martedì 6 dicembre 2016

Recensione Oltre le regole

Titolo: Oltre le regole
Autore: Jay Crownover
Genere: New Adult
Casa editrice: Newton Compton Editori
Prezzo: €9.90 (copertina rigida)
             €4.90 (rigida tascabile)
Pagine: 352





Trama
Shaw Landon è una brava ragazza proveniente da una buona famiglia. Sa ciò che vuole: il massimo dei voti a scuola, poi un lavoro stabile e infine, un giorno, un uomo da presentare ai suoi genitori. Ma sa anche ciò che non dovrebbe desiderare... Eppure è difficile stare lontano da un uomo come Rule.
Rule Archer fa il tatuatore ed è il tipo di ragazzo da cui sua madre l'ha sempre messa in guardia: spavaldo e arrogante, con un sorriso capace di far sciogliere un sasso e un luccichio perfido negli occhi che non fa presagire nulla di buono. Nonostante la sua pessima reputazione, è abituato a ottenere tutto ciò che vuole. E chiunque voglia. Anche lui sa che la bella Shaw è rigorosamente off limits... Ma cosa succede se ciò che è proibito è esattamente quello di cui hai bisogno?
Recensione
Buongiorno! Qui è la vostra Katy che vi parla, una Katy che ha tanto sonno e che anche questa sera andrà a dormire tardi perché deve studiare, cosa che succederà ancora fino a giovedì, visto che questa settimana è veramente delirante in quanto a verifiche e interrogazioni (una al giorno, che bellezza eh). Ah, meno male che esiste l'8 dicembre! *si inchina e inizia a ringraziare tutti i santi possibili e inimmaginabili*
Comunque, oggi sono tornata con la recensione del primo volume della "Tattoo Series", un libro che mi è piaciuto abbastanza, anche se alcune cosette mi hanno fatto storcere il naso perché le ho trovate un po' troppo volgari e fuori luogo.

La vita di Shaw non è mai stata facile: da una parte, i genitori hanno sempre badato poco a lei, le hanno imposto come vestirsi, con chi doveva stare insieme e molte altre cose, facendo più attenzione al suo lignaggio che a lei in quanto bambina, prima, e ragazza quasi adulta, dopo; dall'altra, se è riuscita a trovare una seconda famiglia che le volesse bene e che costituisse il suo sole negli Archer, è stata costretta a vedere le conquiste di Rule passarle davanti agli occhi e a nascondere i suoi sentimenti per lui.
Adesso che è all'università è riuscita a sviarsi un po' di più dal giogo dei suoi genitori, però non si può dire che sia felice: per Rule è soltanto una sorella, lui non la vede nemmeno anche perché pensa che lei sia stata la ragazza del suo gemello. Ma qualcosa cambia, la situazione prende una piega inaspettata per entrambi la sera del compleanno di Shaw e il loro rapporto cambierà, decisamente.

Shaw è una ragazza fragile e forte allo stesso tempo, forte perché per anni ha sopportato i suoi genitori che non si sono mai occupati veramente di lei, che hanno sempre pensato solo a se stessi o ai loro affari, incluso obbligarla a stare con un ragazzo che non le faceva provare nulla solo per i soldi della sua famiglia, e fragile perché non è facile tenersi tutto dentro, tutti i segreti, e non poterli dire a nessuno, specie se uno di questi rischia di far capitolare la sicurezza e le certezze di una famiglia che per lei è molto importante.
Insomma, non è facile essere lei, non sapere come trovare la felicità, o peggio, saperlo ma non poterla realizzare perché sarebbe qualcosa di proibito; però, da quando deciderà di prendersi una piccola parte di questa, la sua vita non sarà più la stessa, sarà invasa ancora più di prima da un uragano di nome Rule che abbatterà le sue certezze e che scompiglierà i suoi piani per il futuro senza che lei possa farci nulla.

