giovedì 4 ottobre 2018

Pensieri su... Sierra Burgess è una sfigata

Buongiorno! Qui è la vostra Katy che vi parla, e anche oggi nessuna gioia all'orizzonte, solo una lezione di danza che spero vivamente non mi impedisca di camminare per il dolore alle gambe come è successo la settimana scorsa... ma perché è così traumatico riprendere a fare attività fisica dopo l'estate? 
Anyway, oggi sono tornata per chiacchierare con voi a proposito di un film che ho visto un mesetto fa principalmente perché uno degli attori era Noah Centineo, ovvero Peter Kavinsky in "Tutte le volte che ho scritto ti amo", e che mi ha portato a fare alcune riflessioni che voglio condividere con voi.

"Sierra Burgess è una sfigata" parla di questa ragazza, Sierra, che si ritrova ad avere un corpo non all'altezza degli standard liceali e che, per questo, viene presa in giro da Veronica e dalle sue amiche, le ragazze più popolari della scuola. Lei però non si fa mai abbattere dagli insulti e cerca di vivere il più serenamente possibile, sebbene spesso all'ombra dei suoi genitori, un famoso scrittore e una donna in carriera.
La sua vita subisce una svolta quando inizia a ricevere messaggi da Jamey, un ragazzo che crede di star scrivendo proprio a Veronica, la quale gli ha dato il numero della nostra Sierra per farle un dispetto. La protagonista inizialmente sta al gioco, anche se poi Jamey inizia a chiederle di vedersi, dapprima su skype e poi al cinema, sicché Sierra stringerà un'alleanza al quanto improbabile con Veronica stessa, che, in cambio del suo aiuto a studiare filosofia per far colpo su un ragazzo, la aiuterà ad avere un'occasione con questo ragazzo.

Insomma, detta così la storia potrebbe pure sembrare carina, ma ci sono alcune questioni che mi hanno fatto storcere il naso.
Innanzi tutto, non è che sia proprio una cosa carina far credere a qualcuno di essere un'altra persona solo perché altrimenti non se ne avrebbe avuto l'occasione: va bene cogliere al volo un'occasione quando si presenta, ma ingannare questa persona non è il modo migliore per iniziare un qualsiasi tipo di rapporto, sopratutto quando poi si finisce per fare una cosa abbastanza stomachevole come baciare il ragazzo mantenendogli gli occhi chiusi per non fargli vedere che sta baciando te e non la ragazza con cui crede di chattare.
Un'altra cosa che non mi è piaciuta, è stata la scena in cui Sierra e il suo amico raggiungono Jamey che sta giocando con il fratellino, sordo-muto, e lei, per non rischiare di svelare tutto l'inganno fa finta di essere sordo-muta finendo per fare così una grande figura di emme: cioè, ma fingi di aver perso la voce cantando ad un concerto a squarciagola in stile Ariel, piuttosto che fingere una malattia al quanto seria e su cui non è carino scherzare. Ah, il cervello, questo sconosciuto che non viene usato e che viene dimenticato sul comodino.

