Buongiorno! Qui è la vostra Katy che vi parla e oggi sono tornata con una doppia recensione perché mi sentivo troppo pigra per farle separate, quindi ho deciso di unirle, siccome parliamo della stessa serie.
Titolo: Tarnished Crown
Autore: Erin Watt
Genere: New Adult Romance
Pagine: 159
Prezzo: lo trovate su Wattpad (in inglese)
Trama
Gideon è sempre stato il più razionale e posato dei Royal. Legatissimo alla madre e alla famiglia, anche lui, però, come tutti i Royal, ha un lato oscuro e un segreto che protegge da molto tempo, e che lo ha allontanato dal suo più grande amore, Savannah.
Quando lei era alla Astor Park e lui al college, era più facile fingere che le cose, un giorno, avrebbero potuto sistemarsi, ma ora che si ritrovano a condividere lo stesso campus non è così. Perché, nonostante provino con tutte le loro forze a negare il loro passato o il loro legame, l'attrazione rimane. Così cime tutte le bugie dette e le ferite ancora aperte. Gideon riuscirà a convincere Savannah a dargli una seconda occasione?
Recensione
Fra i fratelli Royal, Gideon è sempre stato un mistero, è sempre sembrato molto distante e inarrivabile, come se sapesse molte più cose della vita di quanto le potrebbe conoscere una persona con una vita normalissima. Finalmente abbiamo l'occasione di scoprire il motivo di questo suo essere così, scopriamo ciò che ha fatto in passato e il modo in cui sta cercando di rimediare ai suoi errori. Dall'altra parte, anche Savannah ci è spesso apparsa come una grande incognita in questo mondo, io non ho mai capito esattamente come mai si comportasse in un certo modo e non riuscivo ad immaginare cosa potesse esserle mai successo.
Con questa breve novella tutti i pezzi del puzzle trovano il loro posto e noi abbiamo la possibilità di scoprire il prima e il dopo della vicenda grazie alle due time line: la prima è quella ambientata tre anni prima il periodo corrente, quanto Gideon era all'ultimo anno alla Astor Park e Savannah era solo al primo anno; la seconda è quella ambientata nel presente, quando quest'ultima va a visitare l'università del suo ex ragazzo per informarsi dei corsi che potrebbero interessarle, mettendosi in mezzo a un mare di guai perché lui la rivuole indietro ed è determinato più che mai a non lasciarla andare un'altra volta.
Se nel caso della seconda time line vediamo semplicemente come i due si riavvicinano pian piano e come si convincono a vicenda della correttezza di quello che stanno facendo, nel caso della prima possiamo osservare due esemplari di Gideon e Savannah ai primi approcci con la loro storia d'amore, una storia molto tenera, nella quale l'uno cerca di prestare attenzione sia all'altra sia alla sua famiglia che sta attraversando un momento difficile, mentre l'altra cerca di capire come deve comportarsi con un ragazzo, come può tenerselo stretto e non lasciarlo andar via da lei (facendo anche cose che non condivido ma pazienza, certe persone, prese dagli ormoni, non ragionano)... è proprio qui che veniamo a conoscenza dei loro trascorsi e di ciò che li ha portati progressivamente ad allontanarli, cosa che in parte avevamo già scoperto ma di cui adesso abbiamo un quadro completo.
Naturalmente, oltre alla dolcezza e alla figaggine (permettetemi un piccolo sclero) di Gideon, che, ovviamente, non è una persona reale ma vive soltanto in una novella - #mainagioia, abbiamo il solito, sano, drama che caratterizza questa serie... fra una storia d'amore quasi proibita perché questi due hanno tre anni di differenza, che sono tantissimi se ci aggiungiamo il loro essere adolescenti, i drammi della famiglia Royal che sembra essere una dinastia di dei scesa in terra e delle signore piuttosto grandicelle che si interessano di ragazzini, assurdità ce ne sono e ne avanzano pure! Ma cosa faremmo noi senza tutti questi sviluppi all'americana? Moriremmo, ovvio! *sarcasmo mood: on*
A parte questo, è stata comunque una novella molto dolce, perché vediamo due persone che ci tengono veramente l'una all'altra e che non riescono a stare lontani, nemmeno quando circostanze di forza maggiore si frappongono fra di loro e minano alla saldezza del loro rapporto; unica pecca è la lunghezza: avrei voluto saperne di più, mi stavano iniziando a stare veramente simpatici e stavo iniziando a sclerare per i loro teneri approcci quando BAM è finita e pagine in più non ce n'erano e pure il mio tempo con Gideon era finito... beh, almeno è stata un'avventura molto carina, sebbene breve.
