Autore: Marissa Meyer
Genere: Fantasy
Casa editrice: Mondadori
Prezzo: €20.00 (copertina rigida)
Pagine: 655
Trama
La giovane principessa Winter è molto amata dal suo popolo per la sua grazia e la sua gentilezza. E, nonostante le cicatrici che ne deturpano il volto, è considerata uno splendore dai Lunari, anche più della regina Levana, la sua matrigna. Winter, poi, disprezza la sovrana con tutta se stessa, anche perché sa che la donna non approverà mai i suoi sentimenti per il bel Jacin, amico d'infanzia nonché guardia del palazzo. Ma Winter non è la fragile creatura che Levana pensa che sia. Infatti, la ragazza ha l'occasione di privarla del suo potere. E ora, grazie all'aiuto della cyborg Cinder e delle sue alleate, le viene offerta la possibilità concreta di dare inizio a una rivoluzione che rovesci la sovrana e ponga fine così alla guerra che infuria ormai da tanti anni, troppi anni. Riusciranno Cinder, Scarlet, Cress e Winter a sconfiggere Levana e a trovare ognuna il proprio lieto fine?
Recensione
Buongiorno! Qui è la vostra Katy che vi parla, e oggi sono tornata con la recensione dell'ultimo volume delle "Cronache Lunari", serie che ho iniziato ormai un paio di anni fa e che ho finalmente finito quest'estate, quando finalmente sono entrata in possesso di questo libro in italiano (col cavolo che lo leggevo in inglese! 800 pagine, in inglese, di una serie che ho praticamente sempre letto in italiano, no grazie).
Ma bando alle ciance e iniziamo!
Levana ha ormai attaccato la Terra definitivamente, e l'unica cosa che Cinder e i suoi amici potevano fare era rapire l'Imperatore Kai e, insieme a lui, guadagnare tempo per poter creare un piano che permettesse loro di poter mettere il trono lunare nelle mani dell'erede legittima e posticipare il matrimonio fra il loro "prigioniero" e la Regina lunare.
Ben presto, però, la nostra protagonista si renderà conto che è già passato troppo tempo e che non può continuare ad aspettare segni di un indebolimento da parte dell'esercito della zia, non quando minaccia il Palazzo Reale a Nuova Pechino: Kaito deve essere rilasciato per poter fare strada ai suoi amici sulla Luna, dove si terrà il matrimonio e l'incoronazione che collegheranno la Terra e il suo satellite, i quali dovranno cercare di fomentare una rivolta a partire dai quartieri più poveri, dalle sezioni più esterne di Artemisia, la capitale lunare. Il loro piano, tuttavia, subirà alcune modifiche, perché la nostra squadra si ritroverà più spesso di quanto preventivato a un passo dall'essere scoperta da Levana, ma non demorderanno, Cinder non può permettere che questa tirannia vada ancora avanti, non se questo implica la distruzione del pianeta Terra e soprattutto non quando vede con i suoi occhi le condizioni degli abitanti della Luna, quelli che non sono così fortunati da vivere in case lussuose e da riuscire a fare un pasto saziante come si deve. Ecco perché la cyborg farà tutto ciò che è in suo potere per detronare la Regina, perché tutti dovrebbero poter avere una scelta e vivere liberamente, anche quando sembrano essere diversi dal normale.
Nel frattempo, a Palazzo, la Principessa Winter, nonché figliastra di Levana, sarà costretta a fuggire dalle grinfie della matrigna che vuole eliminare qualsiasi cosa minacci il suo potere.
E così, abbiamo la possibilità di conoscere meglio colei che, verso la fine di "Cress", ha fatto compagnia alla nostra cara Scarlet, prigioniera della Regina. Winter non è come tutti gli altri, è una ragazza molto particolare: se già da piccolina poteva apparire un po' pazzerella, l'opinione che qualcuno poteva avere di lei si è aggravata nel momento in cui ha deciso di non far mai più ricorso alla magia, alla manipolazione lunare, in seguito a un episodio che l'ha lasciata molto scossa. Da quel momento, non è stata più la stessa: sono incominciate le allucinazioni e sono arrivati gli incubi, ha iniziato a vedere il Palazzo come fatto di sangue che impregna ogni muro, ogni pavimento, ogni soffitto, e nei giorni peggiori si sente un cubetto di ghiaccio che non può muoversi.
