sabato 12 agosto 2017

Recensione Oltre le leggi dell'attrazione

Titolo: Oltre le leggi dell'attrazione
Autore: Jay Crownover
Genere: New Adult
Casa editrice: Newton Compton Editori
Prezzo: €9.90 (copertina rigida)
Pagine: 312






Trama
Quando ricomincia una nuova vita a Denver, Asa Cross deve scegliere: essere l'uomo che tutti si aspettano che sia o l'uomo che realmente è. Asa è consapevole che non potrà mai cambiare la sua natura di predatore, ma non vuole fare del male alle persone che ama e che si affidano a lui. In particolare non vuole deludere una poliziotta molto sensuale che pare interessata più a lui che al fatto che abbia infranto la legge... Royal Hastings ha rapidamente imparato il vero significato dell'espressione "toccare il fondo", da quando una tragica situazione al lavoro minaccia non solo la sua carriera ma anche la vita del suo compagno. Sta cercando di rimettersi in piedi solo con le proprie forze e non vorrebbe distrazioni. Eppure non riesce a smettere di pensare al barista sexy che ha arrestato. Una persona come lui è l'ultima cosa di cui avrebbe bisogno, ma resistergli è impossibile. Una coppia formata da un criminale di lunga data e un poliziotto sembra la cosa più sbagliata... ma per Asa e Royal, sbagliare insieme è l'unica scelta giusta...
Recensione
Buongiorno! Qui è la vostra Katy che vi parla e anche oggi nessuna news all'orizzonte, a parte il caldo di cui vi parlo da settimane ma che ci posso fare se non lo sopporto? Che poi, la cosa bella è che patisco un sacco il freddo, infatti di notte dormo sempre con millecinquecento coperte e un cuscino fatto di piume che tiene caldo caldo, ma patisco anche il caldo, infatti spesso mi trovo agonizzante durante la notte perché la mia camera è la più calda di tutta la casa (ma anche la più fredda in inverno...) e non ho la minima intenzione di togliere il cuscinone perché senza mi troverei spaesata e non riuscirei a dormire... sì, lo so, non sono normale.
Anyway, oggi sono tornata per parlarvi dell'ultimo romanzo della Tattoo Series, romanzo che mi è piaciuto molto, è il più bello della serie dopo la storia di Rome e Cora e per poco non mi commuovevo alla fine perché è stata una storia mozzafiato.
Ma bando alle ciance e iniziamo!

Dopo aver chiuso con la vita da truffatore, Asa Cross si è ritrovato a Denver in mezzo alla "famiglia" di sua sorella Ayden e ha iniziato a rigare dritto grazie all'opportunità che gli è stata data da Rome, il maggiore dei fratelli Archer, che lo ha voluto prendere come barista. Mentre tutti sembrano convinti del suo cambiamento, di come sia riuscito a diventare un bravo ragazzo nonostante i suoi precedenti, Asa crede che in lui il passato non se ne sia andato e, anzi, talvolta gli risulta difficile astenersi da compiere determinate azioni, cosa che accade anche con Royal Hastings, una giovane donna che non nasconde certo il suo interesse per lui, ma che è una poliziotta e lui non riesce proprio a vedere nulla di buono da qualsiasi cosa potrebbe instaurarsi fra loro.
Dall'altra, Royal sta attraversando un periodo molto difficile e la sua stessa carriera è a rischio: a seguito di un grave incidente di lavoro è stata congedata, e non riesce a smettere di pensare che se non avesse esitato a compiere il suo dovere questa situazione non esisterebbe; è per questo che trascorre gran parte del tempo al Bar, perché vorrebbe che un certo barista si accorgesse del suo bisogno di essere rincuorata, e non intende arrendersi nonostante lui cerchi di farle capire che un qualsiasi tipo di coinvolgimento fra loro causerebbe soltanto dolore.
Entrambi però impareranno molte cose da tutto questo, Asa dovrà combattere contro il passato e vivere il presente, mentre Royal dovrà tornare ad avere fiducia in se stessa, e dovranno scoprirlo insieme.

