martedì 1 gennaio 2019

Top 8 Books of 2018

Buongiorno! Come state? Passati bene questi giorni di festa?
E' un po' di tempo che non ci si sente, ma ho i miei buoni motivi... cioè, in realtà è uno solo, ma diciamo che vale per dieci... insomma, sono stata impegnata con la scuola, i miei professori hanno deciso di mettere tutte le interrogazioni nello stesso periodo perché non sia mai spalmarle in tre mesi, no, e non sono più riuscita né a leggere e né ad aggiornare il blog come avrei voluto (tant'è che ho ancora delle recensioni in arretrato di tutti quei bei libri che ho letto prima che scoppiasse l'inferno).
E nel frattempo, mentre io mi perdevo fra una materia e l'altra, un altro anno si è concluso, quello nuovo è appena incominciato ed è giusto fare un po' il punto della situazione stilando una classifica dei libri più belli letti nel 2018.

1.
Tralasciando il fatto che io non sono proprio capace a leggere certi libri nel periodo in cui dovrebbero essere letti, e questo sarebbe stato perfetto per Halloween, ma io l'ho letto a gennaio (leggermente fuori stagione), è stata una lettura bellissima! Le streghe di Salem mi hanno sempre affascinato (sarà colpa anche di The Vampire Diares), in più aggiungiamoci un fantasma particolarmente affascinante e un mistero per cui mi sono scervellata invano per capire chi fosse il cattivo della storia, e allora per forza che fa breccia nel mio cuore.

2.
Questo per me sarà sempre il libro profetico. Perché? Beh, quando l'ho letto era domenica pomeriggio, io avrei dovuto studiare latino per la versione del giorno dopo ma ho preferito leggere, finendo così per piangere sconsolata dopo quel finale straziante e dopo qualche ora, una volta metabolizzata (più o meno) la faccenda mi sono detta: "Sarebbe il colmo se domani la versione di latino parlasse di qualcuno che è morto, o qualcosa del genere". Ebbene, arrivo in classe alle 8, il prof inizia a distribuire le verifiche e dice: "Eh, questo non è un testo molto felice, immagino!", al ché guardo il titolo e il commento e, niente, parlava della morte... cioè, io avevo appena smesso di piangere e la versione continua a infierire! Argh, ecco perché Cicerone non mi sta tanto simpatico...

3.
Oh, grazie a dio esistono i libri che ci regalano tante gioie con i Bellarke canon, al contrario della serie TV... anche se questo libro si poteva benissimo evitare, perché secondo me la vicenda si poteva tranquillamente considerare chiusa con il terzo libro della serie, è stata comunque una bellissima lettura, che mi ha scaldato tanto il cuore.

4.
OH MIO DIO! Cosa non è questo libro! All'inizio avevo un po' di perplessità, perché avevo paura che una narrazione fatta di file e messaggi potesse non fare per me, però man mano che andavo avanti nella lettura la questione diventava sempre più interessante, la storia mi prendeva sempre di più e ho finito per adorarlo.

5.
Eccola, la mia cara zia Jenny! Diciamo che nella serie "Covenant" Seth non mi stava tanto simpatico, però qui sì che si fa perdonare, mostrandosi pentito e consapevole di quello che ha fatto. Ah, non vedo l'ora di riuscire a mettere le mie mani sul seguito perché sono troppo curiosa di come continuerà la storia.

6.
Finalmente, dopo più di un anno, la cara Cole ha pubblicato questo libro e... niente, posso piangere? Intanto è tornato il mio amato Jack, poi abbiamo avuto un sacco di scene belline belline fra lui e Evie, poi le cose si sono incasinate, gente in fuga, un pargoletto che potrebbe nascere e mettere fine, chi lo sa, al gioco degli Arcani e non si prospetta niente di buono per il prossimo volume, che metterà la parola fine a questa meravigliosa saga (e speriamo che Evie finisca con chi vorrei io, e non con l'altro).

7.
Allora, vogliamo parlare di questa tetralogia? It litterally blew my mind! La storia di Lake e Manning è semplicemente bellissima, fra lei che non smette di sperare e lui che non crede di essere degno di lei, e io mi sono completamente innamorata di questi quattro libriccini che si sono fatti leggere in men che non si dica.

8.
Cosa vedono i miei occhi?! Una nuovo storia ambientata nel mondo dei Luxen! *screams internally*
Voi non avete la più pallida idea di quanto io sia felice che la zia Jenny abbia deciso di scrivere una serie spin-off su Luc e di quanto mi sia piaciuto questo primo volume! L'ho divorato in poche ore. Ho sclerato come se non esistesse un domani. Sono rimasta completamente spiazzata dalla grande rivelazione. Mi sa che adesso anche Luc avrà un posticino speciale nel mio cuore.

