Autore: Kresley Cole
Genere: Urban Fantasy Paranormal Romance
Casa editrice: Simon & Schuster Books For Young Readers
Prezzo: €9.05 (copertina flessibile)
Pagine: 337
Trama
Evie ha finalmente preso pieno possesso dei suoi poteri da carta dell'Imperatrice, e proprio sotto gli occhi di Jackson. Ed ora è pienamente consapevole che i ragazzi che incarnano i Tarocchi smaniano per una battaglia epica. È uccidere o essere uccisi, con il futuro dell'umanità in bilico.
Con trappole e inganni ad ogni angolo, Evie è costretta a fidarsi dei suoi nuovi alleati. Insieme combatteranno contro gli altri Arcani, e anche i Ratti, le tempeste post-apocalittiche e i cannibali. Ma quando Evie incontra la Morte, le cose si complicano ulteriormente. Nonostante ami Jackson, è attratta anche dal pericoloso Cavaliere Immortale. In qualche maniera, l'Imperatrice e la Morte condividono un passato, di cui Evie non ha alcun ricordo, ma che la Morte non può dimenticare...
Recensione
Buongiorno! Qui è la vostra Katy che vi parlano e mancano due giorni ad Halloween, due giorni al giorno in cui Katy è stata curata dal nostro alieno preferito e in cui Daemon si è rivelato una persona dolcissima. Ah, perché certe cose non possono accadere anche a me? Perché lui non è reale?
Comunque, a parte questo, oggi sono qui per parlarvi del secondo libro della serie "The Arcana Chronicles" che purtroppo esiste solo in inglese perché la casa editrice ha deciso di non continuare la pubblicazione della saga (vi prego, cambiate idea), ma per fortuna esiste una traduzione amatoriale che può essere letta da chi non legge in lingua.
Evie ha appena ucciso l'Alchimista quando si ritrova davanti Jackson, che la vede con le sembianze della Regina Rossa, ovvero circondata da piante, con i capelli rossi e gli occhi verdi: dopo la scoperta di questo suo potere, le cose con lui si faranno molto complicate perché sembra che sia disgustato da lei; mentre, da una parte, Evie è intenzionata a sistemare le cose con Jack, dall'altra, devono tutti fare attenzione ai Bagmen e agli altri Arcani che sono attratti verso di loro in quanto hanno sentito della morte di Arthur. Dovranno anche scappare da Morte, questo ragazzo che continua a minacciare la protagonista e che è determinato ad ucciderli tutti per ottenere nuovamente l'immortalità.
La situazione si farà ancora più difficile man mano che il gruppo andrà avanti nel suo viaggio verso il North Carolina perché i pericoli sono dietro l'angolo e Morte è sulle loro tracce.
Dunque, non so che dire di questo libro, se non che fa chiaramente capire che la serie diventerà una di quelle che ti disintegrano i feels e che l'autrice ci farà soffrire tanto: ora, io non so per quale assurdo motivo abbia deciso di fare così, però la storia diventa ancora più incasinata di prima, fra nemici multipli, un triangolo amoroso che non penso verrà risolto fino all'ultimo o penultimo, se ci va bene, volume di questa serie, che usciranno fra il 2017 e il 2018 (sempre che, nel frattempo, la Cole non decida di farne altri), e che ci darà tanto da penare (se l'ha già fatto in "Endless Knight" volete che non lo faccia anche nei seguiti?), e fra personaggi che non si capiscono da che parte stiano, se siano buoni o cattivi, e in questo ci mette lo zampino Matthew che alla domanda "Pincopanco è cattivo o buono?" risponde puntualmente con "Cattivo. Buono. Cattivo. Buono. Cattivo. Buono", facendoti venire la voglia di strangolarlo perché il suo motto è #unaiutomai, #meglioesserecripticienonfarcapireuncaspioaquellapoveracristadell'Imperatrice.
Inoltre, non bastava il fatto che nell'ultima parte il tuo povero cervello sia sballottato da una parte all'altra e che tu non capisca più una benemerita mazza, l'autrice ha anche deciso di donarci un finale tanto tenero e carino, di quelli per cui ti verrebbe voglia di dirgliene quattro perché una cosa simile non la doveva fare *Hagrid dice: "Non doveva farlo, non doveva proprio farlo"*
Passiamo ai personaggi, che è meglio.
