Buongiorno! Qui è la vostra Katy che vi parla, tornata per presentarvi un post di tipo diverso, perché oggi parliamo di un film!
Eh sì, per la prima volta sul blog vi porto un post dedicato alla filmografia e lo facciamo con uno dei film più belli che abbia mai visto: uscito nel 1987, questa storia è riuscita a far sognare tantissime donne, giovani e più anziane, andando contro ogni aspettativa per via della sua vena leggermente rivoluzionaria per il tempo... e stiamo parlando di Dirty Dancing!
*grida in sottofondo, ormoni che partono*
Okay, mi sto facendo prendere un po' la mano... soprattutto perché, purtroppo, non parleremo solo del bellissimo originale, ma anche di quell'obbrobrio che è il remake, per la mia e la vostra gioia.
Ma partiamo con ordine!
Avete presente il momento in cui siete in vacanza e vi scambiate degli sguardi con un bel ragazzo con cui poi nascerà una storiella d'amore estiva? Bene, io no. Okay, diciamo che degli sguardi ci sono stati ma niente di più... però sto divagando, scusate.
Comunque, Dirty Dancing è la storia di Baby, una giovane ragazza che si ritrova a trascorrere tre settimane in un villaggio-vacanze, dove, fra delle mezze uscite con il nipote del proprietario, scopre un mondo tutto nuovo, quello del ballo. Sin da quando vede i due ballerini, Johnny e Penny, si sente attratta da questa arte, ma non solo: ben presto si ritroverà in mezzo a qualcosa più grande di lei che la porterà ad avvicinarsi all'affascinante ragazzo, ma la situazione non sarà propriamente facile e la loro relazione sarà messa a dura prova.
Già così la storia ha un suo perché, vero? Ecco, aggiungetevi anche la magia di balli mozzafiato, gli sguardi del bel tenebroso interpretato da Patrick Swayze e l'atmosfera sognante e vi ritroverete con gli occhi a cuoricino.
Come non poter dimenticare, poi, la famosissima scena finale, fra il "Nessuno può mettere Baby in un angolo" e il ballo sulle note di "(I've Had) The Time of My Life", il padre di Baby tutto impettito, Johnny e il suo ditino con cui le fa segno di avvicinarsi, il bacio sul naso, il movimento di fianchi e la famosissima presa?
Insomma, guardate la magnificenza e la grazia di questa scena!
E poi, nel 2009, il nostro protagonista passa a miglior vita, ed ecco che incomincia il re-watch per molte di voi e la mia prima visione. Ah, che mondo ho scoperto quel giorno! Che storia! Che balli! Ma quando mai abbiamo visto film con delle coreografie così straordinarie? Senza parlare del fatto che entrambi i protagonisti erano ballerini e che lei ha addirittura dovuto far finta di non saper ballare!
E poi è arrivato il 2016... qualcuno ha avuto la fantastica idea di trasformare la precedente miniserie su Dirty Dancing in un film di tre ore uscito quest'anno, proprio in occasione dei trent'anni dall'uscita dell'originale...
Ora, ammetto che all'inizio non avevo intenzione di vederlo, mi era bastato guardare il trailer e già dalle poche scene era un grande NO.
Immaginatevi, un minuto e mezzo di trailer in cui tutto fa letteralmente schifo. I protagonisti che non sono magici, cose che ricordano vagamente l'originale e la famosa presa che qui sembrava avere la grazia di un elefante.
Ne ho persino parlato a mia madre e gliel'ho anche fatto vedere, ed è così che dopo un suo "Nooo" abbiamo deciso che non l'avremmo mai visto.
Ed ecco che Rai 2 decide di mandarlo in onda e mia madre: "Eh, adesso dobbiamo vederlo!"
*grazie mamma, grazie*
Inutile dire che ho passato tutto il tempo a dire: "Ma cos'è (sottinteso 'sta roba)?", "Era proprio necessario? No, non me ne poteva fregare di meno", "E questo sarebbe ballare?", "Oddio, che schifo". E ora vi spiego tutto quello che non ha funzionato in questo obbrobrio remake.