A parte questo, è stata comunque una novella molto dolce, perché vediamo due persone che ci tengono veramente l'una all'altra e che non riescono a stare lontani, nemmeno quando circostanze di forza maggiore si frappongono fra di loro e minano alla saldezza del loro rapporto; unica pecca è la lunghezza: avrei voluto saperne di più, mi stavano iniziando a stare veramente simpatici e stavo iniziando a sclerare per i loro teneri approcci quando BAM è finita e pagine in più non ce n'erano e pure il mio tempo con Gideon era finito... beh, almeno è stata un'avventura molto carina, sebbene breve.
Voto:
***
Titolo: Cracked Kingdom
Autore: Erin Watt
Genere: New Adult Romance
Casa editrice: Royals
Pagine: 365
Prezzo: €14.27 (copertina flessibile)
Trama
Sin da quando Hartley Wright ha incontrato Easton Royal, la sua vita non è più stata la stessa. Ci sono nemici dietro ogni angolo e pericoli oltre ogni porta. Quando una tragedia colpisce e ruba i suoi ricordi, non si può più fidare di nessuno, nemmeno del ragazzo dagli occhi blu che le promette che andrà tutto bene.
Perché mentre la memoria di Hartley è piena di buchi, i suoi istinti le dicono che Easton è pericoloso. Non sa se lui sia il serpente nel giardino o la sua salvezza. Il caos che lui porta dovunque vada è troppo da gestire, le forti emozioni che evoca sono troppo confuse per poter essere svelate.
Easton vuole che lei ricordi. Hartley pensa che sia meglio dimenticare.
Potrebbe avere ragione.
Tragedia. Tradimento. Fiducia. Hartley deve affrontare i fatti - in questo mondo non puoi scappare dai Royals.
O vivi secondo le loro regole o cadi per colpa di esse.
Recensione
Avevamo lasciato il volume precedente con un cliffangher da mozzare il fiato e la storia riprende proprio da lì: ci troviamo in ospedale, praticamente fuori dalla sala operatoria dove i medici si stanno occupando di Sebastian, quando assistiamo all'ennesimo dramma famigliare fra Hartley e suo padre, un tipo molto violento che fa cadere sua figlia e le causa una commozione cerebrale bella e buona, che poi porta addirittura a un'amnesia piuttosto consistente (quando si risveglia pensa di avere tre anni di meno, quando ne ha diciassette).
Da una parte, ci ritroviamo fra le mani una ragazza che non sa più chi è: ricomincia a vivere ma non riesce a distinguere le cose reali da quelle che le vengono raccontante, le persone si approfittano di lei e le dicono cose che non sono vere, e lei si sente persa, perché più nessuno le sta accanto, non la sorellina che aveva sempre protetto, non i compagni di scuola che adesso la ritengono responsabile di un'altra disgrazia abbattutasi sulla famiglia Royal... l'unico che sembra determinato ad aiutarla, senza però fornirle informazioni per cercare di farle recuperare la memoria da sola, è il ragazzo dal quale dovrebbe stare alla larga.
Dall'altra parte, quindi, abbiamo un Easton che è più determinato che mai a raddrizzare le cose, a non bere più e a comportarsi in maniera diversa per non causare altro dolore alla sua famiglia: per riscattarsi, egli cercherà di pensare ai suoi fratelli e aspetterà pazientemente che Hartley si riprenda, aiutandola talvolta a mettere in ordine i ricordi che le vengono forniti da chi non vuole di certo il suo bene. Solo che la sua impresa sarà più difficile del previsto perché la situazione è fin troppo delicata e lui deve capire cosa deve fare.
Anche qui, naturalmente, non manca la solita dose di drama, che è perennemente dietro l'angolo, non ci si può distrarre un attimo che arriva un colpo di scena che ti fa impietrire un po' per l'assurdità, un po' per lo stupore che ti colpisce nel momento in cui certe cose accadono.
A parte questo, però, devo dire che l'ho trovato una degna conclusione per questa serie: Easton mostra una dolcezza impressionante, è premuroso da far piangere ed è troppo tenero; Hartley, dal canto suo, fa una grandissima tenerezza perché mostra le sue difficoltà nel vivere in una società dove importano soltanto le apparenze e dove i Royals sono più importanti di qualsiasi altra cosa, tenuti su un piatto d'argento da parte di tutti quanti.
