giovedì 28 settembre 2017

Recensione Fairest

Titolo: Fairest
Autore: Marissa Meyer
Genere: Fantasy
Casa editrice: Feiwel & Friends
Prezzo: €7.25 (copertina flessibile)
Pagine: 256






Trama
Specchio, specchio delle mie brame. Chi è la più bella del reame?
La pura cattiveria ha un nome, si nasconde dietro una maschera di inganni, e usa il suo "glamour" per ottenere potere. Ma chi è la Regina Levana? Molto prima che il suo cammino incrociasse quello di Cinder, Scarlet e Cress, nelle Cronache Lunari, Levana ha vissuto una storia molto diversa - una storia che non è mai stata raccontata... fino ad adesso. L'autrice bestselling del New York Times, Marissa Meyer, rivela la storia che esiste dietro il suo affascinante antagonista in "Fairest", una novella indimenticabile di amore e guerra, inganno e morte.
Recensione
Buongiorno! Qui è la vostra Katy che vi parla, dal suo angolino in fondo al letto, dove mi sono rintanata perché non avevo la forza di alzarmi e andare a scrivere sul computer di casa, e quindi mi sono dovuta accontentare del pc di papà, che non mi aggrada per nulla, in particolare la tastiera, ma questo passa al convento.
A parte questo, oggi sono qui per parlarvi di una novella della serie "The Lunar Chronicles" che ho letto ad agosto, perché volevo vedere di finire la saga, e che mi è piaciuta, anche se non proprio tanto la prima parte, ma per il fatto che l'ho letta dopo sette ore di viaggio, mentre avevo un pochino di mal di testa, il che non è certamente stata la genialata dell'anno.
Ma bando alle ciance e iniziamo!

La storia incomincia dal funerale dei genitori di Levana e dalla successiva incoronazione della sorella maggiore: la protagonista, mentre non è toccata dal primo evento, è preoccupata per il secondo perché pur avendo solo sedici anni sa che Channary non sarà mai una buona regina, visto che non le interessano gli affari di stato, solo il divertimento che gli uomini possono procurarle.
Nel frattempo, l'attenzione di Levana è dedicata a un uomo della Guardia Reale, Evret Hale, uomo di cui lei è innamorata da sempre nonostante la loro differenza d'età e che ha scoperto avere una moglie e una figlia in arrivo: i suoi sentimenti per lui sono molto forti, tali da trasformarsi in una bella ossessione e da farle compiere azioni che andrebbero contro la sua morale, se solo non fosse così accecata dalla sua ambizione, dalla convinzione che lei è una persona migliore di sua sorella e dei suoi genitori, che hanno portato in rovina il suo regno e che non l'hanno mai fatta sentire amata, per quello che è veramente, per il suo aspetto.

Sin dall'inizio della saga, abbiamo incontrato il personaggio di Levana, la terribile regina che farebbe di tutto pur di ottenere potere sulla Terra, ma non abbiamo mai saputo come sia salita al potere, perché è così cattiva, eccetera eccetera. E ora ecco che conosciamo tutto, o quasi.
Quando era piccolina, Levana ha subito un grave incidente di cui conosciamo solo le conseguenze, non le dinamiche, infatti sappiamo che è rimasta terribilmente sfigurata, al punto da dover usare la sua magia per non far parlare la gente più di quanto non faccia già; questo l'ha segnata profondamente perché sente sempre voci che bisbigliano, che la fanno sentire un mostro ma anche gelosa di tutte coloro che sono belle così come sono, senza dover usare trucchetti. La sua stessa sorella non fa che alimentare la sua sofferenza, il suo sentirsi fuori posto, sicché cresce piena d'odio e di sentimenti di superiorità, conoscendo la stupidità altrui.
In mezzo a tutto questo c'è un barlume di felicità, dato dal suo amore incondizionato per Evret, un membro della Guardia Reale, su cui lei fantastica, addirittura anche dopo che saprà di sua moglie, quando inizierà a diventare gelosa e ossessionata, perché vuole ottenere quello che lei crede possa renderla felice, diversamente da tutti gli altri.
La sua vita è stata caratterizzata da sofferenze e rifiuti, cosa che in parte spiega il motivo per cui è diventata così malvagia, perché ha sempre creduto che gli altri, colore che la giudicavano, fossero solo degli stupidi e questo l'ha rafforzata, al punto da risorgere dalle sue ceneri più ambiziosa che mai.

Grazie a "Fairest" scopriamo tutte le dinamiche reali che prima l'autrice ci aveva soltanto menzionato, mentre qui andiamo proprio al nocciolo della questione.
In primo luogo, osserviamo Channary, la sorella di Levana, e il fatto che le importa più di farsi tutto il palazzo che regnare e prendere le decisioni che una regina dovrebbe prendere, sebbene benefichi del suo ruolo per far valere la sua autorità; inoltre, vediamo la sua furbizia in merito a certe questioni e osserviamo il suo cambiamento all'arrivo della principessina che noi conosciamo molto bene.
Poi scopriamo Evret Hale, un soldato che mette il proprio dovere come Guardia Reale di fronte a quello come marito e padre, anche nei momenti più critici; ma la cosa sorprendente è il modo con cui si relaziona con le persone, come risulti spesso solare e pieno di amore.
Infine, incontriamo molti dottori e qualche taumaturgo di nostra conoscenza per cui abbiamo un quadro della situazione più completo di tutti gli intrighi di corte (della serie, Beautiful levate proprio).

Leggere la storia di Levana ci permette di capire molte cose e risponde a qualsiasi domanda o dubbio noi potessimo avere, ma, per quanto riguarda me, forse fa leggermente diminuire l'odio verso questo personaggio diventato così terribile per via di ciò che le è accaduto e per via del modo in cui hanno reagito le persone alla sua nuovo condizione. Perché, in fin dei conti, il giudizio altrui è importante per tutti, anche per chi sembra fregarsene bellamente, visto che esiste almeno una persona che ognuno di noi vorrebbe impressionare o qualcosa di simile; checché se ne dica, quello che gli altri pensano o dicono di noi ci può cambiare, in meglio o in peggio, a seconda dei casi; e molto spesso questo giudizio condiziona le nostre decisioni e azioni, che diventano mezzi per farsi valere, per dimostrare che possiamo essere all'altezza delle cose, proprio come crede Levana, che ora è decisa a dimostrare la sua forza per sbaragliare i pronostici altrui.

Concludendo, ho apprezzato molto questa storia, ma non quanto avrei voluto: il personaggio di Levana è molto intrigante, ti chiedi sempre quale sarà la sua prossima mossa, però, ahimè, ho letto la prima parte di "Fairest" nel momento sbagliato, in preda ai postumi del viaggio in macchina per Gradara, quindi con il mal di testa, perciò mi è piaciuta decisamente di più da metà libro in poi, quando ero più tranquilla (ma io non potevo non soffrire la macchina? Argh!).
E' stata comunque una piacevole avventura che mi ha portato tanta voglia di finire questa fantastica serie, includendo anche la lettura di altre piccole novelle molto carine.
Voto:

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