Autore: Josephine Angelini
Genere: Fantasy
Casa editrice: Giunti
Prezzo: 16.50 (copertina rigida)
Pagine: 464
Trama
Finalmente è arrivato il momento che Lily aspettava da una vita: Tristan, il ragazzo più bello e corteggiato di Salem, l'ha invitata alla festa del liceo. Proprio lei, timida e impacciata, che non ha mai partecipato a un party a causa delle devastanti crisi allergiche di cui soffre. Ma quando alla festa Tristan bacia un'altra ragazza, Lily viene scossa da violente convulsioni proprio di fronte a tutti i suoi compagni di scuola. Dopo questa insopportabile umiliazione vorrebbe solo sparire... E se il suo desiderio si avverasse? Improvvisamente risucchiata in un mondo parallelo, dominato da creature spietate, Lily si ritrova faccia a faccia con la perfida Lillian, la Strega di Salem, identica a lei, solo diabolica. Con l'aiuto dell'affascinante Rowan, scoprirà a poco a poco di possedere poteri straordinari e mentre l'attrazione fra lei e il ragazzo diventa innegabile, la furia di Lillian esplode come un tornado e lo scontro con la potentissima gemella non può più essere rimandato: riuscirà Lily a sconfiggere le forze del Male visto che la sua acerrima nemica è proprio... lei stessa?
Recensione
Buongiorno! Qui è la vostra Katy che vi parla e, oltre a non aver ritrovato nessun Daemon Black davanti alla porta di casa, anche quest'anno l'autunno è definitivamente arrivato, portandosi via il caldo soffocante e le zanzare, però portando con sé le cimici, quelle cose odiose che entrano dalle finestre come se fuori stesse già nevicando e loro avessero bisogno di un rifugio mite. Ma per il momento c'è ancora un po' di tempo prima che il freddo arrivi e prima che la delusione nel non vedere la neve si faccia strada; intanto, mentre aspetto con fervore il Natale (sì, lo so che è appena incominciata la scuola, ma adoro questa festa, soprattutto da quando i miei genitori mi permettono di fare un ordine su Amazon per comprare dei libri come regalo), oggi sono tornata per parlarvi del primo volume della trilogia "The Worldwalker", una serie incentrata sulle streghe e, di conseguenza, sulla magia, ma anche sull'esistenza di diverse dimensioni.
Lily è una ragazza particolare perché soffre di terribili allergie alle quali ha reazioni molto violente, ha perennemente la febbre, ma nessun dottore sa spiegarsi il motivo: accanto a lei ha soltanto la sorella Juliet, più grande di lei, la madre, che viene considerata pazza perché parla di versioni diverse delle persone (come se esistessero diverse dimensioni), e Tristan, il suo migliore amico sempre premuroso con lei, di cui è innamorata da parecchio tempo, nonostante la sua fama di donnaiolo. Quando la invita a una festa, pensa che potrebbero provare a frequentarsi, ma il suo sogno viene infranto quando lo vede insieme a una ragazza in un bagno e ha una violenta crisi. Dopo il fatto desidera scomparire e così accade nel momento in cui la voce che aveva sentito durante la festa le propone di portarla via dal suo mondo. Si ritrova in una Salem diversa, dove la gente sembra provare rispetto per lei, ma dopo aver scoperto come ha fatto a giungere lì, scappa e si imbatte in Rowan, un ragazzo che dapprima sembra odiarla e che poi dopo inizia a mostrarsi leggermente più gentile, sebbene quei momenti siano alternati ad atri di assoluta freddezza.
Lei è in pericolo e deve imparare a controllare i suoi poteri, per questo sarà aiutata proprio dal ragazzo, insieme a Caleb e alla versione di Tristan di questo mondo: ma presto scoprirà che c'è molta gente che la vuole usare per i suoi scopi e dovrà, fra le altre cose, capire di chi fidarsi e non permettere al Male di farsi strada, non più di quanto abbia già fatto.
Allora, che cosa posso dire di questo libro? Inizio col dire che la Angelini mi aveva già attirato con la trilogia di "Starcrossed" che lessi l'anno scorso, dopo essermi innamorata delle copertine e aver deciso che avrei dovuto assolutamente leggerla perché come si fa a resistere a una storia collegata alla mitologia greca? Non si può, semplice. Così, quando poi ho scoperto di quest'altra serie mi sono subito incuriosita e mi sono ripromessa di leggerla perché, anche qui, le copertine erano molto belle: poco tempo fa mi sono decisa a leggerla e devo ammettere che non pensavo fosse così bella! E, tra l'altro, è stato il primo libro che io abbia mai letto riguardante le streghe *compare Mushu che dice: "Disonore su di te, disonore sulla tua mucca!"*, senza prendere in considerazione le storie che parlano di magia come "Harry Potter" perché lì non si parla di streghe, ma di maghi, e senza considerare "Il Trono di Ghiaccio", visto che non è propriamente incentrato su di esse.
