sabato 16 luglio 2016

Recensione Noi siamo infinito

Titolo: Noi siamo infinito
Autore: Stephen Chbosky
Genere: Narrativa Moderna
Casa editrice: Pickwick
Prezzo: €9.90 (copertina flessibile)
Pagine: 288





Trama
Fra un tema su Keruac e una canzone degli Smiths, scorrono i giorni di Charlie, un adolescente per niente ordinario. L'ingresso nelle scuole superiori lo lancia in un vortice di prime volte: la prima festa, la prima rissa, il primo bacio, le prime delusioni di amore. Charlie affida le sue emozioni a una lunga serie di lettere indirizzate a un amico, l'unico a cui racconta ciò che vive, che sente, che ha intorno. Perché, nonostante Charlie sia una persona fidata per tutti, tiene il suo segreto più grande ben nascosto dentro di sè...
Recensione
Buongiorno! Oggi fa particolarmente caldo e io sto continuando a starnutire per via dell'allergia, quindi direi che è una giornata magnifica... Comunque, eccomi qui per parlarvi di un libro che volevo leggere da un sacco di tempo, ma che ho rimandato perché a un certo punto era scomparso dai supermercati della mia zona (e non avevo voglia di prenderlo online o in libreria) e, per fortuna, l'altro giorno stavo facendo il mio consueto giro tra i libri quando l'ho visto, l'ho portato ai miei genitori, ho detto: "Avete quattro opzioni: o nessun libro, o aspetto ancora un attimo, o compro questo che costa meno di 10, o ne compro uno da 12.66" e loro hanno fatto la scelta che avrebbe fatto felice la loro figlia e che avrebbe salvato il loro portafoglio. E hanno fatto la scelta giusta perché mi è piaciuto molto.
Dunque, Charlie è un ragazzo di quindici anni che sta per affrontare il primo anno del liceo, così decide di scrivere a questo "amico" le sue avventure, i suoi pensieri e le sue emozioni: scopriamo che dopo poco tempo dall'inizio della scuola incontra Sam e Patrick, due fratellastri, più grandi di lui, e insieme a loro fa delle esperienze nuove, come partecipare a feste e sperimentare tutto (o quasi) quello che sperimentano alcuni ragazzi della sua età; nel mentre, la scuola continua ad andare bene, prende sempre voti alti, ma non ha altri amici all'infuori di loro due e della cerchia che ha incontrato nelle varie feste, però non si lamenta e trascorre dei momenti molto belli, anche se i momenti tristi si vedono e sono dovuti a molti fattori diversi.
Allora, su questo libro ci sono molti pareri discordanti: da una parte ci sono quelli a cui non è piaciuto per niente e che hanno apprezzato molto di più il film (forse si sono approcciati alla lettura dopo averlo visto), dall'altra ci sono quelli a cui è piaciuto parecchio; per questo non sapevo cosa aspettarmi da questo libro, ma una volta che è iniziato a carburare mi sono stupita, anche perché mi ha fatto provare delle emozioni profonde alla fine, visto che si scopre una certa cosa che fa capire molti comportamenti del protagonista.
Oltre a Charlie, su cui spenderò due parole fra un attimino, abbiamo due personaggi importanti, ovvero Sam e Patrick: la prima è la ragazza di cui si innamora il nostro protagonista, sebbene non ci combini praticamente nulla perché all'inizio della loro amicizia lei gli dice di non pensare a lei in quel modo, che si mette insieme a Craig, un tipo più grande di lei che la tradisce, cosa che ingelosisce un pochino il nostro amico, ma nonostante questo farà riflettere molto Charlie sull'amore e sul fatto che ciascuno si prende quello che pensa di meritare; il secondo è il fratellastro di Sam ed è "dell'altra sponda" (scusatemi ma il termine con la G e quello con la O non mi piacciono molto) e questo non costituisce mai un problema, né nell'amicizia che si instaura, né a scuola, finché non viene offeso da Brad, ragazzo per cui ha una cotta e che è della sua stessa sponda, ma che non può farlo sapere essendo il quarterback della squadra di football, e viene picchiato dallo stesso e da altri suoi compagni, così Charlie cerca di aiutarlo e di tirarlo su di morale.
Il nostro amico protagonista mette sempre gli altri prima di sé stesso, cerca sempre di aiutare, ma non è che faccia molto per la sua persona, però è "felice" lo stesso perché ha degli amici: certo, sin da subito notiamo delle stranezze, come il fatto che sia molto emotivo e che si metta a piangere abbastanza spesso, però tutti lo apprezzano per quello che è e lo rispettano, sebbene siano tutti più grandi di lui, ma non si lamentano della sua compagnia e talvolta rimangono in silenzio quando parla e dice delle cose particolarmente profonde; quello che nessuno sa, e che il lettore scopre solo alla fine, è che il suo comportamento strano è dovuto a un fatto accaduto quando era piccolo, che lo ha costretto ad andare all'ospedale e a vedere psichiatri, di cui lui non si ricorda, se non, appunto, alla fine quando qualcosa lo fa riportare a galla.
Ammetto che all'inizio non riuscivo a capire dove volesse andare a parare l'autore con questa storia, ma dopo un attimo mi sono persa nella lettura e l'ho capito solo alla fine, quando si scopre quella cosa riguardo a Charlie, che non vi posso dire perché sarebbe spoiler (anche se magari conoscete già la storia, ma non si è mai troppo prudenti), e sono rimasta senza parole perché non avrei mai creduto che dietro ci fosse un tema così importante e delicato, di cui si sente parlare molto ultimamente; insomma, secondo me questo libro fa riflettere molto, anche solo per alcune cose che vengono dette, che siano "sciocchezze" (come il fatto di fare sempre un regalo alla mamma nel giorno del proprio compleanno, che sarebbe giusto visto che ci ha partorito...) o cose più profonde, e mi ha fatto provare delle emozioni nuove che non avevo mai provato, ma non vi saprei dire nemmeno quali siano state perché erano così tante che si sono mescolate.
Concludendo, penso che sia un bel libro, che insegna alcune cose e che fa pensare, e ve lo consiglio, se non l'avete ancora letto, perché vale la pena ed è una storia proprio bella, o quantomeno guardate il film perché ci sono Logan Lerman e Emma Watson, che sono due ragioni più che sufficienti!
Voto:






1 commento:

  1. Ciao, Katy! ^____^
    Gran bella recensione, complimenti...
    Purtroppo, non sono ancora riuscita a leggere questo libro... in compenso, ricordo che andai al cinema a vedere il film con un mia amica, anni fa. Ne sono rimasta profondamente commossa! :)

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