Ad affrontare questi mostri Winter non è sola, c'è sempre Jacin Clay che la protegge e la tranquillizza nei momenti più difficili. I due sono stati amici per molto tempo, ma negli ultimi tempi hanno dovuto mantenere una parvenza di distanza fra loro, o almeno lui ci ha provato, perché in quanto Guardia Reale non potrebbe mostrare molta confidenza nei confronti della Principessa.
Insomma, ci troviamo di fronte un personaggio molto particolare, e che proprio per questo ci scalda il cuore, con la sua tenerezza, la sua devozione nei confronti del ragazzo che ama e nei confronti della Principessa Selene, sua cugina, nonché una delle poche persone a cui fosse veramente affezionata. Ed è proprio per questo che avrà un ruolo importante a un certo punto della storia, quando per Levana non sarà nient'altro che una minaccia da estirpare, indipendentemente dalla promessa che lei stessa aveva fatto al padre, all'uomo che ha amato con così tanto ardore fino al giorno in cui non è stato ucciso.
In questo ultimo volume della serie tutti i personaggi sono concentrati su un unico fronte, quello di eliminare in un modo o nell'altro Levana per impedirle di combinare altri guai e di aggravare ulteriormente la situazione, la guerra e la peste.
Pur essendo un libro molto lungo, l'azione non manca quasi mai, a parte delle situazioni in cui si può stare tranquilli, accade sempre qualcosa che va a rimescolare le carte in tavola, e a mostrare anche come i piani che vengono fatti potrebbero non essere efficaci, potrebbero essere facilmente scoperti o sventati, e che le cose non sono tanto facilmente prevedibili.
I nostri eroi hanno un piano iniziale, ma una serie di sfortunati eventi apportano delle modifiche sostanziali a questo piano che ben presto diventa molto precario, perché la vita è imprevedibile, i nemici hanno preso precauzioni e non sarà per niente facile riuscire a liberare la Luna dalla Regina. E tutti questi imprevisti sono molto interessanti, mi è piaciuto come l'autrice ha deciso di sviluppare la storia, mostrandoci come anche solo un piccolo dettaglio potesse modificare il corso della storia in quanto molto importante. La conquista del potere da parte della legittima erede al trono è una scalata molto lenta, che spesso incontra delle parti rocciose apparentemente salde che finiscono per rivelarsi inadatte a continuare il cammino, ed è allora che bisogna cercare di cambiare strada, perché la salita è molto lunga e la roccia molto più aguzza di quanto i nostri eroi si sarebbero mai aspettati.
E a proposito della nostra squadra, devo dire che mi è piaciuto vederli tutti insieme collaborare per il bene del loro pianeta: ognuno di loro aveva un ruolo, molto variabile per l'imprevedibilità delle cose, però è stato molto bello vederli collaborare anche quando non erano propriamente uno accanto all'altro a darsi una mano. Il loro unico obiettivo era quello di posizionare la Principessa Selene sul trono e dal primo all'ultimo non hanno pensato ad altro - Jacin a parte, lui pensava solo a proteggere Winter ma lo apprezziamo proprio per questo -, si sono adoperati per far andare tutto nel migliore dei modi e hanno proprio agito da squadra, anche quando non c'era un vero e proprio piano a cui attenersi.
La squadra è veramente bella, i personaggi presi singolarmente sono dei portenti, cosa possiamo volere di più? Oltretutto, le coppie sono così belle, ben assortite, ognuno si vuole bene, sono come una grande famiglia e... niente, mi viene quasi da piangere se penso a come sono diventati amici in poco tempo e sono riusciti a creare un gruppo coeso in cui ci si guarda le spalle l'un l'altro.
