benessere degli altri prima del proprio e sarebbe anche disposto a sacrificarsi, a mettere da parte la sua felicità, pur di sapere che coloro che ama sono al sicuro, anche se questo potrebbe voler dire rinunciare a stare con loro.
Poi con Evie è davvero un tesoro, accetta il fatto che lei sia incinta di un altro e sarebbe pure disposto ad allevare questo figlio come se fosse proprio... ah, che tristezza che sia solo un personaggio libresco e che non sia reale! Ma una gioia, mai eh?

Bene, per oggi è tutto. Noi ci vediamo domani con una nuova recensione.
Pace, amore e tanti libri a tutti!

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