Dunque, ora che vi ho spiegato un po' la trama, possiamo passare a parlare dei due personaggi principali.
Noi abbiamo già conosciuto Asa quando ci è stata presentata la storia di Ayden, la sorella, e Jet, e allora avevamo visto come fosse un uomo accecato dal desiderio di fare una vita facile senza rendersi conto delle conseguenze, finché non è finito in coma: da quel momento in poi ha cercato fortemente di cambiare perché ha capito che non poteva continuare in quel modo, ha iniziato un lavoro che gli ha permesso di osservare la gente e capirla, ed è stato anche inglobato nel gruppo dei nostri cari amici. L'unica nota stonata in tutto ciò è il fatto che lui non crede che in lui sia avvenuto alcun cambiamento, che prima o poi deluderà tutti perché pensa che sia capace solo di rovinare le cose, ma secondo me ha paura di scoprire un sé diverso, di uscire da quella che è stata la sua comfort-zone per tanto tempo perché teme che non possa durare e allora cerca di convincersene.
Il suo è un personaggio veramente forte, ha un'intensità che fra tutti i personaggi di questa serie avevo trovato solo in Rome, perché è ombroso, non crede che possa redimersi e non crede nemmeno che valga la pena farlo, ma dentro di sé ha un sacco di emozioni, che non sono solo quelle che lo fanno sentire in colpa e al contempo convincere della sua "malvagità", ma sono soprattutto dolore, amore... insomma, mi ha proprio dato l'idea di un personaggio molto passionale, che reagisce a ciò che gli capita con un turbinio di emozioni mascherate da un'apparente calma esterna.
Per non parlare poi di cosa gli provoca la Rossa, come la chiama lui! Lui tenta di allontanarla, nonostante non lo voglia sul serio, ma alla fine sarà costretto a cedere perché in cuor suo capirà che lei è diversa da tutte le altre e per lei lui farà tante cose.

Royal, invece, l'abbiamo intravista in "Oltre i segreti", quindi non abbiamo avuto la possibilità di conoscerla un pochino prima di questo libro: la sua vita non è mai stata troppo semplice, con una madre più interessata a correre dietro agli uomini che a sua figlia, ma grazie al suo migliore amico è riuscita a costruirsi una carriera da poliziotta, anche se adesso è appesa a un filo.
Sin dall'inizio ci appare come una giovane donna devastata da quello che è successo e dal senso di colpa, desiderosa di qualcuno che la faccia sentire meglio, ed è per questo che mostra tutta la sua determinazione e perseveranza per convincere Asa ad aiutarla in tutta questa situazione... Siamo consapevoli del fatto che sia una donna forte, ma ha anche una certa fragilità che ha bisogno venga curata da qualcuno perché rischia di sopraffarla, in quanto si sente tanto in colpa per quello che è successo e ci vorrebbe qualcuno che le facesse capire che certe volte non si può continuare a biasimarsi per ciò che non si è o si è fatto.
Il suo personaggio mi è piaciuto moltissimo, si vede che non è una donna con tanti fronzoli per la testa, ma si vede anche che ha bisogno di qualche attenzione perché sta attraversando un periodo della sua vita molto particolare e molte cose stanno venendo a galla; ma la cosa che mi è piaciuta di più è il modo in cui riesce ad andare oltre tutti i casini di Asa, come non gliene importi più di tanto, per cercare di essere felice lei e di rendere felice anche lui, perché vede tutto il suo conflitto interiore ed è bellissimo vedere come cerchi di metterlo a posto e come non si tiri mai indietro.

Ora, non posso dirvi molto sui personaggi che qui risultano secondari perché farei grandi spoiler, però una menzione speciale per Cora e Rome la devo fare: mi ha sempre fatto piacere in questo genere di libri rivedere certi esserini tanto carini, perché è comunque un modo per sapere di più sulla loro vita dopo la fine del romanzo a loro dedicato, ma questa coppia mi è entrata nel cuore come nessun'altra e adesso che ho scoperto di più sul loro dopo sono ancora più curiosa perché cono troppo belli, sono il mio tesssoro e non riesco a smettere di pensare che siano diventati la mia OTP del secolo in un libro romance. E adesso mi è venuta voglia di andare a rileggere la loro storia... il problema è che ho mille altri libri da leggere e come faccio?

