Autore: Blair Holden
Genere: Young Adult
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Prezzo: €17.90 (copertina rigida)
€9.90 (copertina flessibile)
Pagine: 338
Trama
L'amore è un po' come una caduta libera: più intensamente ti innamori, più è doloroso toccare il fondo. E Tessa lo sa bene: dopo la rottura con Cole, è quasi certa che nessuna parte di sé sia sopravvissuta alla caduta. Con il cuore e l'anima in mille pezzi, ogni volta che lo vede, si destreggia in equilibrio precario tra la voglia di urlargli contro tutta la sua rabbia e la sua delusione, e quella di implorarlo di sdraiarsi accanto a lei e stringerla tra le braccia. Perché lei ci aveva creduto davvero, aveva sperato davvero che la loro storia fosse da "vissero per sempre felici e contenti". Eppure la vita è anche questo: le persone si lasciano di continuo, gli uomini tradiscono... Sta a Tessa decidere se continuare a crogiolarsi nel dolore o voltare pagina. Ma non è l'unica a soffrire per questa rottura. Cole, infatti, non se la passa meglio: il pensiero di aver perso la ragazza che amava e di averla ferita lo tormenta, non riesce a perdonarsi per quello che ha fatto, ed è disposto a tutto per riconquistarla. Tessa non si fida, e soprattutto non può permettersi di mettere in pausa la sua vita per lui. Non ora che è stata ammessa all'università dei suoi sogli. Ma si può davvero smettere di amare qualcuno da un giorno all'altro?
Recensione
Buongiorno! Qui è la vostra Katy che vi parla e oggi sono tornata per parlarvi del secondo volume di questa serie, una serie che avevo iniziato a leggere per capire se fosse come molti dicevano, ovvero identica ad "After" e che si sta rivelando in realtà leggermente migliore, anche se ci sono un sacco di cliché americani che ogni tanto mi hanno fatto storcere il naso.
Ma bando alle ciance e iniziamo!
Avevamo lasciato i nostri due eroi in piena crisi, perché lui si era ubriacato ed era abbastanza convinto di averla tradita e lei si è disintegrata interiormente a causa del suo amore.
Inizialmente, vediamo una Tessa intenta a crogiolarsi nel dolore per ben un mese, intenta a far finta che colui che non deve essere nominato in sua presenza non esista e intenta a studiare per gli esami che metteranno fine ai suoi anni di liceo per sempre.
Dal canto suo, nemmeno Cole se la passa tanto bene: è deperito e io non voglio pensare a sua nonna, quanto sarà stata male e quante volte gli avrà chiesto se mangia abbastanza; ogni volta che vede Tessa gli si spezza il cuore e più volte lo vediamo piangere lacrime copiose, probabilmente lacrime di coccodrillo e di disperazione per aver perso una persona che ha fatto tanta fatica a conquistare.
Entrambi soffrono tantissimo e reagiscono in modo diverso alla situazione che si è venuta a creare fra di loro, ma forse le cose potrebbero migliorare: e se lui non l'avesse tradita davvero? Cosa succederebbe se si scoprisse che tutto questo dolore è nato da un malinteso?
Tessa dovrà capire cosa fare della sua vita e, soprattutto, cosa fare della relazione più importante della sua vita. Affrontare i nuovi sviluppi non sarà facile, specie se l'una ha paura di esser ferita ancora una volta e l'altro fa di tutto pur di non perderla e pur di farle cambiare idea.
Tessa è probabilmente il personaggio che cresce di più in questo libro: se in un primo momento è molto fragile, insicura, ha paura di soffrire ancora e risulta un pochino patetica a dir la verità perché crede che la sua vita sia praticamente finita, che niente potrà mai farla ritornare con il suo primo amore, man mano che passa il tempo inizia a riscattarsi e diventa una persona matura e con un minimo di sale in zucca, anche se continua ad aver bisogno di Cole che manco fosse il suo spacciatore personale. In ogni caso si dimostra certamente più intelligente di quelle oche che stanno attorno a Cole come se lui fosse Brad Pitt e ci fosse una faida fra tante Jennifer Aniston e una Angelina Jolie.