Comunque, ancora una volta l'autrice mi ha conquistato e ha superato le mie aspettative, anche perché praticamente non sapevo di che parlava questo libro (ultimamente guardo poco le trame per non spoilerarmi nulla, visto che almeno uno spoiler lo si trova sempre) e quindi non è che le avessi chissà quanto alte, però mi ha sorpreso, non pensavo che mi sarebbe piaciuto così tanto.
Lily è una ragazza molto sola a causa della sua allergia e di quello che le persone pensano della sua famiglia, però è comunque molto determinata in quello che fa e non si fa mettere facilmente i piedi in testa da nessuno: per questo, quando il suo migliore amico, che poteva diventare anche qualcosa di più, la tradisce praticamente davanti a tutti non riesce a sopportarlo e preferisce sparire, anche se all'inizio non è consapevole di quello che ha accettato, determinata a non farsi più umiliare. Quando arriva in questo nuovo mondo, in questa nuova versione di Salem, inizialmente non capisce, ma col tempo comincia a vedere le cose più chiaramente, specie quando scopre di avere dei soldati alle calcagna ed è costretta a stare a fianco di un ragazzo che sembra odiarla e non fidarsi di lei. Ma nonostante tutto quello che accade la sua determinazione rimane e lei è pronta a lottare per ritornare a casa, dalla madre e dalla sorella, sebbene si stia creando un legame proprio con il ragazzo.
Rowan è un personaggio che inizialmente sembra piuttosto freddo, un diciannovenne anche un po' odioso perché non tratta molto bene la protagonista e un paio di affermazioni nei suoi confronti non saranno molto carine, però è anche stato ferito da Lillian, la strega di questa Salem, che vuole uccidere, e alcuni suoi comportamenti si possono un po' giustificare: oltre a far trasparire pian pianino il vero sé, un tipetto anche sopportabile e capace di sorridere contro ogni aspettativa, si rivelerà un tipo veramente tosto, uno di quelli che non amano essere contraddetti quando ordina a qualcuno di fare o non fare qualcosa, ma anche uno di quelli che sarebbe disposto a fare di tutto per le persone che ama e di cui si fida. Anche se nasconde parecchi segreti ed è molto misterioso, ci sono dei punti in cui lo possiamo vedere anche vulnerabile, soprattutto quando si tratta di una certa personcina tanto carina dai capelli lunghi e rosso fuoco che piomberà nella sua vita all'improvviso e che scambierà, all'inizio, per una certa strega di nostra conoscenza.
Fra i personaggi secondari abbiamo i due Tristan, Caleb, le due Juliet, Samantha e Lilian. Partiamo dalla dimensione della protagonista: Samantha è sua madre, una donna considerata pazza da tutti per via di quello che va a dire alla gente su più versioni dei mondi e che viene accudita dalle due figlie, visto che il marito è troppo umiliato da ciò per starle vicino; Juliet è la sorella maggiore che non esita a raggiungere Lily per aiutarla con la madre quando ne ha più bisogno, visto che vive al campus dell'università, e che si preoccupa per la salute della sorella; infine abbiamo Tristan, un ragazzo che di mestiere fa il donnaiolo e, contemporaneamente, il migliore amico della protagonista, nonché lo spezza cuori di turno che se fosse reale si vedrebbe arrivare uno schiaffo in piena faccia e un calcio proprio lì sotto dalla sottoscritta (mai sottovalutare il potere di una ballerina, specie quando i grand battement le vengono molto bene) perché la illude e dopo essere stato scoperto a fare certe cose in bagno con la sua ex si arrabbia anche quando lei prova indifferenza per quello che ha da dire! Ma io dico, la tradisci e ti arrabbi per come ti tratta?! Ma altri due schiaffi e due calci non te li toglie nessuno, tesoro!
Infine passiamo ai tre personaggi dell'altra Salem: Tristan è sempre lo stesso, solo un po' più timido e ai miei occhi un po' più simpatico, anche se ci prova con Lily e lei deve stare con Rowan, quindi non va bene; Caleb è un colosso molto forte e molto legato al suo compagno, che un paio di volte mi ha fatto sorridere e che mi dà l'idea di essere un altro di quelli che sarebbero disposti a tutto pur di proteggere chi ama; Lillian è la strega di Salem che da circa un anno sta uccidendo scienziati e insegnanti perché ha cambiato la sua opinione sulla scienza dopo un viaggio di tre settimane, ma nessuno sa che cosa abbia visto, l'unica cosa che sanno è che ha ucciso tantissima gente e che adesso ha fatto venire un'altra versione di sé nel suo mondo con chissà quale scopo; infine Juliet è una sorella che ama Lillian nonostante quello che stia facendo e che si metterà ad aiutare Lily, mettendosi anche contro la strega
Diciamo che appena ho letto Salem, mi è subito venuta in mente la mitica Bonnie Bennet di "The Vampire Diaries" e da lì sono partita per la tangenziale e mi sono detta che non potevo perdermi questo libro, anche perché mi piace molto leggere di magia ed essa fa parte del Fantasy, che è il mio mondo, quindi devo leggere tutte le sue sfaccettature, che si tratti di streghe, vampiri, lupi mannari, maghi, elfi, druidi e chi più ne ha più ne metta. Poi, insomma, si ricollega a Bonnie che è il mio personaggio preferito di TVD insieme a Damon e Stefan e non potevo non leggere qualcosa sulla sua patria.
