Autore: Jennifer L. Armentrout
Genere: New Adult
Casa editrice: HarperCollins Italia
Prezzo: €16.90 (copertina rigida)
Pagine: 428
Trama
E' passato un anno da quando Seth ha stretto il suo folle patto con gli dei, accettando di mettere la propria vita al loro servizio. Da allora gli hanno affidato ogni sorta di lavoro sporco, missioni violente e sanguinose che non gli creano nessun problema di coscienza, anzi. Ora, però, Apollo ha in mente qualcosa di diverso. Vuole che protegga una ragazza, e per giunta senza sfiorarla con un dito. Il che, per uno come lui, che ha qualche problema a controllare le proprie pulsioni, potrebbe rivelarsi la sfida più difficile che abbia mai dovuto affrontare. Perché Josie non ha la minima idea dell'effetto che ha su di lui ma, quel che è peggio, non immagina neanche lontanamente l'incubo in cui sta per precipitare. E l'attrazione irresistibile che la spinge tra le braccia del bellissimo giovane dagli occhi ambrati e colmi di segreti potrebbe non essere il minore dei pericoli che l'aspettano.
Recensione
Buongiorno! Qui è la vostra Katy che vi parla, una personcina ancora scossa dal season finale di "The 100" che ho visto insieme alla mia carissima amica un paio di giorni fa... avete presente quando vi sembra che il mondo non abbia più un senso quando qualcosa finisce? Ecco, esattamente quella è la sensazione che sto provando in questo momento: non so più cosa fare della mia vita fino al momento in cui non verrà rilasciata la sesta stagione. Ma guarda te, se devo soffrire così...
Anyway, oggi sono tornata per parlarvi di una delle ultime uscite della mia amata zia Jenny: il primo libro della "Titan Series", nata da una costola della più famosa "Covenant Series" (semicit.), che tratta proprio del nostro caro Seth.
E' ormai passato un anno da quando Ares è stato sconfitto. Un anno durante il quale Seth ha cercato di fare il più possibile ammenda per quello che aveva fatto, andando a stanare per conto degli dei tutti i traditori e a ucciderli.
In completa balia di Apollo, non può far altro che accettare a testa bassa la sua nuova missione, che gli piaccia o meno: alcuni Titani sono riusciti a fuggire dal Tartaro e adesso prevedono di ribellarsi a coloro che li avevano costretti lì dentro, minacciando l'unica speranza che hanno gli dei, ormai non più in forze come un tempo dopo la morte di Ares, di mantenere il controllo sulla Terra. E' per questo che Seth deve scortare Josie al Covenant più vicino: lei è una delle persone che possono sconfiggere i Titani, ma deve essere protetta e messa al sicuro al più presto, perché Iperione (un titano) non vede l'ora di avercela fra le mani per vendicarsi di Apollo.
Seth avrà, così, un compito molto importante da adempiere e, soprattutto, dovrà cercare di non combinare guai perché altrimenti il dio non sarebbe tanto contento di lui. Solo che tutta la situazione inizia a farsi complicata quando vede la somiglianza fra Josie e Alex, l'altro Apollyon, e improvvisamente tutte le brutte azioni che ha compiuto gli ritornano in mente, con la paura costante che a ragazza possa considerarlo un mostro e allontanarsi da lui, proprio lei, che in un qualche modo sta riuscendo a smuovere l'animo del nostro caro Seth e che potrebbe dargli il perdono e la pace di cui ha bisogno.
Josie, dal canto suo, è all'oscuro di tutto. In casa sua non si è mai assistito a niente di strano, se non si considerano i vaneggiamenti di una madre già da tempo malata, quindi lei non sospetta niente quando, sulla tromba delle scale, incontra il nostro carissimo Seth. Sì, è molto figo e sembra anche molto pericoloso, ma perché dovrebbe preoccuparsi se si trova all'università per studiare psicologia e se ha le redini della sua vita nelle sue mani?
A quanto pare, però, la ragazza, da sempre determinata ad aiutare la madre e terrorizzata al contempo dal poter perdere il senno come lei, dovrebbe iniziare a preoccuparsi, non tanto del fatto che quello che le sta accadendo e le rivelazioni dell'Apollyon sembrino frutto di un qualche suo tiro mentale, quanto più del fatto che la sua vita non sarà più come prima...
Obbligata ad abbandonare tutto ciò che ha sempre desiderato, Josie dovrà imparare a fidarsi di uno sconosciuto e lasciarsi portare al Covenant senza capire veramente quale sia la situazione e la sua gravità. Col passare del tempo, tuttavia, della ragazza fragile che era un tempo rimarrà poco, preparandosi a diventare quello per cui è nata e che Seth si è impegnato di proteggere, e allora forse sarà pronta ad affrontare quello che le spetta, più forte e determinata di prima.
