martedì 1 novembre 2016

Recensione Dead of Winter

Titolo: Dead of Winter
Autore: Kresley Cole
Genere: Urban Fantasy Paranormal Romance
Casa editrice: Simon & Schuster Books for Young Readers
Prezzo: €9.71 (copertina flessibile)
Pagine: 303






Trama
Può Evie convincere i suoi rivali in amore a lavorare insieme? Da questo dipenderà la loro sopravvivenza nel terzo libro dell'autrice bestseller del New York Times Kresley Cole, un racconto di ininterrotta azione incentrato su salvataggio, redenzione e sulla vendetta più crudele.
Decisioni strazianti Evie era quasi sedotta dalla vita confortevole offerta da morte - finché Jack non viene minacciato da due dei più terrificanti Arcana, gli Amanti. Farà di tutto per salvarlo, anche scappare dalla misteriosa prigionia di Morte, ricca di bellissimi oggetti, confort materiali... e sguardi rubati ad un vecchio amore.
Vittoria incerta Nonostante si lasci alle spalle una parte del suo cuore con Morte, Evie si incammina in una post-apocalittica terra desolata, ghiacciata e pericolosa per incontrarsi con i suoi alleati e per lanciare un attacco agli Amanti e al vasto esercito che comandano. Dei nemici così formidabili richiedono un piano d'attacco, e l'unico modo per ucciderli una volta per tutte significa per Evie, Jack e Morte di allearsi. Evie non sa cosa si dimostrerà più impossibile: sopravvivere alla schiavitù, alla peste, ai Bagman e agli altri Arcana - o convincere Jack e Morte a lavorare insieme.
Due eroi ritornano C'è una piccola linea che separa l'amore e l'odio, e Evie non sa dove si posizionerà né con Jack, né con Morte. Sarà capace questo strano trio di sconfiggere gli Amanti senza prima uccidersi l'un l'altro?
Recensione
Buongiorno! Qui è la vostra Katy che vi parla e di un Daemon Black che mi trasformasse in un ibrido neanche l'ombra... In ogni caso, siamo già a novembre, il che vuol dire che si stanno avvicinando le vacanze di Natale, che spero mi portino un paio di libri da Amazon come regalo dei miei genitori, che è da un paio d'anni che hanno rinunciato a farmi regali per convertirsi alla rassegnazione del fatto che potrei dare di matto se nessuno mi dona dei nuovi libri e al fatto che se vogliono la loro figlia felice, l'unico metodo è permetterle di fare un ordine. Ah, non vedo l'ora.
Comunque, torniamo giù dalle nuvole perché oggi vi parlo di un libro ammazza feels che mi ha lasciato senza parole, per tutto il libro siamo in preda alla curiosità (e all'ansia) di chi sceglierà e non bastava solo questo, insieme all'enorme quesito "Riuscirà la protagonista a mettere a posto la situazione?", no, la Cole ha deciso di deliziarci con la presenza di un finale a dir poco straziante perché finisce veramente male e il tuo povero cuore si blocca per alcuni minuti prima che tu passi alla fase del "No, Maria, io esco. Mi rifiuto di credere in codesta cosa. Non è possibile!".

Evie è determinata a salvare Jack, a toglierlo dalle mani degli Amanti, due gemelli, Vincent e Violet, noti per le loro torture: decisa ad abbandonare gli agi della dimora di Morte, si reca nel luogo in cui sono accampati gli altri Arcani, Matthew e compagnia bella, per chiedere loro aiuto, ma troverà una iniziale resistenza che le ruberà del tempo prezioso in cui potrebbe anche essere successo qualsiasi cosa al Cajun. Quando, finalmente, li convince, è pronta ad andare in azione, ma riuscirà ad arrivare in tempo? Se sì, in quali condizioni si ritroverà davanti il suo amato? Cosa riserverà il futuro, solo cose belle oppure ci saranno nuove difficoltà?
Ma soprattutto, chi sceglierà fra Morte e Jackson?

Okay, dopo questa frase alla quale avrei aggiunto "lo scoprirete nella prossima puntata!" (ci stava, ammettetelo), direi che possiamo proseguire col dire che questo è un libro pieno di azione, a momenti non ci si ferma un attimo perché quando si pensa che la situazione si sia ormai risolta, che tutti siano al sicuro e tante altre cose, accade un fatto che porta tutti, compreso il lettore, nel panico più totale e nel terrore più totale: l'autrice sembra quasi prendersi gioco di te dicendoti "Avevi pensato che fosse finita, non è vero? Ma ti sei accorto che non eri ancora arrivato a metà libro? No? Ahahah rido perché avevi seriamente pensato che adesso ci sarebbe stata la calma!" e anche con quel finale sembra proprio dirti "Non ti libererai tanto facilmente del mainagioia!" con tanto di risata malvagia in sotto fondo, perché quel finale è veramente un assassino di feels come pochi altri.

In questo libro Evie deve trovare Jack perché è finito nelle mani dei più terribili esperti di torture che uno si potrebbe immaginare: la consapevolezza del fatto che non ha la più pallida idea di come riuscire nell'impresa e di come potrebbe ritrovarselo davanti la attanaglia, non può aspettare perché non sa cosa potrebbe essergli successo. In questo momento il suo cuore è quindi in preda al terrore, ma al contempo un pezzettino è rimasto con Morte dove ha scoperto alcune cose delle sue reincarnazioni passate che le hanno fatto vedere le cose in maniera diversa.
A mio parere, la nostra Imperatrice sta pian pianino capendo che sarà difficile mantenere il suo volere di non uccidere più nessuno degli Arcani perché capisce da sola che è quasi impossibile; inoltre, se da una parte inizia a confidare leggermente di più nelle sue capacità, dall'altra si dimostra ancora molto confusa sul fronte ragazzi perché non sa chi scegliere.

