martedì 13 settembre 2016

Recensione The Assassin's Blade

Titolo: The Assassin's Blade (L'Assassina e il Signore dei Pirati, e il Deserto, e             il Male, e l'Impero)
Autore: Sarah J. Maas
Genere: Fantasy
Casa editrice: Bloomsbury (eng), Mondadori (ita)
Prezzo: €8.70 (eng), €2.99 (ebook ita)
Pagine: 464





Trama
Celaena Sardothien è l'assassino più temuto di Adarlan. Come membro della Gilda degli Assassini, la sua fedeltà va al suo maestro, Arobynn Hamel, ma Celaena non ascolta nessuno e si fida solo del suo compagno assumi-per-uccidere, Sam. In queste novelle piene d'azione Celaena si imbarca in cinque ardite missioni. Queste la porteranno su isole remote ad ostili deserti, dove combatte per liberare schiavi e cerca di vendicarsi del tiranno. Ma sta agendo contro gli ordini di Arobynn e potrebbe subire un inimmaginabile punizione per tale slealtà. Celaena sarà mai libera?
Recensione
Buongiorno! Ieri è ricominciata la scuola (yuppi) e come al solito il rientro è stato piuttosto traumatico: sveglia presto, camminata mattutina verso la scuola, incontro con i nuovi professori perché iniziando il triennio si cambiano anche loro; unica cosa positiva della giornata è che ho rivisto tutti i miei compagni (oddio, ora che fossi contenta di vederli proprio tutti è una parola grossa, ma voi non diteglielo).
Comunque, oggi sono qui per parlarvi delle novelle che precedono la saga de "Il trono di ghiaccio" di Sarah J. Maas, autrice che ho iniziato ad amare/odiare con la saga di ACOTAR e di cui ho deciso di leggere anche questa, giusto perché avevo bisogno di maggiore sofferenza.
Dunque, ne "L'Assassina e il Signore dei Pirati", incontriamo subito la nostra protagonista, Celaena Sardothien che, due mesi dopo aver ritrovato il corpo del suo amico Ben e aver perso altri due uomini fra gli Assassini, viene mandata dal capo dei pirati, poiché si pensa siano stati loro a uccidere i tre, per chiedere una specie di riscatto per quello che hanno fatto: mentre lei pensava che lei e Sam fossero stati mandati per chiedere dell'oro, scoprirà che il suo capo ha chiesto degli schiavi; così, cercherà un modo per liberarli, possibilmente senza farsi e farli uccidere.
Ne "L'Assassina e il Deserto", Celaena viene mandata dal suo padrone ad allenarsi per un mese insieme ai Sicari Silenziosi, come punizione per quello che gli ha fatto perdere liberando gli schiavi nella storia precedente (oltre ad averla riempita di botte): quello che deve fare è convincere il Maestro Muto ad allenarla e poi tornare con una lettera di raccomandazioni per attestare la sua permanenza e il suo esercizio. Quando arriva, dopo aver dimostrato le sue abilità ed essere stata accettata, incontra la sua compagna di stanza Ansel: tra un allenamento e l'altro, mentre le due fanno amicizia, la fortezza viene attaccata e la protagonista dovrà guardarsi bene da questa minaccia, soprattutto perché fra di loro c'è una spia.
Ne "L'Assassina e il Male", Celaena ritorna dal suo padrone e subito le viene affidata una nuova missione: deve rubare i documenti di Doneval e del suo socio per evitare che i due contribuiscano alla tratta degli schiavi; in tutto questo, il suo padrone continua a farle dei regali per indurla a perdonarlo per averla picchiata tre mesi prima, lei si libera da lui e inizia a provare dei sentimenti per Sam, colui che la accompagnerà nella sua missione e che la aiuterà a fare quello che deve fare. Purtroppo, però, non tutto è oro quel che luccica e lei stessa dovrà fare i conti con le sue azioni.
Ne "L'Assassina e l'Impero", Celaena e Sam sono riusciti a comprarsi la libertà dal loro padrone ma vogliono abbandonare la Gilda di Assassini a cui appartengono per poter essere liberi di andarsene: questo, però, costerà molto denaro e per recuperarlo decideranno di accettare un incarico che prevede di uccidere Farran e Jayce, le due persone più influenti e più pericolose che si conoscano. Nonostante il piano sia stato preparato nei dettagli, nessuno dei due sospetta nulla e scopriranno a loro spese che nulla era come sembrava.
Nella versione inglese c'è una quinta novella che qua in Italia non è stata ancora (voglio essere speranzosa) tradotta, perciò sono andata a leggermela perché le cose o si fanno per bene o non si fanno affatto. Ne "L'Assassina e il Guaritore", Celaena si trova in una locanda dove ha fatto sosta prima di partire per andare dal Maestro Muto: la barista che la serve si chiama Yrene e da quando l'ha vista entrare si sta chiedendo come fa una ragazza a portare così tante armi addosso. Quando finisce il suo turno lei sta tornando a casa, mentre la protagonista vuole andare in cerca di risse, quando viene bloccata da quattro malfattori che avrebbero potuto farle del male se Celaena non fosse arrivata in tempo ed è così che si forma un'improbabile alleanza fra le due, prima che lei parta per il Deserto.
Dunque, che dire? La Maas come al solito non sa stare con le mani a posto e non riesce a resistere a far provare dolore ai suoi lettori, giusto perché è la tipica scrittrice sadica che, secondo me, mentre scrive pensa: "Ma io non posso mica scrivere senza una morte o comunque senza provocare dolore nei miei lettori, altrimenti che gusto ci sarebbe?". Eh, che gusto ci sarebbe! Ma io dico, ma voi scrittori volete proprio vedervi l'orda di fans sotto casa che inveiscono contro di voi perché avete fatto cose poco carine nei confronti dei vostri personaggi? No, perché basta dirlo e sarete accontentati.