Bene, per oggi è tutto! Noi ci vediamo nei prossimi giorni con nuovi post.
Buon anno nuovo!

mercoledì 31 ottobre 2018

Segnalazione: Tutto l'amore che odio


Buongiorno! Qui è la vostra Katy che vi parla, e oggi vi porto la segnalazione del nuovo romanzo di Antonietta Mirra, un Dark Contemporary Romance autoconclusivo, facente parte della serie PELLE.

Titolo: Tutto l'amore che odio
Autore: Antonietta Mirra
Genere: Dark Contemporary Romance/ Autococnlusivo
Serie: PELLE
Editore: Selfpublishing
Pagine: 350
Data di uscita: 7 novembre 2018 
Prezzo ebook: €2.99, gratis con Kindle Unlimited

Trama
Shaila sta per essere venduta a un'asta di schiave sessuali, ma un uomo mascherato la compra, celandole la sua vera identità.
Il suo nome è Damien e la inizierà ai piaceri sessuali, facendole scoprire sensazioni ed emozioni mai provate prima, risvegliando in lei un desiderio sconosciuto.
Shaila vorrebbe odiarlo, ma il suo corpo lo desidera. E' così perfetto e sensuale da renderla nervosa ogni volta che lui la guarda.
Lo sguardo di Damien non chiede. Pretende. E la volontà di lei vacilla.
Tutto quello che Damien vuole, prende. Ma avere Shaila significa morire.
La sua purezza lo eccita, la sua ingenuità lo manda fuori di testa. Eppure sa che quella donna non è per lui. Il suo compito è di condurla da qualcun altro e per farlo deve conquistare la sua fiducia. Deve possederla a tal punto da spingerla a fare tutto ciò che lui desidera...
Ma non puoi possedere l'amore di qualcuno senza rischiare di esserne posseduto.

Quando la sua maschera cadrà, Shaila scoprirà che quell'uomo le è dolorosamente famigliare.
Perché Damien non è nulla di ciò che sembra.
Il suo cuore è freddo come il ghiaccio, ma il suo corpo brucia. E' un inferno di promesse impronunciabili che Shaila desidera provare, convinta dopo di poter dimenticare...
Ma non puoi assaggiare il proibito senza rischiare che diventi irrinunciabile.
Lui è gelido come il controllo che esercita.
Lei è calda come l'innocenza che conserva.
Lui è dalla parte dell'odio.
Lei, da quella dell'amore.
Ma può l'odio incastrarsi nell'amore?
Solo se siamo disposti ad amare con tutto l'odio di cui siamo capaci.

"Un giorno, un uomo mi disse: trova qualcosa per cui valga la pena morire e troverai la ragione per vivere. Io l'ho trovata. Quella ragione sei tu. Morirei per te. Morirò per te. Adesso."

Serie Pelle:
#1 Sei il confine della mia pelle (Contemporary Romance, autoconclusivo)
# 2 Nella carne e nell'anima (Contemporary Romance, autoconclusivo)
#3 Tutto l'amore che odio (Dark Contemporary Romance, autoconclusivo)
#4 Prossimamente.

Bene, per oggi è tutto. Spero di avervi incuriosito con questa segnalazione (non so voi, ma questo romanzo mi ispira un sacco).
Pace, amore e tanti libri a tutti!

martedì 30 ottobre 2018

Recensione Ink

Titolo: Ink
Autore: Alice Broadway
Genere: Distopico
Casa editrice: Rizzoli
Prezzo: €18.00 (copertina rigida)
Pagine: 375






Trama
Immagina un mondo in cui ogni tua azione, ogni evento della tua vita ti viene tatuato sulla pelle, perché tutti lo possano vedere. Immagina se avessi qualcosa da nascondere... Non ci sono segreti a Saintstone: dall'istante in cui si nasce, successi e fallimenti vengono tatuati sulla pelle, così che tutti possano vederli e giudicarti, come un libro aperto. E proprio un libro i morti diventano: la pelle viene asportata, rilegata e consegnata ai familiari, come antidoto all'oblio che è ancora più terribile della morte. A patto che le pagine della vita superino il giudizio del consiglio: in caso contrario il libro viene gettato alle fiamme, e con lui il ricordo di un'intera vita. Quando l'amato papà muore, Leora, sedici anni è convinta che il giudizio su di lui sarà pura formalità, e invece si rende conto che l'uomo nascondeva dei segreti, ma che di segreti ne cela anche il Consiglio...
Recensione
Buongiorno! Qui è la vostra Katy che vi parla, e oggi la sottoscritta è molto felice perché domani sarà Halloween, non si andrà a scuola né giovedì né venerdì e così, oltre ad avere due verifiche da preparare, potrei avere del tempo per rilassarmi e magari leggere un buon libro (cosa che ormai è diventata un miraggio).
Anyway, eccomi tornata per parlarvi velocemente di un libro che ho letto quando è iniziata la scuola e che mi attirava principalmente per la copertina, che è veramente stupenda (e grazie a Dio la Rizzoli ha mantenuto quella originale).