1) Partiamo dal cast:
Dunque, già si sapeva che un Johnny come Patrick non l'avrebbero potuto trovare, ma manco se fossero andati in capo al mondo. E infatti ne hanno preso uno che non regge il confronto: troppo pompato, ballerino che non sembra sappia ballare e faccia che non dice nulla, non trasmette tormento o tenebrosità, come quella di Patrick. Insomma, mi dispiace dirlo ma non mi è proprio piaciuto. Per non parlare della chimica con l'altra attrice, inesistente.
Jennifer Grey non era chissà quale bellezza, però io credo che riuscisse ad apparire bella a suo modo, aggraziata e intensa al punto giusto (soprattutto quando si scambiava occhiatine con il bel ballerino)... avrebbero potuto scegliere chiunque, per interpretare Baby, ma hanno preso Abigail Breslin (per intenderci, la bambina de "L'isola di Nim"). Ora, mi va bene che abbaino scelto un'attrice con qualche chilo in più, come a dire che tutti possono ballare e risultare sensuali, non importa il peso, però avrebbero potuto scegliere qualcuno che avesse un minimo di grazia, che non sembrasse un elefante ogni volta che faceva un passo di ballo e che avesse un briciolo di ritmo nel sangue... inutile dire che lei è stata una scelta pessima, non sa proprio per nulla ballare ed essendo questo un film basato sul ballo non è accettabile! E poi, vogliamo parlare del modo in cui l'hanno vestita? Abiti che la facevano sembrare sciatta, camicette che le mettevano in risalto i rotolini sulla pancia perché erano troppo attillate per la sua forma... almeno la Jennifer era vestita decentemente (e sapeva recitare meglio, oltretutto).
Le uniche due attrici che erano abbastanza azzeccate sono Nicole Scherzinger e Sarah Hyland: la prima è riuscita a interpretare una buona Penny, forse non così tanto dal punto di vista del ballo, perché l'originale era veramente tanto brava, però ha fatto un buon lavoro; la seconda è riuscita a essere una sorella meno antipatica della precedente, quindi almeno in questo cambiamento vi è una cosa positiva.
2) La scelta dei costumi non mi è piaciuta per niente, non sembravano nemmeno vestiti degli anni sessanta! E poi, cos'è 'sta mania di un Johnny con i jeans? Ma dove l'avete mai visto! Così sembra semplicemente un altro cretino nella massa, quando noi sappiamo che l'originale era tutto fuorché uno dei tanti... E per il modo in cui hanno vestito lei, beh, stendiamo un velo pietoso e non ripetiamoci.
3) Per sopperire all'incapacità dell'attrice di ballare (e anche di lui) hanno deciso di usare un bellissimo - capite l'ironia - escamotage, facendo diventare questo film una sorta di pseudo-musical sulla scia di La La Land, in cui cosa volete che cantino gli attori? Ma ovvio, le canzoni che sono la colonna sonora del film originale! Io dico, che senso ha? Perché dovevano tramutarlo in un numero di gruppo, in cui tutti cantano canzoni che non hanno ragione di essere cantate dagli attori stessi? Io ero schifata.
4) Soffermiamoci un attimo sui balli. Ora, nel caso non lo sapeste, io sono una ballerina di danza classica (cioè, vado a danza due volte alla settimana, ma dire che sono una ballerina suonava bene) da quando ho quattro anni, e da quando ne ho sei ho iniziato a seguire "Ballando con le stelle", diventando così praticamente un'esperta (modestia portami via); oltretutto ho visto un sacco di film con coreografie, quindi nel corso degli anni c'ho fatto l'occhio, so quando una coreografia è fatta bene ed è potente e quando invece non lo è.
Le coreografie dell'originale sono bellissime, emozionanti e hanno una magia tutta loro. Quelle del remake fanno letteralmente ca-... ehm, volevo dire che fanno abbastanza schifetto: per prima cosa quella ballata da Johnny e Penny dice poco o nulla, soprattutto i passi che fa lui, che lo fanno sembrare un attore che se va bene ha preso un paio di lezioni di ballo prima delle riprese (quando, sorprendentemente, balla a Broadway!), mentre lei si vede che è brava ma l'originale era molto più powerful. In secondo luogo, avete presente la scena del cocomero, quella in cui Baby vede il personale ballare in maniera molto sensuale? Ecco, questa qui è volgare ai massimi livelli, guardandola stavo praticamente per vomitare perché è stata una scena orrenda, non era neanche ballare un minimo, solo dimenare il didietro.