Diciamo anche che, dopo aver letto la Trilogia del Risveglio, avevo il sentore che anche questa saga della Angelini mi avrebbe conquistato e mi avrebbe fatto appassionare, ma è addirittura riuscita a superare le mie aspettative, complice il fatto che la trama non l'avevo neanche letta: mi sono ritrovata talvolta con gli occhi a cuoricino perché Lily e Rowan sono l'amore e ho iniziato sin dal momento del loro primo incontro a shipparli, come mi capita sempre d'altronde, visto che sono troppo teneri e carini con quel loro atteggiamento da mi fido-non mi fido, poi ho adorato Tristan e Caleb dell'altra Salem e il mio povero cuoricino ha perso qualche battito quando succede una certa cosa.
Un personaggio che invece avrei ucciso volentieri, mandando il mio pacifismo a riposare nel cassetto giusto il tempo necessario per trovare un Kanima e paralizzare il tiziolino in questione, è stato il capo meccanico della strega, di cui adesso non mi viene neanche il nome perché sono fuori casa e non ho il libro per andare a controllare, perché è meschino e calcolatore in una maniera vomitevole
Concludendo, perché ho parlato veramente troppo, questo primo volume mi è piaciuto tanto, una storia bella e, dal mio punto di vista e in base alle mie letture passate, originale, che mi ha tenuto incollata fino alla fine e che mi ha fatto venire voglia di un Rowan nella mia vita, cosa impossibile perché non è reale *si dispera in un angolino*; oltretutto, il finale non è il tipico finale da mainagioia! Per carità di gioie ce ne sono poche, ma almeno per questo primo volume la fine non ti lascia con il cuore spezzato, solo con una voglia matta di vedere cosa succederà nel secondo volume.
Voto:
Comunque, ancora una volta l'autrice mi ha conquistato e ha superato le mie aspettative, anche perché praticamente non sapevo di che parlava questo libro (ultimamente guardo poco le trame per non spoilerarmi nulla, visto che almeno uno spoiler lo si trova sempre) e quindi non è che le avessi chissà quanto alte, però mi ha sorpreso, non pensavo che mi sarebbe piaciuto così tanto.
Lily è una ragazza molto sola a causa della sua allergia e di quello che le persone pensano della sua famiglia, però è comunque molto determinata in quello che fa e non si fa mettere facilmente i piedi in testa da nessuno: per questo, quando il suo migliore amico, che poteva diventare anche qualcosa di più, la tradisce praticamente davanti a tutti non riesce a sopportarlo e preferisce sparire, anche se all'inizio non è consapevole di quello che ha accettato, determinata a non farsi più umiliare. Quando arriva in questo nuovo mondo, in questa nuova versione di Salem, inizialmente non capisce, ma col tempo comincia a vedere le cose più chiaramente, specie quando scopre di avere dei soldati alle calcagna ed è costretta a stare a fianco di un ragazzo che sembra odiarla e non fidarsi di lei. Ma nonostante tutto quello che accade la sua determinazione rimane e lei è pronta a lottare per ritornare a casa, dalla madre e dalla sorella, sebbene si stia creando un legame proprio con il ragazzo.
Rowan è un personaggio che inizialmente sembra piuttosto freddo, un diciannovenne anche un po' odioso perché non tratta molto bene la protagonista e un paio di affermazioni nei suoi confronti non saranno molto carine, però è anche stato ferito da Lillian, la strega di questa Salem, che vuole uccidere, e alcuni suoi comportamenti si possono un po' giustificare: oltre a far trasparire pian pianino il vero sé, un tipetto anche sopportabile e capace di sorridere contro ogni aspettativa, si rivelerà un tipo veramente tosto, uno di quelli che non amano essere contraddetti quando ordina a qualcuno di fare o non fare qualcosa, ma anche uno di quelli che sarebbe disposto a fare di tutto per le persone che ama e di cui si fida. Anche se nasconde parecchi segreti ed è molto misterioso, ci sono dei punti in cui lo possiamo vedere anche vulnerabile, soprattutto quando si tratta di una certa personcina tanto carina dai capelli lunghi e rosso fuoco che piomberà nella sua vita all'improvviso e che scambierà, all'inizio, per una certa strega di nostra conoscenza.