La storia è quella di Leora, una ragazza di sedici anni che ha quasi finito la scuola e che, perciò, fra poco potrà prendere in mano le redini della sua vita e diventare ciò che ha sempre desiderato: un tatuatore.
La sua vita, però, si complica irrimediabilmente con la morte del padre: inizialmente, la sua vita prosegue nella consueta normalità, lei e sua madre aspettano impazientemente che la pelle del padre venga usata per narrare la sua storia in un libro e che questo libro venga sottoposto alla Pesatura, cosa che permetterà loro di portare l'ultimo ricordo del padre a casa. Leora non ha dubbi a proposito di ciò: suo padre era un brav'uomo, il rituale non farà altro che dimostrarlo... eppure, al Ministero si stanno prendendo più tempo del previsto per analizzare il suo caso. Perché? C'entra forse la minaccia che il sindaco di Saintstone dice esser presente fra di loro? Gli Intonsi sono veramente in città?
Sarà la sua missione quella di scoprire di più sulla vita del padre, aiutata da uno strano ragazzo, Oscar, e, in un qual certo senso, anche da Obel, il tatuatore presso cui si sta formando.

La società in cui vive la protagonista è molto interessante e si basa sulla distinzione fra Intonsi e tatuati: questa distinzione risale a tanto tempo prima, quando un uomo ha sperato che le sue figlie non venissero dimenticate come sarebbe successo a lui una volta morto, al ché una delle due è diventata la Strega Bianca, "Regina" degli Intonsi, coloro che non hanno tatuaggi, l'altra invece è stata l'unica delle sue figlie su cui si fossero manifestati tatuaggi, ed è grazie a lei che ora la società in cui vive la protagonista è una società fatta di uomini che non nascondono nulla della loro vita. Certo, c'è da dire che questa distinzione porta con sé anche molti pregiudizi, uno dei quali è che gli Intonsi siano cattivi e abbiano intenzione di organizzare una rivolta per colpire il governo legittimo, quando con molta probabilità non pensano a nulla di simile se non a cercare un modo per sopravvivere, essendo loro la feccia della società.
Oltre a queste due categorie, ve n'è anche una terza, quella dei Dimenticati: essi sono tutti quei tatuati che, avendo commesso un qualche crimine di una certa entità, sono stati puniti con il marchio del Corvo, che indica proprio il fatto che non esistono più per la società, nessuno dice i loro nomi e quando saranno morti la loro pelle non verrà usata per farne un libro, il che potrebbe essere quasi una prospettiva peggiore degli Intonsi, perché è sempre difficile vivere con tutto e poi vedersi portar via una delle cose che si erano considerate importanti per tutta la vita.

Passando poi a parlare dei personaggi, devo dire che mi sono piaciuti tutti abbastanza.
Leora è una protagonista che a primo acchito potrebbe sembrare piuttosto ingenua, o comunque non dimostra uno spirito ribelle come di solito succede in qualunque libro in cui sia presente una società al quanto oppressiva e conservativa: se da una parte mostra tutta la sua determinatezza nel lavoro di tatuatore, dall'altra sembra sempre sottomessa alle regole che le vengono imposte, solo ogni tanto si chiede il perché di un certo gesto o si ritrova ad avere delle remore su una particolare azione, perché per il resto del tempo risulta facilmente abbindolabile e convincibile a proposito di certi argomenti. Verso la fine, tuttavia, inizia a pensare con la sua testa, a crearsi una propria opinione ed è lì che incomincerà a starmi molto più simpatica.
Accanto a lei ci sono due uomini dal ruolo piuttosto significativo.
Il primo che vi cito è Oscar, un ragazzo di un paio di anni più grande, che mostrerà uno strano interesse per la protagonista insieme a un atteggiamento molto sospetto che mi stava portando fuori strada nel giudicarlo, ma poi alla fine l'ho perdonato per avermi fatto prendere un piccolo-grande infarto; fra lui e Leora si creerà un rapporto speciale, che non vedo l'ora di veder sviluppato nel prossimo volume, perché qui in realtà non si vedono spesso insieme.
Il secondo è Obel, il tatuatore che permette alla protagonista di lavorare nel suo studio come apprendista e che finisce per dimostrarsi quasi un secondo padre per lei, perché la stimola, la prende sotto la sua ala e tenta di aprirle gli occhi su un mondo che non è esattamente quello che sembra; sarà proprio grazie a lui che Leora metterà in discussione molte cose e prenderà in mano le redini della sua vita, perché Obel la renderà consapevole di molte cose interessanti.

