martedì 28 agosto 2018

Recensione Frigid

Titolo: Frigid
Autore: Jennifer L. Armentrout
Genere: New Adult
Casa editrice: Spencer Hill Press
Prezzo: €6.84 (copertina rigida)
Pagine: 290






Trama
Per la ventunenne Sydney essere innamorata di Kyler non è niente di nuovo. Sono stati migliori amici sin da quando lui l'ha spinta giù nel cortile e lei gli ha fatto mangiare una torta di fango. A un certo punto nel corso degli anni, lei si è innamorata di lui. Il grande problema? Kyler si è trasformato da uomo a donnaiolo. Non è mai rimasto con una ragazza più a lungo di qualche notte, ed essendo il loro ultimo anno di college, Sydney non vuole mettere a repentaglio la loro amicizia dichiarando il suo amore per lui.
Kyler ha sempre messo Sydney su un piedistallo che era troppo in alto perché lui potesse raggiungerlo. Per lui, lei è perfetta ed è tutto. Ma i sentimenti che prova per lei li ha sempre nascosti oppure si è concentrato su qualsiasi altra ragazza. Dopo tutto, Kyler sarà sempre il povero ragazzo dal lato sbagliato della strada, e Syd sarà sempre l'unica ragazza che non potrà mai avere.
Ma quando sono bloccati insieme in una stazione sciistica a causa di una grande tempesta di neve, non c'è niente che possa impedire ai loro sentimenti di venire a galla. Potrà la loro amicizia sopravvivere all'attrazione? O meglio, potranno loro sopravvivere? Perché mentre la neve cade, qualcuno li sta osservando, e questa vacanza potrebbe cambiar loro la vita in molti altri modi.
Recensione
Buongiorno! Qui è la vostra Katy che vi parla, una personcina molto stanca perché ieri la sottoscritta ha fatto tardi, stamane si è dovuta svegliare presto e... niente, sto bramando il letto come mai prima d'ora. Che poi, perché le giornate sono così corte? 24 ore non bastano, sono troppo poche per poter fare tutto quello che si vorrebbe fare. Vabbe', vorrà dire che dovrò rinunciare a fare qualcosa, sennò altro che relax in vacanza, arrivo all'inizio dell'anno scolastico che sono già mezza nell'altro mondo!
Anyway, oggi eccomi tornata per parlarvi di un altro libro della zia Jenny, ancora inedito in Italia anche se i diritti dovrebbero essere stati acquistati dalla Nord (chissà, magari dopo aver finito la serie di "Lontano da te" si dedicheranno a questa pubblicazione...), che mi ispirava tantissimo e che ho deciso di leggere perché avevo poco tempo ed era abbastanza corto da poterlo leggere tranquillamente anche spezzettato senza rischiare di perdermi.

La storia è quella di Sydney e del suo migliore amico Kyler.
I due sono amici sin da piccolini, ma da un po' di tempo la ragazza ha iniziato a provare forti sentimenti per lui, anche se sa benissimo di non avere speranze, visto il modo in cui si comporta con le altre ragazze, verso cui sembra nutrire un maggiore interesse da quel punto di vista. 
Non è per nulla facile stare accanto a lui e sapere che non potrà mai accadere niente di più della loro amicizia, però poi accade l'impensabile e la situazione potrebbe cambiare.
Syd e Kyler si ritrovano da soli nel luogo dove avrebbero dovuto raggiungerli i loro amici per poter trascorrere insieme una parte delle vacanze natalizie a causa di una forte tempesta di neve che ha impedito loro di salire in montagna, lasciando così i due migliori amici a tu per tu.
Accadono una serie di cose che li portano ad avvicinarsi sempre di più, tutte fra loro collegate: a quanto pare, infatti, c'è qualcuno che sta giocando con loro, che li sta spaventando senza che si sappia veramente il motivo. Prima, il generatore non copre tutta la casa perché è stato manomesso, quindi sono costretti a rintanarsi in certe stanze dove è presente un minimo di calore dovuto principalmente alla legna nel camino; poi, una finestra viene fatta esplodere in mille pezzi mentre loro due sono lì vicino. Ma Kyler non è così sicuro che tutto questo sia opera di un vandalo qualsiasi e perciò cerca di tenere il più possibile al sicuro Syd, soprattutto ora che sembrano più vicini che mai.
Ma la strada per poter veramente stare insieme è ancora molto lunga, lei dovrà imparare a fidarsi di lui e cercare di dimenticare il fatto che è stato con un sacco di ragazza, mentre lui dovrà capire cosa vuole fare veramente e non aver paura di prendersi ciò che lo rende felice.

