sabato 2 luglio 2016

Recensione Shatter Me

Titolo: Shatter Me
Autore: Tahereh Mafi
Genere: Fantasy
Casa editrice: Rizzoli
Prezzo: €16.00 (copertina rigida)
Pagine: 378





Trama
Sono 264 giorni che Juliette, 17 anni, vive segregata in una cella. Non ha contatti con il mondo esterno e nessuno può avvicinarla perchè ha un potere terribile: se tocca una persona la uccide.
L'organizzazione militarizzata che l'ha rinchiusa la considera un'arma grandiosa, ma per lei non è altro che una maledizione. Un giorno arriva Adam, a condividere la cella con lei. Juliette si tiene distante, non vuole fargli del male, ma quando lui la prende tra le braccia per consolarla, una notte che è in preda agli incubi, scopre che è immune al tocco di lei. Insieme si danno alla fuga. Per Juliette è un tentativo di ritrovare se stessa, di smettere i panni del mostro e fare i conti con il suo dono.
Recensione
Buongiorno! Oggi è una di quelle giornate in cui un momento prima fa caldo e c'è afa, mentre quello dopo arriva una brezza fresca che ti costringe a cercare disperatamente un posto al sole per poter stare tranquillamente in maniche corte. A parte questo, oggi vi parlo di un libro che mi è piaciuto moltissimo e che ho finito in poco tempo, appena due giorni: Shatter Me, libro che ho potuto finalmente leggere ora che è uscita la ristampa con titolo e copertina originali.
Dunque, all'inizio vediamo Juliette che è rinchiusa in una cella a causa del suo tocco che può uccidere chiunque; un giorno arriva Adam a condividere con lei la stanza e non sa perchè; dopo un po' di tempo entrano delle guardie a prelevarla, lei oppone resistenza e poi si risveglia in un luogo che non conosce: scopre di essere stata "reclutata" dalla Restaurazione, ovvero coloro che hanno preso il potere, per via di quello che riesce a fare, che può servire loro per torturare i ribelli. Così conosce Warner, un ragazzo di diciannove anni che è al comando di un intero settore e che sembra essere molto interessato a lei: mentre i due spesso mangiano insieme, Juliette è seguita sempre da dei soldati e da Adam, che deve rimanere quasi sempre con lei e dormire nella stessa stanza.
Un giorno scopre che lui è immune al suo tocco e decidono di scappare alla prima occasione, ma tutto è troppo facile, riescono ad andarsene senza troppi inghippi... il pericolo è dietro l'angolo e non possono rischiare di farsi scoprire, specie se in ballo c'è anche la vita di un'altra persona molto cara ad Adam.
Allora, avevo già adocchiato questo romanzo da un po' di tempo perchè mi aveva intrigato la trama e il fatto che la protagonista avesse il potere di far del male alle persone con il suo tocco, ma non l'avevo mai letto perchè era andato fuori produzione, e l'opzione ebook non era minimamente pensabile, e quando è stata annunciata la ristampa ero superfelice e non sono rimasta per niente delusa durante la lettura e, anzi, mi sa tanto che diventerà uno dei miei libri preferiti insieme alla saga Lux, Hunger Games, Vertigine e Ovunque con Te.
All'inizio incontriamo Juliette, la protagonista, e sembra un pochino pazza, soprattutto perchè tal volta ripete tre volte una stessa espressione, ma in realtà è soltanto provata da tutto quello che ha passato: sin da piccola i suoi genitori la trattavano male per via di quello che poteva fare e la gente la guardava con paura proprio per questo; dopo essersi trasferita, cerca di non causare più alcun incidente fino a che non uccide un bambino mentre cercava di aiutarlo a rialzarsi ed è così che iniziano le visite mediche e gli elettroshock, per poi essere rinchiusa in quel manicomio.
Lei sopporta tutto e, come accade spesso, si dà la colpa per quello che succede e per l'odio che le riversano addosso, e questo fa capire quanto la gente sia ingiusta nei confronti di quello che non conosce, proprio come succede in X-Men con i mutanti (e, tra l'altro, da qui è venuta l'ispirazione per questa serie), e giudichi troppo in fretta pensando di avere tutta la ragione dalla propria parte, senza pensare al dolore che può avere la persona che loro giudicano, a quanto si colpevolizzi, e non vogliono neanche immaginare che probabilmente non ha bisogno che qualcuno sottolinei quello che "non va", esattamente come a nessuno piace vedersi sottolineare i propri difetti o i propri fallimenti.
Ed è questo che l'ha spezzata tanto a lungo, il fatto di non essere accettata per quello che è, ma poi arriva Adam che scombussola tutto, a partire dal fatto che si ritrova un individuo di genere maschile nella sua cella, cosa che non dovrebbe accadere, e che è immune al suo tocco.
Adam è il tipico ragazzo che ti fa sciogliere il cuore, ma per cui sei triste perchè sai benissimo che la storia d'amore non durerà a lungo, visto che la protagonista non sceglie mai quello che conosce da più tempo, per quanto possa essere tenebroso o altro, ma quello che conosce da meno; in compenso, quello che mi è piaciuto di più è il suo rapporto con il fratellino James e il fatto che ha sempre cercato di tenerlo al sicuro comprandogli un appartamento, in mezzo agli orfani, tutto per sè.
Poi, un personaggio che rallegra la giornata è Kenji, commilitone nel settore 45 insieme al sopracitato, che mi ricorda tanto Minho di "The Maze Runner" e che mi ha fatto ridere moltissimo ma ancor di più in "Unravel Me", che ho già letto, finito e amato.
Infine abbiamo Warner: è il tipico ragazzo un po' insolente, che inizialmente sta leggermente antipatico ma che col tempo migliora e finisci per amare (o comunque inizia a starti simpatico) e che ha un passato oscuro, che nessuno conosce, e che ha subito dei traumi da bambino o che, comunque, non ha avuto un'infanzia facile; dire che potrebbe diventare uno dei miei personaggi preferiti insieme a Daemon Black dovrebbe già farvi capire il genere, giusto?
Concludendo, la Mafi ha creato dei personaggi bellissimi e in parte complessi che ci fanno riflettere, o almeno che mi hanno fatto riflettere, su alcune cosine, come l'amore fraterno, il giudizio degli altri e le sue ripercussioni, il rapporto fra genitori e figli che dovrebbe essere sempre basato sull'amore e non sull'odio. Insomma, questa storia mi è entrata nel cuore per via di Juliette, che ha sofferto molto, Warner, di cui non si capisce la sua ossessione per lei, Adam e Kenji, che insieme fanno quasi tenerezza.
Spero di avervi invogliato a leggere "Shatter Me" e di non aver fatto un discorso sconclusionato. Alla prossima!
Voto:





1 commento:

  1. Ciao Katy!
    Bellissima recensione :D l'ho inserito nei miei Futuri Acquisti ;)

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