Rule, invece, è un ragazzo molto particolare: donnaiolo, tatuatore, alto, bello, con dei capelli che cambiano colori più velocemente di una ragazza indecisa fra i libri che si trova davanti quando va in libreria e sa di poterne prendere solo uno perché mainagioia, occhi che mandano fulmini che manco Zeus, gemello di un ragazzo decisamente diverso da lui, molto più posato, tranquillo, non di certo qualcuno che ha sempre e solo portato i genitori all'esasperazione, che è sempre andato dietro alle donne, le ha sedotte e portate a letto, per poi cacciarle il giorno seguente. Ah, dimenticavo, fanatico dei piercing in posti strani (a quanto pare in questa serie lo sono un po' tutti) e per questo io mi chiedo dove lo trovano le persone il coraggio di bucarsi la pelle in quel modo e di farseli in certi posti che a me fanno solo senso... vabbe', non ci pensiamo che è meglio.
Non ha ancora trovato la ragazza giusta, tutte quelle che si ritrova attorno vogliono solo una cosa sola e non certo una relazione, quindi anche lui si è adeguato, non pensa minimamente a una ragazza stabile, solo a divertirsi. Si accorgerà, però, che forse le cose potrebbero cambiare quando scopre che la sua "sorellina", colei che "stava insieme" a suo fratello Remy, è ormai diventata una donna e quando la vedrà vestita in un certo modo nel locale in cui lavora per arrotondare. E da allora la sua esuberante personalità, la sua cocciutaggine e il suo essere un Don Giovanni si quieteranno un pochettino per dedicarsi anima e corpo (letteralmente) a una relazione che sembra voler portare avanti contro ogni aspettativa.

Insomma, due personaggi completamente diversi che si sono trovati e si sono innamorati contro qualsiasi previsione: lei bassa, lui alto; lei relativamente tranquilla, ma capace di tirare fuori le unghie e lottare per tenersi quello che vuole, lui molto meno tranquillo, più "violento", ma capace di risultare dolce in certe situazioni e premuroso; entrambi determinati a combattere per quello che c'è tra loro ed entrambi due stupidi che non hanno capito che forse, e dico forse, se c'è qualcosa che non va, bisognerebbe parlarne, usare la lingua per produrre delle parole di senso compiuto, oltre che per altre cose molto... troppo... intense (scusatemi, questa mi è venuta così, non pensiate male per favore, non è colpa mia); e infine, entrambi troppo orgogliosi per ammettere i loro sentimenti, per parlare e dire cose importanti, ma entrambi molto innamorati e capaci di donarsi completamente l'uno all'altro.

Quella che si rivela una storia capace di far sognare, in un qualcerto senso, in grado di farti capire che le persone possono effettivamente cambiare in meglio e che possono trovare un motivo valido per farlo come l'amore per una ragazza, è anche una storia che mi ha fatto storcere il naso in qualche punto, ma non tanto perché l'autrice ha inserito delle situazioni che mi sono sembrate fuori luogo o che so io, quanto più per il fatto che sono luoghi comuni anche della vita reale che vengono poi ripresi nei libri perché sono peggio delle mode.
In primo luogo, una cosa che fatico a comprendere è la mentalità di certe persone che pensano che 1) due persone che apparentemente stanno insieme da tanto tempo devono averlo fatto per forza, 2) due persone che stanno insieme devono per forza farlo dopo pochissimo tempo, altrimenti guai, non sia mai che si aspetti un po' di più per fare certe cose. Ecco, io non capisco tutta 'sta mania di accelerare i tempi e pensare che due persone che stanno insieme debbano averlo già fatto per forza: innanzi tutto, non si muore se uno non lo fa nell'arco di pochi mesi e, due, ma è mai possibile che uno non possa farsi i fatti suoi e non fare supposizioni sulle relazioni altrui, presunte o meno? Ma perché?
In secondo luogo, una cosa che ho notato è che i maschietti di questi romanzi notano quasi sempre e solo le ragazze che hanno un sacco di curve e che, a quanto pare, qui non ci siano praticamente ragazze piatte! Ora, lo so che può sembrare una cosa superficiale, però, ragioniamo insieme: quante volte avete sentito di una protagonista piatta in questi libri? Praticamente mai e questo mi getta un pochino nello sconforto perché anche qui le donne sono viste come uno strumento che serve solo a una cosa, pertanto tutte (e quando dico tutte intendo proprio tutte) devono avere le stesse caratteristiche, riassunte in un unico concetto che è l'essere il desiderio proibito, le fantasie degli uomini. Insomma, vediamo di sdoganare questa immagine per favore perché, mentre di ragazzi se ne può trovare qualcuno normale, senza una tartaruga da semidio, di ragazze piatte non se ne trovano affatto.
Terzo punto: i ragazzi notano le ragazze solo quando sono vestite in maniera succinta... ne vogliamo parlare? No, perché io avrei parecchio da dire su questo argomento, a partire dal fatto che è vero che l'aspetto fisico fa la sua parte nella scelta-individuazione del "partner", però non è proprio una cosa carina che un ragazzo noti una ragazza soltanto perché ha messo in mostra tutto quello che poteva mostrare! E' come dire che uno deve cambiare se stesso per essere considerato e accettato dagli altri e non è che sia una cosuccia molto carina: sii te stesso/a e vedrai che qualcuno, prima o poi, ti noterà. Poi, per carità, una spintarella al destino la si può dare, però proprio il colpo di fulmine solo ed esclusivamente per un po' di carne scoperta non è che sia questa gran cosa!
Quarto ed ultimo punto: lui sa di non essere perfetto e allora cambia, lei vede che cambia e non gli piace più la persona che ha accanto, perciò si allontanano. Punto primo (miseriaccia, mi sento tanto la McGranitt con tutti questi punti), tu non cambiare, se lei ti ama vuol dire che ti apprezza per come sei, anche se sei un po' scapestrato, cambia solo nel caso in cui tu sia una sorta di Hardin Scott 2.0 perché in quella circostanza è cosa buona e giusta; punto secondo, cara ragazza che non apprezzi il cambiamento del tuo ragazzo, forse, dovresti parlargli al posto che allontanarti solo per via di quello che sta succedendo fra voi due e dirgli che gli vuoi bene così com'è anche se non è perfetto! E poi, ringrazia che stia cercando di cambiare per te, di essere un uomo migliore per te, al posto che quasi scaricarlo proprio per questo motivo *alza le mani al cielo come a chiedere spiegazione del comportamento strano di certi individui incontentabili*

