giovedì 18 gennaio 2018

Recensione Point Break - Book One: in the city

Titolo: Point Break - Book One: in the city
Autore: Marion Seals
Genere: Contemporary Romance, Suspense
Casa editrice: Self-publishing
Prezzo: €2.99 (ebook)
Pagine: 419






Trama
Il destino li ha fatti incontrare.
Il pericolo li ha costretti a fuggire.
L'amore li metterà di fronte ai loro limiti.
Randy Bennett ha sempre saputo ciò che voleva da New York: la possibilità di essere se stesso e di realizzare tutti i suoi sogni.
Per Chatlotte Davis la City è una porta chiusa su un passato ingombrante, ma anche un nuovo lavoro, fatto di certezze e razionalità.
Ryons e Finnigan, ex Forze Speciali e contractor alla BLACK EAGLES, vedono nella metropoli il luogo dove poter continuare a fare ciò che hanno sempre fatto: proteggere le persone, lasciando scorrere il tempo in una rassicurante routine.
La Grande Mela, però, ha in serbo per tutti loro una sorpresa.
Ognuno di loro sarà messo alla prova, con il rischio di perdersi.
Recensione
Buongiorno! Qui è la vostra Katy che vi parla, per il momento ancora felice e spensierata in quanto la scuola non è ancora ricominciata a pieno regime, diciamo che è un lento riassestamento nell'habitat naturale di tutti noi poveri studenti che non hanno più molta voglia di stare tutto il giorno e tutti i giorni sui libri... insomma, una pallida illusione che forse fino a giugno le cose non andranno così male data dalla leggerezza della settimana appena trascorsa. Oh, ma non gioiamo troppo che poi tanto il mainagioia tornerà sempre e comunque!
Anyway, eccomi tornata con la recensione di un romanzo molto interessante, che vi avevo presentato in occasione del Cover Reveal e del Release Blitz un mesetto fa e che ho avuto l'opportunità di leggere grazie all'autrice che mi ha fornito gentilmente una copia digitale di questa storia coi fiocchi.
Ma bando alle ciance e iniziamo!

Il romanzo segue le vicende di quattro, e ripeto QUATTRO, personaggi, con storie molto diverse fra loro, ma che, per un motivo o per l'altro, si ritrovano nella stessa situazione e da quel momento le loro vite non saranno più le stesse.
Randy Bennet è un uomo scampato dal rigorismo religioso del padre per approdare in una città dove è potuto diventare la persona che voleva, senza doversi nascondere per il solo fatto di essere diverso dagli altri e per il desiderio di disegnare abiti da uomo: eccentrico, sagace e chiacchierone, Randy è un peperoncino vivente, che ama impicciarsi della vita altrui e aiutare quelle che reputa le povere anime, come la sua migliore amica Dora e sua cugina Charlotte, nel trovare la strada giusta. Ma più di tutti, è un uomo che sa quello che vuole e che usa tutto il suo potenziale, il suo fascino, i suoi assi nella manica, per ottenerlo, specie quando c'è di mezzo un altro uomo impenetrabile come il ghiaccio.

Finnigan è l'esatto opposto di Mr. Bennet: ex Navy SEAL, con un passato al quanto oscuro alle spalle, lavora per Ryons come guardia del corpo ed è un uomo tutto d'un pezzo, non si lascia mai andare, sempre preso dal suo lavoro, e ha un ottimo autocontrollo che gli impedisce di finire nei guai in un ambiente in cui è meglio avere una certa mentalità e un certo "indirizzo" se si vuole sopravvivere in pace. Eh sì, perché dietro a quegli occhi impenetrabili e a quella corazza di acciaio si cela un terribile - almeno dal suo punto di vista - segreto, che si porta dietro da anni e che reprime da altrettanto tempo, forse ancora condizionato dall'influenza del padre, al punto che lasciarsi andare ora gli sembra impossibile nonostante ci siano momenti in cui sembra volerlo.
Ma Randy entrerà nella sua vita così prepotentemente che il suo palazzo di cristallo inizierà a incrinarsi e questo potrebbe rappresentare l'inizio della fine - che tragicità.

Ryons è un ex soldato di quarantun anni che, dopo aver visto cose indicibili in guerra, ha deciso di darsi alla protezione dei ricconi: anche lui uomo integerrimo e spaventoso in alcuni casi, non sembra essere il tipo di persona da farsi prendere dalle emozioni o da lasciarsi sconvolgere da qualsiasi cosa, complice l'addestramento che lo ha fatto diventare il tipico soldato impenetrabile, sempre ligio al lavoro al punto da non fare mai uno sgarro e da essere per questo uno dei migliori nel suo campo... eppure, l'incontro con Charlotte Davis contribuirà lentamente a un grande e grosso cambiamento nella sua vita, che ora sembra contemplare anche la possibilità della presenza di una donna a scacciare la sua solitudine.