Insomma,"Winter" mi è piaciuto veramente tanto, è stato coinvolgente come gli altri libri, molto più frustante - suvvia, sono quasi settecento pagine, è ovvio che ci siano stati un sacco di momenti in cui "una gioia? Una gioia!" e poi "ah, no, mi sono sbagliata".
Ora che ho scoperto come la storia è giunta alla sua conclusione, come le vite dei nostri eroi sono andate avanti dopo la battaglia finale, non so se essere soddisfatta perché le mie aspettative non sono state disattese o disperarmi perché non vedremo più quel brutto ceffo di Carswell Thorne, la graziosa Cress, la Principessa Winter e il suo devoto Jacin, l'impavida Scarlet con il suo alpha, Ze'ev, la divertentissima Iko e, infine, la nostra Cenerentola e il suo Principe Kaito.
Ma bando alle ciance e iniziamo!
Levana ha ormai attaccato la Terra definitivamente, e l'unica cosa che Cinder e i suoi amici potevano fare era rapire l'Imperatore Kai e, insieme a lui, guadagnare tempo per poter creare un piano che permettesse loro di poter mettere il trono lunare nelle mani dell'erede legittima e posticipare il matrimonio fra il loro "prigioniero" e la Regina lunare.
Ben presto, però, la nostra protagonista si renderà conto che è già passato troppo tempo e che non può continuare ad aspettare segni di un indebolimento da parte dell'esercito della zia, non quando minaccia il Palazzo Reale a Nuova Pechino: Kaito deve essere rilasciato per poter fare strada ai suoi amici sulla Luna, dove si terrà il matrimonio e l'incoronazione che collegheranno la Terra e il suo satellite, i quali dovranno cercare di fomentare una rivolta a partire dai quartieri più poveri, dalle sezioni più esterne di Artemisia, la capitale lunare. Il loro piano, tuttavia, subirà alcune modifiche, perché la nostra squadra si ritroverà più spesso di quanto preventivato a un passo dall'essere scoperta da Levana, ma non demorderanno, Cinder non può permettere che questa tirannia vada ancora avanti, non se questo implica la distruzione del pianeta Terra e soprattutto non quando vede con i suoi occhi le condizioni degli abitanti della Luna, quelli che non sono così fortunati da vivere in case lussuose e da riuscire a fare un pasto saziante come si deve. Ecco perché la cyborg farà tutto ciò che è in suo potere per detronare la Regina, perché tutti dovrebbero poter avere una scelta e vivere liberamente, anche quando sembrano essere diversi dal normale.
Nel frattempo, a Palazzo, la Principessa Winter, nonché figliastra di Levana, sarà costretta a fuggire dalle grinfie della matrigna che vuole eliminare qualsiasi cosa minacci il suo potere.
E così, abbiamo la possibilità di conoscere meglio colei che, verso la fine di "Cress", ha fatto compagnia alla nostra cara Scarlet, prigioniera della Regina. Winter non è come tutti gli altri, è una ragazza molto particolare: se già da piccolina poteva apparire un po' pazzerella, l'opinione che qualcuno poteva avere di lei si è aggravata nel momento in cui ha deciso di non far mai più ricorso alla magia, alla manipolazione lunare, in seguito a un episodio che l'ha lasciata molto scossa. Da quel momento, non è stata più la stessa: sono incominciate le allucinazioni e sono arrivati gli incubi, ha iniziato a vedere il Palazzo come fatto di sangue che impregna ogni muro, ogni pavimento, ogni soffitto, e nei giorni peggiori si sente un cubetto di ghiaccio che non può muoversi.
Ad affrontare questi mostri Winter non è sola, c'è sempre Jacin Clay che la protegge e la tranquillizza nei momenti più difficili. I due sono stati amici per molto tempo, ma negli ultimi tempi hanno dovuto mantenere una parvenza di distanza fra loro, o almeno lui ci ha provato, perché in quanto Guardia Reale non potrebbe mostrare molta confidenza nei confronti della Principessa.
