martedì 3 ottobre 2017

Recensione I Nostri Cuori Chimici

Titolo: I Nostri Cuori Chimici
Autore: Krystal Sutherland
Genere: Young Adult
Casa editrice: Rizzoli
Prezzo: €17.00 (copertina rigida)
Pagine: 335






Trama
Henry Page ha diciassette anni e non si è mai innamorato. Paradossalmente, la colpa è del suo inguaribile romanticismo: Henry è da sempre così aggrappato al sogno del Grande Amore da non aver lasciato spazio alle cotte che da anni elettrizzano le vite dei suoi amici. Non è una scena da film nemmeno il primo incontro con Grace Town: Grace cammina con il bastone, porta vestiti da ragazzo troppo grandi per lei, ha sempre lo sguardo basso. Complice il giornale della scuola, Henry se la ritrova vicina di scrivania, e presto precipita nella rete gravitazionale di Grace, che più conosce, e più diventa un mistero. Grace ha ovviamente qualcosa di spezzato e questo non fa che attirare Henry, convinto di poterle ridonare quel sorriso che fino a pochi mesi prima la accompagnava ovunque. Ma forse il Grande Amore è più amaro di quanto i romantici credano.
Recensione
Buongiorno! Qui è la vostra Katy che vi parla e mamma mia siamo già ad ottobre! Cavolo, come passa il tempo quando si è a scuola, ancora più in fretta di quanto non accada d'estate, quando di colpo ti ritrovi a fine agosto, mentre sembrava ieri che tutto il relax fosse iniziato. Ogni tanto mi stupisco di quanto velocemente il tempo scorra e talvolta questo mi fa un po' paura perché vorrei che rallentasse, però non è possibile e bisogna sempre correre per stare al passo.
Anyway, oggi sono tornata per parlarvi di un libro che avevo adocchiato da tempo perché avevo sentito dire che non era il solito Young Adult, con il finale da favola, e questo mi aveva molto intrigato, insieme alla copertina che è stupenda, pesci blu in campo bianco.

Henry Page è un diciassettenne convinto nell'esistenza del vero amore e dell'anima gemella, anche se per il momento non l'ha ancora incontrata.
La sua vita procede tranquilla fino all'inizio dell'ultimo anno di liceo, quando, mentre diventa capo del giornalino scolastico come aveva sempre voluto, si imbatte in una ragazza piuttosto cupa, Grace, che cammina con un bastone e si veste sempre con abiti da maschio; man mano che trascorrono del tempo insieme alla redazione del giornale, i suoi sentimenti per lei iniziano a crescere, non riesce a fare a meno di chiedersi cosa si celi dietro tutto questo mistero e com'era la Grace precedente, ma ogni volta che crede si stiano avvicinando lei lo spiazza con una mezza rivelazione, oppure con uno sguardo confuso, come se si aspettasse qualcuno di diverso al suo posto. Henry, però, è troppo attratto da lei per lasciarla andare e cercherà, anzi, di capirla, di scoprire la verità celata sotto tutta quest'aura, ma chissà se riuscirà a conviverci, una volta scoperta.

Come maschio diciassettenne, Henry è parecchio particolare: non è il solito bello e tenebroso né il solito ragazzo in preda agli ormoni, ma è piuttosto romantico, crede nel vero amore ed è in attesa del proprio; è un tipo allampanato, un po' nerd, viste tutte le citazioni di "Harry Potter" che fa, è ambizioso, ma è anche simpatico, qualche volta è riuscito a strapparmi un sorriso.
Il suo comportamento, però, inizia a cambiare quando incontra Grace perché ne rimane ammaliato, intrigato, e pian piano inizierà sempre più a farsi coinvolgere da lei e dalle sue stranezze al punto da non pensare quasi ad altro se non a lei, trascurando alcuni dei suoi doveri. E per questo ogni tanto si ritroverà a soffrire perché Grace non è sempre costante, alterna segnali che fanno presumere voglia qualcosa da Henry ad altri che, invece, dicono l'esatto opposto, cosa che contribuisce alla confusione del protagonista che non sa mai come prendere questa benedetta ragazza che lo fa sentire come se fosse sull'altalena o sulle montagne russe: va sempre più in alto, ma molte volte torna in basso in maniera destabilizzante.

Grace ci appare presto come una ragazza che deve averne passate tante nella vita e che deve aver sofferto molto: su di lei non sappiamo molto, solo che ci sono giornate buone in cui sembra abbastanza serena e giornate cattive in cui tutto di lei grida "vade retro!", che per un qualche motivo zoppica e cammina con un bastone, che si veste con abiti maschili e che c'è qualcosa di non ben identificato fra lei e Henry, infatti lui sembra essere il suo unico amico, l'unico con cui scherza e condivide avventure.
Però, nonostante tutto, c'è sempre un'ombra che la perseguita, qualcosa che non la lascia mai andare completamente e che contribuisce ai suoi "sbalzi d'umore", cosa che non farà molto piacere a qualcuno che è veramente interessato a lei perché sembra sempre essere da qualche altra parte.
Personalmente, il suo personaggio non è che mi abbia fatto impazzire: sì, è molto misteriosa (e io adoro i misteri) e si vede che soffre molto, però mi ha dato leggermente fastidio il modo in cui ha trattato spesso Henry... capisco che uno possa non stare bene e aver bisogno di qualcuno accanto, tuttavia non è neanche giusto giocare con i sentimenti altrui, far credere una cosa e poi rimangiarsela senza un minimo di rispetto per gli altri, così come non puoi arrabbiarti con Henry se non conosce la vera te! Per forza, gli hai mai raccontato la verità? No. E allora non fare la parte di quella che "tu non sai niente di me" perché questo mi dà sui nervi.

Senza farvi troppi spoiler, vi dico solo che questa non è una tipica storia Young Adult perché la solita storia d'amore è stata sostituita da qualcosa di molto più complicato e molto cupo perché per tutto il libro vediamo la sofferenza di Grace che va e viene e anche lo stordimento di Henry, che non sa dove mettere le mani con lei per via di tutto ciò che non gli ha raccontato; non è che lei non si fidi di lui in questo campo, è solo che non è pronta alla condivisione e si tiene strettamente, gelosamente, avidamente, attaccata al fantasma che la perseguita. Ed è proprio questa presenza a mantenere un posto importante all'interno della storia, tale da oscurare la storia d'amore (se così può essere chiamata) che passa quasi su un piano diverso per dare spazio a un mistero molto, come dire, complicato per via del suo peso e delle conseguenze che porta nelle vite dell'uno e dell'altro.

Concludendo, devo dire che nel complesso la storia mi è piaciuta, anche se Grace alla fine ha iniziato a starmi sulle scatole, ma è comunque stata un'avventura molto carina in un territorio un po' diverso dal solito, forse non proprio nelle mie corde (che ci devo fare, preferisco un altro tipo di finale, per quanto giusto possa essere stato questo), ma l'ho apprezzato ugualmente.
Una storia un po' oscura, cupa e misteriosa, ma con qualche barlume di luce sparso qua e là.
Voto:

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