Devo ammettere che all'inizio la storia non mi stava prendendo tantissimo, l'ho trovato lento come inizio, perché per molte pagine non si fa altro che presentare la società e nulla di effettivamente significativo accade prima di un po' di capitoli (non dico che doveva accadere tutto subito, però avrei preferito degli "indizi" disseminati qua e là già da prima); poi, per fortuna, la storia ha preso una piega molto interessante e si è riscattata, anche se un po' troppo tardi per i miei gusti.
In ogni caso mi è piaciuto molto il mondo che ha creato l'autrice, un misto di mondo egizio (per la questione della pesatura del libro) e di mondo delle favole, che è stato creato con una particolare attenzione per determinati dettagli che poi fanno la differenza a livello della storia. E poi l'idea dei tatuaggi e del libro, insomma, secondo me è vincente, anche se leggermente inquietante, perché pensare di avere in casa propria i propri parenti sotto forma di libro che poi puoi sfogliare diciamo che non si può definire uno degli obiettivi più importanti della mia vita.

Ora non ci resta che sperare che la Rizzoli porti il secondo volume abbastanza presto, perché questo libro finisce in una maniera veramente impressionante, e adesso sì che arriva il bello, ci saranno tante difficoltà, tanta ansia e si spera anche un po' di tormento che non guasta mai.
Voto:

sabato 27 ottobre 2018

Release Blitz: Vali ogni rischio

Buongiorno! Qui è la vostra Katy che vi parla, e oggi, in questa giornata che sarà dedicata totalmente alla filosofia (ma io talvolta mi chiedo se tutti sti benedetti filosofi non avessero altro da fare tutto il giorno che interrogarsi sul reale, sull'Io, sulla natura e chi più ne ha più ne metta... e poi non uno che abbia pensato ai posteri che devono studiare il loro pensiero per una verifica!), sono tornata con un nuovo post per presentarvi il nuovo libro di Giovanna Roma, "Vali ogni rischio"

TITOLO: Vali ogni rischio
AUTRICE: Giovanna Roma
CASA EDITRICE: Self-publishing
GENERE: War romance
SERIE: Volume unico
FORMATO: Digitale e cartaceo
DATA DI PUBBLICAZIONE: 24 ottobre 2018
GRAFICA: Cora Graphics
PREZZO digitale: € 2,99
PREZZO cartaceo: € 13,75



Trama
La notte in cui il Comandante dell'esercito è entrato in teatro, io ero su quel palco.
La più giovane tra le ballerine classiche, la più testarda fra le ragazze ce lui avesse mai incontrato. La famiglia per la quale versava sangue era la finanziatrice della Compagnia, la stessa che decideva il nostro futuro. Ho fatto di tutto per coronare il mio sogno, spingendomi persino a stringere un accordo con quel vizioso di Stefàn Nazir.
Sono stata ingenua, lo ammetto. Avrei dovuto prestare più attenzione alla sua arroganza e meno all'oceano degli occhi. Ben presto il suo nome ha provocato un nodo allo stomaco e i colibrì nel petto. Ora è impossibile prevedere le conseguenze.
Mi aveva avvertita di non conoscere sconfitta e io gli o giurato battaglia. Nascondo più di quanto crede, e non mi fermerò finché non avrò raggiunto lo scopo.
Un accordo violato.
Una prigionia cospirata.
Una guerra imminente.
Quale sarà la sua prossima mossa?


.https://www.goodreads.com/book/show/32805614-razov

Link di acquisto:
Amazon / iTunes / Kobo 

✧ BOOKTRAILER ✧ 


"Una vita per una vita, Julija. Tu hai salvato la mia e io la tua. Senza quella non balleresti neanche nell'ultima fila."
Allibita, boccheggio, lotto per mandare giù il magone in gola. "Sei matto. Tu non mi hai salvata. Ti sei ricoperto di gloria e adesso sei qui a fare la bella vita." Il rancore distorce la mia voce.
"Non ti è servito il mio aiuto, eh?" provoca maligno. "Ne sei certa, principessa?" Incombe su di me, studiandomi con espressione arrogante, prima di sbirciare intorno. "Vivi proprio in un bel posto, lo sai? Caldo... sicuro..." Serro la mascella, pronta al suo prossimo attacco. "Si vede che ti sei impegnata per meritarlo. Sei fuggita alla fame, a una morte precoce. Non darlo per scontato, né il mio altruismo. Immola il tuo cuore al teatro, se preferisci, però ricorda che il tuo culo dipende dalla mia arma, quindi mi merito un altro pezzetto di te."