Cole, invece, nelle prime pagine mi è stato abbastanza sullo stomaco perché, insomma, ho capito che l'hai combinata grossa (forse) ma non ci si piange addosso come fa una mamma coccodrillo che mangia i suoi cuccioli! Menomale che il periodo frignone e alcolizzato passa in fretta, anche se poi arriva il ragazzo che cerca di proteggere la sua ragazza perché si sente tremendamente in colpa e... niente, certe volte vediamo il solito Cole, il ragazzo dolce, carino e spiritoso, però non sempre perché il più delle volte o è troppo distante, o è impegnato a fare il gatto che marchia il suo territorio, oppure diventa fin troppo sdolcinato e protettivo. Ragazzo, decidi chi vuoi essere che tutte queste versioni di te mi fanno venire il mal di mare, soprattutto perché nell'ultimo periodo le cose troppo melense non le sopporto (basta anche una puntina e così la sottoscritta raggiunge un picco glicemico mai visto prima).
In compenso, incontriamo nuovi personaggi molto carini, fra cui Cami e Sarah, che aiuteranno molto la protagonista e la consiglieranno a proposito della sua vita e della sua relazione con colui che non deve essere nominato... e ringraziamo loro perché hanno risollevato la situazione facendomi apprezzare di più la storia, facendomi divertire e rendendomi dimentica di certe sdolcinatezze a cui non avrei voluto assistere (mi da fastidio vedere le persone che si baciano o fanno tute quelle cose sdolcinate davanti a me, quindi figuriamoci se certe cose le tollero in un libro).
Se il volume precedente mi era sembrato abbastanza buono, divertente e una lettura alquanto piacevole, devo ammettere che le cose non sono state le stesse con questo qui: sono rimasta un po' spiazzata all'inizio perché c'erano troppi pianti, era tutto troppo drammatico e mi è sempre sembrato troppo reagire in quel modo a diciotto anni... insomma, ho capito che io certe cose ancora non le ho viste, però mi sembra un tantino esagerato a quell'età disperarsi così tanto per un ragazzino al punto da non mangiare, trascurare se stessi e non alzarsi praticamente dal letto! Mi dispiace, ma io queste cose non riesco proprio a comprenderle e ritrovarle nei libri mi provoca un certo fastidio perché non mi sembra mai qualcosa che potrebbe essere vero, ma qualcosa di eccessivamente romanzato.
Non parliamo poi del drama che sembra aver preso piede anche in questa storia, che era partita così bene e ora si è un po' persa. Menomale che dopo un centinaio di pagine la situazione si è risollevata un pochino, anche se in un paio di punti ho continuato a storcere il naso perché certe cose erano un po' troppo sdolcinate per i miei gusti.
Ah, dimenticavo di dire una cosa importante: come nei migliori amici americani che si rispettino, ogni santa volta che il protagonista va da qualche parte ci sono un sacco di ochette o, come le chiama Tessa, Yolanda che gli starnazzano attorno. Ora, tutto ciò è molto "drama", c'è una ragazza ossessionata dal belloccio di turno che non se la fila manco per sbaglio e che cerca in tutti i modi di far fuori la protagonista che ogni santa volta è tipo così:
Ma bando alle ciance e iniziamo!
Avevamo lasciato i nostri due eroi in piena crisi, perché lui si era ubriacato ed era abbastanza convinto di averla tradita e lei si è disintegrata interiormente a causa del suo amore.
Inizialmente, vediamo una Tessa intenta a crogiolarsi nel dolore per ben un mese, intenta a far finta che colui che non deve essere nominato in sua presenza non esista e intenta a studiare per gli esami che metteranno fine ai suoi anni di liceo per sempre.
Dal canto suo, nemmeno Cole se la passa tanto bene: è deperito e io non voglio pensare a sua nonna, quanto sarà stata male e quante volte gli avrà chiesto se mangia abbastanza; ogni volta che vede Tessa gli si spezza il cuore e più volte lo vediamo piangere lacrime copiose, probabilmente lacrime di coccodrillo e di disperazione per aver perso una persona che ha fatto tanta fatica a conquistare.
Entrambi soffrono tantissimo e reagiscono in modo diverso alla situazione che si è venuta a creare fra di loro, ma forse le cose potrebbero migliorare: e se lui non l'avesse tradita davvero? Cosa succederebbe se si scoprisse che tutto questo dolore è nato da un malinteso?
Tessa dovrà capire cosa fare della sua vita e, soprattutto, cosa fare della relazione più importante della sua vita. Affrontare i nuovi sviluppi non sarà facile, specie se l'una ha paura di esser ferita ancora una volta e l'altro fa di tutto pur di non perderla e pur di farle cambiare idea.