Non sapevo bene cosa aspettarmi da questo libro. Ho iniziato la lettura sapendo che di sicuro avrei trovato un protagonista maschile molto irriverente, ma comunque sempre divertente, e una storia d'amore al quanto travagliata. Eh sì, perché sappiamo tutti che Seth non è stato uno stinco di santo e l'abbiamo visto molto tormentato dalle sue azioni (e anche dal suo amore non corrisposto per Alexandria, l'altro Apollyon, che probabilmente era più un affetto molto forte data la loro connessione che altro) già nell'ultimo libro della "Covenant Series".
Quello che ha fatto, il modo in cui si è lasciato trascinare da Ares mettendo a repentaglio la vita di coloro a cui teneva lo ossessiona e non lo lascia libero, l'orrore è persino più forte del pentimento e il senso di colpa non è da meno. A fianco a Josie, però, le cose cambiano, perché lei riesce a scalfire in qualche modo quella corazza che si era costruito attorno e riesce a vederlo per il ragazzo che è, non per colui che ha causato una guerra mondiale appoggiando i piani di un dio molto folle, ma per Seth, un ventunenne grande e grosso, molto premuroso e molto carino.
Questa volta, a dover far capire a qualcuno che lo si può amare dimenticandosi dei suoi difetti non è il ragazzo che guarda la sua amata che si sente persa, ma la ragazza, che lo aiuta a vedere oltre le sue azioni per andare a riscoprire un lato di sé che persino lui aveva dimenticato. E questo mi è piaciuto un sacco, il loro rapporto è veramente bello, si sostengono a vicenda e ci sono l'uno per l'altra anche quando le situazioni sono difficili. Certo, non è che fra loro sia tutto rose e fiori sin dall'inizio, c'è un certo tormento da ambo le parti che ti scalda il cuore e il loro avvicinamento è graduale ma totalizzante. Insomma, la parte Romance direi che è molto soddisfacente. Moltissimo.
Parlando ora, invece, della storia in sé, devo dire che è molto interessante. La prima cosa che mi ha colpito è stato il viaggio che i due hanno dovuto compiere per poter arrivare al Covenant, un viaggio che comprende rigorosamente un motel - e quanto mi piacciono le interazioni dei personaggi quando sono costretti a dormire insieme in una camera, soprattutto se fra di loro non è ancora successo nulla -, qualcuno che tenta di far fuori qualcun'altro, delle deviazioni dal piano principale e l'arrivo in un luogo ostile... certo, una cosa la dobbiamo anche dire in mezzo a tutta questa magnificenza: è vero che siamo in un mondo particolare, ma in questo volume è come se la nostra realtà e quella degli dei si mischiassero creando una combinazione che non è ancora esplosiva. Adesso mi spiego.
L'azione che troviamo in questo libro non è ancora quella che abbiamo trovato nella serie "Covenant", perché Josie a rigor di logica è un semplicissimo essere umano, senza poteri o particolari skills in combattimento, quindi questo primo volume è relativamente calmo, prepara il terreno per il vero e proprio scoppio che vedremo nei volumi successivi. Ingenuamente mi aspettavo un pelino più di azione, anche solo attraverso combattimenti fatti durante l'allenamento della protagonista, però effettivamente ha senso che la situazione da questo punto di vista fosse ancora calma, "Il Ritorno" è servito in parte anche come passaggio, per Josie, dalla vita umana a quella legata alla presenza degli dei.
Sono stata poi anche molto contenta della presenza di certi personaggi, nostre vecchie conoscenze che abbiamo avuto il piacere di rivedere: è stato molto interessante scoprire come sono proseguite le loro vite dopo la fine di tutto quanto, come si è "evoluta" la società dei Puri e dei Mezzosangue (anche se c'è ancora tanta strada da fare) e rivedere la simpatia di alcuni personaggi che mi erano mancati e che mi hanno fatto divertire parecchio insieme a Seth.
Ora non ci resta che vedere solo più un paio di altri personaggi importanti e allora sì che sarò veramente contenta, perché mi fa troppo piacere vedere questi personaggi e vedere come se la stanno cavando... ah, i miei bellissimi bambini!
Concludendo, è stata una bellissima lettura, mi sono divertita, ogni tanto ho un pochino sofferto, ma ormai queste emozioni contrastanti sono d'obbligo con la zia Jenny, l'ho capito.
Ho apprezzato particolarmente il personaggio di Seth, che non mi ha mai ispirato più di tanto, invece in questo libro mi è piaciuto un sacco, si è mostrato per quello che è, ha capito i suoi errori ed è veramente bellissimo vederlo interagire con qualcuno che sarà sicuramente la sua pace, la sua salvezza e, chi lo sa, la sua casa.
A quanto pare, però, la ragazza, da sempre determinata ad aiutare la madre e terrorizzata al contempo dal poter perdere il senno come lei, dovrebbe iniziare a preoccuparsi, non tanto del fatto che quello che le sta accadendo e le rivelazioni dell'Apollyon sembrino frutto di un qualche suo tiro mentale, quanto più del fatto che la sua vita non sarà più come prima...
