Reading Moments (o, per meglio dire, Scleri Moments)

Buongiorno! Qui è la vostra Katy che vi parla e anche oggi nessun Daemon Black è comparso magicamente nella mia vita.

Siamo giunti finalmente a ottobre, quel mese dell'anno tanto bello quanto terrificante perché, da una parte, c'è Halloween e, dall'altra, c'è l'inizio delle verifiche e delle interrogazioni, che quest'anno mi fanno ancora più paura perché con l'inizio del triennio ho cambiato alcuni professori e non ho la più pallida idea di come saranno i loro test.

Comunque, oggi sono tornata con un nuovo appuntamento di questa rubrica di scleri relativi ai libri, e a tutto il mondo costruito attorno a loro, che sarà divisa in quattro scleri: il primo a proposito di un avvenimento (es. l'arrivo di un autore in Italia, la creazione di un parco a tema, una mostra itinerante, una cover ecc.), il secondo a proposito di una serie TV o film basato su un libro, il terzo a proposito di un libro (il finale o un avvenimento) e l'ultimo a proposito di un personaggio o di una coppia.

1.

Okay, non sto a dirvi che sto strepitando nell'attesa di averlo fra le mani perché sono curiosissima, però vogliamo parlare di questa cover? Al di là del fatto che possa piacere o meno, e a me non fa impazzire più di tanto a confronto con quella del precedente volume, però perché cambiare lo stile delle cover? Quella del volume precedente era bellissima, colorata, mentre con questa si ha uno stile completamente diverso, abbiamo l'ennesima coppia sulla copertina e questo non mi va a genio: al di là del fatto che i due sembrano Beau Mirchoff ("Diario di una nerd superstar", Matty) e Anna Popplewell ("Le cronache di Narnia", Susan), ma perché questo cambio di stile? Fare una copertina simile a "Ovunque con te" era troppo difficile? Uffa, ora avrò due libri vicini con un motivo che non combacia... maledette case editrici che fate cover diverse fra un volume e l'altro di una serie!

2.

Dunque, poco più di una settimana fa è arrivato (finalmente) il trailer del film "Fallen", basato sull'omonima saga di Lauren Kate: chiunque abbia apprezzato la storia non ci sperava quasi più, quand'ecco che dopo un sacco di tempo qualcosa inizia a muoversi e il trailer arriva! Non so voi, ma io sono curiosissima di vederlo perché sembra che la vicenda sia abbastanza simile, sebbene ci siano alcuni dettagli che non mi siano piaciuti e che mi hanno fatto storcere il naso. 

1) partiamo dalla fine del trailer con l'ultima frase che dice Lucinda, ovvero "Mi ricordo tutto"... wait, da quando in qua? E' vero che ha degli specie di deja-vu, ma lei non si ricorda mai delle sue vite passate! Ma per favore, cercate di fare battute coerenti con quello che accade veramente nel libro, visto e considerato il fatto che lei non si ricorda proprio di nulla!

2) Luce con i capelli lunghi: allora, lei nel libro li ha corti, se li taglia, se non mi ricordo male, il primo giorno (o uno dei primi, comunque) e se li taglia anche abbastanza corti, quindi era tanto difficile creare una Lucinda quasi pelata (no, okay, con un caschetto cortino, diciamo)? E se Addison Timlin non voleva tagliarsi i capelli, si poteva sempre fare come per Katniss in "Hunger Games": usare una parrucca!

3) parliamo di Cam e dell'attore che lo interpreta: se, da una parte, Jeremy Irvine è perfetto per Daniel, proprio spiaccicato, Harrison Gilbertson non c'azzecca proprio nulla con Cam, a mio parere. Per citare mia madre che ha detto una frase simile quando ha scoperto che mi avrebbe accompagnato al concerto di un ragazzo di diciott'anni, ovvero Shawn Mendes, è poco più che un bambino, non ha nemmeno i peli sulla faccia! Diciamo che questa scelta non mi piace moltissimo, io mi ero sempre immaginata il suo personaggio come un ragazzo alto, palestrato e con una faccia da "sono bello e lo so", insomma una specie di Astaroth con un viso da uomo, di quelli che di sicuro hanno i peli, per citare di nuovo mia madre.

In teoria forse ci sarebbe anche un'altra scena che mi ha fatto storcere il naso, ma non perché non esista nel libro, quanto più per il fatto che non sono sicura al cento per cento che sia vera.

Ultima cosa che mi ha dato sui nervi è il bacio fra Luce e Daniel perché non avviene così nel libro, però è anche vero che non tutto può essere uguale *la mia coscienza: "Be' questo è relativo, potevano sforzarsi un po' di più"*

3.

Allora, io non so quali problemi abbiano gli autori con i finali e con gli epiloghi, però non puoi lasciarmi con la voglia di saperne di più del futuro della protagonista! Devi (obbligatoriamente) farmi sentire realizzata, in pace con me stessa, felice, non puoi lasciarmi con mille interrogativi come "E adesso? Cosa succede dopo? Staranno insieme? Sarà felice? E tutti gli altri che fine faranno?" e, soprattutto, non puoi farmi un epilogo e lasciarmelo così! E' troppo chiedere un epilogo dell'epilogo? Per carità, il libro mi è piaciuto veramente tanto, mi ha fatto rimanere con il fiato sospeso fino alla fine a cercare uno scenario possibile fra i millecinquecento che ho pensato (al contrario del libro di Chelsea M. Cameron, che avrebbe dovuto farmi provare un senso di ansia da "Ommioddio e adesso come farà?" come questo libro), però il finale, anzi l'epilogo, ti lascia con una curiosità enorme e curiosità + me = bomba capace di fare una strage ENORME.

4.

Non potevo non citarvi Louisa e Will visto e considerato il fatto che ho visto il film due week-end fa (prima o poi arriverà anche una specie di opinione, recensione o come la volete chiamare, sul film perché devo dire alcune cosette): ho amato alla follia gli attori perché mi hanno fatto apprezzare di più i loro personaggi, la loro storia, la loro personalità, insomma non c'è da dire altro, i due sono bellissimi insieme e mi viene quasi da piangere pensando a come è finita tra loro. *va a piangere in un angolino*

E niente, spero di avervi strappato un sorriso e spero di non essere la sola ad aver sclerato su questi quattro argomenti.