In questo libro, Evie ha un fracco e mezzo di problemi, primo fra tutti Jackson perché lui la vedrà con le sembianze della Regina Rossa e subito sembrerà esserne disgustato (si fa addirittura il segno della croce!), così lei dovrà cercare di parlargli di tutto, senza avere più segreti; oltre a questo rapporto burrascoso, che ci regalerà una gioia, per poi farci rimanere due volte con la bocca aperta in stile Sebastian (una più o meno a metà e l'altra un po' più in là, dove scopriremo una cosa che io personalmente non ho neanche ancora metabolizzato, non ci crederò finché non leggerò il seguito), abbiamo il problema degli altri Arcani, che sono intenzionati ad ucciderla, e del personaggio di Morte, colui che desidera la sua testa per non si sa quale motivo e che non la vuole col Cajun.
Oltre ai vari problemi, devo dire che sta iniziando a maturare perché inizia (però ce n'è ancora di strada da fare) a capire qualcosina in più di se stessa e continua ad essere sempre la solita testarda che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Però, c'è un però: ATTENZIONE SPOILER tesoro, capisco che sei in piena età adolescenziale e che i tuoi ormoni sono perennemente in attività, per cui provi attrazione per chiunque sia abbastanza figo da attirare la tua attenzione (ma mi raccomando, solo quelli fighi, non vogliamo mica i nerd!), ma non puoi passare da "OMG, Jackson ti amo, farei qualsiasi cosa per te" a "Mazza ao, sto qui è proprio bono... wait, io sto con Jack e penso a lui, lo sogno, desidero che faccia certe cose, dovrei volerlo uccidere... nah, adesso che ho visto chi è, voglio fare qualunque cosa per farlo stare meglio" che manco Flash; non credo che sia possibile smettere di amare qualcuno dall'oggi al domani e cambiare la propria crush come se fosse un vestito! Posso capire tutto, però c'è differenza tra amare qualcuno, provare attrazione fisica o sentire di dover qualcosa a qualcuno. FINE SPOILER
Poi abbiamo Jackson, aka povero cristo che si vede davanti Satana e che è stanco di vivere in mezzo ai segreti degli altri, solo perché non è speciale come gli altri e non è invischiato in giochi mortali: diciamo che all'inizio mi ha fatto tanta tenerezza perché penso che tutti avremmo reagito come lui alla vista e alla relativa scoperta di qualcosa di fantastico, di quasi paranormale, ma nonostante questo non si fa mai prendere dal panico o da chissà quale altra emozione, anzi è sempre abbastanza freddo quando è arrabbiato (mai, e dico MAI, farlo arrabbiare, a meno che non si voglia essere inceneriti dal suo sguardo) e rimane sempre il Daemon Black di turno con il suo comportamento da persona poco pacifica che non ha pazienza e che cambia umore quasi più velocemente di una donna incinta; qui prendiamo consapevolezza della profondità dei suoi sentimenti per Evie perché vediamo proprio che ci tiene a lei, che farebbe qualsiasi cosa per saperla al sicuro, però, al contempo, grazie a un'affermazione di qualcuno, l'autrice ci fa dubitare di lui e non riusciamo a capire più nulla perché ci sono cose che, secondo me, non quadrano con quanto vediamo e quanto è stato detto.
Per chiudere il trio abbiamo Morte: dal primo volume ci è stato presentato come un personaggio al quanto creepy, che ha vinto le ultime tre edizioni di questo gioco e che è da un fracco e mezzo di anni sta aspettando il momento giusto per vendicarsi dell'Imperatrice e ucciderla.
Grazie a questo libro abbiamo la possibilità di conoscerlo un po' meglio, di capire chi si cela dietro la maschera del mietitore: scopriamo un ragazzo molto solo, che ha passato tantissimi anni da solo con i suoi amati libri e che ha ucciso i suoi stessi genitori con il suo tocco fatale, e da quel giorno non ha più potuto toccare nessuno perché non voleva far del male a nessuno, finché un giorno ha scoperto che poteva toccare l'Imperatrice e da lì ha iniziato a desiderarla, ma lei più volte lo ha tradito.
Onestamente non so cosa pensare di lui perché, da una parte, mi sta un po' simpatico per come tratta la protagonista dopo averla conosciuta un po' meglio, ma, dall'altra, mi sta un po' sulle scatole perché si mette fra lei e Jack e non riesco a capire se lui provi veramente qualcosa per lei o se semplicemente la desidera perché è l'unica che può toccare.
