Autore: Laini Taylor
Genere: Fantasy
Casa editrice: Fazi - Lainya
Prezzo: €0.99 (eBook)
Pagine: 102
Trama
In questa novella autoconclusiva di Laini Taylor, autrice della trilogia bestseller "La chimera di Praga", prende vita la storia di un divertente e fantasioso primo appuntamento. "Notte di Marionette e Torte" racconta di una notte solo accennata nella trilogia: il magico primo appuntamento tra Zuzana e Mik, due personaggi amatissimi dai fan. Narrata da prospettive alternate, è la storia d'amore perfetta per i fan della serie ma anche per chi non ha ancora letto la trilogia. Per quanto piccolo, Zuzana è tutt'altro che timida. La sua migliore amica, Karou, la chiama "fata rabbiosa", si dice che i suoi "occhi vodoo" gelino il sangue e persino il fratello maggiore teme la sua ira. Ma quando si tratta di parlare con Mik, o "il ragazzo violinista", il coraggio l'abbandona. Ma ora basta, quando è troppo è troppo. Zuzana è determinata a incontrarlo, accompagnata dalla sua magia e da un ingegnoso piano. È una caccia al tesoro meravigliosamente elaborata che porterà Mik in giro per tutta Praga in una fredda notte d'inverno prima di arrivare al tesoro: Zuzana!
Recensione
Buongiorno! Ho appena fatto il conto dei libri che ho scaricato sul mio Ipad e sono 60! E la notizia peggiore non è neanche il fatto che non riuscirò a leggerli tutti prima della prossima estate, ma che non sono neanche tutti quelli che voglio leggere... qualcuno mi fermi per favore, soprattutto perché ne vorrei anche comprare altrettanti, ma non posso farlo senza rischiare di essere buttata fuori di casa.
Comunque, a parte i disagi di una lettrice e compratrice ossessivo-compulsiva, oggi sono qui per parlarvi della novella della serie de "La chimera di Praga", una storia molto breve ma molto bella in cui possiamo vedere il primo appuntamento di Zuzana e Mik.
Dunque, la storia è narrata da entrambi e inizia Zuzana: mentre lavora al teatro come burattinaia, incontra Mik il violoncellista, ma ogni volta che incrocia la sua strada non riesce a parlargli perché le piace molto e, quindi, si ritrova senza parole; adesso, ha organizzato un modo per trovarsi da sola con lui e vedere di mettersi insieme, se anche lui proverà quello che prova lei, così lascia un foglio nella custodia del suo violino. Quando ha finito di suonare, Mik trova il biglietto e vede che è una caccia al tesoro in cui la ragazza è quello da trovare: decide di cercarla perché le piace molto, ma quando arriva a destinazione non trova altro che una marionetta; dopo aver guardato bene scova un altro enigma e riparte per andare da lei.
Allora, quando ho scoperto questa novella non avevo neanche ancora iniziato a leggere la serie, ma l'ho scaricata approfittando del fatto che era gratis perché mi ha attirato la cover bellissima e perché mi sono detta che, se volevo fare le cose per bene, avrei dovuto leggerla dopo "La città di sabbia". Poi, una volta finito il secondo volume, mi ci sono immersa perché lì si fa menzione di questo appuntamento dicendo semplicemente che Zuzana aveva organizzato questa caccia al tesoro in cui il tesoro era lei, ma che quando lui era arrivato nel punto in cui ci sarebbe dovuta essere lei, al suo posto c'era un'altra mappa, e alla fine si sono innamorati e messi insieme, così la mia curiosità è cresciuta in maniera esponenziale e non ho resistito, dovevo sapere di più su questo appuntamento avvenuto mentre Karou era in giro alla ricerca di desideri dai vari mercanti di Sulphurus.