Il personaggio di Sierra, poi, viene presentato come il prototipo della ragazza sfigatella, con un fisico non da gazzella e un po' secchiona, ma soprattutto con un grande cuore. Sbagliato! Il suo comportamento lascia parecchio a desiderare in tantissime occasioni: lei è la prima a non voler essere giudicata dagli altri per "essere un'adolescente e avere questo corpo" (come dice alla madre in un momento di sfogo che avrei preferito evitar di vedere, perché non è che i tuoi genitori l'hanno fatto apposta a farti così), però poi scade nel pregiudizio della "bionda e stupida" nei confronti di Veronica, con un picco atroce nel finale; inganna Jamey senza pensarci troppo due volte, probabilmente per paura di non trovare nessuno che le voglia bene in quel senso (tesoro, prima accetti te stessa per come sei e prima troverai qualcuno, che però ti deve accettare per come sei veramente, non tramite una facciata); a un certo punto del film, Veronica la porta ad una festa, senza aver paura di intaccare la sua candida reputazione, così Sierra si ubriaca leggermente e finisce per ascoltare la conversazione che il ragazzo a cui Veronica è interessata ha con un suo amico, durante la quale si scopre che lui le ha detto che era troppo stupida per lui così da poter, poi, fare cose con lei in extremis... solo che la nostra carissima protagonista mica glielo dice alla nuova amica di fare attenzione perché questo tipo si vuole solamente approfittare di lei, no, se ne va e basta e anche successivamente non porta alla luce l'argomento (andiamo, non potevi essere così ubriaca da non ricordarti di nulla, no? Oppure, potevi dirglielo subito, anche da ubriaca), e io BASITA per il suo comportamento così menefreghista.
Infine, il picco di orrore che compie Sierra Burgess arriva nel momento in cui la squadra di football della sua scuola gioca contro quella della scuola di Jamey: lui, ovviamente crede di stare con Veronica, perciò la bacia di fronte a tutti e di fronte anche alla protagonista, che aveva chiesto all'"amica" di non baciarlo, ed è qui che accade il misfatto, un'azione talmente riprovevole che finisce per rovinare quel poco di buono che avevo salvato fino a quel momento (ovvero Jamey e Veronica)... Sierra decide di vendicarsi, approfittando della "stupidità" della cheerleder, infiltrandosi nel suo telefono e rendendo pubblica la conversazione che lei aveva avuto con il ragazzo che si era approfittato di lei e che l'aveva lasciata per telefono... il problema è che il povero ragazzo, ignaro dello scambio di persona, ci è rimasto malissimo, ancor di più quando poi ha sentito la voce della protagonista e ha capito tutto, e anche la povera Veronica ci è rimasta male, non si aspettava un gesto simile da quella che considerava sua amica! Ma insomma, io dico, come puoi fare una cosa simile? Accedere ai messaggi di qualcuno e pubblicarli, umiliando pubblicamente quella persona che è dotata di SENTIMENTI e che aveva riposto in te una grande fiducia, è una cosa gravissima oltre che orribile. Non tradisci un amico in quel modo. Gli esseri umani sono dotati di corde vocali per parlare fra loro, quindi quando accade una cosa simile, al posto che saltare alle conclusioni sbagliate o fraintendere la situazione sarebbe meglio confrontarsi con chi di dovere, chiedere spiegazioni e PARLARE, caspiterina! Cosa, poi, ancora peggiore, è che viene perdonata da tutti in tempo zero: Veronica va a parlare con Jamey per fargli cambiare idea su Sierra, che quindi alla fine si mette con lui, e quando le due si rivedono si abbracciano come se nulla fosse, senza nemmeno un "scusa" o un "mi dispiace non volevo" (ma che è sta schifezza?! Io al posto di Veronica le avrei fatto scontare le pene dell'inferno tramite la mia indifferenza, perché una persona simile deve capire che non può pretendere di ottenere tutto quello che vuole solo perché, apparentemente, è diversa dagli altri! Cavolicchio, è lei la prima che si considera diversa, una vittima! Uff, che fastidio); per non parlare del migliore amico, che la perdona con tanta facilità... cioè, lei doveva essere l'espressione vivente della sfigata che riesce ad ottenere il suo lieto fine, ma in realtà non è altro che una ragazza che crede che le sia tutto dovuto perché ha sofferto tanto... pronto? Il mondo non funziona così, soffri ma non è che per questo dopo ti devono stendere un tappeto rosso e tu ti devi comportare male con le persone perché gli altri l'hanno fatto con te. Mai sentita l'espressione "non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te"? Dio santo, il cervello è così sottostimato!

Unici due punti che risollevano la situazione sono Veronica e Jamey.
Jamey, be', è Noah Centineo, è un bel personaggio già solo per quello, anche se poi alla fine cede fin troppo arrendevolmente a Sierra e, santissimi, un po' di spirito di autoconservazione no?
Veronica, invece, è quella che sarebbe dovuta essere la vera protagonista della storia: la più popolare della scuola, in realtà, vive in una casa normalissima, in un ambiente famigliare abbastanza brutto, con una madre che si rifiuta di accettare l'abbandono dell'uomo di famiglia e con una situazione economica non delle migliori. La crescita del suo personaggio contrasta con la crescita all'incontrario di Sierra, e fa quasi tenerezza vederla affrontare la sua vita molto lontana dalla perfezione.

"Sierra Burgess è una sfigata" viene presentata come un film romantico sull'onda di "Tutte le volte che ho scritto ti amo", ma la realtà è che la trama è stata sviluppata male, partendo da uno stereotipo che non funziona, perché una "sfigata" non dovrebbe agire in questo modo, dovrebbe sapere molto bene cosa significa essere umiliati e sentirsi tagliati fuori, al punto da non farlo mai con nessuno... e Sierra, purtroppo, si rivela una ragazza che sguazza nell'opinione che gli altri hanno di lei, agendo come la vittima quando poi si trasforma lei stessa in carnefice compiendo un gesto che definire orripilante è pure poco.
Insomma, secondo me non vale la pena spendere del tempo per un film del genere, non è una tenera rom-com come quella di Peter K e Lara Jean, è un film che pretende di mostrare come una loser si riscatta ma che finisce per essere soltanto gross e cringy. Poi, naturalmente, se volete guardarlo fatelo pure, e se a voi piacerà (o magari è già piaciuto) beati voi, evidentemente io non sono riuscita a coglierne la bellezza. 

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Bene, per oggi è tutto. Fatemi sapere cosa ne pensate.
Pace, amore e tanti libri a tutti!

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