Biografia autrice
Sono nata e cresciuta in Italia e viaggiato sin da bambina. I generi che leggo spaziano tra thriller, psicologia, erotico e dark romance. Anche quando un autore non mi convince, concedo sempre una seconda possibilità, leggendo un altro suo libro. Sono autrice dei romanzi "La mia vendetta con te", il suo sequel "Il Siberiano", lo storico "Il patto del marchese" e la serie dark "Deceptive Hunters".
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Bene, per oggi è tutto. A presto con un nuovo post!

martedì 23 ottobre 2018

Recensione Sweet Temptation

Titolo: Sweet Temptation
Autore: Wendy Higgins
Genere: YA Paranormal Romance
Casa editrice: HarperTeen
Prezzo: €9.72 (copertina flessibile)
Pagine: 484






Trama
Il cattivo ragazzo, Kaidan Rowe, non ha mai voluto niente - soldi, popolarità, talento musicale... ragazze carine - ma sedurle è parte dei suoi doveri come Nephilim, schiavo dei Duchi demoniaci. Come il figlio del Duca della Lussuria, Kaidan ha imparato le maniere del padre, diventando un professionista della passione, un manipolatore della chimica. Disobbedire al padre vorrebbe dire morte certa. Per fortuna per Kaidan, è bravo nel suo lavoro. E gli piace.
Fino a che non incontra Anna Whitt - intelligente, esuberante e inspiegabilmente buona - una ragazza apparentemente immune al suo fascino. Figlia di un angelo custode e un angelo caduto, gli fa desiderare qualcosa di più di quanto potrebbe mai meritare.
Determinata a salvare tutti i Nephilim dalle loro vite oscure, Anna unisce le forze con Kaidan per superare le maniere oppressive dei Duchi. Nella luce dei suoi affetti, Kaidan deve sottoporsi alla sua prova più dura di tutti, una battaglia del cuore.
Recensione
Buongiorno! Qui è la vostra Katy che vi parla, in questa giornata particolarmente stancante perché le lezioni di oggi sono state tutte piuttosto pesanti... ah, ma non disperiamoci perché fra una decina di giorni avremo due giorni di riposo in cui cercheremo di dimenticarci della scuola (cosa impossibile, perché sicuramente i prof daranno più compiti del solito giusto per il gusto di non farci prendere fiato manco per sbaglio).
Anyway, oggi sono tornata per parlarvi brevemente della companion novel della serie di "Sweet Evil" che presenta la storia di tutta la trilogia dal punto di vista del protagonista maschile Kaidan Rowe, aka uno dei miei tanti book boyfriend preferiti.

Beh, diciamo che la storia la conosciamo già, ma meglio rinfrescarci la memoria dalla sua prospettiva: sin dalle prime pagine incontriamo un Nephilim sempre dedito al suo lavoro, quello di diffondere il vizio della lussuria in giro per le città: non ha mai disobbedito a un ordine datogli dal padre e si è divertito spesso e volentieri.
La sua attenzione, però, un giorno viene attirata da una ragazza, apparentemente come lui, che non ha la più pallida idea di essere la figlia di un Demone e che per questo non ha ricevuto il minimo addestramento. In men che non si dica, Kaidan si ritroverà a scorrazzare Anna per il paese, ufficialmente per portarla dal padre Belial, Duca della Dipendenza, che attualmente è in prigione, ma in realtà il suo vero obiettivo è quello di eliminare la sua purezza, cosa che per una Nephilim sarebbe dovuto accadere tanto tempo fa.
Inspiegabilmente, l'attrazione che prova per la ragazza sembra radicarsi sempre di più nel suo cuore, fino a diventare qualcos'altro, un'emozione che non può permettersi di provare, non solo per via del fatto che le relazioni fra Neph sono proibite, ma anche perché lui non è il ragazzo che lei crede che sia, non è buono e in passato ha combinato tante azioni cattive che lei manco immagina. Ecco perché non possono stare insieme. Ma il fato si metterà in mezzo ancora una volta, le loro strade si incroceranno di nuovo e una rivelazione potrebbe cambiare molte cose... tutto.

Allora, entrare nella mente di Kaidan è un'esperienza fantastica: innanzi tutto, così abbiamo la possibilità di capire e di scoprire meglio cosa gli passa per la testa, e in secondo luogo viviamo un sacco di tormento, perché lui non si permette di amare Anna come vorrebbe. E poi, insomma, la vicenda dal suo punto di vista assume irrimediabilmente quel quid che allieta le nostre giornate, quel pizzico di emozione in più, di oscurità e io adoro queste cose, adoro le vicende che sono movimentate anche dal tormento dei personaggi, cosa che qui è molto presente, perché aggiungono un motivo in più per apprezzare la vicenda.
Ah, e non parliamo poi del fatto che Kai, così pieno di sé e con un ego spropositato, ci mostra anche qualche sua debolezza, soprattutto quando queste comprendono una certa ragazza con i capelli biondi e con sangue angelico per metà! E' così carino quando pensa di non essere abbastanza per lei solo per il fatto che ha fatto cose poco raccomandabili, o quando ha paura per lei, teme di perderla e pensa a proteggerla in ogni modo possibile (sì, però, tesoro, smettiamola di "lasciarla andare" solo perché pensi che sia più al sicuro senza di te, un po' di ottimismo, dai!).