A parte questo, "Oltre le leggi dell'attrazione" (titolo più corto no, eh?) è un libro che mi ha colpito per la sua grande intensità e profondità: qui non si parla di una storia d'amore fra un uomo che non avrebbe mai creduto di sposarsi e una ragazza che arrossisce per ogni cosa, si tratta della storia di due persone che per quanto siano diverse si sono trovate e hanno saputo guarirsi a vicenda, hanno saputo capire che andare contro qualsiasi cosa si stesse formando fra loro non sarebbe stato facile, così come non sarebbe stato facile stare insieme, qualunque cosa questo significasse.
La loro storia è qualcosa che ha fatto breccia nel mio cuore, mi ha travolto perché c'era così tanta passione, così tanto senso di colpa, così tanta disperazione mascherata al punto che non ho potuto fare altro che rimanere attaccate al libro per scoprire cosa sarebbe successo.
Ma è soprattutto la storia di un uomo che è consapevole di tutti i suoi errori, sa di aver fatto del male alle persone per il suo egoismo e sa che gli è servito essere a un passo dalla morte per capirlo, altrimenti potrebbe non averlo mai capito: è la storia di qualcuno che non vuole accettare tutto il bene che gli arriva per timore di sciuparlo, per la paura che le vecchie abitudini ritornino e si fa condizionare da questo credendo che lui stesso sia il cattivo della situazione... però, per ogni Bestia, c'è sempre sempre una Belle pronta ad apprezzarlo per quello che è e a fargli capire che c'è ancora speranza, che non deve continuare a pensare al passato rovinandosi il futuro e non godendosi il presente.
Ecco, ora che ci penso, la loro storia potrebbe essere paragonata a quella de "La Bella e la Bestia", perché anche qui la protagonista decide di buttarsi nelle fauci del leone, sapendo che nelle persone c'è sempre del buono recondito in qualche angolino, sta solo a lei tirarlo fuori.

Concludendo, come ho già detto la storia di Asa e Royal mi è piaciuta moltissimo, mi sono emozionata con loro e per poco non mi commuovevo durante l'epilogo perché è stato un degno finale di tutta la serie, non solo di questo libro: ho amato tutto quanto, ogni parola, ogni situazione, però c'è un però... ora, io non so voi, ma a me dà un grandissimo fastidio trovare degli errori di battitura, come lettere e segni di punteggiatura mancanti, ma soprattutto mi dà fastidio vedere delle frasi che non stanno né in cielo né in terra. Io non so chi si occupi delle traduzioni e di come devono essere le edizioni, ma questo non è accettabile, specie se ci sono frasi che hanno tempi verbali che non mi quadrano (io non è che sia una grande genio in grammatica, ma se un tempo non mi quadra vuol dire che generalmente non quadra sul serio) e ci sono frasi in cui mancano dei pezzi! Vi faccio un esempio: a un certo punto, la protagonista stava "soffrendo" per qualcosa che non vi posso dire, quindi stava provando un'emozione, e una frase era: "Non dovevo provare per lui"... ma provare cosa? Non c'è neanche da dire che il provare è riferito a un'azione perché è riferito a qualche sentimento, quindi... Per questo, sebbene avessi voluto dargli un Deamon (anche se non sarebbe stato pienissimo), mi vedo costretta a dargli un Peeta e mezzo perché questi errori mi hanno fatta imbestialire e mi hanno rovinato la lettura.
A parte questo, però, è stata una bellissima avventura incontrare questi due personaggi e rivedere Cora e Rome, quindi sono felice e vi consiglio di leggere questa storia se pensate possa fare al caso vostro.
Pace, amore e tanti libri a tutti!
Voto:

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