Zuzana l'abbiamo sempre vista come una ragazza capace di incenerire le persone che le danno fastidio con un solo sguardo, il genere di persona che, sebbene non sia molto alta, fa molta più paura del colosso di turno, frizzante, un peperino nato, però quando si tratta di Mik diventa la ragazza più timida e insicura del mondo, a tal punto che stenti a riconoscerla. Dopo un po' di tempo, ritorna la solita Zuze e si fa aiutare dalla magia dei desideri di Karou per conquistarlo, anche se è sempre preoccupata che lui non provi lo stesso che prova lei, che non la ricambi e per questo è un po' tanto nervosa nel momento della caccia al tesoro. Inoltre, ogni tanto vediamo anche l'amica che c'è in lei che si preoccupa per quello che sta facendo Karou e talvolta di rimprovera per non essere andata con lei.
Mik è un ragazzo di ventun'anni che suona il violino da quando era piccolo e che è segretamente innamorato di Zuzana, ma non riesce mai a trovare il coraggio per chiederle di uscire ogni volta che i due incrociano la strada: quando vede la mappa è molto felice, ma al contempo ha paura che sia uno scherzo, perché lui ci tiene veramente e quando la trova è molto felice, anche se non sa come comportarsi. E' inoltre uno di quei pochi ragazzi al mondo che trattano bene la propria ragazza e che sarebbero disposti a seguirla dappertutto pur di starle vicino, come vediamo in "La città di sabbia".
Insomma, questa novella mi è piaciuta moltissimo perché è un modo per conoscere questi due personaggi che abbiamo incontrato sin dall'inizio e che abbiamo visto meglio nel seguito de "La chimera di Praga", anche perché avevano destato la mia curiosità sin da subito e mi ero sempre chiesta come fosse avvenuto il loro primo approccio, visto e considerato il fatto che Zuzana non riusciva mai a farsi avanti e che lo guardava di nascosto, come raccontava a Karou. Una storiella molto bella, adatta per chi ama questi due personaggi, ma anche per chi vuole spendere un oretta in più a Praga (città che prima o poi visiterò perché dopo aver letto questa serie mi incuriosisce tantissimo) e in compagnia di due personaggi molto carini.
Anche qui la Laini Taylor usa il suo solito stile molto frizzante, soprattutto durante i capitoli narrati da Zuze, ma rendendo questa storia molto dolce e tenera. E poi, per una volta, finalmente abbiamo una gioia! Almeno qui il mainagioia è rimasto lontano, insieme alla saga vera e propria, in cui sembra aver posto la sua casetta e sembra non volersi muovere...
Alla prossima!
Voto:
Buongiorno! Ho appena fatto il conto dei libri che ho scaricato sul mio Ipad e sono 60! E la notizia peggiore non è neanche il fatto che non riuscirò a leggerli tutti prima della prossima estate, ma che non sono neanche tutti quelli che voglio leggere... qualcuno mi fermi per favore, soprattutto perché ne vorrei anche comprare altrettanti, ma non posso farlo senza rischiare di essere buttata fuori di casa.
Comunque, a parte i disagi di una lettrice e compratrice ossessivo-compulsiva, oggi sono qui per parlarvi della novella della serie de "La chimera di Praga", una storia molto breve ma molto bella in cui possiamo vedere il primo appuntamento di Zuzana e Mik.
Dunque, la storia è narrata da entrambi e inizia Zuzana: mentre lavora al teatro come burattinaia, incontra Mik il violoncellista, ma ogni volta che incrocia la sua strada non riesce a parlargli perché le piace molto e, quindi, si ritrova senza parole; adesso, ha organizzato un modo per trovarsi da sola con lui e vedere di mettersi insieme, se anche lui proverà quello che prova lei, così lascia un foglio nella custodia del suo violino. Quando ha finito di suonare, Mik trova il biglietto e vede che è una caccia al tesoro in cui la ragazza è quello da trovare: decide di cercarla perché le piace molto, ma quando arriva a destinazione non trova altro che una marionetta; dopo aver guardato bene scova un altro enigma e riparte per andare da lei.