Dal canto suo, Charlotte mica se lo aspettava che la propria esistenza sarebbe stata scossa da un bel tornado: da sempre molto dedita al suo lavoro, un po' per riscattarsi forse da esperienze passate, lei sembra non concedersi mai un minuto di relax, di sgarro dalla sua routine, che prevede il fulminare con gli occhi tutti coloro che la intralciano nel fare le sue commissioni, ma c'è solo una grande voglia di avere successo come avvocato; certo, un po' di compagnia non è che la disdegni, ma è un tipetto piuttosto particolare, quindi prima che le piaccia la compagnia di qualcuno potrebbe passarci del tempo. Ed è proprio un certo tipo di compagnia che arriva all'improvviso e non annunciata, quella del nostro caro Ryons, e Charlotte non ne sarà molto felice, specie quando delle determinate circostanze li porteranno a stare a contatto più del dovuto.

La prima cosa interessante del romanzo è che tutte e quattro le storie ci vengono narrate a partire dallo stesso punto: c'è una circostanza comune in cui tutti sono riuniti, ognuno di loro ci racconta brevemente la propria storia, ma giusto quel poco necessario per avere un quadro generale della loro persona e personalità, e successivamente avviene l'incontro con la loro dolce metà (beh, dipende dai punti di vista); successivamente, le varie vicende si limitano ad intrecciarsi di tanto in tanto, ma, se non erro, mai tutte insieme, fino a che, circa a metà libro, non ci si ritrova in una certa circostanza e da quel momento cambia tutto, di nuovo le vicende prenderanno due strade interconnesse ma separate per poi ricongiungersi nella parte finale.
Insomma, c'è un intreccio molto interessante da questo punto di vista, che probabilmente ho notato solo io per deformazione professionale (da quando mi è venuta in mente la faccenda dell'intrecciarsi delle storie mi sono un pochino fissata), ma l'averlo notato, aver colto questa particolarità che non è poi così scontata, mi ha fatto sentire molto fiera di me e mi ha fatto piacere ancora di più la storia - io sono una che osserva molto bene, visto?

Un'altra cosa che mi ha fatto molto piacere trovare è stata la parte thriller della storia e mo' mi spiego: nel caso non lo sappiate, io avevo letto l'hanno scorso una duologia che si presentava come Romantic Suspense e che, dal mio modestissimo punto di vista, non lo era, quindi ero un pochino preoccupata che le mie aspettative da lettrice gialla (anche se è un po' che non leggo un giallo, ma in passato ne ho letti a bizzeffe) avrebbero potuto non farmi apprezzare a pieno "Point Break"... invece, mi sono ricreduta! Questa volta c'è una differenza fra periodo tranquillo e periodo in preda all'ansia, c'è un passaggio piuttosto graduale fra le due fasi ed è stato gratificante leggere un libro degno di questo genere. Certo, ogni tanto la parte più razionale del mio cervellino prendeva la riscossa per dirmi "Sì, ma io volevo un po' di terrore in più", al che la parte più realista rispondeva dicendo "Scusami tesoro, ma mica siamo in 'Dieci Piccoli Indiani'! E poi, anche in quel libro la prima parte è relativamente tranquilla, ma tu ti sei lamentata? No, quindi zitta e nuota nuota e nuota che c'è ancora la seconda parte e la situazione non è splendida splendente", ma devo ammettere che ho apprezzato molto il risvolto giallo della storia, proprio perché ho trovato ci fosse un giusto equilibrio fra Romance e Suspense, equilibrio che non avevo trovato nell'esperienza precedente e che mi aveva fatto diventare un po' scettica.

In ogni caso, mi è piaciuta veramente tanto questa storia, è stata un'avventura frizzante, leggera ma non troppo, mi ha strappato qualche sorriso e le battute di Randy sono state fantastiche al punto che gli avrei dato un sacco di cinque virtuali perché quell'uomo è un genio, un po' troppo sfacciato in certe situazioni per i miei gusti ma pur sempre un genio.
Lo stile dell'autrice è fresco e coinvolgente, ti invoglia a proseguire nella lettura - e a rimandare la merenda per sapere come va avanti la storia - e ti mette a diretto contatto con tutti e quattro i personaggi, al punto che poi alla fine gioisci, ti disperi e ti arrabbi insieme a loro.
Ora non ci resta che scoprire come proseguiranno le loro vite dopo quel finale che per fortuna non è mozzafiato perché altrimenti non si sarebbe potuto sopravvivere, ma proprio bellissimo e all'insegna della felicità non è.
Voto:

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