Certo, apparentemente quindi sembra tutto bello e tutto figo - è pur sempre il figlio del Demone della Lussuria -, però da questo libro mi aspettavo qualcosina di più. Non fraintendetemi, come idea è molto bella e Kaidan è un personaggio così complicato a volte che aggiunge del pepe alla storia che conosciamo già, però proprio qui sta anche il problema, la conosciamo già... altre volte mi è capitato di leggere uno stesso libro dal punto di vista dell'altro protagonista, e l'autrice ha sempre aggiunto qualcosa oltre alla nuova personalità e alla nuova prospettiva, come scene inedite, non tantissime, giusto un paio, oltre a quelle che ovviamente contano come inedite in cui vediamo il personaggio da solo, senza la ragazza attorno. In tutti gli altri romanzi ho sempre trovato almeno un paio di scene di lui e lei che nel libro originale (se così lo vogliamo chiamare) non c'erano, invece in "Sweet Temptation", scene con Kai da solo a parte, era tutto noto, bene o male, e mi sarebbe piaciuto ogni tanto vedere qualche momento che non conoscevamo affatto.
Insomma, è sempre una bella storia ed è stato molto interessante vedere il tutto dalla sua prospettiva, però scrivere questo tipo di libri per me deve portare anche qualche altra novità, oltre a quella del PoV in sé, e qui purtroppo non c'è.

Concludendo, nonostante il non aggiungere niente di nuovo, è comunque una lettura molto carina, che si fa apprezzare grazie a un protagonista con i fiocchi che ti fa sciogliere il cuore sempre di più man mano che arrivi alla fine del libro, dove trovi un capitolo finale molto emozionante che assume tutto un significato speciale dalla sua prospettiva.
Voto:

lunedì 22 ottobre 2018

Fall Time Cozy Time Book Tag!

Buongiorno! Qui è la vostra Katy che vi parla, sempre immersa in una miriade di cose da fare, ma per fortuna questa settimana sono riuscita ad organizzarmi per bene per scrivere i vari post (ringraziamo iddio che fra poco ci sono quattro giorni di pausa da scuola che così posso recuperare le recensioni in arretrato).
Perciò, eccomi qui con un book tag molto carino che ho trovato su YouTube, mentre guardavo i video di alcuni booktuber americani.

1. Foglie che scricchiolano: Il mondo è pieno di colori. Scegli un libro che ha i colori rosso, arancione e giallo in copertina.
Toh, ecco che torna il mio caro Daemon Black. Ma d'altronde non si poteva mettere nessun altra copertina per rispondere a questa domanda, o almeno non in questo momento, visto che sto iniziando a prepararmi psicologicamente per "The Darkest Star", in cui ci sarà anche il mio amatissimo alieno preferito (ma sa che sto esagerando con gli aggettivi), che spero vedremo spesso perché, okay che anche Luc non è male, però il primo amore non si scorda mai.

2. Maglione confortevole: Finalmente fa abbastanza freddo da poter indossare vestiti caldi e comodi. Quale libro ti dona questa sensazione di calore?
Non so onestamente come rispondere a questa domanda, perché so che c'è stato qualche libro che mi ha proprio scaldato il cuore e so che l'ho detto di uno in particolare, ma mai una volta che mi vengano in mente le cose quando servono, perciò vi cito questo, che ormai mi è entrato nel cuore e mi porta sempre tanta gioia (soprattutto il personaggio di Peter).

3. Tempesta autunnale: Il vento soffia e la pioggia batte forte. Scegli il libro o il genere che preferisci leggere durante una giornata piovosa.
Da una parte abbiamo un Romance ambientato in estate, che credo si leggerebbe benissimo con la pioggia in sottofondo a sottolineare il pathos della storia fra Lake e Manning; dall'altra, abbiamo un Urban Fantasy sugli angeli caduti, la cui cover presenta una tempesta e che rileggerei volentieri in questo periodo un po' nuvoloso perché l'atmosfera è proprio quella giusta.

4. Aria fredda e frizzante: Qual è il personaggio con cui ti scambieresti volentieri di posto?
Farei volentieri scambio con Katy, della serie Lux, perché ha delle avventure molto interessanti e... ah, ma a chi la diamo a bere, ha Daemon Black come vicino di casa, direi che è una ragione più che sufficiente!

5. Sidro di mele caldo: Quale libro poco conosciuto vorresti diventasse il prossimo bestseller?
Avete presente la favola di Amore e Psiche? Quella in cui lei viene mandata su in un palazzo in un'isola deserta e la notte viene raggiunta a letto da un uomo che le proibisce di conoscere il suo nome e il suo volto? Ecco, "La figlia del Nord" è una rivisitazione della favola di Apuleio, mista a "La Bella e la Bestia", e secondo me è un gran bel libro, purtroppo poco conosciuto.

