Autore: Kresley Cole
Genere: Young Adult Paranormal Romance
Casa editrice: Valkyrie Press
Prezzo: €12.47 (copertina flessibile)
Pagine: 350
Trama
In un mondo in bilico sul limite...
Quando Evie riceve una notizia che cambierebbe la sua vita - e possibilmente anche il gioco - ha difficoltà a crederci. Perché non sente niente di diverso in lei? E' possibile che qualcuno di cui si fida possa mentire?
Con nemici dietro ogni angolo...
Tensioni si insinuano nel castello del tempo perduto come Evie inizia a dubitare sella sua sanità mentale. Le risposte possono essere trovate al di fuori della loro fortezza, ma Morte la aiuterà a trovare - o le impedirà di conoscere la verità sul suo futuro e sulla possibile sopravvivenza di Jack?
L'oscurità chiama.
Un potere sinistro e misterioso inizia ad influenzare gli Arcani lungo il suo cammino. Costretta da sola nella terra desolata, Evie dovrà dipendere su alleati inaspettati. Ma come la battaglia con Richter incombe, la sua nuova alleanza potrà sconfiggere il Canto Oscuro prima che l'inferno inizi a regnare sulla Terra?
Quando Evie riceve una notizia che cambierebbe la sua vita - e possibilmente anche il gioco - ha difficoltà a crederci. Perché non sente niente di diverso in lei? E' possibile che qualcuno di cui si fida possa mentire?
Con nemici dietro ogni angolo...
Tensioni si insinuano nel castello del tempo perduto come Evie inizia a dubitare sella sua sanità mentale. Le risposte possono essere trovate al di fuori della loro fortezza, ma Morte la aiuterà a trovare - o le impedirà di conoscere la verità sul suo futuro e sulla possibile sopravvivenza di Jack?
L'oscurità chiama.
Un potere sinistro e misterioso inizia ad influenzare gli Arcani lungo il suo cammino. Costretta da sola nella terra desolata, Evie dovrà dipendere su alleati inaspettati. Ma come la battaglia con Richter incombe, la sua nuova alleanza potrà sconfiggere il Canto Oscuro prima che l'inferno inizi a regnare sulla Terra?
Recensione
Buongiorno! Qui è la vostra Katy che vi parla, una persona molto stanca perché questa notte ha dormito male... qui al sud fa troppo caldo, e dire che dovrei esserci abituata visto che ci vengo ogni anno, sempre in questo periodo, però mammina se fa caldo! Altro che fare come tutti i paesani che si rimane in casa da mezzogiorno alle sei di sera, io direi che ci chiudiamo in casa tutto il giorno, ci mettiamo nel frigorifero e non usciamo proprio più. Ah, caro venticello, una folatina di aria fresca ogni tanto no?
Anyway, oggi sono tornata per parlarvi di un libro che aspettavo di leggere da due anni, dall'agosto 2016, e che mi ha completamente devastato, come solo Kresley Cole sa fare, con i suoi finali tanto belli e pieni di speranza per la mia ship... oh, chissà se nell'ultimo libro io dovrò ancora soffrire o potrò vedere i miei sogni diventare realtà!
Avevamo lasciato la nostra protagonista Evie alle prese con ben due rivelazioni importanti: la prima, che Jack potrebbe essere ancora vivo, stando a una visione mandatale dal Matto; la seconda, che è incinta, e il bambino è di Aric. Inizialmente, sconvolta com'era, non riusciva a credere a nessuna delle due, ma dopo aver scoperto che almeno la seconda era vera, diciamo che ha dovuto affrontare un periodo difficilotto: Evie è convinta che il dottore che vive lì con loro l'abbia ingannata, facendole credere di averle dato del contraccettivo quando così non era, tutto perché voleva dividere l'Imperatrice da Morte, siccome la prima non voleva di certo avere figli a diciassette anni mentre il secondo ne sarebbe stato molto felice.
Tuttavia, ben presto la nostra protagonista si renderà conto che il bimbo non è l'unica cosa di cui preoccuparsi... dopo l'uccisione di uno degli Arcani, la carta che era rimasta silente fino a quel momento, quella dell'Impiccato (anche noto come il Traditore), ora non lo è più e tutti coloro che sono presenti nella fortezza di Aric, tranne Evie, cadono vittime dei suoi poteri e iniziano a vedere proprio la loro amica come una nemica da abbattere il più presto possibile per poter eliminare un'altra casa dal gioco.