Questo secondo libro è meno pieno d'azione del precedente perché per tre quarti della storia ci troviamo all'interno della casa di Morte, quindi è tutto basato più sulla prigionia della protagonista che vuole capire da dove provenga tutto l'astio del suo carceriere e per quale motivo continui a tenerla sulle spine, a rimandare la sua esecuzione, e anche sui suoi sentimenti contrastanti fra i due ragazzi.
Diciamo che "Endless Knight" prepara il terreno per il prossimo volume presentandoci un personaggio che sarà sicuramente molto importante per gli avvenimenti futuri, un tipetto mooolto simpatico (era ironico) che incasinerà le cose fra Evie e Jack, perché verranno fuori nuovi dettagli a proposito delle reincarnazioni passate della nostra protagonista.
Ma poi, vogliamo parlare di quel finale? No, perché è veramente tremendo, ti mette un'ansia addosso tale che potresti anche morire se non hai subito a disposizione il seguito, visto e considerato che ci rimani malissimo, diventi subito preoccupatissimo/a per via di quello che potrebbe succedere e al contempo hai così tanta paura di leggere il seguito che non sai cosa fare, non sai se disperarti o chissà cos'altro.
Concludendo, la Cole ha usato questo libro per preparare il terreno a degli avvenimenti sicuramente dolorosissimi, perché il mainagioia è sempre in agguato e non sia mai che ci sia una gioia all'orizzonte; la cosa che mi è piaciuta di più è la dolcezza del personaggio di Jackson, perché comunque ci tiene tantissimo a Evie e farebbe qualsiasi cosa pur di poter stare con lei e tenerla al sicuro, invece Evie avrei voluto prenderla a schiaffi in un paio di situazioni.
Lo stile dell'autrice riesce sempre a coinvolgerti fino in fondo, a farti sentire parte integrante della storia, a tal punto che per poco non vorresti entrarci dentro e dare qualche schiaffo a qualcuno o anche semplicemente a urlare in faccia a qualcuno dei personaggi, tanto per far loro capire che anche tu stai soffrendo come un cane con una zampa in una tagliola per quel finale che non preannuncia nulla di buono.
Se non l'avete ancora letto, dovete farlo: è vero, probabilmente ne uscirete distrutti, ma quanti sono stati i libri in cui non lo siete stati, senza contare i volumi conclusivi di un'eventuale saga? Pochi, di sicuro. E se avete paura di provare a leggere in inglese non disperatevi perché c'è la traduzione amatoriale sia di questo che del volume successivo (per gli altri due libri potrebbe essere un po' prestino perché sono usciti ad agosto).
Voto:
Comunque, a parte questo, oggi sono qui per parlarvi del secondo libro della serie "The Arcana Chronicles" che purtroppo esiste solo in inglese perché la casa editrice ha deciso di non continuare la pubblicazione della saga (vi prego, cambiate idea), ma per fortuna esiste una traduzione amatoriale che può essere letta da chi non legge in lingua.
Evie ha appena ucciso l'Alchimista quando si ritrova davanti Jackson, che la vede con le sembianze della Regina Rossa, ovvero circondata da piante, con i capelli rossi e gli occhi verdi: dopo la scoperta di questo suo potere, le cose con lui si faranno molto complicate perché sembra che sia disgustato da lei; mentre, da una parte, Evie è intenzionata a sistemare le cose con Jack, dall'altra, devono tutti fare attenzione ai Bagmen e agli altri Arcani che sono attratti verso di loro in quanto hanno sentito della morte di Arthur. Dovranno anche scappare da Morte, questo ragazzo che continua a minacciare la protagonista e che è determinato ad ucciderli tutti per ottenere nuovamente l'immortalità.
La situazione si farà ancora più difficile man mano che il gruppo andrà avanti nel suo viaggio verso il North Carolina perché i pericoli sono dietro l'angolo e Morte è sulle loro tracce.