Allora, quando ho scoperto questa novella non avevo neanche ancora iniziato a leggere la serie, ma l'ho scaricata approfittando del fatto che era gratis perché mi ha attirato la cover bellissima e perché mi sono detta che, se volevo fare le cose per bene, avrei dovuto leggerla dopo "La città di sabbia". Poi, una volta finito il secondo volume, mi ci sono immersa perché lì si fa menzione di questo appuntamento dicendo semplicemente che Zuzana aveva organizzato questa caccia al tesoro in cui il tesoro era lei, ma che quando lui era arrivato nel punto in cui ci sarebbe dovuta essere lei, al suo posto c'era un'altra mappa, e alla fine si sono innamorati e messi insieme, così la mia curiosità è cresciuta in maniera esponenziale e non ho resistito, dovevo sapere di più su questo appuntamento avvenuto mentre Karou era in giro alla ricerca di desideri dai vari mercanti di Sulphurus.
Zuzana l'abbiamo sempre vista come una ragazza capace di incenerire le persone che le danno fastidio con un solo sguardo, il genere di persona che, sebbene non sia molto alta, fa molta più paura del colosso di turno, frizzante, un peperino nato, però quando si tratta di Mik diventa la ragazza più timida e insicura del mondo, a tal punto che stenti a riconoscerla. Dopo un po' di tempo, ritorna la solita Zuze e si fa aiutare dalla magia dei desideri di Karou per conquistarlo, anche se è sempre preoccupata che lui non provi lo stesso che prova lei, che non la ricambi e per questo è un po' tanto nervosa nel momento della caccia al tesoro. Inoltre, ogni tanto vediamo anche l'amica che c'è in lei che si preoccupa per quello che sta facendo Karou e talvolta di rimprovera per non essere andata con lei.
Mik è un ragazzo di ventun'anni che suona il violino da quando era piccolo e che è segretamente innamorato di Zuzana, ma non riesce mai a trovare il coraggio per chiederle di uscire ogni volta che i due incrociano la strada: quando vede la mappa è molto felice, ma al contempo ha paura che sia uno scherzo, perché lui ci tiene veramente e quando la trova è molto felice, anche se non sa come comportarsi. E' inoltre uno di quei pochi ragazzi al mondo che trattano bene la propria ragazza e che sarebbero disposti a seguirla dappertutto pur di starle vicino, come vediamo in "La città di sabbia".
Insomma, questa novella mi è piaciuta moltissimo perché è un modo per conoscere questi due personaggi che abbiamo incontrato sin dall'inizio e che abbiamo visto meglio nel seguito de "La chimera di Praga", anche perché avevano destato la mia curiosità sin da subito e mi ero sempre chiesta come fosse avvenuto il loro primo approccio, visto e considerato il fatto che Zuzana non riusciva mai a farsi avanti e che lo guardava di nascosto, come raccontava a Karou. Una storiella molto bella, adatta per chi ama questi due personaggi, ma anche per chi vuole spendere un oretta in più a Praga (città che prima o poi visiterò perché dopo aver letto questa serie mi incuriosisce tantissimo) e in compagnia di due personaggi molto carini.
Anche qui la Laini Taylor usa il suo solito stile molto frizzante, soprattutto durante i capitoli narrati da Zuze, ma rendendo questa storia molto dolce e tenera. E poi, per una volta, finalmente abbiamo una gioia! Almeno qui il mainagioia è rimasto lontano, insieme alla saga vera e propria, in cui sembra aver posto la sua casetta e sembra non volersi muovere...
Alla prossima!
Voto:
La Taylor inizierò a sognarla di notte perché non vedo l'ora di iniziare questa serie.. poi, quest'ultima novella ha un titolo fantastico e dalla tua recensione deduco che mi piacerà pure la storia..il problema è che anche io ho tantissime letture da recuperare e il mio kindle straborda e chiede venia..come farò? :S
RispondiEliminaA presto!
A chi lo dici! Io ho almeno una sessantina di libri che mi aspettano sul mio IPad e alla mia lista di libri continuano ad aggiungersene altri...
EliminaComunque, spero proprio che questa serie ti piacerà perché merita davvero tanto :)