Insomma, ci troviamo di fronte un personaggio molto particolare, e che proprio per questo ci scalda il cuore, con la sua tenerezza, la sua devozione nei confronti del ragazzo che ama e nei confronti della Principessa Selene, sua cugina, nonché una delle poche persone a cui fosse veramente affezionata. Ed è proprio per questo che avrà un ruolo importante a un certo punto della storia, quando per Levana non sarà nient'altro che una minaccia da estirpare, indipendentemente dalla promessa che lei stessa aveva fatto al padre, all'uomo che ha amato con così tanto ardore fino al giorno in cui non è stato ucciso.
In questo ultimo volume della serie tutti i personaggi sono concentrati su un unico fronte, quello di eliminare in un modo o nell'altro Levana per impedirle di combinare altri guai e di aggravare ulteriormente la situazione, la guerra e la peste.
Pur essendo un libro molto lungo, l'azione non manca quasi mai, a parte delle situazioni in cui si può stare tranquilli, accade sempre qualcosa che va a rimescolare le carte in tavola, e a mostrare anche come i piani che vengono fatti potrebbero non essere efficaci, potrebbero essere facilmente scoperti o sventati, e che le cose non sono tanto facilmente prevedibili.
I nostri eroi hanno un piano iniziale, ma una serie di sfortunati eventi apportano delle modifiche sostanziali a questo piano che ben presto diventa molto precario, perché la vita è imprevedibile, i nemici hanno preso precauzioni e non sarà per niente facile riuscire a liberare la Luna dalla Regina. E tutti questi imprevisti sono molto interessanti, mi è piaciuto come l'autrice ha deciso di sviluppare la storia, mostrandoci come anche solo un piccolo dettaglio potesse modificare il corso della storia in quanto molto importante. La conquista del potere da parte della legittima erede al trono è una scalata molto lenta, che spesso incontra delle parti rocciose apparentemente salde che finiscono per rivelarsi inadatte a continuare il cammino, ed è allora che bisogna cercare di cambiare strada, perché la salita è molto lunga e la roccia molto più aguzza di quanto i nostri eroi si sarebbero mai aspettati.
E a proposito della nostra squadra, devo dire che mi è piaciuto vederli tutti insieme collaborare per il bene del loro pianeta: ognuno di loro aveva un ruolo, molto variabile per l'imprevedibilità delle cose, però è stato molto bello vederli collaborare anche quando non erano propriamente uno accanto all'altro a darsi una mano. Il loro unico obiettivo era quello di posizionare la Principessa Selene sul trono e dal primo all'ultimo non hanno pensato ad altro - Jacin a parte, lui pensava solo a proteggere Winter ma lo apprezziamo proprio per questo -, si sono adoperati per far andare tutto nel migliore dei modi e hanno proprio agito da squadra, anche quando non c'era un vero e proprio piano a cui attenersi.
La squadra è veramente bella, i personaggi presi singolarmente sono dei portenti, cosa possiamo volere di più? Oltretutto, le coppie sono così belle, ben assortite, ognuno si vuole bene, sono come una grande famiglia e... niente, mi viene quasi da piangere se penso a come sono diventati amici in poco tempo e sono riusciti a creare un gruppo coeso in cui ci si guarda le spalle l'un l'altro.
Insomma,"Winter" mi è piaciuto veramente tanto, è stato coinvolgente come gli altri libri, molto più frustante - suvvia, sono quasi settecento pagine, è ovvio che ci siano stati un sacco di momenti in cui "una gioia? Una gioia!" e poi "ah, no, mi sono sbagliata".
Ora che ho scoperto come la storia è giunta alla sua conclusione, come le vite dei nostri eroi sono andate avanti dopo la battaglia finale, non so se essere soddisfatta perché le mie aspettative non sono state disattese o disperarmi perché non vedremo più quel brutto ceffo di Carswell Thorne, la graziosa Cress, la Principessa Winter e il suo devoto Jacin, l'impavida Scarlet con il suo alpha, Ze'ev, la divertentissima Iko e, infine, la nostra Cenerentola e il suo Principe Kaito.
In poche parole, un finale bellissimo per una storia che mi ha veramente rapito il cuore.
Nessun commento:
Posta un commento