sabato 23 luglio 2016

Recensione Unrivaled - la sfida

Titolo: Unrivaled - la sfida
Autore: Alyson Noel
Genere: Young Adult
Casa editrice: HC HarperCollins Italia
Prezzo: €16.00 (copertina rigida)
Pagine: 284





Trama
Tutti desiderano diventare qualcuno nella vita. Layla Harrison vuole fare la giornalista; Aster Amirpour sogna di essere un'attrice di successo; Tommy Phillips ha intenzione di diventare una rockstar. Madison Brooks ci è riuscita: ha afferrato il destino e lo ha piegato al proprio volere molto tempo fa. Ora è la più acclamata stella di Hollywood, e ciò che ha fatto per diventare il personaggio di cui tutti parlano è solo una macchia sull'asfalto, polvere sotto i tacchi delle sue Louboutin. Finché Layla, Aster e Tommy non ricevono un invito speciale per entrare nel mondo esclusivo della vita notturna di Los Angeles e partecipare a una spietata competizione di cui Madison Brooks è l'obiettivo. Ma proprio quando le loro speranze si accendono come stelle che bucano lo smog della California, Madison Brooks scompare... e le aspettative dei quattro ragazzi si spengono, oscurate da una nebbia di bugie.
Recensione
Buongiorno! Mentre sto scrivendo questo post, sto guardando "The Vampire Diaries" e ho appena visto una scena fra Bonnie ed Enzo: ma quanto sono belli questi due?
A parte i deliri di una povera fangirl che deve recuperare un sacco di serie TV, oggi parliamo di un libro molto in stile Gossip Girl e Pretty Little Liars di cui non so molto bene cosa pensare perché non riesco a capire dove l'autrice voglia andare a parare e ho paura che potrebbe diventare qualcosa troppo in stile Pretty Little Liars, ma non saltiamo a conclusioni affrettate e speriamo che i seguiti non sembrino qualcosa di già visto... Ma iniziamo.
Allora, all'inizio vediamo Layla, una ragazza che scrive spesso a proposito di gossip e, diciamo, che attacca le star: un giorno trova un volantino in cui c'è scritto che si svolgerà una gara in cui i concorrenti dovranno fare i promoter di locali esclusivi e come premio ci saranno dei soldi (che a lei servirebbero per pagarsi la scuola di giornalismo), così decide di partecipare nonostante il suo ragazzo non sia contento; la scena si sposta poi su Tommy, aspirante musicista che lavora in un negozio di musica e che incontra Ira Redman, famoso per i suoi locali a Hollywood, che gli mette sotto lo sguardo il volantino della gara; infine troviamo Aster, una ragazza che vuole diventare attrice e che decide di diventare promoter per iniziare la sua carriera. Ora, tutti loro devono portare i rispettivi locali a livelli molto alti, cercando di invitare star per farli diventare più popolari, tra cui Madison Brooks, una famosa attrice di cui non si conoscono le origini e che sembra avere molti segreti. Tutto si complica quando lei sparisce e i tre ragazzi devono cercare di capire chi si cela dietro.
Dunque, cosa dire? Onestamente, non sono riuscita a capire dove l'autrice voglia andare a parare con questo libro, perché ci sono molti elementi in comune con "Pretty Little Liars" e ho paura che i seguiti ne ricalchino la storia, con una specie di A che va dietro a Layla, Tommy e Aster, rubando i loro momenti privati e ricattandoli.
Comunque, vediamo un po' i personaggi: devo dire che non sono riuscita ad avvicinarmi più di tanto a loro, se non un pochino al ragazzo, perché si trasformano in qualcosa che all'inizio non sembravano essere per diventare dei ragazzi che si tradirebbero a vicenda pur di trovare un posto nelle grazie di Ira o nel mondo: all'inizio credevo che Layla sarebbe stato il personaggio a cui mi sarei legata di più perché aveva deciso di andare alla gara con sani principi per mostrare come l'ambiente dei nightclub sia estremamente pericoloso, ma poi ha iniziato a cambiare e quello che fa verso la fine non mi è piaciuto per via del fatto che rimane vittima di ciò che avrebbe dovuto denunciare, cosa che ci fa, appunto, vedere come avventure del genere possano cambiare le persone in modo negativo, tutto per ottenere quello che si vuole a scapito delle persone che sono intorno.
Poi abbiamo Tommy, l'unico che si salva fra tutti, anche se rimane accecato un pochino in un punto e smette di essere il ragazzo che era per un attimo, e che si impegna per trovare il padre che ha lasciato sua madre nel momento in cui ha scoperto che era incinta: è molto intelligente e, anche se non sembra, è molto calcolatore per via del fatto che ha molte idee per avere successo come promoter.
C'è poi anche Aster, una ragazza che vuole diventare un attrice a tutti i costi e che è molto ambiziosa, tant'è che pure lei fa di tutto per essere la migliore promoter e vincere la gara e, per questo, si avvicina pericolosamente al fidanzato di Madison Brooks e compie delle azioni dettate proprio dalla sua ambizione e dalla sua voglia di avere successo e di trovare contatti per la sua carriera, cosa che la rende antipatica per la stragrande maggioranza del tempo.
Infine, abbiamo Madison, o per meglio dire la Alison della situazione: sta con un ragazzo che neanche le piace, ma non può rompere con lui, sembra il tipico modello di persona che è abituata a ottenere quello che vuole e che tratta chi ha intorno come se fosse uno straccio, però ha molti segreti del suo passato che non vuole far conoscere, che nasconde a tutti ed è probabilmente questo che ha a che fare con la sua sparizione, ma in questo primo volume non vediamo ancora nulla perché le varie indagini sono solo all'inizio.
Insomma, è uno di quei libri in cui l'eccentricità e i glitter, tanto amati dal nostro Sommo Stregone di Brooklyn, sono molto presenti, per via delle feste, dei vestiti che la gente veste in un club e degli stessi personaggi che sono tanto ambiziosi quanto antipatici, il più delle volte: mi dispiace dirlo ma non sono riuscita a sentirmi in sintonia con nessun personaggio perché o tutti troppo ambiziosi o troppo antipatici e accecati dal potere, dal successo, dalla competizione; essere ambiziosi va bene, ma così è veramente troppo e io capisco che l'autrice abbia voluto presentarci una certa situazione, in cui tutti sono disposti a tutto pur di ottenere quello che vogliono, però un personaggio (uno!) carino poteva crearlo... invece no, l'unico decente è Tommy, ma alcune cose non mi sono piaciute, come il fatto che alla fine accusa Layla nell'interrogatorio solo per via di alcune azioni...
Va beh, nonostante ci siano alcune cose che non mi sono piaciute e nonostante mi aspettassi qualcosa di più, nel complesso è un libro carino, anche se ho paurissima che diventi troppo simile a Pretty Little Liars e che risulti poi una copia.
Concludendo, di certo mi aspettavo molto di più e il fatto che i personaggi mi siano risultati un po' antipatici e dei piccoli palloni gonfiati non ha aiutato, tuttavia penso che possa essere una lettura piacevole e più o meno spensierata, adatta al caldo e per ore che altrimenti risulterebbero noiose; adesso, non vedo l'ora di scoprire cosa ci riserverà l'autrice per i seguiti e che cosa ha in mente con questa serie (cosa che, onestamente, non ho ancora capito e, lo so che l'ho già detto, spero che non diventi troppo simile a Pretty Little Liars).
Voto:

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