Fra i personaggi secondari abbiamo i due Tristan, Caleb, le due Juliet, Samantha e Lilian. Partiamo dalla dimensione della protagonista: Samantha è sua madre, una donna considerata pazza da tutti per via di quello che va a dire alla gente su più versioni dei mondi e che viene accudita dalle due figlie, visto che il marito è troppo umiliato da ciò per starle vicino; Juliet è la sorella maggiore che non esita a raggiungere Lily per aiutarla con la madre quando ne ha più bisogno, visto che vive al campus dell'università, e che si preoccupa per la salute della sorella; infine abbiamo Tristan, un ragazzo che di mestiere fa il donnaiolo e, contemporaneamente, il migliore amico della protagonista, nonché lo spezza cuori di turno che se fosse reale si vedrebbe arrivare uno schiaffo in piena faccia e un calcio proprio lì sotto dalla sottoscritta (mai sottovalutare il potere di una ballerina, specie quando i grand battement le vengono molto bene) perché la illude e dopo essere stato scoperto a fare certe cose in bagno con la sua ex si arrabbia anche quando lei prova indifferenza per quello che ha da dire! Ma io dico, la tradisci e ti arrabbi per come ti tratta?! Ma altri due schiaffi e due calci non te li toglie nessuno, tesoro!
Infine passiamo ai tre personaggi dell'altra Salem: Tristan è sempre lo stesso, solo un po' più timido e ai miei occhi un po' più simpatico, anche se ci prova con Lily e lei deve stare con Rowan, quindi non va bene; Caleb è un colosso molto forte e molto legato al suo compagno, che un paio di volte mi ha fatto sorridere e che mi dà l'idea di essere un altro di quelli che sarebbero disposti a tutto pur di proteggere chi ama; Lillian è la strega di Salem che da circa un anno sta uccidendo scienziati e insegnanti perché ha cambiato la sua opinione sulla scienza dopo un viaggio di tre settimane, ma nessuno sa che cosa abbia visto, l'unica cosa che sanno è che ha ucciso tantissima gente e che adesso ha fatto venire un'altra versione di sé nel suo mondo con chissà quale scopo; infine Juliet è una sorella che ama Lillian nonostante quello che stia facendo e che si metterà ad aiutare Lily, mettendosi anche contro la strega
Diciamo che appena ho letto Salem, mi è subito venuta in mente la mitica Bonnie Bennet di "The Vampire Diaries" e da lì sono partita per la tangenziale e mi sono detta che non potevo perdermi questo libro, anche perché mi piace molto leggere di magia ed essa fa parte del Fantasy, che è il mio mondo, quindi devo leggere tutte le sue sfaccettature, che si tratti di streghe, vampiri, lupi mannari, maghi, elfi, druidi e chi più ne ha più ne metta. Poi, insomma, si ricollega a Bonnie che è il mio personaggio preferito di TVD insieme a Damon e Stefan e non potevo non leggere qualcosa sulla sua patria.
Diciamo anche che, dopo aver letto la Trilogia del Risveglio, avevo il sentore che anche questa saga della Angelini mi avrebbe conquistato e mi avrebbe fatto appassionare, ma è addirittura riuscita a superare le mie aspettative, complice il fatto che la trama non l'avevo neanche letta: mi sono ritrovata talvolta con gli occhi a cuoricino perché Lily e Rowan sono l'amore e ho iniziato sin dal momento del loro primo incontro a shipparli, come mi capita sempre d'altronde, visto che sono troppo teneri e carini con quel loro atteggiamento da mi fido-non mi fido, poi ho adorato Tristan e Caleb dell'altra Salem e il mio povero cuoricino ha perso qualche battito quando succede una certa cosa.
Un personaggio che invece avrei ucciso volentieri, mandando il mio pacifismo a riposare nel cassetto giusto il tempo necessario per trovare un Kanima e paralizzare il tiziolino in questione, è stato il capo meccanico della strega, di cui adesso non mi viene neanche il nome perché sono fuori casa e non ho il libro per andare a controllare, perché è meschino e calcolatore in una maniera vomitevole
Concludendo, perché ho parlato veramente troppo, questo primo volume mi è piaciuto tanto, una storia bella e, dal mio punto di vista e in base alle mie letture passate, originale, che mi ha tenuto incollata fino alla fine e che mi ha fatto venire voglia di un Rowan nella mia vita, cosa impossibile perché non è reale *si dispera in un angolino*; oltretutto, il finale non è il tipico finale da mainagioia! Per carità di gioie ce ne sono poche, ma almeno per questo primo volume la fine non ti lascia con il cuore spezzato, solo con una voglia matta di vedere cosa succederà nel secondo volume.
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