Una cosa particolarmente interessante è stata la diversità del rapporto fra figli e genitori, perché nel caso dei Royals almeno il padre ha molto a cuore il destino dei suoi figli, mentre nel caso dei genitori di Hartley questi sembrano non interessarsene, sono chiusi nella loro bolla fatta di apparenze e negano tutto ciò che potrebbe far vedere la loro famiglia inferiore rispetto a quelle degli altri, ricche da generazioni e generazioni.
Mi è anche piaciuta molto l'attenzione che è stata dedicata alla violenza domestica: da una parte abbiamo, infatti, visto la paura che questa porta con sé, dall'altra abbiamo assistito anche al coraggio di chi ha saputo dire di no e ha cercato di salvare chi poteva e voleva essere salvato da una condizione simile.
Certo, la fine era abbastanza prevedibile, sempre piena di drama americano ma prevedibile: fatto non prevedibile è stato invece l'epilogo, soprattutto perché abbiamo potuto constatare come le cose si siano raddrizzate e come la sorella di Hartley in realtà sia molto carina, almeno quando non morde!
Nel complesso, una bella lettura e una conclusione abbastanza soddisfacente dal mio punto di vista.
Da una parte, ci ritroviamo fra le mani una ragazza che non sa più chi è: ricomincia a vivere ma non riesce a distinguere le cose reali da quelle che le vengono raccontante, le persone si approfittano di lei e le dicono cose che non sono vere, e lei si sente persa, perché più nessuno le sta accanto, non la sorellina che aveva sempre protetto, non i compagni di scuola che adesso la ritengono responsabile di un'altra disgrazia abbattutasi sulla famiglia Royal... l'unico che sembra determinato ad aiutarla, senza però fornirle informazioni per cercare di farle recuperare la memoria da sola, è il ragazzo dal quale dovrebbe stare alla larga.
Dall'altra parte, quindi, abbiamo un Easton che è più determinato che mai a raddrizzare le cose, a non bere più e a comportarsi in maniera diversa per non causare altro dolore alla sua famiglia: per riscattarsi, egli cercherà di pensare ai suoi fratelli e aspetterà pazientemente che Hartley si riprenda, aiutandola talvolta a mettere in ordine i ricordi che le vengono forniti da chi non vuole di certo il suo bene. Solo che la sua impresa sarà più difficile del previsto perché la situazione è fin troppo delicata e lui deve capire cosa deve fare.
Anche qui, naturalmente, non manca la solita dose di drama, che è perennemente dietro l'angolo, non ci si può distrarre un attimo che arriva un colpo di scena che ti fa impietrire un po' per l'assurdità, un po' per lo stupore che ti colpisce nel momento in cui certe cose accadono.
A parte questo, però, devo dire che l'ho trovato una degna conclusione per questa serie: Easton mostra una dolcezza impressionante, è premuroso da far piangere ed è troppo tenero; Hartley, dal canto suo, fa una grandissima tenerezza perché mostra le sue difficoltà nel vivere in una società dove importano soltanto le apparenze e dove i Royals sono più importanti di qualsiasi altra cosa, tenuti su un piatto d'argento da parte di tutti quanti.
Una cosa particolarmente interessante è stata la diversità del rapporto fra figli e genitori, perché nel caso dei Royals almeno il padre ha molto a cuore il destino dei suoi figli, mentre nel caso dei genitori di Hartley questi sembrano non interessarsene, sono chiusi nella loro bolla fatta di apparenze e negano tutto ciò che potrebbe far vedere la loro famiglia inferiore rispetto a quelle degli altri, ricche da generazioni e generazioni.
Mi è anche piaciuta molto l'attenzione che è stata dedicata alla violenza domestica: da una parte abbiamo, infatti, visto la paura che questa porta con sé, dall'altra abbiamo assistito anche al coraggio di chi ha saputo dire di no e ha cercato di salvare chi poteva e voleva essere salvato da una condizione simile.
Certo, la fine era abbastanza prevedibile, sempre piena di drama americano ma prevedibile: fatto non prevedibile è stato invece l'epilogo, soprattutto perché abbiamo potuto constatare come le cose si siano raddrizzate e come la sorella di Hartley in realtà sia molto carina, almeno quando non morde!
Nel complesso, una bella lettura e una conclusione abbastanza soddisfacente dal mio punto di vista.
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