Dunque, non so che dire di questo libro, se non che fa chiaramente capire che la serie diventerà una di quelle che ti disintegrano i feels e che l'autrice ci farà soffrire tanto: ora, io non so per quale assurdo motivo abbia deciso di fare così, però la storia diventa ancora più incasinata di prima, fra nemici multipli, un triangolo amoroso che non penso verrà risolto fino all'ultimo o penultimo, se ci va bene, volume di questa serie, che usciranno fra il 2017 e il 2018 (sempre che, nel frattempo, la Cole non decida di farne altri), e che ci darà tanto da penare (se l'ha già fatto in "Endless Knight" volete che non lo faccia anche nei seguiti?), e fra personaggi che non si capiscono da che parte stiano, se siano buoni o cattivi, e in questo ci mette lo zampino Matthew che alla domanda "Pincopanco è cattivo o buono?" risponde puntualmente con "Cattivo. Buono. Cattivo. Buono. Cattivo. Buono", facendoti venire la voglia di strangolarlo perché il suo motto è #unaiutomai, #meglioesserecripticienonfarcapireuncaspioaquellapoveracristadell'Imperatrice.
Inoltre, non bastava il fatto che nell'ultima parte il tuo povero cervello sia sballottato da una parte all'altra e che tu non capisca più una benemerita mazza, l'autrice ha anche deciso di donarci un finale tanto tenero e carino, di quelli per cui ti verrebbe voglia di dirgliene quattro perché una cosa simile non la doveva fare *Hagrid dice: "Non doveva farlo, non doveva proprio farlo"*
Passiamo ai personaggi, che è meglio.
In questo libro, Evie ha un fracco e mezzo di problemi, primo fra tutti Jackson perché lui la vedrà con le sembianze della Regina Rossa e subito sembrerà esserne disgustato (si fa addirittura il segno della croce!), così lei dovrà cercare di parlargli di tutto, senza avere più segreti; oltre a questo rapporto burrascoso, che ci regalerà una gioia, per poi farci rimanere due volte con la bocca aperta in stile Sebastian (una più o meno a metà e l'altra un po' più in là, dove scopriremo una cosa che io personalmente non ho neanche ancora metabolizzato, non ci crederò finché non leggerò il seguito), abbiamo il problema degli altri Arcani, che sono intenzionati ad ucciderla, e del personaggio di Morte, colui che desidera la sua testa per non si sa quale motivo e che non la vuole col Cajun.
Oltre ai vari problemi, devo dire che sta iniziando a maturare perché inizia (però ce n'è ancora di strada da fare) a capire qualcosina in più di se stessa e continua ad essere sempre la solita testarda che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Però, c'è un però: ATTENZIONE SPOILER tesoro, capisco che sei in piena età adolescenziale e che i tuoi ormoni sono perennemente in attività, per cui provi attrazione per chiunque sia abbastanza figo da attirare la tua attenzione (ma mi raccomando, solo quelli fighi, non vogliamo mica i nerd!), ma non puoi passare da "OMG, Jackson ti amo, farei qualsiasi cosa per te" a "Mazza ao, sto qui è proprio bono... wait, io sto con Jack e penso a lui, lo sogno, desidero che faccia certe cose, dovrei volerlo uccidere... nah, adesso che ho visto chi è, voglio fare qualunque cosa per farlo stare meglio" che manco Flash; non credo che sia possibile smettere di amare qualcuno dall'oggi al domani e cambiare la propria crush come se fosse un vestito! Posso capire tutto, però c'è differenza tra amare qualcuno, provare attrazione fisica o sentire di dover qualcosa a qualcuno. FINE SPOILER
Poi abbiamo Jackson, aka povero cristo che si vede davanti Satana e che è stanco di vivere in mezzo ai segreti degli altri, solo perché non è speciale come gli altri e non è invischiato in giochi mortali: diciamo che all'inizio mi ha fatto tanta tenerezza perché penso che tutti avremmo reagito come lui alla vista e alla relativa scoperta di qualcosa di fantastico, di quasi paranormale, ma nonostante questo non si fa mai prendere dal panico o da chissà quale altra emozione, anzi è sempre abbastanza freddo quando è arrabbiato (mai, e dico MAI, farlo arrabbiare, a meno che non si voglia essere inceneriti dal suo sguardo) e rimane sempre il Daemon Black di turno con il suo comportamento da persona poco pacifica che non ha pazienza e che cambia umore quasi più velocemente di una donna incinta; qui prendiamo consapevolezza della profondità dei suoi sentimenti per Evie perché vediamo proprio che ci tiene a lei, che farebbe qualsiasi cosa per saperla al sicuro, però, al contempo, grazie a un'affermazione di qualcuno, l'autrice ci fa dubitare di lui e non riusciamo a capire più nulla perché ci sono cose che, secondo me, non quadrano con quanto vediamo e quanto è stato detto.