Comunque, io come al solito parto con il finale e non va bene perché prima dovrei parlare dei personaggi, ma è più forte di me, non posso aspettare fino alla fine per sclerare, un piccolo anticipo lo devo dare subito.
Celaena è una ragazza di sedici anni che sin da quando era piccolina, sin da quando il suo padrone l'ha trovata, è stata addestrata a diventare un'assassina per entrare nella famosa Gilda ed è diventata la migliore di tutti, solo che non può svelare la sua identità perché nessuno deve conoscere la sua vera età, perciò spesso si ritrova con il viso coperto: diciamo che nonostante abbia molte spade e pugnali e abbia parecchie persone sulla sua coscienza, non se ne fa un cruccio, ma qualcosa inizia a cambiare quando decide di disobbedire al suo protettore e la sua vita cambierà drasticamente ma lentamente, quasi non se ne accorgerà nemmeno e non penserà mai a quello che potrebbe aspettarla. Se vista dall'esterno sembra una ragazza che non ha paura di nessuno, molto sicura di sé, testarda e del tipo che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, sotto sotto un po' di paura ce l'ha, solo che è molto brava a mettere le emozioni da parte quando combatte, e, sempre sotto sotto, è una ragazza fragile, che da piccola deve aver vissuto cose inimmaginabili che l'hanno segnata, anche se noi, almeno per il momento, non conosciamo nulla del suo passato.
Sam è invece un ragazzo che è stato preso dal suo padrone quando era piccolo, dopo la morte della madre, ed è stato anche lui allenato per diventare un assassino, sebbene sia continuamente spodestato dalla nostra protagonista, di cui è segretamente innamorato, che sembra quasi odiarlo; è una di quelle persone con dei sani principi, anche se è costretto a fare del male ad altri individui, ma è quello che è stato addestrato a fare. E' molto dolce, si preoccupa per le persone che ama (che poi è solo la protagonista) e, anche lui, quando ha un'idea in testa nessuno lo può fermare, e lo si vedrà molto bene nell'ultima novella quando pagherà a sue spese per quello che voleva fare.
La storia fra queste due personcine tanto carine è molto bella perché dopo anni di odio apparente qualcosa fa scattare una molla e alla fine si mettono insieme: dire che sono bellissimi è poco, sono qualcosa di dolorosamente bello e dico dolorosamente perché non si può pensare a loro due senza che il cuore si metta a piangere, venga dilaniato e fatto in tanti piccoli pezzettini... no, la cara zia Sarah non doveva farlo, proprio no...
Ultimo personaggio da citare è Arobynn, il loro padrone: quando entrambi gli disobbediscono decide di punirli, l'una venendo picchiata e l'altro costringendolo a guardare la sua amata in una pozza di sangue; è una di quelle persone che sono capaci di fartela pagare se disobbedisci ai loro ordini e che non sono contenti di vedersi privati di qualcosa che considerano di loro proprietà, anche se questa dovesse essere una vita umana, anzi a maggior ragione non vuole che i suoi uomini se ne vadano. Insomma è uno di quei cattivi che lo sembrano e non lo sembrano, di quelli che agiscono nell'ombra, di quelli di cui non dubiteresti tanto facilmente.
Concludendo, perché da queste novelle non si evince tanto di più di quello che vi ho detto e perché alcune cose di cui vorrei parlare sarebbero spoiler, questi quattro racconti più uno ci mostreranno la storia pre-Trono di Ghiaccio, dove l'azione fa da padrona in tutte e quattro, i personaggi sono sempre in movimento, non c'è un attimo di pausa, però un piccolo spazio è dedicato anche ai sentimenti che vanno dalla rabbia all'odio profondo, dallo sconcerto alla felicità, dalla tristezza al dolore puro perché in un mondo in cui le morti sono tante può anche capitare che qualcuno che si ama tanto non ritorni da una missione, ma soprattutto può capitare che alcune persone si possano rivelare diverse da quello che si sarebbe immaginato.
La Maas come al solito è in grado di appassionare il lettore e di catturarlo fra le pagine perché narra la storia in una maniera tale da spingerti a continuare la lettura e da obbligarti a non staccarti mai perché ti senti coinvolto in quello che accade, cosa che, secondo me, non è da poco perché quegli scrittori che ti fanno sentire parte della storia sono pochi, o comunque sono pochi quelli che lo sanno fare bene, e lei è proprio una di questi; però gran parte del lavoro lo fa proprio la storia in sé, un perfetto mix di avventura e di sentimenti, in qualche caso, che non risultano mai pesanti, senza troppe descrizioni, insomma una vicenda con i fiocchi.
Non oso neanche immaginare cosa sarà la saga in sé perché se ho amato già solo le novelle vuol dire che molto probabilmente questa saga potrà entrare nella mia Top Ten che continua ad allungarsi inesorabilmente perché ultimamente sto trovando un sacco di saghe che riescono a farmi battere il cuore, che riescono a farmi rimanere di stucco di fronte ad alcune situazioni e che riescono a farmi provare mille emozioni una dopo l'altra.
Voto:


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