Morte e Jack sono due personaggi che, a mio parere, non si può non amare: sono molto diversi fra loro, uno è il signore della morte, colui che ti può uccidere con il suo tocco, l'altro è un semplice umano che, però, riesce a fare da leader e a coordinare le imprese da fare, ma entrambi hanno una cosa in comune, ovvero Evie. Entrambi la amano a modo loro, farebbero di tutto pur di proteggerla e di saperla sana e salva, ma anche in questo ci sono delle diversità perché il primo non esita a mandarla in campo, consapevole della sua velocità che gli permetterebbe di salvarla in caso di pericolo, mentre il secondo non può fare nulla per lei in campo e preferirebbe di gran lunga saperla in una tenda al sicuro che in un posto in cui non può tenerla d'occhio e sincerarsi della sua salute.
Oltretutto, si contendono proprio il suo cuore perché nessuno dei due è stato ancora scelto e nessuno sa chi sceglierà, anche se entrambi pensano di aver capito (in realtà non hanno capito proprio una mazza, ma dettagli).
Onestamente non so neanche chi preferire tra i due perché sono così diversi che è veramente difficile scegliere a quale team appartenere (ci credo che Evie la tira per le lunghe!); se devo dire la verità, però, non sono proprio convinta al 100% che entrambi la amino, Jack di sicuro sì, nonostante quello che abbiamo scoperto nel precedente volume, e si vede, prima del suo benessere pensa a quello dell'amata, pensa prima di tutto alla sua felicità, non alla propria, mentre di Morte non ne sono tanto sicura perché lui potrebbe sentirsi attratto da lei (e scambiare questo per amore) per il fatto che è l'unica che potrebbe toccare, insomma se, ad esempio, fosse stata Lark, Fauna, colei che avrebbe potuto toccare, lui si sarebbe comunque innamorato della nostra Imperatrice?

A parte questi quesiti che ci attanaglieranno fino alla fine del libro e anche nei seguiti (sì, ho già letto "Arcana Rising" e questo dubbio ce lo porteremo fino lì e anche oltre, perché questo libro finisce in un certo modo, tale da mettere tutto in discussione), devo dire che ho adorato Finn, sebbene lo si veda poco, perché è un personaggio molto simpatico, con un senso dell'umorismo pazzesco, ma è anche uno che ti fa tenerezza quando lo pensi insieme a una certa personcina tanto carina; Selena è una di quelle ragazze estremamente badass, molto determinata a fare quello che ha in mente ed è per questo che mi piacerebbe tantissimo averla come amica, così potrebbe minacciare chi mi fa del male con la sua balestra; invece, non so che pensare del Matto perché è un personaggio veramente ambiguo, non si capisce mai se quello che non dice sia per un motivo in particolare o per chissà quale altro motivo, inoltre è criptico in una maniera inimmaginabile, non capisci mai cosa dice, non capisci niente, non capisci lui.

Se il primo libro era incentrato sulla scoperta di questo gioco, sull'Apocalisse e sulle sue conseguenze, e il secondo era incentrato sul personaggio di Aric (Morte), questo terzo volume si incentra soprattutto sulle figure degli Amanti, i due gemelli Vincent e Violet già citati nei volumi precedenti, che sono in grado di far cadere nel panico tutti gli altri giocatori al solo pronunciare del loro nome perché sono noti per torturare le persone in maniere indicibili per tantissimo tempo, e si divertono pure a fare quello che fanno perché si preoccupano di "amare" i loro prigionieri.

Concludendo, in "Dead of Winter" abbiamo molta più azione del precedente volume che era una sorta di preparazione/"conosciamo meglio il nostro nuovo non-nemico", infatti qui non ci si ferma un attimo, non ci sono praticamente pause e quando si pensa che adesso ci si potrà riposare la Cole esce fuori con un colpo di scena tale che tu sei lì, con le mani fra i capelli, a dondolarti in un angolino e a ripetere "Non doveva farlo. Non doveva proprio farlo.", insieme ai relativi insulti perché ancora una volta il mainagioia è ritornato nella storia (ah, perché ci aveva mai lasciato?).
Poi quel finale... fatemi spendere due paroline: non vi indorerò la pillola perché dovete essere preparati, ma vi farà molto, molto male, soffrirete in una maniera assurda, il vostro cuore piangerà dalla disperazione perché fino al prossimo volume non potrete sapere se è vero oppure no (SPOILER se il braccio di Evie è ancora attaccato o se si è veramente separato dal suo corpo), e questa è la parte peggiore perché dentro di voi si alterneranno speranza mista a paura e a dolore. Perciò, mettete i vostri feels in una teca di vetro anti-proiettile prima ancora di iniziare a leggere questo libro perché altrimenti soffrirete tantissimo.
Insomma, se non l'avete ancora fatto, vi consiglio caldamente questa serie perché è veramente bella, la parte di azione è coinvolgente tanto quanto le parti di "stallo" e la situazione si fa più complessa man mano che si va avanti con la vicenda (e anche più dolorosa).
Questo terzo libro è qualcosa di molto bello, mi ha tenuta incollata alle pagine fino alla fine e ti fa sospirare, arrabbiare, gioire, piangere perché questo libro è particolarmente doloroso.
Voto:

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