Autore: Jennifer L. Armentrout
Genere: Urban Fantasy Paranormal Romance
Casa editrice: Giunti
Prezzo: €12.00 (copertina rigida)
Pagine: 342
Trama
Una vicina di casa umana era l'ultima cosa che Daemon, alieno senza più patria, potesse desiderare. Ma, per quanto si sforzi, non riesce proprio a ignorare Katy. La spia dalle siepi del giardino, dalla finestra. Quella ragazza così semplice e indifesa lo incuriosisce, lo affascina e ciò può essere molto pericoloso per tutti. Daemon lo sa, le relazioni con gli umani possono avere conseguenze tragiche. È così che ha perso suo fratello. Quindi fa di tutto per rendersi insopportabile in presenza di Katy. Ma quando accade qualcosa di inaspettato e Daemon, per salvare la ragazza, è costretto a rivelare la sua vera identità, tutto cambia. I due, invece di allontanarsi, ora sono legati da un destino ineluttabile come l'amore che si sta insinuando nei loro cuori. Ma questa volta la storia è raccontata da Daemon in persona. Siete pronti a leggere nella sua mente? Cosa ha pensato Daemon la prima volta che ha visto Katy? È come ha vissuto, lui, il primo bacio? E, soprattutto, cosa faceva quando non era con lei? Sicuramente cose che gli umani non possono nemmeno immaginare... fino a ora.
Recensione
Recensione
Buongiorno! Dopo un'immersione in questo fantastico libro sono tornata per parlarvene, anche se non so quando questa recensione verrà messa sul blog, ma meglio portarmi avanti con il lavoro. P.S. Attenzione, possibili spoiler!
Dunque dunque, non so da dove cominciare a parlarvi di questo libro e non so neanche come farlo, ma cominciò col dire che, benché sia una storia già nota, non cade mai nel banale e nella noia ed è sempre fresco, anche grazie allo stile dell'autrice che rimane sempre semplice e piacevole. Inoltre, diciamocelo, questo libro è un'immersione nei pensieri di Daemon Black ed è la cosa più importante: ci sono, infatti, molte serie che hanno il doppio PoV, come questa, che o risultano noiose o risultano non molto credibili, specie quelli maschili; Oblivion, invece, sembra un libro nuovo e non una semplice ripetizione di Obsidian.
La storia la conosciamo già, ma questa volta la vediamo attraverso gli occhi del nostro alieno e non è proprio la stessa cosa: all'inizio, lui vive tranquillo la sua vita in mezzo agli umani, anche perché ha contatti con loro solo a scuola, quando si trasferiscono nella casa accanto una madre e sua figlia, ovvero Katy; passano tre giorni, lei si presenta a casa sua per chiedere indicazioni e la situazione inizia ad andare a rotoli poiché Dee scopre che la nuova vicina è una ragazza e subito vuole fare amicizia, con somma gioia di Daemon. Ovviamente, cerca di dividere le due perché non ha intenzione di ripetere la situazione del fratello Dawson, "morto" insieme alla sua ragazza umana: dopo numerosi tentativi di starle lontano, si ritrova più vicino di quanto avesse voluto anche a causa del fatto che viene attaccata da un Arum per via di una sua traccia ed è costretto a rivelarle la sua vera natura dopo aver bloccato un camion che stava per investirla. Oltretutto, nonostante si sia ripromesso di non innamorarsi mai di un'umana, man mano che trascorre del tempo con Katy, prova una forte attrazione che va oltre quella semplicemente fisica: da qui, non può più sottrarsi ai suoi sentimenti ma, al contempo, non può farlo vedere perché gli altri Luxen non sono molto contenti di un'unione del genere.
Bene bene bene, cosa si può dire di questo libro? Beh, innanzi tutto è una full immersion nel mondo di Daemon Black e nei suoi pensieri, cosa bellissima perché più volte, penso, tutte noi che abbiamo letto Obsidian ci siamo chieste il motivo dei suoi comportamenti e cosa gli passasse per la testa; inoltre, abbiamo la possibilità di vedere molte scene extra, ovvero tutte quelle in cui il nostro alieno non si trova insieme a Katy e in cui si trova ad affrontare situazioni complicate a causa della sua natura e dei Thompson che non vedono di buon occhio la vicinanza di un'umana, per via del loro segreto.