Vogliamo parlare di lui che insegna a Baby i passi? No, perché quelle scene sono terrificanti! Passi del mambo grandi come una casa, lui che non fa il gesto delle braccia per dirle "Questo è il mio spazio. Questo è il tuo", lei che ha perennemente le scarpe da ginnastica, niente scintille o qualsiasi altra cosa.
E vogliamo parlare della scena finale? Abbiamo tutti presente il finale, vero? Johnny che irrompe nel salone, va da Baby e pronuncia la famosissima frase "Nessuno mette Baby in un angolo", la porta sul palco, parte "(I've Had) The Time of My Life", il ditino, il bacio sul naso, i fianchi, il salto, la presa, i fianchi di Johnny... Ecco, dimenticateveli proprio, perché qui non c'è niente di tutto questo: Johnny irrompe mentre il proprietario sta dicendo "E' stata un'estate..." e lui continua la sua frase con un "... d'amore!" che fa cringiare persino le pareti; la battutina famosa perde tutto il suo perché; poi arriva il momento del ballo... ma c'è qualcosa che non quadra, loro due si sono messi in maniera opposta rispetto all'originale... oh, ecco che inizia *Now I've had the time of my life, no I've never felt like this before, yes I sware, it's the truth, and I owe it all to you...*, ma aspettate, perché non si muovono? Cosa fanno qui lui doveva baciarle il naso e - oddio, non ci posso credere stanno cantando! Per i primi 30 secondi 'sti due non fanno nulla, cantano e si guardano con sguardi languidi che fanno vomitare, per poi, finalmente, iniziare a fare qualche passo. Inutile dire che quei passi sono veramente imbarazzanti, lei che a un certo punto si appiglia alle sue braccia nella stessa maniera in cui io mi appigliavo allo scorrimano della piscina quando non sapevo nuotare, lei che tiene steso un braccio e glielo fa passare da una parte e dall'altra senza un senso apparente e poi arriva il momento della presa... io non vi so nemmeno dire che cos'è quella COSA, non so cosa sia peggiore, se il modo in cui lui la tira su, la sua grazia tipica di un elefante (scusatemi ma mi sento cattiva oggi) oppure il modo in cui lei si dà la spinta con le gambe per avere una minima possibilità di stare in equilibrio.
Non ho parole.
5) Ma mi spiegate che senso aveva inserire tutte quelle storyline? Non me ne poteva importare una cippa di come la sorella ha ricevuto l'ukulele, oppure di come la madre si sentisse trascurata dal marito, oppure ancora il "dodici anni dopo", okay? Come, un'altra cosa che non mi è piaciuta è stato il loro voler quasi attualizzare il remake inserendo femminismo e razzismo: sul secondo non ho intenzione di spendere nemmeno una parola perché a me è sembrata una cosa superflua, mentre sul primo avrei molte cose da ridire... ho capito che Baby è una ragazza forte e indipendente, però così mi è sembrato proprio troppo, fra lei che chiede di fare lezioni con Johnny, la madre che a momenti chiede il divorzio...
Insomma, per me è un grande NO questo remake, non so quante volte io abbia imprecato oppure abbia quasi vomitato guardando questo scempio, il modo in cui il regista e i coreografi hanno rovinato un grande film è stato inconcepibile.
Non ho visto molti remake in vita mia, ma c'è una bella differenza fra uno che semplicemente non regge il confronto con l'originale e uno che invece fa proprio schifo: avrebbe potuto essere fatto decentemente, ma comunque non sarebbe stato all'altezza con il Dirty Dancing dell''87, invece è stato fatto proprio male, ma male, ma male.
Un film inutile, con attori pessimi (pessima la loro scelta), che non sanno ballare, scene pietose, costumi a tratti inappropriati.
Un film da dimenticare.
Voto originale: Voto remake:
Adorooooo *___*
RispondiEliminaMi hai fatto divertire con questo post! Io adoro Dirty Dancing, la prima volta che l'ho visto sono rimasta stregata da attori, colonna sonora, coreografia... E sul remake concordo con ogni tua parola, ogni tua virgola, ogni tuo pensiero xD Un obbrobrio totale!!!!
RispondiEliminaE' vero, l'originale è magnifico, mentre il remake... beh, stendiamoci un velo pietoso, che non credo ci sia bisogno che io faccia la cattiva più di quanto non l'abbia già fatto in questo post!
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