sabato 11 giugno 2016

Recensione Cuore d'inchiostro

Titolo: Cuore d'inchiostro
Autore: Cornelia Funke
Genere:
Casa editrice: Mondadori
Prezzo: €11.50 (copertina flessibile)
Pagine: 490




Trama
Quando alla porta di Meggie bussa uno straniero, il padre Mo la costringe a fuggire, come già tante altre volte in passato.
Mo possiede una dote magica e terribile: leggendo un libro a voce alta è in grado di evocarne i personaggi. Come Capricorno, il signore dal cuore nero uscito dalle pagine di Cuore d'inchiostro per dare la caccia a Mo e impadronirsi del suo dono. Le stesse pagine in cui è stata risucchiata la madre di Meggie.
Recensione
Buongiorno! Probabilmente quando vedrete questo post sarà già finita la scuola quindi posso anche far che dirvi: finalmente vacanza! Quest'anno è stato veramente stancante e l'anno prossimo lo sarà ancora di più, ma ora pensiamo solo a leggere e a guardare serie TV. E a scrivere per il blog.
Dunque, oggi parliamo di "Cuore d'inchiostro", un romanzo fantasy che mi incuriosiva da un po' di tempo e che ho finito di leggere da poco: all'inizio troviamo subito Meggie, una ragazzina di dodici anni con la passione per la lettura e con un padre che, come lavoro, fa il restauratore di libri; una notte arriva a turbare la quiete della sua casa un uomo e li costringe a partire a causa di ciò che ha detto a Mo (il padre), ovvero che Capricorno lo sta cercando, e la nostra protagonista non capisce la ragione nè chi siano l'uomo, che poi scopre chiamarsi Dita di Polvere, e, appunto, Capricorno. Arrivano alla casa della zia Elinor e, dopo poco tempo, lei vede il padre nascondere un libro continuando a non capire nulla, finché un giorno giungono degli uomini a prendere Mo e il famoso libro, ma si rivela essere quello sbagliato perché la zia se lo era portato in camera da leggere: così si fanno aiutare da Dita di Polvere per trovare il posto in cui hanno portato il padre e, una volta giunti, riescono ad entrare e anche a portare fuori Mo, non dopo aver trascorso del tempo in una cella e dopo aver scoperto quello che lui è in grado di fare, ovvero far apparire cose/persone leggendo a voce alta.
Una volta scappati, mentre la zia ritorna a casa sua, Meggie e il padre vanno alla ricerca di Cuore d'inchiostro, libro molto caro a Capricorno, essendo un personaggio di quella storia che è stato portato fuori nel mondo reale, e si dirigono a cercare l'aiuto di Fenoglio, l'autore, ma dopo alcune vicissitudini si ritrovano nuovamente nel "castellaccio" dell'antagonista e scopriranno alcune cose che non avrebbero mai pensato.
Bene, mi fermo qui perché ci sono moltissimi spoiler, che ho saggiamente evitato, in mezzo ad alcune delle scene che vi ho citato ed è meglio non dire troppo: ammetto che ho fatto fatica a finire questo libro, non perché non mi stesse piacendo, anzi la storia è molto bella, ma mi distraevo in continuazione e ci ho messo quasi una settimana a finirlo perché, come già detto, per quanto la storia fosse bella, non mi ha tenuto incollata alle pagine come con altri libri; tuttavia, mi è piaciuto e, in particolare, ho adorato la figura di Elinor perché fornisce una bella dose di comicità, che fa sempre piacere leggere, soprattutto nelle scene in cui si trovano in difficoltà. Poi, mi è piaciuta molto l'idea dei personaggi che escono dai libri, cosa che penso piacerebbe molto a noi fangirl, se si riuscisse a portare nella vita reale alcuni dei nostri personaggi preferiti (tipo, non so... se proprio dovessi dire un nome... non perché mi piaccia, ovvio... Daemon Black), anche se probabilmente si troverebbero un po' spaesati, proprio come Farid, un ragazzo che Mo, non intenzionalmente, porta fuori dalla sua storia e che cerca di capire il mondo attorno a sè e che si attacca a Dita di Polvere, anche perché lo vede fare giochi con il fuoco e ne è catturato.
Insomma, concludendo, devo dire che onestamente all'inizio non mi stava conquistando moltissimo e ha iniziato a catturarmi solo nelle ultime 120 pagine, dove si concentra l'azione, però nel complesso mi è piaciuto ed è stato bello vedere quanto Mo ami il suo lavoro e quanto impegno ci metta, proprio come se avesse tanti altri figli. Comunque, anche se ci ha messo un po' a carburare, penso che sia una bella storia da leggere e spero che i seguiti siano magari anche leggermente migliori, ma penso che prima di leggerli ci vorrà un attimo perché devo recuperare parecchi libri e, oltretutto, il finale non è del tipo "Oh mio dio, e adesso?" quindi non è necessario leggerli immediatamente.
Voto:



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