Mentre leggevo questo libro, oltre a sclerare perché adoro troppo questa saga, mi è sembrato di essere all'interno dei Promessi Sposi per un motivo: infatti, c'è stato un momento in particolare in cui il nostro alieno era simile all'Innominato perché ha una specie di crisi interna della serie "devo stare lontano da Kat, neanche mi piace; però non riesco a smettere di pensare a lei"... Ma come mai mi vengono in mente certi paragoni, mentre sto facendo questa recensione? Evidentemente il mio subconscio deve amare enormemente Manzoni... convinto lui.
A parte gli scherzi, Oblivion è uno di quei libri che non ti annoiano, benché la storia sia nota, perché è veramente coinvolgente e, diciamolo, chi non desidera trascorrere del tempo con Daemon Black e i suoi pensieri? Insomma, la zia Jenny colpisce ancora e continua ad appassionare con il suo stile frizzante e giovane, senza stancare mai per via della giusta dose di spigliatezza nei dialoghi e nei pensieri dei personaggi.
Voto:
Dunque dunque, non so da dove cominciare a parlarvi di questo libro e non so neanche come farlo, ma cominciò col dire che, benché sia una storia già nota, non cade mai nel banale e nella noia ed è sempre fresco, anche grazie allo stile dell'autrice che rimane sempre semplice e piacevole. Inoltre, diciamocelo, questo libro è un'immersione nei pensieri di Daemon Black ed è la cosa più importante: ci sono, infatti, molte serie che hanno il doppio PoV, come questa, che o risultano noiose o risultano non molto credibili, specie quelli maschili; Oblivion, invece, sembra un libro nuovo e non una semplice ripetizione di Obsidian.
La storia la conosciamo già, ma questa volta la vediamo attraverso gli occhi del nostro alieno e non è proprio la stessa cosa: all'inizio, lui vive tranquillo la sua vita in mezzo agli umani, anche perché ha contatti con loro solo a scuola, quando si trasferiscono nella casa accanto una madre e sua figlia, ovvero Katy; passano tre giorni, lei si presenta a casa sua per chiedere indicazioni e la situazione inizia ad andare a rotoli poiché Dee scopre che la nuova vicina è una ragazza e subito vuole fare amicizia, con somma gioia di Daemon. Ovviamente, cerca di dividere le due perché non ha intenzione di ripetere la situazione del fratello Dawson, "morto" insieme alla sua ragazza umana: dopo numerosi tentativi di starle lontano, si ritrova più vicino di quanto avesse voluto anche a causa del fatto che viene attaccata da un Arum per via di una sua traccia ed è costretto a rivelarle la sua vera natura dopo aver bloccato un camion che stava per investirla. Oltretutto, nonostante si sia ripromesso di non innamorarsi mai di un'umana, man mano che trascorre del tempo con Katy, prova una forte attrazione che va oltre quella semplicemente fisica: da qui, non può più sottrarsi ai suoi sentimenti ma, al contempo, non può farlo vedere perché gli altri Luxen non sono molto contenti di un'unione del genere.
Bene bene bene, cosa si può dire di questo libro? Beh, innanzi tutto è una full immersion nel mondo di Daemon Black e nei suoi pensieri, cosa bellissima perché più volte, penso, tutte noi che abbiamo letto Obsidian ci siamo chieste il motivo dei suoi comportamenti e cosa gli passasse per la testa; inoltre, abbiamo la possibilità di vedere molte scene extra, ovvero tutte quelle in cui il nostro alieno non si trova insieme a Katy e in cui si trova ad affrontare situazioni complicate a causa della sua natura e dei Thompson che non vedono di buon occhio la vicinanza di un'umana, per via del loro segreto.
Mentre leggevo questo libro, oltre a sclerare perché adoro troppo questa saga, mi è sembrato di essere all'interno dei Promessi Sposi per un motivo: infatti, c'è stato un momento in particolare in cui il nostro alieno era simile all'Innominato perché ha una specie di crisi interna della serie "devo stare lontano da Kat, neanche mi piace; però non riesco a smettere di pensare a lei"... Ma come mai mi vengono in mente certi paragoni, mentre sto facendo questa recensione? Evidentemente il mio subconscio deve amare enormemente Manzoni... convinto lui.
A parte gli scherzi, Oblivion è uno di quei libri che non ti annoiano, benché la storia sia nota, perché è veramente coinvolgente e, diciamolo, chi non desidera trascorrere del tempo con Daemon Black e i suoi pensieri? Insomma, la zia Jenny colpisce ancora e continua ad appassionare con il suo stile frizzante e giovane, senza stancare mai per via della giusta dose di spigliatezza nei dialoghi e nei pensieri dei personaggi.
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