L'Imperatrice allora, aiutata da Patrick Joules, la Torre, e da Kentarch, il Carro, è costretta a fuggire e a tentare di sopravvivere in un ambiente in cui ormai è impossibile vivere: le scorte di cibo sono state prese dall'Imperatore, animali non se ne trovano più, di persone in giro non ce ne sono e qualora ci fossero non si dimostrano certamente amichevoli. Tutti sono preoccupati per quello che sta succedendo con l'Impiccato e per il bambino che Evie porta in grembo, una piccola creatura che potrebbe anche cambiare le sorti del gioco, riportando così la Terra al suo stato originario.
Ma come riuscire a salvaguardarlo e contemporaneamente uccidere il Traditore? Come salvare tutti gli altri Arcani?
Ancora una volta, Evie si ritroverà in una situazione particolarmente pericolosa. E ancora una volta, rischierà di perdere uno dei due amori della sua vita, ma almeno non sarà da sola.
Allora, che dire? Questo volume è stato un turbinio di emozioni, una giostra continua.
Ormai i personaggi li conosciamo, quindi non credo ci sia bisogno di trattarli nel dettaglio come ho fatto per i volumi precedenti.
In "The Dark Calling", nessuno se la passa tanto bene: Evie è incinta, è sconvolta per la rivelazione del Matto e per il modo in cui Aric si è rivoltato contro di lei sotto l'influenza dell'Impiccato... non riesce a smettere di pensare che questo sia dovuto a un sentimento che era già presente nel cuore dell'amato, forse molto in fondo, ma pur sempre esistente. E' come se fosse tornata indietro al momento in cui l'ha incontrato. Morte la disprezza, crede che lei l'abbia circuito, l'abbia ingannato sul bambino, e adesso vuole ucciderla, e lei non sa come fare per poter farlo ritornare da lei, è convinta di riuscire a riportarlo indietro ma ogni suo tentativo non sembra sortire alcun effetto. E poi c'è Jack.
Jack, il Cajun che aveva scelto e che le è stato portato via dall'Imperatore. Ma in realtà lui è riuscito a sopravvivere, non si sa bene come, ma non è morto insieme a tutto l'esercito che stava guidando in battaglia. E' sopravvissuto, è là fuori da qualche parte. Il loro incontro non tarda ad arrivare, e sembra un pochino irrealistico, se devo dire la verità... ora, lei ha appena scoperto che lui è appena resuscitato e non mi fa nemmeno una scena madre? Niente urla o pianti disperati? Solo un pochino di commozione, ecco. E io mi aspettavo qualcosina di più, è stata una reunion un pochino deludente da questo punto di vista, però non ci lamentiamo, è ancora vivo, si è riunito con Evie e questo è tutto quello che ci serve.
Ah, ma quanto mi era mancato Jack! Se possibile, mi sembra sia maturato ancora un pochettino, è diventato un uomo che è pronto a sacrificare se stesso e la sua felicità pur di esser sicuro che la ragazza che ama ha tutto ciò di cui ha bisogno ed è felice, e in questo volume vediamo ancora questo suo atteggiamento alla "Ti amo così tanto che ti lascio andare, perché so che con Aric vivresti meglio, avresti sempre da mangiare, un tetto sopra la testa, un letto comodo su cui dormire" che mi fa sciogliere il cuore, davvero. Poi, non parliamo della sua figaggine, un valore aggiunto al suo essere così onesto, leale e generoso, ed è troppo dolce con Evie, la protegge anche quando sa che lei pensa all'altro... mi stringe il cuore a saperlo in questa situazione, con lei che sembra riaccendere le sue speranze su loro due per poi calpestarle non appena si tratta di Aric.
Go Jack, go! Io e la Torre facciamo il tifo per te.
Se, da una parte, mi era mancato tanto il Cajun, dall'altra, non mi era mancato affatto il triangolo amoroso. Io non lo so come sia possibile, ma questa storia d'amore è veramente frustrante! Non sembra esserci alcuna soluzione perché, sempre da una parte, la voglio assolutamente con Jack, sono bellissimi insieme e trovo che la loro relazione sia molto più che un qualcosa di fisico (come invece mi sembra quella con Aric), è qualcosa di veramente profondo, dall'altra, allo stesso tempo mi dispiacerebbe un sacco per Morte perché lui le vuole bene. Però, insomma, come puoi dire di no a Jack quando si dimostra disposto ad accettare il figlio dell'altro come se fosse suo, a lasciarla andare purché lei stia bene e abbia tutto quello di cui necessita... pronto? Non lo vedi che questo è quello che fa chi ti ama veramente? Pensa al bene dell'altro prima che al proprio!