Dopo questa carrellata di punti che mi hanno fatto storcere il naso, devo ammettere, però, che la storia non è tanto male, è piuttosto carina ed è molto bello vedere due realtà apparentemente diverse incontrarsi e diventare una cosa sola, sebbene rimangano con alcune idee differenti. La storia scorre fluida, lo stile della Crownover ti risucchia e ti impedisce di staccarti dalle pagine fino alla fine, quando rompe il momento magico facendo terminare il tutto con una scena di quel tipo (capitemi) che a me piacciono tanto, sicché tu alzi la testa dal libro verso il cielo e chiedi a chiunque ti stia ascoltando se si può terminare un libro in questo modo e infine ti rispondi che ti sarebbe anche solo bastato un bacio o che una bella ellissi non sarebbe stata male.
Insomma, a parte alcune cosette, mi è piaciuta questa storia, i suoi protagonisti, le sue dinamiche, però devo fare un ultimo appunto: io capisco che siamo in un mondo in cui si dicono molte parolacce, però potremmo evitare di usarle nei libri? E soprattutto, potremmo evitare di usare volgarità che ti fanno cadere le braccia ogni volta che le leggi? No, perché sarebbe bello poter affrontare la lettura in maniera molto spensierata e non sgranare gli occhi nel momento in cui ti ritrovi con delle parole che ti abbassano il registro in una maniera assurda (adesso capisco cosa intende il mio professore di italiano quando dice che ogni tanto mi scappa la parolina troppo colloquiale nel compito, però non penso che lo scarto sia così tanto): già il registro è colloquiale perché nessuno mai si metterebbe a scrivere un libro per ragazzi con parole come "obnubilato" o chessoio, però le volgarità no, vi prego! Pietà per una povera ragazza e per tutti gli altri lettori di questo mondo!
Comunque, nel complesso mi è piaciuto, non tantissimo ma abbastanza, la lettura è filata liscia quasi come l'olio e sono sicura che l'autrice migliorerà nel corso dei prossimi libri.

P.S. Ma quanto è intelligente Nash? Non ve l'ho citato nella recensione perché semplicemente non mi è venuto da citarlo, però vi devo lasciare con una frase che ha detto e per la quale si meriterebbe una standing ovation:
"Pensaci, dopo tutto questo tempo hai dovuto vederla vestita da arbitro sexy per accorgerti che è una ragazza. Sei una m***a."
Voto:

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