Per chiudere il trio abbiamo Morte: dal primo volume ci è stato presentato come un personaggio al quanto creepy, che ha vinto le ultime tre edizioni di questo gioco e che è da un fracco e mezzo di anni sta aspettando il momento giusto per vendicarsi dell'Imperatrice e ucciderla.
Grazie a questo libro abbiamo la possibilità di conoscerlo un po' meglio, di capire chi si cela dietro la maschera del mietitore: scopriamo un ragazzo molto solo, che ha passato tantissimi anni da solo con i suoi amati libri e che ha ucciso i suoi stessi genitori con il suo tocco fatale, e da quel giorno non ha più potuto toccare nessuno perché non voleva far del male a nessuno, finché un giorno ha scoperto che poteva toccare l'Imperatrice e da lì ha iniziato a desiderarla, ma lei più volte lo ha tradito.
Onestamente non so cosa pensare di lui perché, da una parte, mi sta un po' simpatico per come tratta la protagonista dopo averla conosciuta un po' meglio, ma, dall'altra, mi sta un po' sulle scatole perché si mette fra lei e Jack e non riesco a capire se lui provi veramente qualcosa per lei o se semplicemente la desidera perché è l'unica che può toccare.
Questo secondo libro è meno pieno d'azione del precedente perché per tre quarti della storia ci troviamo all'interno della casa di Morte, quindi è tutto basato più sulla prigionia della protagonista che vuole capire da dove provenga tutto l'astio del suo carceriere e per quale motivo continui a tenerla sulle spine, a rimandare la sua esecuzione, e anche sui suoi sentimenti contrastanti fra i due ragazzi.
Diciamo che "Endless Knight" prepara il terreno per il prossimo volume presentandoci un personaggio che sarà sicuramente molto importante per gli avvenimenti futuri, un tipetto mooolto simpatico (era ironico) che incasinerà le cose fra Evie e Jack, perché verranno fuori nuovi dettagli a proposito delle reincarnazioni passate della nostra protagonista.
Ma poi, vogliamo parlare di quel finale? No, perché è veramente tremendo, ti mette un'ansia addosso tale che potresti anche morire se non hai subito a disposizione il seguito, visto e considerato che ci rimani malissimo, diventi subito preoccupatissimo/a per via di quello che potrebbe succedere e al contempo hai così tanta paura di leggere il seguito che non sai cosa fare, non sai se disperarti o chissà cos'altro.
Concludendo, la Cole ha usato questo libro per preparare il terreno a degli avvenimenti sicuramente dolorosissimi, perché il mainagioia è sempre in agguato e non sia mai che ci sia una gioia all'orizzonte; la cosa che mi è piaciuta di più è la dolcezza del personaggio di Jackson, perché comunque ci tiene tantissimo a Evie e farebbe qualsiasi cosa pur di poter stare con lei e tenerla al sicuro, invece Evie avrei voluto prenderla a schiaffi in un paio di situazioni.
Lo stile dell'autrice riesce sempre a coinvolgerti fino in fondo, a farti sentire parte integrante della storia, a tal punto che per poco non vorresti entrarci dentro e dare qualche schiaffo a qualcuno o anche semplicemente a urlare in faccia a qualcuno dei personaggi, tanto per far loro capire che anche tu stai soffrendo come un cane con una zampa in una tagliola per quel finale che non preannuncia nulla di buono.
Se non l'avete ancora letto, dovete farlo: è vero, probabilmente ne uscirete distrutti, ma quanti sono stati i libri in cui non lo siete stati, senza contare i volumi conclusivi di un'eventuale saga? Pochi, di sicuro. E se avete paura di provare a leggere in inglese non disperatevi perché c'è la traduzione amatoriale sia di questo che del volume successivo (per gli altri due libri potrebbe essere un po' prestino perché sono usciti ad agosto).
Voto:
Ciao Katy sai che della Cole ho letto solo alcuni romanzi tempo fa ma poi non sono più andata avanti? Non so neanche io perchè davvero ma magari la riprenderò più avanti <3 Bella recensione ^^
RispondiEliminaA me piace moltissimo come scrittrice e questa saga la adoro, peccato che qui in Italia sia stata interrotta...
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