Solo che lei non lo capisce, e quando fa così mi sta proprio sull'esofago (come dice sempre Nonno Libero) perché è un po' patetica, fa la ragazza viziata dell'inizio a cui è stata strappata la casa di lusso, in cui cerca di ritornare non tanto per il suo proprietario quanto proprio per il fatto che lì almeno c'è cibo e riscaldamento... insomma, secondo me, se finisse con Aric vivrebbe come ha sempre vissuto, in un palazzo di cristallo, invece con Jack le cose sarebbero diverse, lui riuscirebbe a farle apprezzare le cose vere della vita, non solo un certo tipo di divertimento (guarda Aric, che io mica ti ho perdonato per aver fatto con lei cose contro gli scaffali pieni di libri, per averli fatti cadere e aver detto che non ti importava nulla se, cadendo, si fossero rovinati).
Vabbe', comunque, anche per questo volume scopriremo chi sceglierà nel prossimo e soffriremo ancora fino alla primavera 2019, quando tutto arriverà a una fine.
Meno male che a risollevarmi il morale c'è stata la storia in sé, perché sennò avrei finito per deprimermi, piangere come se non ci fosse un domani e disperarmi perché il mio piccolo Jack soffre così tanto e merita un pochino di felicità dopo tutto quello che ha passato.
Comunque, in questo volume sono accadute un sacco di cose interessanti. In primo luogo, abbiamo scoperto chi è la carta inattivata e in parte abbiamo anche capito cosa fa, ovvero entrare nelle menti altrui e manipolarle per raggiungere i suoi obiettivi ed espandere i suoi poteri, come abbiamo potuto ben vedere con gli abitanti della fortezza, i tre Arcani maggiori, che sono caduti nella sua trappola senza la benché minima resistenza e che hanno iniziato a minacciare di morte l'Imperatrice.
Abbiamo poi incontrato un nuovo personaggio, una nuova carta, e abbiamo potuto apprezzare la sua dedizione nei confronti della moglie che continua a cercare dal momento in cui non l'ha più ritrovata nel rifugio in cui erano andati a stare.
Ci sono stati poi degli incontri parecchio interessanti, con personaggi molto particolari ed è stata un'esperienza molto bella, perché siamo entrati in contatto con un'altra realtà, una piccola società guidata da una donna, in cui le donne hanno ben tre mariti, tutti hanno la possibilità di sfamarsi e vivere in maniera tranquilla, con un tetto sopra la testa.
Poi, vabbe', ci sono stati un po' di inseguimenti e corse varie che fanno salire a mille l'adrenalina, l'ansia e qualsiasi altra emozione possa venire in mente.
Insomma, devo ammettere che questo libro mi è piaciuto molto, come al solito la Cole è stata in grado di coinvolgermi dall'inizio alla fine, facendomi soffrire tantissimo tra l'altro - ma questi sono solo dettagli. Non troviamo tantissima azione, questo è vero, ma d'altronde la grande battaglia sarà presente nell'ultimo libro e "The Dark Calling" doveva in un qualche modo preparare le condizioni necessarie per la fine. In ogni caso, è stato proprio bello, mi è piaciuto un sacco tornare in questo mondo dopo due anni di astinenza, anche se mi è piaciuta un pochino meno del solito Evie, saranno stati gli ormoni, però ogni tanto proprio non si poteva sopportare.
Chissà come diavolo andrà a finire questa storia. Come potrebbe il bambino mettere fine a tutto quanto? Ci saranno sacrifici? E la Terra come ne uscirà? Immagino lo scopriremo soltanto fra circa sette mesi.
Anyway, oggi sono tornata per parlarvi di un libro che aspettavo di leggere da due anni, dall'agosto 2016, e che mi ha completamente devastato, come solo Kresley Cole sa fare, con i suoi finali tanto belli e pieni di speranza per la mia ship... oh, chissà se nell'ultimo libro io dovrò ancora soffrire o potrò vedere i miei sogni diventare realtà!
Avevamo lasciato la nostra protagonista Evie alle prese con ben due rivelazioni importanti: la prima, che Jack potrebbe essere ancora vivo, stando a una visione mandatale dal Matto; la seconda, che è incinta, e il bambino è di Aric. Inizialmente, sconvolta com'era, non riusciva a credere a nessuna delle due, ma dopo aver scoperto che almeno la seconda era vera, diciamo che ha dovuto affrontare un periodo difficilotto: Evie è convinta che il dottore che vive lì con loro l'abbia ingannata, facendole credere di averle dato del contraccettivo quando così non era, tutto perché voleva dividere l'Imperatrice da Morte, siccome la prima non voleva di certo avere figli a diciassette anni mentre il secondo ne sarebbe stato molto felice.