Obbligata ad abbandonare tutto ciò che ha sempre desiderato, Josie dovrà imparare a fidarsi di uno sconosciuto e lasciarsi portare al Covenant senza capire veramente quale sia la situazione e la sua gravità. Col passare del tempo, tuttavia, della ragazza fragile che era un tempo rimarrà poco, preparandosi a diventare quello per cui è nata e che Seth si è impegnato di proteggere, e allora forse sarà pronta ad affrontare quello che le spetta, più forte e determinata di prima.
Non sapevo bene cosa aspettarmi da questo libro. Ho iniziato la lettura sapendo che di sicuro avrei trovato un protagonista maschile molto irriverente, ma comunque sempre divertente, e una storia d'amore al quanto travagliata. Eh sì, perché sappiamo tutti che Seth non è stato uno stinco di santo e l'abbiamo visto molto tormentato dalle sue azioni (e anche dal suo amore non corrisposto per Alexandria, l'altro Apollyon, che probabilmente era più un affetto molto forte data la loro connessione che altro) già nell'ultimo libro della "Covenant Series".
Quello che ha fatto, il modo in cui si è lasciato trascinare da Ares mettendo a repentaglio la vita di coloro a cui teneva lo ossessiona e non lo lascia libero, l'orrore è persino più forte del pentimento e il senso di colpa non è da meno. A fianco a Josie, però, le cose cambiano, perché lei riesce a scalfire in qualche modo quella corazza che si era costruito attorno e riesce a vederlo per il ragazzo che è, non per colui che ha causato una guerra mondiale appoggiando i piani di un dio molto folle, ma per Seth, un ventunenne grande e grosso, molto premuroso e molto carino.
Questa volta, a dover far capire a qualcuno che lo si può amare dimenticandosi dei suoi difetti non è il ragazzo che guarda la sua amata che si sente persa, ma la ragazza, che lo aiuta a vedere oltre le sue azioni per andare a riscoprire un lato di sé che persino lui aveva dimenticato. E questo mi è piaciuto un sacco, il loro rapporto è veramente bello, si sostengono a vicenda e ci sono l'uno per l'altra anche quando le situazioni sono difficili. Certo, non è che fra loro sia tutto rose e fiori sin dall'inizio, c'è un certo tormento da ambo le parti che ti scalda il cuore e il loro avvicinamento è graduale ma totalizzante. Insomma, la parte Romance direi che è molto soddisfacente. Moltissimo.
Parlando ora, invece, della storia in sé, devo dire che è molto interessante. La prima cosa che mi ha colpito è stato il viaggio che i due hanno dovuto compiere per poter arrivare al Covenant, un viaggio che comprende rigorosamente un motel - e quanto mi piacciono le interazioni dei personaggi quando sono costretti a dormire insieme in una camera, soprattutto se fra di loro non è ancora successo nulla -, qualcuno che tenta di far fuori qualcun'altro, delle deviazioni dal piano principale e l'arrivo in un luogo ostile... certo, una cosa la dobbiamo anche dire in mezzo a tutta questa magnificenza: è vero che siamo in un mondo particolare, ma in questo volume è come se la nostra realtà e quella degli dei si mischiassero creando una combinazione che non è ancora esplosiva. Adesso mi spiego.
L'azione che troviamo in questo libro non è ancora quella che abbiamo trovato nella serie "Covenant", perché Josie a rigor di logica è un semplicissimo essere umano, senza poteri o particolari skills in combattimento, quindi questo primo volume è relativamente calmo, prepara il terreno per il vero e proprio scoppio che vedremo nei volumi successivi. Ingenuamente mi aspettavo un pelino più di azione, anche solo attraverso combattimenti fatti durante l'allenamento della protagonista, però effettivamente ha senso che la situazione da questo punto di vista fosse ancora calma, "Il Ritorno" è servito in parte anche come passaggio, per Josie, dalla vita umana a quella legata alla presenza degli dei.
Sono stata poi anche molto contenta della presenza di certi personaggi, nostre vecchie conoscenze che abbiamo avuto il piacere di rivedere: è stato molto interessante scoprire come sono proseguite le loro vite dopo la fine di tutto quanto, come si è "evoluta" la società dei Puri e dei Mezzosangue (anche se c'è ancora tanta strada da fare) e rivedere la simpatia di alcuni personaggi che mi erano mancati e che mi hanno fatto divertire parecchio insieme a Seth.
Ora non ci resta che vedere solo più un paio di altri personaggi importanti e allora sì che sarò veramente contenta, perché mi fa troppo piacere vedere questi personaggi e vedere come se la stanno cavando... ah, i miei bellissimi bambini!
Concludendo, è stata una bellissima lettura, mi sono divertita, ogni tanto ho un pochino sofferto, ma ormai queste emozioni contrastanti sono d'obbligo con la zia Jenny, l'ho capito.
Ho apprezzato particolarmente il personaggio di Seth, che non mi ha mai ispirato più di tanto, invece in questo libro mi è piaciuto un sacco, si è mostrato per quello che è, ha capito i suoi errori ed è veramente bellissimo vederlo interagire con qualcuno che sarà sicuramente la sua pace, la sua salvezza e, chi lo sa, la sua casa.
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