6. Cappotti, sciarpe e muffole: Le temperature si sono abbassate ed è ora di coprirsi. Qual è la copertina più imbarazzante che possiedi che preferisci nascondere in pubblico?
Mmm, veramente non possiedo nessun libro dalla cover imbarazzante... o almeno, non ancora, visto che quella italiana di "The Darkest Star" è un po' tanto sopra le righe per i miei gusti. #sobrietàquestasconosciuta  #mad'altrondenonpotevamoaspettarcialtroperLuc

7. Zuppa di zucca: Qual è il tuo cibo autunnale preferito?
I Kinder in realtà non mancano mai, sono sempre presenti in tutte le stagioni, ma d'inverno li accompagno con i Canestrelli biellesi che mi compra sempre il nonno e che sono la morte loro.

Bene, per oggi è tutto. Noi ci vediamo domani con una nuova recensione.
Pace, amore e tanti libri a tutti!

martedì 16 ottobre 2018

Recensione Sweet Reckoning

Titolo: Sweet Reckoning
Autore: Wendy Higgins
Genere: YA Paranormal Romance
Casa editrice: HarperTeen
Prezzo: €7.34 (copertina flessibile)
Pagine: 385






Trama
E' tempo.
Il male scorre impetuoso e la dolce Anna Whitt è il suo obiettivo. Nessuno conosce quando o come i Duchi colpiranno, ma Anna e i suoi alleati Nephilim faranno qualsiasi cosa sia necessaria per liberare la terra dai demoni e dai loro modi oppressivi.
La posta in gioco è più alta che mai, e Anna è sicura che l'amore che prova sarà la sua forza, non una responsabilità. Ma cercare di proteggere coloro che ama mentre corre per la sua vita e combatte forze demoniache si dimostra pericolosa - soprattutto quando i volti cambiano e la fiducia è fugace. Quando il Duca delle Lussuria manda il grande amore di Anna, Kaidan Rowe, a lavorare contro di lei, Anna deve decidere quanto è disposta a rischiare.
Recensione
Buongiorno! Qui è la vostra Katy che vi parla, e oggi niente gioie all'orizzonte, e questo è sottolineato anche dal fatto che questa settimana non sono riuscita a preparare nessun post e nei prossimi giorni non ho il tempo materiale per farlo... ma, aspettate, oggi è martedì, siamo giunti a metà ottobre e questo vuol dire solo una cosa: ancora metà mese e ci sarà il weekend lungo per via del giorno dei morti! Yey, una cosa per cui gioire!
A parte ciò, eccomi tornata con una nuova recensione, del terzo volume della serie di "Sweet Evil", nonché tecnicamente volume che conclude le vicende della protagonista, visto che "Sweet Temptation" racconta tutto quanto dal PoV del protagonista maschile.

In "Sweet Reckoning", la profezia che vuole che un Nephilim puro di cuore sia in grado di liberare la sua specie dall'oppressione dei Demoni e di spedire questi ultimi all'Inferno (o, in alternativa, se si redimono, in Paradiso) si sta per avverare.
Anna e i suoi amici adesso devono soltanto aspettare il momento giusto per agire, ma non sarà facile, soprattutto perché loro non sono gli unici ad essere a conoscenza di ciò, ci sono anche altri Demoni che lo sanno e che sono determinati a mantenere i Neph sotto il loro controllo quanto più possibile.
Ecco perché la protagonista e tutti gli altri non dovranno farsi vedere insieme e dovranno fare molta attenzione, perché potrebbero essere scoperti.
Il piano di stare lontani potrebbe anche funzionare, peccato che succedano tutta una serie di cose che impediscono loro di affrontare la situazione con più serenità, una fra queste è il fatto che Pharzuph, il Demone della Lussuria, nonché padre di Kaidan, crede che Anna possa essere il Nephilim di cui parla la profezia, per tanto deve assicurarsi che il suo addestramento sia avvenuto in maniera completa, ovvero deve scoprire se lei è ancora pura da quel punto di vista (cioè se non ha fatto cose con un ragazzo) oppure no.
Per fare ciò, il Demone manderà proprio suo figlio, ma in un momento successivo deciderà di fare personalmente visita alla protagonista, così Belial, il Duca delle Dipendenze nonché suo padre, farà lei una proposta affinché Pharzuph trovi quello che cerca e, contemporaneamente, Anna possa ancora brandire la spada che metterà fine a tutto quanto.
Il momento di lottare è arrivato, e non bisogna farselo scappare, nonostante tutti gli imprevisti e le difficoltà del caso.