Tuttavia, ben presto la nostra protagonista si renderà conto che il bimbo non è l'unica cosa di cui preoccuparsi... dopo l'uccisione di uno degli Arcani, la carta che era rimasta silente fino a quel momento, quella dell'Impiccato (anche noto come il Traditore), ora non lo è più e tutti coloro che sono presenti nella fortezza di Aric, tranne Evie, cadono vittime dei suoi poteri e iniziano a vedere proprio la loro amica come una nemica da abbattere il più presto possibile per poter eliminare un'altra casa dal gioco.
L'Imperatrice allora, aiutata da Patrick Joules, la Torre, e da Kentarch, il Carro, è costretta a fuggire e a tentare di sopravvivere in un ambiente in cui ormai è impossibile vivere: le scorte di cibo sono state prese dall'Imperatore, animali non se ne trovano più, di persone in giro non ce ne sono e qualora ci fossero non si dimostrano certamente amichevoli. Tutti sono preoccupati per quello che sta succedendo con l'Impiccato e per il bambino che Evie porta in grembo, una piccola creatura che potrebbe anche cambiare le sorti del gioco, riportando così la Terra al suo stato originario.
Ma come riuscire a salvaguardarlo e contemporaneamente uccidere il Traditore? Come salvare tutti gli altri Arcani?
Ancora una volta, Evie si ritroverà in una situazione particolarmente pericolosa. E ancora una volta, rischierà di perdere uno dei due amori della sua vita, ma almeno non sarà da sola.
Allora, che dire? Questo volume è stato un turbinio di emozioni, una giostra continua.
Ormai i personaggi li conosciamo, quindi non credo ci sia bisogno di trattarli nel dettaglio come ho fatto per i volumi precedenti.
In "The Dark Calling", nessuno se la passa tanto bene: Evie è incinta, è sconvolta per la rivelazione del Matto e per il modo in cui Aric si è rivoltato contro di lei sotto l'influenza dell'Impiccato... non riesce a smettere di pensare che questo sia dovuto a un sentimento che era già presente nel cuore dell'amato, forse molto in fondo, ma pur sempre esistente. E' come se fosse tornata indietro al momento in cui l'ha incontrato. Morte la disprezza, crede che lei l'abbia circuito, l'abbia ingannato sul bambino, e adesso vuole ucciderla, e lei non sa come fare per poter farlo ritornare da lei, è convinta di riuscire a riportarlo indietro ma ogni suo tentativo non sembra sortire alcun effetto. E poi c'è Jack.
Jack, il Cajun che aveva scelto e che le è stato portato via dall'Imperatore. Ma in realtà lui è riuscito a sopravvivere, non si sa bene come, ma non è morto insieme a tutto l'esercito che stava guidando in battaglia. E' sopravvissuto, è là fuori da qualche parte. Il loro incontro non tarda ad arrivare, e sembra un pochino irrealistico, se devo dire la verità... ora, lei ha appena scoperto che lui è appena resuscitato e non mi fa nemmeno una scena madre? Niente urla o pianti disperati? Solo un pochino di commozione, ecco. E io mi aspettavo qualcosina di più, è stata una reunion un pochino deludente da questo punto di vista, però non ci lamentiamo, è ancora vivo, si è riunito con Evie e questo è tutto quello che ci serve.
Ah, ma quanto mi era mancato Jack! Se possibile, mi sembra sia maturato ancora un pochettino, è diventato un uomo che è pronto a sacrificare se stesso e la sua felicità pur di esser sicuro che la ragazza che ama ha tutto ciò di cui ha bisogno ed è felice, e in questo volume vediamo ancora questo suo atteggiamento alla "Ti amo così tanto che ti lascio andare, perché so che con Aric vivresti meglio, avresti sempre da mangiare, un tetto sopra la testa, un letto comodo su cui dormire" che mi fa sciogliere il cuore, davvero. Poi, non parliamo della sua figaggine, un valore aggiunto al suo essere così onesto, leale e generoso, ed è troppo dolce con Evie, la protegge anche quando sa che lei pensa all'altro... mi stringe il cuore a saperlo in questa situazione, con lei che sembra riaccendere le sue speranze su loro due per poi calpestarle non appena si tratta di Aric.
Go Jack, go! Io e la Torre facciamo il tifo per te.
Se, da una parte, mi era mancato tanto il Cajun, dall'altra, non mi era mancato affatto il triangolo amoroso. Io non lo so come sia possibile, ma questa storia d'amore è veramente frustrante! Non sembra esserci alcuna soluzione perché, sempre da una parte, la voglio assolutamente con Jack, sono bellissimi insieme e trovo che la loro relazione sia molto più che un qualcosa di fisico (come invece mi sembra quella con Aric), è qualcosa di veramente profondo, dall'altra, allo stesso tempo mi dispiacerebbe un sacco per Morte perché lui le vuole bene. Però, insomma, come puoi dire di no a Jack quando si dimostra disposto ad accettare il figlio dell'altro come se fosse suo, a lasciarla andare purché lei stia bene e abbia tutto quello di cui necessita... pronto? Non lo vedi che questo è quello che fa chi ti ama veramente? Pensa al bene dell'altro prima che al proprio!
Solo che lei non lo capisce, e quando fa così mi sta proprio sull'esofago (come dice sempre Nonno Libero) perché è un po' patetica, fa la ragazza viziata dell'inizio a cui è stata strappata la casa di lusso, in cui cerca di ritornare non tanto per il suo proprietario quanto proprio per il fatto che lì almeno c'è cibo e riscaldamento... insomma, secondo me, se finisse con Aric vivrebbe come ha sempre vissuto, in un palazzo di cristallo, invece con Jack le cose sarebbero diverse, lui riuscirebbe a farle apprezzare le cose vere della vita, non solo un certo tipo di divertimento (guarda Aric, che io mica ti ho perdonato per aver fatto con lei cose contro gli scaffali pieni di libri, per averli fatti cadere e aver detto che non ti importava nulla se, cadendo, si fossero rovinati).
Vabbe', comunque, anche per questo volume scopriremo chi sceglierà nel prossimo e soffriremo ancora fino alla primavera 2019, quando tutto arriverà a una fine.
Meno male che a risollevarmi il morale c'è stata la storia in sé, perché sennò avrei finito per deprimermi, piangere come se non ci fosse un domani e disperarmi perché il mio piccolo Jack soffre così tanto e merita un pochino di felicità dopo tutto quello che ha passato.
Comunque, in questo volume sono accadute un sacco di cose interessanti. In primo luogo, abbiamo scoperto chi è la carta inattivata e in parte abbiamo anche capito cosa fa, ovvero entrare nelle menti altrui e manipolarle per raggiungere i suoi obiettivi ed espandere i suoi poteri, come abbiamo potuto ben vedere con gli abitanti della fortezza, i tre Arcani maggiori, che sono caduti nella sua trappola senza la benché minima resistenza e che hanno iniziato a minacciare di morte l'Imperatrice.
Abbiamo poi incontrato un nuovo personaggio, una nuova carta, e abbiamo potuto apprezzare la sua dedizione nei confronti della moglie che continua a cercare dal momento in cui non l'ha più ritrovata nel rifugio in cui erano andati a stare.
Ci sono stati poi degli incontri parecchio interessanti, con personaggi molto particolari ed è stata un'esperienza molto bella, perché siamo entrati in contatto con un'altra realtà, una piccola società guidata da una donna, in cui le donne hanno ben tre mariti, tutti hanno la possibilità di sfamarsi e vivere in maniera tranquilla, con un tetto sopra la testa.
Poi, vabbe', ci sono stati un po' di inseguimenti e corse varie che fanno salire a mille l'adrenalina, l'ansia e qualsiasi altra emozione possa venire in mente.
Insomma, devo ammettere che questo libro mi è piaciuto molto, come al solito la Cole è stata in grado di coinvolgermi dall'inizio alla fine, facendomi soffrire tantissimo tra l'altro - ma questi sono solo dettagli. Non troviamo tantissima azione, questo è vero, ma d'altronde la grande battaglia sarà presente nell'ultimo libro e "The Dark Calling" doveva in un qualche modo preparare le condizioni necessarie per la fine. In ogni caso, è stato proprio bello, mi è piaciuto un sacco tornare in questo mondo dopo due anni di astinenza, anche se mi è piaciuta un pochino meno del solito Evie, saranno stati gli ormoni, però ogni tanto proprio non si poteva sopportare.
Chissà come diavolo andrà a finire questa storia. Come potrebbe il bambino mettere fine a tutto quanto? Ci saranno sacrifici? E la Terra come ne uscirà? Immagino lo scopriremo soltanto fra circa sette mesi.
Voto:
Peccato che non abbiamo mai continuato la saga... Nel frattempo aspettiamo un tuo resoconto sul capitolo finale.
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