Tessa è probabilmente il personaggio che cresce di più in questo libro: se in un primo momento è molto fragile, insicura, ha paura di soffrire ancora e risulta un pochino patetica a dir la verità perché crede che la sua vita sia praticamente finita, che niente potrà mai farla ritornare con il suo primo amore, man mano che passa il tempo inizia a riscattarsi e diventa una persona matura e con un minimo di sale in zucca, anche se continua ad aver bisogno di Cole che manco fosse il suo spacciatore personale. In ogni caso si dimostra certamente più intelligente di quelle oche che stanno attorno a Cole come se lui fosse Brad Pitt e ci fosse una faida fra tante Jennifer Aniston e una Angelina Jolie.
Cole, invece, nelle prime pagine mi è stato abbastanza sullo stomaco perché, insomma, ho capito che l'hai combinata grossa (forse) ma non ci si piange addosso come fa una mamma coccodrillo che mangia i suoi cuccioli! Menomale che il periodo frignone e alcolizzato passa in fretta, anche se poi arriva il ragazzo che cerca di proteggere la sua ragazza perché si sente tremendamente in colpa e... niente, certe volte vediamo il solito Cole, il ragazzo dolce, carino e spiritoso, però non sempre perché il più delle volte o è troppo distante, o è impegnato a fare il gatto che marchia il suo territorio, oppure diventa fin troppo sdolcinato e protettivo. Ragazzo, decidi chi vuoi essere che tutte queste versioni di te mi fanno venire il mal di mare, soprattutto perché nell'ultimo periodo le cose troppo melense non le sopporto (basta anche una puntina e così la sottoscritta raggiunge un picco glicemico mai visto prima).
In compenso, incontriamo nuovi personaggi molto carini, fra cui Cami e Sarah, che aiuteranno molto la protagonista e la consiglieranno a proposito della sua vita e della sua relazione con colui che non deve essere nominato... e ringraziamo loro perché hanno risollevato la situazione facendomi apprezzare di più la storia, facendomi divertire e rendendomi dimentica di certe sdolcinatezze a cui non avrei voluto assistere (mi da fastidio vedere le persone che si baciano o fanno tute quelle cose sdolcinate davanti a me, quindi figuriamoci se certe cose le tollero in un libro).
Se il volume precedente mi era sembrato abbastanza buono, divertente e una lettura alquanto piacevole, devo ammettere che le cose non sono state le stesse con questo qui: sono rimasta un po' spiazzata all'inizio perché c'erano troppi pianti, era tutto troppo drammatico e mi è sempre sembrato troppo reagire in quel modo a diciotto anni... insomma, ho capito che io certe cose ancora non le ho viste, però mi sembra un tantino esagerato a quell'età disperarsi così tanto per un ragazzino al punto da non mangiare, trascurare se stessi e non alzarsi praticamente dal letto! Mi dispiace, ma io queste cose non riesco proprio a comprenderle e ritrovarle nei libri mi provoca un certo fastidio perché non mi sembra mai qualcosa che potrebbe essere vero, ma qualcosa di eccessivamente romanzato.
Non parliamo poi del drama che sembra aver preso piede anche in questa storia, che era partita così bene e ora si è un po' persa. Menomale che dopo un centinaio di pagine la situazione si è risollevata un pochino, anche se in un paio di punti ho continuato a storcere il naso perché certe cose erano un po' troppo sdolcinate per i miei gusti.
Ah, dimenticavo di dire una cosa importante: come nei migliori amici americani che si rispettino, ogni santa volta che il protagonista va da qualche parte ci sono un sacco di ochette o, come le chiama Tessa, Yolanda che gli starnazzano attorno. Ora, tutto ciò è molto "drama", c'è una ragazza ossessionata dal belloccio di turno che non se la fila manco per sbaglio e che cerca in tutti i modi di far fuori la protagonista che ogni santa volta è tipo così:
e questa è più o meno anche la mia reazione perché, andiamo, solo in America le ragazze possono fare cose del genere! Però tutto ciò è molto divertente secondo me, perché poi la nostra cara e dolce Tessa si ingegna per far capire a tutte loro che Cole è solo suo, quindi vediamo un continuo gioco di affermazione del proprio territorio che è decisamente esilarante, specie quando poi le ochette fanno qualcosa di estremamente patetico come cercare di allontanare una ragazza dal suo ragazzo, lo stesso su cui hanno messo gli occhi.
Insomma, meno male che c'è un po' di sano trash che compensa la melensaggine che imperversa nella storia di tanto in tanto, perché sennò questa storia l'avrei già bocciata di sicuro, invece così sembra comunque qualcosa di ancora accettabile, proprio come Ranuncolo: ci sono volte in cui trovi la storia molto carina e altre in cui risulta un pochino insopportabile. Vedremo poi cosa succederà ai nostri eroi nella loro Odissea e speriamo in un po' di pepe in più.
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