Ma Sydney e Kyler non sono soltanto due migliori amici, sono anche due personalità opposte e al contempo molto simili.
La prima è una ragazza che non ha sempre avuto una vita bellissima, soprattutto per quanto riguarda le relazioni con i ragazzi: non c'è niente da fare, nel suo cuore c'è sempre stato solo Kyler e questo non ha giovato alla sua incolumità in certe situazioni; spesso poi, si dimostra una ragazza molto seria, che ha sempre tutto sotto controllo, prepara ogni cosa per tempo e agli occhi altrui non sembra sapersi divertire. Il fatto è che questa è la sua personalità, è molto posata e tranquilla, non ha grilli per la testa e più volte in passato è stata criticata per questo, cosa che le ha reso difficoltoso l'approccio ai ragazzi, almeno un certo tipo di approccio. Io credo che lei in parte abbia paura a lasciarsi andare, paura delle conseguenze che le sue azioni al di fuori della comfort-zone potrebbero arrivare e, soprattutto per quanto riguarda l'altro protagonista di questa storia, ha paura di rovinare quello che probabilmente è il rapporto più importante che abbia mai avuto.
Il secondo, apparentemente, è tutto il contrario: spavaldo, estroverso, si diverte un sacco soprattutto con le ragazze e non ha paura di niente. In realtà, però, anche lui ha le sue insicurezze, specie quando si tratta del suo futuro e di Sydney: nel primo caso, infatti, lui sa di avere già la strada spianata con una carriera nell'attività di famiglia, ma questo non è quello che vuole veramente, ha altri interessi e non sa come dirlo alla madre per paura di deluderla; nel secondo caso, invece, le sue insicurezze sono dovute al fatto che prova qualcosa per l'amica da ormai molto tempo, ma non crede di esserne all'altezza, crede che lei meriti molto di meglio che un semplice ragazzo che va dietro ogni cosa che abbia due gambe, o quasi, ed è per questo che si accontenta di esserle amico e di proteggerla per quanto possibile. Solo che non può continuare ad allontanarla dai suoi possibili pretendenti solo perché ne è geloso, ma non può nemmeno dichiararsi rischiando di rovinare tutto ciò che hanno costruito insieme. 
Ecco che allora entra in azione il fato e puf, un dubbio di qua, un dubbio di là e noi lettori possiamo smettere di soffrire per tutto questo tormento che, per carità, rende tutto molto interessante, ma anche parecchio frustrante.

Una cosa che ho apprezzato particolarmente della storia, protagonista maschile a parte, è stato il fatto che per la prima volta, se non erro, nel mio viaggio letterario ho letto un libro in cui i due amici si sono alla fine messi insieme. 
Di solito, infatti, l'amore fra migliori amici segue questo schema: lei è innamorata di lui, lui non la guarda ma manco per sbaglio e anzi le sbatte in faccia le sue relazioni amorose, ma poi lei trova un ragazzo che inizia a interessarle e finisce per capire che quello che provava per l'altro non era niente a confronto, solo che poi il migliore amico si sveglia, capisce che è innamorato di lei, ma ormai è troppo tardi perché lei non è più interessata.
Qui invece non abbiamo niente di tutto ciò, sti due si amano, anche se credono che l'altro non sia affatto interessato, e alla fine riescono ad ammettere i sentimenti che provano l'uno per l'altra, così almeno smettono di mangiarsi le unghie e possono vivere felici per il resto della loro vita, di un amore che è più che raro (io questa cosa non l'ho mai capita... come diamine è possibile che tutte queste ragazze trovino un amore più difficile da trovare che un ago in un pagliaio? E tutte, non una esclusa!). Insomma, per una volta una storia d'amore fra due amici che non erano più soltanto amici da parecchio tempo.

E poi c'è l'atmosfera della storia, che è veramente molto bella: se c'è uno scenario per cui vado pazza è quando i due innamorati sono costretti a stare da soli in qualche posto, specie se in mezzo alla neve (perché rende tutto molto interessante) e ancora di più se in un motel lungo la strada che li porterà a destinazione. Ahimè, qui niente motel, ma c'è la neve, tanta neve, e loro due sono soli, solissimi, vicino a un albero di Natale, un caminetto acceso, in una sorta di mega baita e immersi, ormai l'avrete capito, nella neve! Proprio il paesaggio della solitudine e, io direi, anche dell'intimità, che poi non è più tale se c'è qualcuno che si diverte a giocare ai fantasmi, però noi facciamo finta di niente, non pensiamo a qualcuno che osserva, neh.
E parlando, poi, di questo piccolo mistero, detto fra noi non è chissà quale grande punto interrogativo, ci si può arrivare col ragionamento, però rende il tutto ancora più tormentato, un po' creepy e interessante, aggiunge un pizzico di brio in più che scatena i sentimenti dei due personaggi.

Concludendo, devo dire che questa storia mi è proprio piaciuta, ho adorato Kyler, che se fosse reale mi farebbe un grande piacere, il rapporto con Sydney e il modo in cui si sono riscoperti da un nuovo punto di vista.
Ancora una volta la Armentrout ha fatto centro regalandoci una storia molto emozionante, un pochino frustrante e piena zeppa di tormento interiore.
Voto:

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