In questo libro, il personaggio di Anna ha fatto veramente una bella crescita: se già prima era una ragazza responsabile, adesso è lo è diventata molto di più, sa benissimo cosa fare per mantenere al sicuro coloro che ama, la madre adottiva prima di tutti, e adesso che ha il pieno controllo delle sue capacità riesce a sfruttarle al meglio soprattutto ora che viene molto spesso seguita nei suoi spostamenti.
Mi piace molto il modo in cui si comporta, perché nonostante tutto è la prima a preoccuparsi degli altri, non mette quasi mai se stessa come priorità, ma come prima cosa si assicura che chi ama sia protetto, solo in un secondo momento pensa alla propria sicurezza. Insomma, è una ragazza con la testa sulle spalle, testa che ha imparato ad usare ancora meglio a causa di tutta questa faccenda dei Demoni e della profezia, ed è molto determinata, anche quando ha paura raccoglie tutte le sue forze e cerca di raggiungere l'obiettivo che si è prefissata (che talvolta è un semplice "cerca di restare viva e di non farti uccidere da qualche Nephilim").
E poi, non è solo lei ad essere cresciuta, ma anche il suo rapporto con Kai è maturato parecchio.
All'inizio della storia i due non riuscivano a stare insieme, in parte perché lui credeva di non meritarsela e in parte a causa di circostanze avverse, ma da quando si sono accettati così come sono e hanno accettato i sentimenti che provano l'uno per l'altra la loro relazione è saltata su tutto un altro livello: sono più consapevoli di loro stessi e dei pericoli che corrono stando insieme, ed è per questo che stanno molto attenti, mettendo in mostra i loro sentimenti soltanto quando sono sicuri di essere da soli o comunque in territorio amico. E poi, sono troppo carini di per sé, si vogliono bene nonostante le difficoltà e farebbero di tutto l'uno per l'altra (e si vede anche e soprattutto attraverso le decisioni che prendono e le loro azioni).

Menzione d'onore va a Belial, Demone delle Dipendenze e padre di Anna.
Come abbiamo potuto constatare già negli altri due libri, Belial è una padre molto premuroso, vede la figlia praticamente come la cosa più importante al mondo e va addirittura contro la sua natura di Demone cercando di impedirle di lavorare come i Neph dovrebbero fare. E' impossibile non amare il suo personaggio, è un uomo così forte e leale che puoi soltanto amare, specialmente vedendo l'importanza che dà ad Anna: mentre gli altri Demoni non si curano più di tanto dei figli, se non quando la loro lealtà sembra compromessa, lui si preoccupa per la figlia davvero, non perché crede che sia qualcosa di sua proprietà ma perché le conferisce un certo valore.
Poi è troppo tenero quando fa il tipico padre che vede la sua bimba diventare grande e trovarsi un ragazzino che lui, palesemente, reputa indegno, ma poi finisce per accettare il pretendente perché vede che lei ne è veramente innamorata.
Ah, che personaggio... di certo uno dei migliori papà letterari, è veramente una bella persona.

Un'altra cosa che ho adorato, dopo Belial, è stata l'intera questione della profezia: secondo me, l'autrice è riuscita a trattare la vicenda egregiamente, mischiando suspense a corse contro il tempo e sotterfugi. Il modo poi in cui tutto è capitolato è stato ben costruito: quando c'è di mezzo una cosa del genere io ho sempre paura che la sua risoluzione possa non essere all'altezza delle mie aspettative, molto spesso perché mi immagino la vicenda e con la mia fervida immaginazione riesco a dar vita a scenari che io credo siano molto fighi, però in questo caso Wendy Higgins non mi ha deluso, le battute finali sono avvenute nell'unico contesto possibile, nel quale cioè tutti i Demoni possono trovarsi nello stesso posto allo stesso momento, e in una maniera tale da mantenere comunque il filone iniziato con "Sweet Evil", perché ricalca in parte un avvenimento del primo volume, solo che questa volta c'è molta più azione e gente che si scontra.
E, parlando della fine, oltre ad aver apprezzato come tutta questa situazione si è conclusa, ho anche adorato il capitolo finale che funge da epilogo: vediamo una scena veramente toccante, soprattutto perché si tratta di qualcosa di cui Kai e Anna avevano discusso precedentemente e vederli compiere un tale gesto mi ha fatta sciogliere. Per non parlare poi dell'incontro che si fa in questo capitolo, molto commovente.

Concludendo, è stata una degna conclusione della vicenda e io ho adorato ogni cosa l'autrice abbia presentato: i personaggi sono cresciuti così tanto e hanno dovuto affrontare così tante difficoltà che mi dispiace dover dir loro addio, ma ormai la vicenda è conclusa, manca soltanto più il PoV di Kaidan nel prossimo volume e poi davvero non li vedrò più.
Davvero un finale perfetto. Ah, e Belial mi sa che è diventato il mio personaggio preferito di questa serie insieme a Kaidan Rowe.
Voto: